Creato da Dream_Hunter il 08/09/2006

TrovaTeStesso

Ognuno di noi è in cammino per trovare se stesso ................................................... La vita e' cosi'. Non fai nemmeno in tempo a guardarti indietro che ti e' scivolata tra le mani, come la sabbia, come l'acqua del mare. Tra le dita non resta che polvere d'esistenza e i ricordi rimangono impigliati tra le unghie. Un instante tra due silenzi infiniti che urla la sua volontà di esistere, una luce nel buio che lascia una speranza per chi ci ha visto brillare. Dream Hunter

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 37
 

LA PORTA

Eccomi, sono qui. Davanti a quella porta chiusa da millenni.
Il tempo e la sua storia l'hanno chiusa per sempre.
Piove ancora, l'algida mano s'accosta al ligneo muro e le nocche tremanti intonano un lamento sordo.
L'eco di quella ritmica richiesta trova di nuovo quell'unica e
taciturna conferma.
Oltre, io so che si nasconde molto, molto altro:
un fuoco che arde senza scaldare nessuno; uno specchio rotto dai ricordi di un passato dannatamente presente; un orcio colmo di lacrime mai piante ed un scrigno pieno di felicita' mancata.
Con un passo lento ma sicuro volto le spalle a quell'antro di ignote paure.
E torno a vivere ove il mio destino mi porta.

E voi da quale parte della porta siete?

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Dream_Hunter
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 55
Prov: AQ
 

 

« Anatomia di un TVBUn altro anno insieme »

La rete

Post n°197 pubblicato il 07 Agosto 2019 da Dream_Hunter

Per chi e' vissuto o tuttora vive la propria esistenza in solitudine la necessita' di una rete anticaduta non e' di certo una priorita'. Le insicurezze, le fragilita' e tutto il suo mondo sono e rimangono racchiuse in uno spazio inaccessibile a tutti. Tutto resta segregato nel silenzio di una resilienza dovuta e non cercata a/per se stessi. Quando si esce dalla porta dell'isolamento e si prova a camminare nel mondo della socialita' le cadute dall'alto della rupe dell'emotivita' diventano la normalita' e con esse crescono il dolore, la sofferenza e la voglia di tornare a chiuderla a favore di un piu' "sicuro" luogo dentro cui condannarsi a vivere.Ti chiedi allora: come fanno gli altri a vivere fuori da questa condizione?Scavando e analizzando la vita altrui ti rendi conto che tutti usano : la rete! A maglie piu' fitte o piu' larghe rimane l'unico modo per non ripartire sempre dal punto piu' imo della vulnerabilita' emotiva. Quella rete e' fatta il piu' delle volte dalla parole degli amici, dagli abbracci di chi amiamo, dagli sguardi complici di chi, da una vita, ci sta accanto e ci sopporta e ci supporta. E' fatta con il tessuto resistente di chi puo' e sa' tenderti la mano quando il tuo orgoglio va oltre i confini della solitudine e cancella l'essenza stessa di te. E' fatta dalla trama di chi asciuga le lacrime mai piante di una muta sofferenza e da chi non ignora le tue parole che si dimenano nei discorsi apparentemente senza senso. Non e' peccato costruirsi la propria rete, chiedere aiuto e soprattutto: lasciarsi aiutare. Non e' "svendere" se stessi raccontando alle persone giuste e fidate l'inferno dentro. Non e' sbagliato cercare l'altro per colmare i vuoti, vivere meglio, cambiare prospettiva. C'e pero' un passo da fare, uno solo, e' va fatto prima che quella porta si chiuda per sempre. E' un passo fatto di speranza e amore verso se stessi creando, ogni giorno, una maglia di quella rete, allargandola sempre di piu' per provare, alla prima caduta, la sensazione di essere salvo senza dover rinascere dalle ceneri. Ed e' oggi, ora, il momento per farlo senza indugiare.

Pietro

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/TrovaTeStesso/trackback.php?msg=14535158

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
DoNnA.S
DoNnA.S il 08/08/19 alle 09:40 via WEB
Interessante post. Spesso succede quando siamo soli di isolarci sempre più, contare solo se stessi. E' vero però che nel momento di difficoltà, siamo senza rete. Sarebbe positivo invece creare un rete di amicizie sincere su cui contare e alleviare le nostre cadute. Buona giornata Dona
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 09/08/19 alle 13:24 via WEB
Non sempre è facile tessere quella rete poichè non si èabituati a farlo. Basta cominciare con una singola maglia che poi il resto,nella maggior parte dei casi, viene da sé. Buona Giornata a te Pietro
 
lunetta_08
lunetta_08 il 08/08/19 alle 11:58 via WEB
Aprirsi al mondo e agli altri richiede una buona dose di coraggio, ma, a mio avviso, è un passo fondamentale per vivere una vita piena. Tutte le persone che incontriamo nel nostro cammino ci insegnano qualcosa di noi, ci regalano una visione differente e ci fanno sentire un'emozione. Restare chiusi nel proprio guscio, o limitarsi a frequentare gli altri senza investire nulla emotivamente, lascia un vuoto dentro. Lo scambio emotivo è ciò che crea una comunione col prossimo e che permette l'evoluzione della nostra anima. Buona giornata e un sorriso.
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 09/08/19 alle 13:26 via WEB
Anni di isolamento inducono spesso ( a volte a ragione) a non fidarsi dell'altrui aiuto. Trovare i giusti partner per costruire la rete è il primo passo per poi essere in grado di usarlacon consapevolezza includendo sempre più persone sulla stessa frequenza d'onda. Pietro
 
Estelle_k
Estelle_k il 08/08/19 alle 21:12 via WEB
Per esperienza mi sento di dire che la prima trama di quella rete è meglio che sia tessuta durante la propria solitudine, che sia condizione voluta oppure no. Dopodiché si potrà rifinire e/o rafforzare gli orditi in base a ciò che si prospetterà e si deciderà di vivere, interagendo e intersecandosi con altre vite. Buona serata :)
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 09/08/19 alle 13:28 via WEB
Più che la prima trama io direi i punti di ancoraggio. Da qualche parte nella nostra anima quella rete la dobbiamo sospenedere per non cadere in basso. Pietro
 
ambradistelle
ambradistelle il 09/08/19 alle 10:29 via WEB
Un abbraccio forte forte per augurarti una buona giornata!!
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 09/08/19 alle 13:29 via WEB
Un abbraccione e una buona giornata a te mia cara.
 
surfinia60
surfinia60 il 09/08/19 alle 17:18 via WEB
Nel mio continuo peregrinare ho perso quasi tutte le maglie di questa rete. Mi sono sempre dovuta barcamenare in ambienti nuovi, di vita, di lavoro, di socialità. Il tutto molto ridotto, per forza di cose. Molta solitudine e molti escamotage per conviverci senza soccombere. La famiglia anagrafica è lontana e anch'essa depauperata di molte unità Ma si sta a galla e anche leggere e scrivere qui aiuta ad esserci. Un saluto
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 11/08/19 alle 13:11 via WEB
La consapevolezza di una rete sfaldata aiuta a rimanere in bilico sui brandelli rimasti e a curare le proprie ferite lasciandosi "tenere" dalle corde fatte con le parole amiche di chi ha la sensibilità per leggere oltre le righe. Buona Domenica
 
ambradistelle
ambradistelle il 13/08/19 alle 10:34 via WEB
Buongiorno e...
Clicca!
e se non ci vediamo...
ri-clicca!!
bacionissimi!!
 
 
Dream_Hunter
Dream_Hunter il 13/08/19 alle 14:40 via WEB
Ricambio gli auguri e...bon martedì!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

acquasalata111Estelle_ksurfinia60Dream_Hunterbubriskacassetta2bisou_fatalMA.GNE.TI.CAgiovanni.franconeLancillotto.009chiedididario66DoNnA.SFrangenti_di_vitalalistadeidesideri79
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I SOGNI CI AIUTANO A CAPIRE CHI SIAMO


I sogni a volte ci fanno capire molte cose che la realta' ci nasconde profondendoci dosi di normalita' e di abitudine. Eccone uno, "tradotto" per l'occasione in parole, che mi ha dato da pensare e mi ha fatto riflettere molto.  

Buona Lettura.


" E'se fosse vero!!!" - esclamo' con uno sguardo attonito rivogendosi al suo inusuale e muto interlocutore mentre si guardava allo specchio.Purtoppo lo era. La sua immagine non era piu' la stessa, stentava a riconoscere quei tratti nuovi, cosi' profondamente diversi da quello a cui era abituato a vedere. Non piu' quello sguardo sicuro e determinato ma solo due piccole fessure stampate sul suo viso che a stento facevano passare il senso della vita intorno a lui. Le sue mani, un tempo forti e capaci, non riuscivano neppure a girare l'ultima pagina di quel libro che lo aveva condotto in un luogo al confine tra se stesso ed il tempo, tra la voglia di essere qualcuno diverso ed una realta' piena di "perfezione" che non gli dava tregua. Quelle paure che per tutta la vita lo avevano accompagnato, emergendo episodicamente ad ogni bivio importante, erano ormai padrone incontrastate del suo essere. Un gigante di argilla sotto la pioggia che si sgretolava ad ogni goccia tornando ad essere materia informe e non piu' eletta a sfidare il mondo.

 

LA NOSTRA STORIA

La nostra storia

Caducità dell'essere, confine tra sottili speranze ed immensi dolori. Gioie, poche, quelle si. Ma se dell'universo siamo piccoli spilli allora e per una volta sola, pungiamo l'orgoglio del tempo e viviamo. Un attimo, un soffio di vento, un solo battito di ciglia, tutto è solo per noi. Delle piccole cose facciamo tesoro, delle grandi osserviamo l'ombra scorrere sul nostro esile fiore. Lasciamoci andare a piccoli sorsi di felicità: in fondo non abbiamo mai nulla da perdere a riscrivere la storia, la nostra.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963