TheNesT

Leggere

Quasi un anno, a leggere poco o niente. Da quando ho ricominciato a leggere, è la pausa più lunga che abbia mai avuto. Interrotta soltanto da Marina di Carlos Ruiz Zafròn in lingua originale, passando per L'enigma del solitario e intervallando il tutto con una rilettura di Corte Sconta detta Arcana, di Hugo Pratt e Maus di Spiegelmann. Più o meno, ecco tutto.  

Non è la prima volta che mi fermo. Ho avuto brevi pause, ed un lungo hiatus ai tempi della mia adolescenza, in cui non ho toccato un libro, per il piacere di leggere, per quasi otto anni. E non è nemmeno l'unico passatempo che ho interrotto, in questi anni: ho smesso persino di ascoltare musica, per almeno tre anni, qualche anno fa. Rifiutavo di ascoltare la radio, e persino di ascoltare uno qualunque del migliaio circa di cd che già allora avevo collezionato. (Ebbene si: sono un ascoltatore bulimico, lo ammetto).

Eppure nella lettura ero stato piuttosto regolare, negli ultimi anni. Per un certo periodo avevo preso la pessima abitudine di leggere più libri contemporaneamente, alla fine con pessimi risultati: L'evoluzione delle specie di Darwin, infatti, è ancora lì a guardarmi risentito dal cassetto del comodino. Per non parlare di No Logo, di Naomi Klein. 

Però.

Però, da qualche giorno ho iniziato 1Q84, di Murakami, e pur non avendo ancora il ritmo di lettura di un tempo, devo ammettere che qualcosa si è sbloccato, se persino quel vecchio racconto che avevo iniziato a scrivere mesi fa ha iniziato a procedere con un senso logico, pur se ancora lontano dall'essere concluso.

Insomma, chissà che con la fine dell'estate non riesca finalmente a disincagliarmi del tutto, e finalmente leggere con la mente leggera di chi sa di trovare, nei libri, non risposte alle proprie domande, ma almeno domande migliori delle proprie.

This time - The Smashing Pumpkins ( Machina/The Machines of God, 2000 )