morire x gli indios
proxima estacion .. E S P E R A N Z A !
STOG A TREMIL' (LA CAPA GIRA)
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LA BALLATA DEL VECCHIO MARINAIO
A G A I N
You're tearing me apart
Crushing me inside
You used to lift me up
Now you get me down
If I
Was to walk away
From you my love
Could I laugh again ?
If I
Walk away from you
And leave my love
Could I laugh again ?
Again, again...
You're killing me again
Am I'm still in your head ?
You used to light me up
Now you shut me down
If I
Was to walk away
From you my love
Could I laugh again ?
If I
Walk away from you
And leave my love
Could I laugh again ?
I'm losing you again
Locking me inside
I used to lift you up
Now I get you down
Without your love
You're tearing me apart
With you close by
You're crushing me inside
Without your love
You're tearing me apart
Without your love
I'm dowsed in madness
Can't loose the sadness
I can't loose the sadness
Can't loose the sadness
You're tearing me apart
Crushing me inside
Without your love
(you used to lift me up)
You're crushing me inside
(now you get me down)
With you close by
I'm dowsed in madness
Can't lose the sadness
It's ripping me apart
It's tearing me apart
It's tearing me apart
I don't know how
It's ripping me apart
It's tearing me apart
It's tearing me apart
I don't know why
I don't know why
I don't know why
I don't know why
Without your love
Without your love
Without your love
Without your love
It's tearing me apart
IN ITALIA
E IO CI STO
ma io con la mia guerra
voglio andare ancora
AVANTI
e costi quel che costi
la vincerò non ci son santi
PATATE E DEMOCRAZIA
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'A LIVELLA
LIBERO
Mi domando perché
quando vivi aspettando
un giorno passa lentamente
come fosse un anno
Mi domando perché
non sono nato nel 50
Avrei saputo cosa fare io
negli anni 70
Mi domando se sei mia
oppure fai finta
E se alla fine dei fatti
essere onesti conta
Mi domando se la storia
è stata scritta dagli eroi
O da qualcuno che pensava
solamente ai cazzi suoi
Mi domando perché
mi fa schifo la mia faccia
A volte si e a volte no
Perché a volte voglio avere
solo quello che non ho
Mi domando soltanto perché
Gesù Cristo è morto in croce per me
Voglio sentirmi libero
da questa onda
Libero dalla convinzione
che la terra è tonda
Libero libero davvero
non per fare il duro
Libero libero
dalla paura del futuro
Libero perché ognuno
è libero di andare
Libero da una storia
che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane
Mi domando perché
pensare troppo mi turba
E se una volta almeno
mio padre ha fumato l’erba
Mi domando se avrò un figlio
E se mio figlio mi odierà
Perché purtroppo si odia
Chi troppo amore ci da
Mi domando se la mia
è una vita felice
E so rispondere solo che mi piace
Voglio sentirmi libero
da questa onda
Libero dalla convinzione
che la terra è tonda
Libero libero davvero
non per fare il duro
Libero libero
dalla paura del futuro
Libero perché ognuno
è libero di andare
Libero da una storia
che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E’ sacra come il pane
HANNO DETTO ...
Gabry
Qualche volta il tempo che passa abbellisce l'anima!
A te è successo questo. Baci
Sabrina
CANZONE
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VIENI A BALLARE IN PUGLIA
LA LINEA DI OSVALDO CAVANDOLI
« PARA TODOS TODO | d'inverno » |
L'ultima luna del 2017.
Poi andrà via e con lei anche il funesto ultimo mese, sicchè lo possiamo dire: per quest'anno abbiamo finito con morti, funerali e pianti.
Non mi hai di certo lasciato grandi testamenti quanto a parole, abbracci, senso di vicinanza ma, a modo tuo, per quello che sapevi fare, hai lasciato il tuo segno su di me: riconosco in me, nel mio carattere, nel mio modo di essere e di fare, tanta parte di te.
Non eri bravo con le parole, no, ma i fatti hanno dimostrato chi sei stato: una persona a modo, dedita alla famiglia e al lavoro.
E per tutti gli insegnamenti che mi hai trasmesso, caro papà, ti ringrazio e ne faccio esempio a me stesso, innanzi tutto, e con quanti mi relaziono, poi.
Ho certezza che tu, ora, stia molto meglio rispetto all'ultimo anno vissuto. E tanto basta a donarmi sollievo nello spirito.
Piano piano, lo so, riaffioreranno tutti i tuoi ricordi, quelli belli: di te burlone, di te che cantavi a tutte le ore, di te che sapevi affrontare la vita e i suoi dolori con una compostezza da signore.
Sei stato un cazzo di burbero, papà, per tanto e tanto tempo. Peccato, avremmo potuto vivere un rapporto diverso. Perchè io per tanto e tanto tempo non ho perdonato i tuoi modi di fare del cazzo, non li condividevo e non rientrano nel modo di insegnare la vita a mia figlia. Ma poi ho capito che quello sapevi fare, quello avevi imparato e dal tuo solco non hai mai voluto spostarti, testardo come eri.
Resta, papà, che in silenzio hai saputo insegnare ed essere di esempio.
Ed io ti ricorderò sempre con il sorriso, con il tuo canzonare ... Ciao papà
CALPESTATI, CI VENDICAMMO
La Storia Bandita
è la storia
volutamente
dimenticata
di Carmine Crocco
e del popolo lucano,
una storia di
angherie
umiliazioni
fame e povertà
rimossa come la
memoria delle ragioni
ke diedero vita
al brigantaggio
NOI
.. e son ricordi, eh ..
P R E S O B L U
Ma quanta arroganza si spreca,
per quali mediocri orizzonti,
il senso di vaga impotenza,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in giorni di pioggia.
Con quali blindate paure
confonde l'amaro tra i denti,
l'insipido blu polizia,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in giorni di pioggia.
ma sai dirmi dove sei,
se ti chiedo dove sei,
ti nascondi dove sei.
Il vuoto delle tue certezze tra le tue
pareti che ora inchiodano
il silenzio tra noi due
disordine interiore ma ordine nel paese
prigioni tribunali cellulari o forse chiese,
paura della morte, paura della vita
paura che la vita sfuggendo tra le dita,
paura che diversa sarebbe anche possibile,
paura del diverso paura del possibile.
In quali silenzi riecheggia
la rabbia delle tue certezze,
perché non ci provi ad arrenderti
a un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in anni di pioggia
QUASI 40
Oh mamma ho quasi quarant’anni
che cazzo ho fatto fino adesso
ho avuto il modo ed anche il tempo di cambiare
e l’ho passato a improvvisare
ma mi vuoi bene lo stesso
oh mamma mamma ti ricordi
per me ti preoccupavi spesso
e invece vedi, sono diventato un uomo
mi sposo e faccio un figlio adesso
così lo porti a spasso
e ho avuto culo di non perdermi per strada
e non drogarmi troppo
e se non fosse stato per la musica
magari sarei morto
chissà chissà
tu sai che alla realtà
oh mamma
oh mamma
oh mamma
Oh mamma ho quasi quarant’anni
non me ne sento neanche venti
e ho realizzato che il tempo è maledetto
e si diverte a passare
per vederci cambiare
tu invece mamma resti uguale
anzi mi sembri anche più bella
sono sicuro
che magari tra cent’anni
volerai su una stella
per brillare sulla terra
io nel frattempo continuo a improvvisare
non preoccuparti troppo
anche se sono già passati quarant’anni
non me ne sono accorto
chissà chissà
chissà
chissà come sarà
oh mamma
oh mamma
oh mamma
oh mamma
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.. POLVERE ..
e sfioro il tavolo con una mano.
Pomeriggio strano,
e un desiderio che è fuggito lontano.
Polvere, gran confusione,
un grigio salone,
in quale direzione
io caccerò la
polvere dai miei pensieri?
E quanti misteri
coi pochi poteri
che la mia condizione mi dà.
Aria un po’ viziata,
quella finestra andrebbe spalancata.
Tela rovinata,
e la cornice tutta consumata.
Polvere, troppi ricordi,
è meglio esser sordi
e forse è già tardi
per togliere la
polvere dagli ingranaggi,
dai volti dei saggi
coi pochi vantaggi
che la mia condizione mi dà.
(dà, dà, dà, dà, dà)
Non mi cercare
(shhhhhh)
chè non mi riconoscerai
(shhhhhh)
Inviato da: cassetta2
il 11/02/2022 alle 12:42
Inviato da: zapata71
il 11/01/2021 alle 17:09
Inviato da: Mr.Loto
il 25/11/2020 alle 11:36
Inviato da: zapata71
il 11/11/2020 alle 23:51
Inviato da: cassetta2
il 11/11/2020 alle 17:19