TrovaTeStesso
Ognuno di noi è in cammino per trovare se stesso ................................................... La vita e' cosi'. Non fai nemmeno in tempo a guardarti indietro che ti e' scivolata tra le mani, come la sabbia, come l'acqua del mare. Tra le dita non resta che polvere d'esistenza e i ricordi rimangono impigliati tra le unghie. Un instante tra due silenzi infiniti che urla la sua volontà di esistere, una luce nel buio che lascia una speranza per chi ci ha visto brillare. Dream Hunter
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LA PORTA
Eccomi, sono qui. Davanti a quella porta chiusa da millenni.
Il tempo e la sua storia l'hanno chiusa per sempre.
Piove ancora, l'algida mano s'accosta al ligneo muro e le nocche tremanti intonano un lamento sordo.
L'eco di quella ritmica richiesta trova di nuovo quell'unica e
taciturna conferma.
Oltre, io so che si nasconde molto, molto altro:
un fuoco che arde senza scaldare nessuno; uno specchio rotto dai ricordi di un passato dannatamente presente; un orcio colmo di lacrime mai piante ed un scrigno pieno di felicita' mancata.
Con un passo lento ma sicuro volto le spalle a quell'antro di ignote paure.
E torno a vivere ove il mio destino mi porta.
E voi da quale parte della porta siete?
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Nickname: Dream_Hunter
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Sesso: M Età: 55 Prov: AQ |
« Sogni alati | La fenice » |
Un passo indietro
Post n°243 pubblicato il 13 Novembre 2021 da Dream_Hunter
Seppure complementari due esistenze non sono ne diverrano mai una sola. Ciascuno di noi prima di incontrare la persona con cui ha deciso di trascorre insieme la sua vita e con cui condividere i propri sogni e i propri desideri, ha vissuto la sua vita, ha formato il suo carattere: ha deciso chi essere. Lo stare insieme porta con se, invevitabilente, a punti di scontro che sfociano in discussioni nella quali volano parole e frasi dettate dal momento più che dal sentimento. L'orgoglio ferito è una delle cose che più minano la serenità di coppia trasformando la felicità di sempre in un "mutismo colpevolizzante". Sguardi arrabbiati, sbuffi di insofferenza e quanto possa dimostrare all'altro il senso di disagio. Abbiamo due scelte. La prima, la più facile: aspettiamo che l'altro capitoli e si adegui a quanto il nostro orgoglio ci detta pur sapendo di ferirlo nella dignità. La seconda, quella più difficile da far digerire al proprio orgoglio, è quella di fare: un PASSO INDIETRO. Chiedetevi se un attimo di orgoglio ferito valga quanto la gioia di stare insieme all'altro e se un semplice gesto di distensione come una carezza, un bacio o un abbraccio liberatori, invece, faccia capire all'altro quanto ci tenete e quanto lo amiate,spiazzandolo piacevolmente. Certo al passo indietro deve seguire una bella chiacchierata a carte scoperte. Dire cosa abbiamo provato e perchè senza remore od omissioni. Questo ci aiuterà a non commettere più lo stesso errore e ad evitare di fare cose o gesti che sappiamo non essere graditi. Io, di passi indietro ne ho fatti tanti (colpa del mio caratteraccio) ma sono sempre arrivato alla conclusione che valeva la pena farli. |
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I SOGNI CI AIUTANO A CAPIRE CHI SIAMO
I sogni a volte ci fanno capire molte cose che la realta' ci nasconde profondendoci dosi di normalita' e di abitudine. Eccone uno, "tradotto" per l'occasione in parole, che mi ha dato da pensare e mi ha fatto riflettere molto.
Buona Lettura.
" E'se fosse vero!!!" - esclamo' con uno sguardo attonito rivogendosi al suo inusuale e muto interlocutore mentre si guardava allo specchio.Purtoppo lo era. La sua immagine non era piu' la stessa, stentava a riconoscere quei tratti nuovi, cosi' profondamente diversi da quello a cui era abituato a vedere. Non piu' quello sguardo sicuro e determinato ma solo due piccole fessure stampate sul suo viso che a stento facevano passare il senso della vita intorno a lui. Le sue mani, un tempo forti e capaci, non riuscivano neppure a girare l'ultima pagina di quel libro che lo aveva condotto in un luogo al confine tra se stesso ed il tempo, tra la voglia di essere qualcuno diverso ed una realta' piena di "perfezione" che non gli dava tregua. Quelle paure che per tutta la vita lo avevano accompagnato, emergendo episodicamente ad ogni bivio importante, erano ormai padrone incontrastate del suo essere. Un gigante di argilla sotto la pioggia che si sgretolava ad ogni goccia tornando ad essere materia informe e non piu' eletta a sfidare il mondo.
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