Creato da Dream_Hunter il 08/09/2006

TrovaTeStesso

Ognuno di noi è in cammino per trovare se stesso ................................................... La vita e' cosi'. Non fai nemmeno in tempo a guardarti indietro che ti e' scivolata tra le mani, come la sabbia, come l'acqua del mare. Tra le dita non resta che polvere d'esistenza e i ricordi rimangono impigliati tra le unghie. Un instante tra due silenzi infiniti che urla la sua volontà di esistere, una luce nel buio che lascia una speranza per chi ci ha visto brillare. Dream Hunter

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LA PORTA

Eccomi, sono qui. Davanti a quella porta chiusa da millenni.
Il tempo e la sua storia l'hanno chiusa per sempre.
Piove ancora, l'algida mano s'accosta al ligneo muro e le nocche tremanti intonano un lamento sordo.
L'eco di quella ritmica richiesta trova di nuovo quell'unica e
taciturna conferma.
Oltre, io so che si nasconde molto, molto altro:
un fuoco che arde senza scaldare nessuno; uno specchio rotto dai ricordi di un passato dannatamente presente; un orcio colmo di lacrime mai piante ed un scrigno pieno di felicita' mancata.
Con un passo lento ma sicuro volto le spalle a quell'antro di ignote paure.
E torno a vivere ove il mio destino mi porta.

E voi da quale parte della porta siete?

 

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Ci piace

Post n°257 pubblicato il 01 Gennaio 2023 da Dream_Hunter

Ci piace essere vittime (in)consapevoli di questo giorno, dei suoi quasi inevitabili bilanci, degli sguardi lanciati indietro nel tempo, del ciò che potevamo diventare e, invece, non siamo diventati.

Ci piace nascondere la nostra inerzia sotto il tappeto delle scuse impossibili ed alzare al cielo le coppe delle vittorie inutili per colmare quel senso di impotenza che il trascorrere del tempo, ieri ed oggi ancora di più, sottolinea sui volti aggrottati che raccolgono il peso degli anni lungo le anse delle nostre rughe.

Ci piace invece pensare che la speranza di ciò che sarà domani nasconda quella meraviglia che ormai da tempo abbiamo relegato ad una ingenua e lontana gioventù dove i sogni accarezzavano l'impossibile ed i desideri mangiavano allo stesso tavolo della realtà.

Quanta nostalgia in queste ore fatte di propositi roboanti, di "mai più" altisonanti e di quella voglia nascosta di cambiare noi stessi vivendo, finalmente, le nostre emozioni senza le catene di un mondo sempre meno a misura di uomo.

Vorrei augurarvi di riuscire a guardare, oltre la soglia dell'orizzonte di questo giorno di confine, con gli occhi di chi ama ancora scoprire l'inatteso e trovare in esso lo spirito giusto per comprenderlo e renderlo parte di voi, accettando la diversità come mezzo per essere migliori, includendo, senza discriminarle, quelle emozioni che non avete (abbiamo) avuto il coraggio di esprimere fino ad ora.

Buon Anno

Pietro

 
 
 
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I SOGNI CI AIUTANO A CAPIRE CHI SIAMO


I sogni a volte ci fanno capire molte cose che la realta' ci nasconde profondendoci dosi di normalita' e di abitudine. Eccone uno, "tradotto" per l'occasione in parole, che mi ha dato da pensare e mi ha fatto riflettere molto.  

Buona Lettura.


" E'se fosse vero!!!" - esclamo' con uno sguardo attonito rivogendosi al suo inusuale e muto interlocutore mentre si guardava allo specchio.Purtoppo lo era. La sua immagine non era piu' la stessa, stentava a riconoscere quei tratti nuovi, cosi' profondamente diversi da quello a cui era abituato a vedere. Non piu' quello sguardo sicuro e determinato ma solo due piccole fessure stampate sul suo viso che a stento facevano passare il senso della vita intorno a lui. Le sue mani, un tempo forti e capaci, non riuscivano neppure a girare l'ultima pagina di quel libro che lo aveva condotto in un luogo al confine tra se stesso ed il tempo, tra la voglia di essere qualcuno diverso ed una realta' piena di "perfezione" che non gli dava tregua. Quelle paure che per tutta la vita lo avevano accompagnato, emergendo episodicamente ad ogni bivio importante, erano ormai padrone incontrastate del suo essere. Un gigante di argilla sotto la pioggia che si sgretolava ad ogni goccia tornando ad essere materia informe e non piu' eletta a sfidare il mondo.

 

LA NOSTRA STORIA

La nostra storia

Caducità dell'essere, confine tra sottili speranze ed immensi dolori. Gioie, poche, quelle si. Ma se dell'universo siamo piccoli spilli allora e per una volta sola, pungiamo l'orgoglio del tempo e viviamo. Un attimo, un soffio di vento, un solo battito di ciglia, tutto è solo per noi. Delle piccole cose facciamo tesoro, delle grandi osserviamo l'ombra scorrere sul nostro esile fiore. Lasciamoci andare a piccoli sorsi di felicità: in fondo non abbiamo mai nulla da perdere a riscrivere la storia, la nostra.
 
 
 

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