Vaga_Mente...

Molte invenzioni ci hanno reso la vita più facile, ma è assodato che in passato anche non avendo frigorifero e condizionatore sopravvivessero lo stesso, forse perchè sopportavano meglio gli sbalzi termici.
L'evoluzione e soprattutto le comodità forse ci hanno reso più fragili sotto alcuni punti di vista.
Quindi è bene approfittare di quello che la scienza ci ha donato per farci vivere meglio. E' vero che consumiamo energia, ma sono convinto che in futuro (ma già c'è qualche sperimentazione promettente) quando saranno terminate le fonti energetiche e quelle rinnovabili non saranno competitive e/o insufficienti, verrà sicuramente fuori grazie alla ricerca e alla necessità di sopravvivenza, una qualche energia (idrogeno? atomo?), oppure una varietà di energie complementari fra loro che garantiranno il fabbisogno energetico in maniera pulita. Per ora nonostante gli allarmi, per una cinquantina di anni, fors eanche 100, le fonti energetiche tradizionali saranno sufficienti, e prima che si esauriscano avremo trovato senz'altro qualcosa.
Ti mando una ventata d'aria fresca dall'Umbria ^____^.
Ciaoooooooooooooo!

Siamo diventati più intolleranti o queste temperature in Italia non sono mai esistite? Si parla di un caldo che per trovarne uno uguale bisogna andare a 150 anni fa! Forse dovremmo comiciare a pensare di vestirci come i beduini che sfidano il caldo coprendosi dalla testa ai piedi con tessuti di lana pura. Mi viene da dire che loro sono addirittura avvantaggiati...le loro notti sono gelide, le nostre bollenti e soffocanti. Grazie per la ventata d'aria...con un po' di immaginazione era fresca davvero :-))))

Come ti capisco... per me che l inverno metto il giaccone sul sedile in auto tanto per dire che ce l'ho ... anch io a casa cerco di sopravvivere con docce e ventilatore puntato su di me. Fa male dicono i miei vecchietti... pazienza dico io ! :) un buon fine settimana a te Adri.

Eh già...che fine ha fatto la saggezza?! Dissolta anzi sciolta :-) Buona domenica Adri :-)

fa male, hai perfettamente ragione quando dici di fare un monumento all'inventore ma l'aria condizionata va saputa usare altrimenti è una lama a doppio taglio^^ a settembre avoglia di prendere anti infiammatori..ciao buon fine settimana tony..)

Ma non si dice sempre che bisogna vivere il presente? :-))Ecco io lo faccio. A Settembre poi ci penso. Benvenuto Tony e buona domenica :-)

Mah, io se non avessi avuto l'aria condizionata sarei morta da un pezzo... sciolta, liquefatta... certo va saputa usare, mica tengo 15 gradi in casa... però, come mi disse il pediatra dei miei figli ormai molti anni fa, l'aria condizionata fa male a chi non ce l'ha ;)quindi onore e gloria a... come si chiama? ah, Mr Willis Haviland Carrier, che Dio lo benedica :)

Brava per il tuo buon senso. Se posso permettermi di interloquire, preciserei che l'aria condizionata non va mai tarata in modo che la forbice tra la temperatura reale e quella ottenuta dal condizionatore sia troppo ampia.
Se in casa ci sono 30 gradi non si può mettere a venti, e non solo per il consumo oneroso ma perché poi andando fuori o in un altra stanza il corpo reagisce male a quello sbalzo. Se è 30, non si deve mettere meno di 25, e così via per un dislivello massimo di 5 gradi. Si sta comunque più freschi e non ci si ammala.
Ciao....CARLO.

Io temo di essere meno prudente di te. Non tengo 15 gradi ma...24/25 sì. Un divario ben superiore rispetto a quello che suggerisce Fosco :-) Teniamo duro Passi :-)

Non sono una fanatica del climatizzatore, anche se nella mia isola si è spesso arrivati ai 40 gradi negli anni scorsi e non solo in questa estate apocalittica :D Preferisco il ventilatore , e non sempre sparato addosso. In ufficio è diverso hai ragione, sarebbe impossibile lavorare mezzi nudi per sopportare il calore. Ma oggi pensavo, perchè nessuno ha ancora inventato ad esempio un divano refrigerante ? Pensa che bello....ahaha. E vabbè ho sparato anche la cavolata della sera . Ti auguro notte serena, e una bella domenica.

Forse tu lo sopporti meglio Fata. Dopotutto dici di vivere in un'isola e lì siete più abituati al caldo che oltretutto non è umido come qui, quindi decisamente meglio sopportabile. E poi c'è il vento...mi piacciono le isole. La tua idea non è affatto male. Se ci sono i sedili delle auto refrigerati vedrai che spunta anche il divano :-) Buona domenica anche a te.

Io proporrei di farlo santo e di istituire un giorno di festa in suo onore, uno di questi giorni di luglio, magari quello di sabato scorso, il 18. Ecco, si, istituire il 18 Luglio come festa di "San Carrier, le roi de le conditionater" :-)

Evviva il re :-))))

Il mio condizionatore con questo caldo mi ha urlato: "Basta, mi fai lavorare troppo!!" :))))

Ancora un po' di pazienza e li mettiamo a riposo 'sti condizionatori...pare che venerdì ci sarà un calo delle temperature. A questo punto sarà un sollievo anche avere 30-32 gradi. Della serie "è sempre tutto relativo" :-))Buona giornata Grace

E' simpaticissimo questo tuo post Fuoco...( e mi sà....che ti ci senti davvero nel tuo nick...^_*); l'aria condizionata agevola lo stile di vita e quando l'afa è troppa bisogna provvedere con la tecnologia. Ci costa "energie" è vero, ma talvolta ne va quasi della nostra sopravvivenza.....Allora ..buona serata acclimatata ..^___*!

Bentornata Estelle :-)