TrovaTeStesso

I confini sono necessari, a patto che non divengano opprimenti, sia dall'esterno che dall'interno. Così come lo sono gli spazi ai quali ognuno di noi a diritto. Peccato che spesso ce ne dimentichiamo. Questo ha molto a che fare con il rispetto o la mancanza di esso. Quanto al confine ultimo, chissà....Anch'io sono propensa a credere che ultimo non lo sia. Un caro saluto

Credo servano sempre nella vita anche se qualche volta vanno oltrepassati per gestire il nostro miglioramento e la crescita. Per quanto riguarda il binomio confine e liberta' ti do ragione. Spesso molti si scordano dove comincia l'uno e finisce l'altra.In questi casi un sano "filo spinato" riporta le cose alle giuste distanze e con esso le persone. Un caro saluto anche a te ed una buona serata.

Penso ed è solo un mio parere personale , che più che confini si potrebbero chiamare paletti , per distanziare in vari modi , ognuno come gli pare ,gli altri . La parola confini mi dà l'impressione di militarizzazione .... Siamo tante teste tante idee e menomale caro Pietro e poi c'e' sempre la distinzione tra virtuale e reale , nel primo basta un click e non ci sei piu' in rete , puff come per magia sparisci e questo è molto in uso ,da quì il limitare a dare fiducia agli altri . I confini come ne scrivi molto bene tu , delimitano , si oltrepassano soltanto se l'altro o altra (parlando di persone) è disposta a darci il consenso , in amore non mi addentro ,in amicizia non devono esistere i confini o i paletti . L'amicizia si nutre di simbiosi , di empatia , di correttezza , di essere se stessi sempre , senza pretendere Mai nulla , ma in cuor suo ognuno cerca di esserci come può, e l'Amico vero capisce, senza bisogno di spiegarsi. Non so se ho scritto in modo corretto ed inerente al tuo post , ma è quel che in questo momento mi viene in mente. Un abbraccio per una buona giornata. Rosy

Rosy, non c'e' una interpretazione univo del significato di : confine. Ognuno di noi lo dipinge come crede rispecchiando cio' che per se' e e rappresenta. Hai ragione sul fatto che c'e' una differenza sostanziale tra reale e virtuale ed il modo in cui le barriere si alzano ed abbassano in questi ambiti cosi' diversi tra loro. Sta comuqnque a noi piantare quei paletti nella terra della conoscenza e spostarli piu' in la quando riterremo chec'e' bisogno di maggior campo d'azione. Un abbraccio. Ciao, Pietro

Semplicemente grazie Pietro per la risposta esaustiva. Non si confonda le "regole" con i "confini" forse c'è di mezzo l'educazione ma questa è un'altra storia. Un sorriso Rosy

Dimenticavo : Salvini per difendere i Nostri confini rischia 14 anni di prigione . Questa ahimè è la realtà di Oggi !

Carissimo Pietro ancora una volta i tuoi temi mi affascinano, stimolano l'introspezione, suscitano domande e tendono a farci esplorare mondi nascosti. Questa volta si parla di "confini". Bene cosa penso io? Io credo che noi cresciamo con i confini; penso ad un bimbo appena nato, libero, senza tabu', senza preconcetti, senza difese, che piano piano viene inserito nel mondo dai genitori i quali sin dalle piccole cose gli insegnano i confini. Questo si fa questo non si fa "sono confini". A scuola questo si dice questo non si dice. In amore questo e' giusto questo e' sbagliato" In chiesa questo e' peccato questa e' colpa. Insomma siamo "confinati". Poi diventiamo adulti ed entriamo nei ruoli confinanti di madre di padre di educatore. E potrei parlare all'infinito. Tuttavia credo che i "confini" facciano parte dell'umanita' della vita sulla terra. Se mi giro intorno vedo che le case hanno le mure (confini) che i giardini hanno le siepi (confini) che la rosa ha il suo confine nel senso che non puo' essere margherita e il cane non puo' essere una tigre; anche quella struttura e' una forma di confine. Pensa alle nazioni con i loro confini che permettono loro di serbare le loro tradizioni le loro culture le loro ricchezze. E allora io sono per i confini ma crescendo ho imparato che si puo' fare amicizia con i "confini" degli altri usando la delicatezza delle buone maniere, usando la gentilezza nelle parole, usando la grazia nel tollerare gli altri confini, apprezzandoli ed amandoli per come essi sono. Solo con queste qualita' ci e' permesso di entrare nella casa di un amico, solo con queste qualita' di rispetto e buon senso ci e' permesso di entrare in altri paesi ma sempre con il rispetto dei "confini". L'idea di andare "oltre i confini oltre i limiti" la trovo solo propagandistica come tanti slogan che servono per "mascherare" altri interesse. Siamo umani ed accettiamoci con i nostri "confini" ma non fermiamoci a noi andiamo incontro ad altri "confinanti" e avremo una vita di avventure e scoperte. Un grazie di cuore per questi stimoli che offri mio carissimo Amico! Ti abbraccio con l'affetto e il rispetto di sempre!

All'affermazione :" E potrei parlare all'infinito" mi sono spaventato! :D Scherzi a parte ha giustamente sottolineato lo spessore del confine. Questa linea di demarcazione che invade tutte le nosttre scelte di vita puo' essere piu' labile o piu' decisa spesso a secondo dei nostri principi e delle nostre convinzioni. Talvolta i pregiudizi ci impongono confini che si trovano dentro noi stessi che sono piu' difficili da superare rispetto a altri. Il discorso su quanti e quali confini abbiamo ogni giorno assorbirebbe migliaia di pagine di questo blog poiche' anche l'idea stessa del confine trova nella soggettivita' di ognuno il motivo per no essere piu' lo stesso da un momento all'altro. Ti lascio con un abbraccio senza confini. Con affetto e rispetto. Pietro

Ups mi dispiace di averti spaventato!!! Dai scherzo ma vedi l'ho detto perche' io credo che siamo tutti "confinati" e per questo dicevo potrei continuare all'infinito. Poi oggi siamo piu' che mai "confinati"!! Rido anche se c'e' davvero poco da ridere. Comunque sono convinta che i confini servono e vanno rispettati in ogni ambito persino amoroso. La liberta' finisce dove inizia la tua liberta' vedi? anche questo e' un confine ma e' giusto che sia cosi perche' cosi si salvano i rapporti umani che vengono invece distrutti con l'invadenza e lo spingersi oltre. Non c'e' bisogno di andare oltre perche' questa e' la liberta' di una comunita'. Un sorriso e grazie di tutto Pietro sei una persona meravigliosa!!

buon pomeriggio Pietro credo che ogni situazione in cui ci ritroviamo durante la nostra vita, se osservata con attenzione, è un’esplorazione all’interno della nostra persona. Ogni situazione nuova, ogni nuovo ambito, ogni volta che usciamo dalla ormai famosa zona di confort è un modo in più per indagare all’interno di noi stessi. Ecco che la nostra vita può essere tradotta come uno studio antropologico in prima persona. Naturalmente ogni giorno nuovo ci pone di fronte nuovi insegnamenti e nuovi stimoli per accrescere la nostra persona. Ogni azione che ci troviamo a compiere durante la nostra giornata sottolinea e enfatizza aspetti della nostra persona. Nella quotidianità le abitudini scandiscono i nostri gusti e le nostre inclinazioni rispetto ad un’azione che è di routine all’interno della nostra vita. Tramite questa creazione della nostra personale e intima routine, noi come individui singoli ci modelliamo sottolineando e imprimendo a fondo determinati tratti che iniziano a fare parte di noi stessi. I nostri gusti personali....questo è il mio pensiero di confine ..un abbraccio Elisa

Buon pomeriggio a te Elisa. Il gusto in se' rappresenta un scelta e con essa la delimitazione intrinega di un dominio all'interno del quale quella scelta di manifesta. Un confine informale dettato da cio' che ci appartiene e cio' ch non fa parte del nostro essere e vivere. Esistono quindi confini che demarchiamo perche' labili e che non vogliamo sorpassare per paura oppure perche' fuori dalla nostra comfort zone come tu sottolinei. Confini che talvolta rivengono limiti come il pregiudizio oppure magnifiche chance che ci permettono di capire quanto siamo disposti ad osare per andare oltre e trovane, nell'ignoto, insperate risposte negate fino ad oggi dal nostro confinamento involontario. I confini rappresentano anche un porto sicuro, un abbraccio caldo e rassicurante, un modo per circoscrivere l'ampiezza di noi stessi. A noi la scelta da quale parte di essi stare e vivere con tutte le conseguenze che ne verranno nel bene e nel male. Uno sconfinato abbraccio, Pietro