Creato da Viveredarte il 11/07/2008

Vivere d'arte

"...tu, lettore, palpiti di vita, d'orgoglio e d'amore come me, siano dunque per te, i canti che seguono..." (W. Whitman)

 

Bartolomé Esteban Murillo - Le due Trinità

Post n°282 pubblicato il 19 Novembre 2013 da Viveredarte

***

***

 

 

'Attesa'

Ha chiuso il dolore

in un'ombra solitaria

la mia anima

librata dal vento

su tegole rosse

riflesse nel soffice

manto nevoso dei monti

che incorniciano

il cielo turchino.

E qui attende muta

il tocco delle ali

di un angelo peregrino

che disgeli il suo cuore.

(Lina Latelli Nucifero, da Ali riflesse nel sole)

 
 
 

Artemisia Gentileschi - Giuditta che decapita Oloferne

Post n°281 pubblicato il 18 Novembre 2013 da Viveredarte

  

 

«Sentirai il tuono

 
e mi ricorderai,

pensando:

lei voleva la tempesta».


Anna Achmatova

 
 
 

John Collier - Lilith

Post n°280 pubblicato il 15 Novembre 2013 da Viveredarte

 ***

 

 

***

 

Speranza

La Speranza c’è,

quando uno crede
che non un sogno,

ma corpo vivo è la terra,


e che vista, tatto e udito

non mentono.


E tutte le cose che qui ho conosciuto
son come un  giardino,

quando stai sulla soglia.



Entrarvi non si può.

Ma c’è di sicuro.

Se guardassimo meglio e più saggiamente
un nuovo fiore ancora e più d’una stella
nel giardino del mondo scorgeremmo.


Taluni dicono che l’occhio ci inganna
e che non c’è nulla,

sola apparenza.


Ma proprio questi non hanno speranza.


Pensano che appena l’uomo volta le spalle
il mondo intero dietro a lui più non sia,


come da  mani di ladro portato via.


                               
(Milosz)

 

 
 
 

Raffaello Monti - Veiled Lady

Post n°279 pubblicato il 02 Novembre 2013 da Viveredarte

 

 

Mi cerco
dispersa
in dissimili
gocce


in riva al mare

o sbattuta sulle rocce.

 La poesia
è goccia.

(Suzana Glavas)

 
 
 

Francisco de Zurbaran - L'arcangelo Gabriele

Post n°278 pubblicato il 22 Ottobre 2013 da Viveredarte

 

***

***

 

 

Ma chi,

se gridassi,

mi udrebbe,

dalle schiere
degli Angeli?

e se anche un Angelo a un tratto
mi stringesse al suo cuore
:

la sua essenza più forte
mi farebbe morire.

Perché il bello non è
che il tremendo al suo inizio,

noi lo possiamo reggere ancora,

lo ammiriamo anche tanto,

perch'esso calmo,

sdegna
distruggerci.

Degli Angeli ciascuno è tremendo.

(Rainer Maria Rilke - da Elegie Duinesi - Prima elegia)

 

 
 
 

G. Bernini - Estasi di Santa Teresa

Post n°277 pubblicato il 15 Settembre 2013 da Viveredarte

 

 

[...]   

Non voglio che vacillino il tuo riso né i tuoi passi,


non voglio che muoia la mia eredità di gioia,


non bussare al mio petto,

sono assente.


Vivi nella mia assenza come in una casa.

E’ una casa sì grande l’assenza


che entrerai in essa attraverso i muri


e appenderai i quadri nell’aria.

[...]

(P. Neruda)

***

***

 
 
 

Mariano Fortuny - L'abbraccio di Siegmund e Sieglinde

Post n°276 pubblicato il 13 Settembre 2013 da Viveredarte

 

 

 

Vedi,

in questi silenzi in cui le cose
s'abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto,


talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura,


il punto morto del mondo,

 l'anello che non tiene,


il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità.


Lo sguardo fruga d' intorno,


la mente indaga accorda disunisce
nel profumo che dilaga
quando il giorno più languisce.


Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità.

(E. Montale)

 


 
 
 

Chauncey Bradley Ives - Ondine che sorge dalle acque

Post n°275 pubblicato il 17 Luglio 2013 da Viveredarte

 

 

 

Guardi,

improvvisa,

lontano.


Fissi lo sguardo lì,

su qualcosa,


non so che,

e scatta subito
a carpirla la tua anima
affilata,

di saetta.


Io non guardo dove guardi:


sto vedendo te che guardi

.

 Pedro Salinas 

 
 
 

Jean-Honoré Fragonard - La lettrice

Post n°274 pubblicato il 12 Luglio 2013 da Viveredarte

 

Alla fine scoprirai

che le cose più leggere son le uniche


che il vento non è riuscito a portar via


un ritornello antico


una carezza al momento giusto


lo sfogliare un libro di poesie


l'odore stesso che aveva un giorno il vento.



 (Mario Quintana )

 

 

 
 
 

Courbet - Il disperato (L'autoritratto)

Post n°273 pubblicato il 11 Luglio 2013 da Viveredarte

 

 

 

***


I PIOPPI D'ARGENTO


I pioppi d'argento si piegano sull'acqua:
sanno tutto, ma non lo diranno.


Il giglio della fonte non urla la sua tristezza.
Tutto è piú degno che l'umanità!

La scienza del silenzio di fronte al cielo stellato
l'hanno soltanto il fiore e l'insetto.


La scienza del canto per il canto l'hanno
i boschi mormoranti e le acque del mare
.


Il profondo silenzio della vita sulla terra
ce lo insegna la rosa aperta sul roseto.

Bisogna diffondere il profumo chiuso nelle nostre anime, 


bisogna essere

canto,

luce

e bontà


Bisogna aprirsi per intero di fronte alla notte nera,


perché ci riempiamo di rugiada immortale!



Bisogna coricare il corpo nell'anima inquieta!


Bisogna accecarsi gli occhi con la luce dell'aldilà.


Dobbiamo affacciarci sull'ombra dei cuori,


e strappare le stelle che ci ha messo Satana.



Bisogna essere come l'albero che è sempre in preghiera,
come l'acqua del fiume fissa all'eternità!



Bisogna lacerarsi l'anima con artigli di tristezza
perché c'entrino le fiamme dell'orizzonte astrale!



Allora nell'ombra del cuore tarlato
nascerebbe una sorgente d'aurora tranquilla e materna.


Sparirebbero città al vento.


E vedremmo passare in una nuvola

Dio

(Federico Garcia Lorca) 

 

 

 
 
 

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