Creato da velatadallabrina il 07/01/2007
saltare e dare aria alla mente
 

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Jorge Luis Borges - il guardiano dei libri


Là sono i giardini, i templi e la giustificazione dei templi,
la retta musica e le rette parole,
i sessantaquattro esagrammi,
i riti che son l'unica sapienza
che agli uomini concede il Firmamento,
la dignità di quell'imperatore
la cui serenità venne riflessa dal mondo, specchio suo,
così che i campi davano i loro frutti
e i torrenti rispettavano le sponde,
l'unicorno ferito che ritorna per indicare la fine,
le segrete leggi eterne,
il concerto dell'orbe;
tali cose o la loro memoria sono nei libri che custodisco nella torre.
I tartari vennero dal Nord su piccoli criniti puledri;
annientarono gli eserciti
che il Figlio del Cielo aveva inviati per punire la loro
eressero piramidi di fuoco e tagliarono gole,    [empietà,
uccisero il malvagio con il giusto,
uccisero lo schiavo incatenato che vigila la porta,
conobbero le donne, le scordarono
e andarono oltre, al Sud,
innocenti come animali da preda,
crudeli come coltelli.
Nell'alba dubitosa
il padre di mio padre salvò i libri.
Sono qui nella torre dove giaccio
e ricordano i giorni stati d'altri,
gli stranieri, gli antichi.
Mancano i giorni ai miei occhi. I palchetti son alti, non ci arrivano i miei anni.
Leghe di polvere e sonno cingono la torre.
A che ingannarmi?
La verità è che non seppi mai leggere,
ma mi consolo pensando
che immaginato e passato sono tutt'uno
per un uomo che è stato
e contempla quel che fu la città
e toma ora ad essere deserto.
Che cosa m'impedisce di sognare
che decifrai un tempo la sapienza
e tracciai con attenta mano i simboli?
Il mio nome è Hsiang. Sono il custode dei libri,
che sono forse gli ultimi
giacché nulla sappiamo dell'Impero
e del Figlio del Cielo.
Sono là nei loro alti palchetti,
remoti e prossimi a un tempo,
visibili e segreti come gli astri.
Là sono i templi, là sono i giardini.

 

 

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Con la coda dell'occhio

 Un mosaico sfaccettato e variegato della donna attraverso una rassegna di immagini e testi, cortometraggi e incontri letterari, versato a raccontare la donna nell'Italia che cambia, uno spaccato inedito, dunque, della realtà femminile Un dialogo intenso e profondo con le donne e il loro mondo fatto di lavoro, vita familiare e relazionale, ma anche di valori, ricchezza interiore, poesia e memoria, il tutto colto con lo sguardo e narrato con l'immediatezza del linguaggio dell’arte. Un composito di stili e creatività, dalla fotografia al video, dalla pittura alla scultura, alla parola. Una visione corale e collettiva della realtà della donna (A. Biscuso)

 

Elogio dell'ombra- L.J. Borges

La vecchiaia (è questo il nome che gli altri le danno)
può essere il tempo della nostra felicità.
l'animale è morto o è quasi morto.
nimangono l'uomo e la sua anima.
Vivo tra forme luminose e vaghe
che non sono ancora le tenebre.
Buenos Aires,
che prima si lacerava in suburbi
verso la pianura incessante,
è diventata di nuovo la Recoleta, il Retiro,
le sfocate case dell'Once
e le precarie e vecchie case
che chiamiamo ancora il Sur.
Nella mia vita sono sempre state troppe le cose;
Democrito di Abdera si strappò gli occhi per pensare;
il tempo è stato il mio Democrito.
Questa penembra è lenta e non fa male;
scorre per un mite pendio
e assomiglia all'eternità.
I miei amici non hanno volto,
le donne sono quel che erano molti anni fa,
gli incroci delle strade potrebbero essere altri,
non ci sono lettere sulle pagine dei libri.
Tutto questo dovrebbe intimorirmi,
ma è una dolcezza, un ritomo.
Delle generazioni di testi che ci sono sulla terra
ne avrò letti solo alcuni,
quelli che continuo a leggere nella memoria,
a leggere e a trasformare.
Dal Sud, dall'Est, dall'Ovest, dal Nord,
convergono i cammini che mi hanno portato
nel mio segreto centro.
Quei cammini furono echi e passi,
donne, uomini, agonie, resurrezioni,
giorni e notti,
dormiveglia e sogni,
ogni infimo istante dello ieri
e di tutti gli ieri del mondo,
la ferma spada del danese e la luna del persiano,
gli atti dei morti, il condiviso amore, le parole,
Emerson e la neve e tante cose.
Adesso posso dimenticarle. Arrivo al mio centro,
alla mia algebra, alla mia chiave,
al mio specchio.
Presto saprò chi sono.

 

 

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fobie

ho paura delle onde e mi aggrappo alla terra crogiolandomi nella mia miseria.

Luce pallida e consumata, figlia stracciona del sole.

Luce tenue, vagabonda barbona senza dignità.

Afferra, e afferra… e dai cazzo afferra!

Le palpebre calano su un globo a tutto tondo in cerca di paradiso.

Il gioco…

Bel bambino vuoi giocare con me?

Anzi no, non ne ho più voglia.

 

 

demenza slacciata

Solo, con la gola secca a furia di gocciolare parole insensate cerco sensate opinioni per infilarmi in ansanti opzioni dove le azioni abbiano un senso…senso, dissenso, ripenso e il cielo mi cade addosso. Lo spingo di lato e vomito nel tombino, mi pulisco con il dorso della manica la bocca che sa di rancido e barcollando mi sposto a sinistra. Mi appoggio al muro alzo la testa e vedo scarafaggi che scialano saziando la loro sete di birra e rissa. Li guardo con disgusto e quando mi capitano a tiro di piede li mando a pancia all’aria e li guardo carezzare l’aria con le loro zampette rugose. Rido della loro agonia ma ecco...cazzo ecco che il caso gli fa un dono: qualcuno li calcia e sono nuovamente in piedi e riprendono a zampettare da pub in pub…ah la memoria degli insetti! Sette secondi e dimenticano il dolore, l’agonia, la morte. Aspetto l’imprevisto, ma arriva il visto e rivisto e rovisto. Rovisto tra le onde del mare e scanso i liquami della mia anima: Dio che puzza! I miei piedi sono pesanti, sono molto pesanti…ed il mare mi vuole leggero. Allora gli grido: Non so ballare cazzo!

 

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Hot to survive in the ghetto

Got to survive

People don’t fret no

 

 

 

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La nuca di Luisa ruggio di presenta al Light & Fashion

Post n°105 pubblicato il 24 Luglio 2008 da velatadallabrina
 
Tag: work
Foto di velatadallabrina

Light & Fashion e VERBAMANENT- Presìdio del Libro  di Sannicola_Aradeo

 L’iniziativa è promossa dalla Regione Puglia – Assessorato  al Mediterraneo in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro

Giovedì 31 luglio, ore 21.30

Giuliana Coppola e Antonio Errico

Presentano

La Nuca (Controluce ed.)  di Luisa Ruggio                

al Light & Fashion

Via Fed. D’Aragona- Lecce

Giovedì 31 luglio alle 21.30, Giuliana Coppola e Antonio Errico, i due signori della letteratura salentina, presenteranno il nuovo lavoro letterario di Luisa Ruggio, coordinerà la serata Ambra Biscuso

 Il luogo, Light & Fashion, è un  grande open space su tre livelli, nato dalla passione di Alessandro Lazzari e Antonio Fanghella, dove architettura e restauro valorizzano le preesistenze perdute dove contenuto e contenitore dialogano oltre le tradizione barocca della città. Galleria, , spazio espositivo, un pubblico salotto nel cuore della movida leccese.

La scrittrice, Luisa Ruggio, giornalista e scrittrice, ha scritto saggi sul cinema e la psicanalisi. Il suo romanzo d'esordio, Afra (Besa, 2006), ha vinto tre premi letterari. È autrice del blog dedicato alla scrittura "Dentro Luisa" (www.luisaruggio.blogs.it).

- Info: Ambra Biscuso 3395607242- ambrabiscuso@hotmail.com

www.verbamanent.net

 
 
 

Giuliana Coppola Presenta Maria Corti

Post n°104 pubblicato il 24 Luglio 2008 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

VerbaManent – Presidio del Libro

in collaborazione con il  B&B Chiesa Greca

Pensieri di gelsomino

Percorsi di letture arte e vita

Sabato  26 luglio ore 21.00

Maria Corti 
Storie -Manni ed.

La leggenda di domani- Manni ed.

Presenta  Giuliana Coppola

Proiezione video Occhi negli occhi memorie di viaggio di Rossella Piccinno

Giardino del Prete

Piazzetta Chiesa Greca, 11  - Lecce

Giovedì 26 luglio alle ore 21.00, presso Il Giardino del Prete in P.zzetta Chiesa Greca a Lecce ultimo appuntamento della Rassegna: “Pensieri di Gelsomino. Percorsi di letture, arte e vita curato da Ambra Biscuso e organizzato dall’associazione Verbamanent- Presìdio del Libro, in collaborazione con il B&B Chiesa Greca.

Abbiamo voluto  chiudere con due “signore”: Giuliana Coppola ci condurrà per mano nel mondo di Maria Corti, i libri “Storie” e “La leggenda di domani” saranno solo uno strumento per ri_parlare della “signora delle lettere italiane” ricordando sia i suoi fondamentali studi di teoria e di storia letteraria, sia la sua produzione narrativa, sia infine la sua attività di critica militante.

La serata si aprirà con la proiezione del video di Rossella Piccinno: “Occhi negli occhi memorie di viaggio”  è un richiamo alla visione, un tuffo nello sguardo dell’autrice su un altro mondo, l’Africa, e anche l’incontro straordinario con gli occhi di chi da questo mondo ci guarda.

Maria Corti (1915-2002) È stata considerata la signora delle lettere italiane, sia per i suoi fondamentali studi di teoria e di storia letteraria, sia per la sua produzione narrativa, sia infine per la sua attività di critica militante.

Storie” - Protagonista di queste storie è “il tempo, il suo aggrinzarsi in situazioni concrete, il suo vanire nel mito (non manca il tema della modernità, distruttrice di miti), il suo dissolversi nella ciclicità e nella saggezza che l'accoglie e la riflette. C'è, in alcuni di questi racconti, un che di epico”. (Romano Luperini)   

 La leggenda di domani” - Fra Otranto e Santa Maria di Leuca, Paola, sedicenne orfana milanese, fugge dal convento e chiede ospitalità al pescatore mastro Oronzo; nella sua casa, Paola cresce figlia tra i figli. Arriverà un ingegnere torinese a portarla via, per sposarla, da quella che oramai è la sua terra. Scrive Cesare Segre nella premessa: La polarità Milano-Salento, in cui la protagonista di questo racconto si muove, è una costante della vita e dell’invenzione letteraria della Corti. L’avvio è bellissimo. Sembra che l’autrice si sia innamorata del Salento e abbia cercato di ricrearlo usando le sue parole. La leggenda di domani, oltre ad essere complessivamente un bel pezzo letterario, ci porta nel pieno dell’attività narrativa della Corti, e forse ce ne scopre qualche criterio.Così la Corti continua ad essere maestra anche con questo racconto chiuso in un cassetto.

 Ambra Biscuso- 3395607242

 
 
 

Il rogo della strega- 25 luglio al D'Aragona a Lecce

Post n°103 pubblicato il 24 Luglio 2008 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

RAM cultura e territorio presenta 

“IL ROGO DELLA STREGA” di Erica Scarano – Edizioni Del Grifo.

Sarà il giornalista Francesco Manigrasso  a incontrare  l'autrice Erica Scarano e l'editore Alessandro Cingolani nelle sale del D'Aragona, venerdì 25 luglio alle ore 21.00 in via F. D'Aragona (pressi Porta S. Biagio), Lecce 

Nel Salento invaso dai turisti e dall'afa di luglio una sola domanda: chi è la strega? E soprattutto con i canader impegnati a spegnere incendi su tutto il territorio nazionale chi spegnerà  il suo rogo?   

Erica Scarano alla sua quarta prova letteraria,  ci rimanda la sua personale visione  di  adolescente all'incontro con  i suoi coetanei  sui binari della scrittura. Generazione veloce la sua, indolente, che sembra voglia esistere senza avvertire il bisogno di confrontarsi. Incapace di accogliere nuove tensioni e che spesso  ricerca al suo esterno  sottili forme di evasioni, ma rivelandosi incapace di gestirle sino in fondo. Pare quasi che intento dell'autrice, sia quello di svelarci il  volto e la contraddizione intrinseca di una generazione multiforme che affascina e spaventa, che si immola ad altari incomprensibili e continua a mandare al rogo le streghe.  Contraddizione generazionale figlia di quella rivoluzione tecnologica che ha consentito a questa generazione di tenersi in perenne comunicazione con il villaggio globale,  di perdersi nelle maglie di quella rete che consente loro di trasporsi fuori dalla tanto temuta quotidianità ma che alla fine si rivela incapace nel fornire soluzioni. A condurci in questo  viaggio denso di domande sarà il giornalista Francesco Manigrasso che incontrerà l'autrice Erica Scarano e il suo editore Alessandro Cingolani  nelle  atmosfere intime ed  eleganti, del D'Aragona.

 

RAM  ufficio stampa: Rosanna Gesualdo  333 7731888

 

e-mail:  ram_culturaeterritorio@hotmail.com

 

Coordinamento e organizzazione: Ambra Biscuso – Mimma Miglietta

 
 
 

IL COMMISSARIO RICCIARDI ALLA CHIESA GRECA

Post n°102 pubblicato il 13 Luglio 2008 da velatadallabrina
 
Tag: work
Foto di velatadallabrina

INCONTRO CON L’AUTORE

VENERDì 18 LUGLIO

ORE 20.00

presso

IL GIARDINO DEL PRETE, Piazzetta Chiesa greca , 11- Lecce

LIBRERIA PALMIERI

Presenta 

MAURIZIO DE GIOVANNI

Autore de

“IL SENSO DEL DOLORE, l’inverno del commissario Ricciardi”

                                                                                                       Fandango editore

“LA CONDANNA DEL SANGUE, la primavera del commissario Ricciardi”

                                                                                                       Fandango editore

introducono

AVV.  FABIO CHIARELLI

ANNA PALMIERI

Venerdì 18 luglio 2008 alle ore 20.00 appuntamento al Giardino del Prete, nel cuore di Lecce, con la rassegna della Libreria Palmieri: Incontro con l’Autore.

L’avv. Fabio Chiarelli e Anna Palmieri presenteranno Maurizio De Giovanni, creatore delle stagioni del Commissario Ricciardi.

Maurizio de Giovanni è nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Nel 2005, con il racconto "I vivi e i morti", protagonista il commissario Ricciardi, vince il premio nazionale Tiro Rapido per giallisti esordienti. Il senso del dolore è il suo primo romanzo, pubblicato nel 2006 con il titolo Le lacrime del pagliaccio, ora rivisto e aggiornato per Fandango Libri, di prossima pubblicazione in Francia e in Germania, dà inizio alle stagioni del commissario Ricciardi. Dopo La condanna del sangue sono previsti altri due titoli.

In una intervista con Renzo Montagnoli De Giovanni dice: “Ho cominciato a scrivere molto tardi, tre anni fa alla non tenera età di 47; ho sempre avuto un immenso rispetto per la scrittura, da lettore bulimico e onnivoro quale sono, e quindi pensavo di non essere all’altezza di creare mondi, sogni o emozioni per gli altri. Detto tra noi, la penso ancora così.Avendo un pomeriggio libero, in quella fase calante di carriera e attenzione familiare che i miei coetanei conoscono così bene, pensai di frequentare un laboratorio di lettura di testi umoristici (quanto di più lontano da Ricciardi si possa immaginare). I miei mentori mi iscrissero al concorso “Tiro rapido” della Porsche, una sorta di tortura che implicava la chiusura degli aspiranti esordienti in un caffè storico (a Napoli il Gambrinus, splendido locale liberty del centro) per 911 minuti, che sono 15 ore e 11 minuti, non la stessa cosa, detta così. I partecipanti, bravi e consapevoli, scrivevano a tutta birra per qualificarsi alla finale di Firenze, al Giubbe Rosse. Disperato per la mancanza di idee e per l’incombente brutta figura che avrei fatto alla mia veneranda età, guardai fuori la vetrata che dà sulla piazza e vidi transitare una bambina, con una bambola in braccio. L’espressione seria della bimba, l’ambiente d’epoca in cui mi trovavo, la voglia di andarmene a casa: tutti ottimi ingredienti per il primo racconto di Ricciardi.Vinsi la gara, e a Firenze la giuria (Lucarelli, Evangelisti, Carofiglio e il presidente Protti, direttore dell’Europeo) mi chiese un altro racconto con lo stesso protagonista. Vinsi anche là. Il racconto vincitore fu pubblicato sul giornale e attirò l’attenzione prima di un’agente letteraria e poi, in seguito a altre strane vie che una di queste volte se soffri d’insonnia ti racconterò, della Fandango di Domenico Procacci e di Rosaria Carpinelli, un vero genio. Ce l’avevo, un romanzo con quel protagonista? Certo, che ce l’avevo. Tu che avresti risposto? Presi le ferie, ed ecco il romanzo. Quindi, caro Renzo, mi capisci se ti dico che in realtà Ricciardi è nato dalla disperazione e per puro caso....Scrivere Ricciardi è un’emozione strana, almeno per me che come ti dicevo non ho altri romanzi nel cassetto. In effetti è come se lo caricassi a molla, come un giocattolo, e poi lo mettessi in un plastico che è il suo tempo, almeno come lo vedo io. Sono creativo solo nel caricarlo: ma tutti i movimenti che fa, le sensazioni che prova, le poche emozioni che manifesta, sono tutti suoi. Non ha di me nulla, Ricciardi. Anzi, io non ho nulla di lui. Il suo modo di guardare è indiretto, filtrato: è uno spettatore perenne di un dolore infinito, fisico, urlato nelle orecchie senza pause. E’ il portatore di una sofferenza frammentata e infinita, unica e comune. Non vuole perseguire la giustizia degli uomini, che è lontana da quella vera, ma solo dare pace a chi è stato strappato dalla vita. Se dovessi fare mia qualcosa di lui, direi la capacità di amare in silenzio, senza piangere e senza ridere. E di amare così tanto da desiderare il bene di chi si ama, e se il bene di chi si ama è la propria assenza la si deve regalare come un fiore estremo.”

INFO: AMBRA BISCUSO – 3395607242

ambrabiscuso@hotmail.com

 
 
 

MARCO TRAVAGLIO NEL SALENTO

Post n°101 pubblicato il 13 Luglio 2008 da velatadallabrina
 
Tag: work
Foto di velatadallabrina

CALANDRA- VERBAMANENt- Presìdio del Libro  di Sannicola_Aradeo

L’iniziativa è promossa dalla Regione Puglia – Assessorato  al Mediterraneo in collaborazione con l’Associazione Presìdi del Libro

Se li conosci li eviti-  ed ChiareLettere

Incontro con MARCO TRAVAGLIO Converserà con l'Autore Maurizio Nocera

Raccomandati, riciclati, condannati, imputati, ignoranti, voltagabbana, fannulloni del nuovo parlamento

La carta d'identità dei nostri "rappresentanti" e la storia di quello che hanno detto e hanno fatto. Per capire quello che potranno fare. Luogo e data di nascita, curriculum, segni particolari, fedina penale, assenze in Parlamento e frasi celebri. Il momento peggiore della nostra vita repubblicana. Basta leggere questo libro. Che è utile avere come guida non solo al Parlamento, ma anche all'Italia sfibrata e stravolta di questi anni. Sono più di 150 politici. Vecchi e nuovi. Con una piccola schiera di virtuosi (o quasi) che hanno diritto alla citazione. Sono pochi e si notano di più. Non perdiamoli di vista.

Contestualmente verrà ricordata la dolente vicenda dell’Eccidio di Olivadi raccontata in Assurdo a sud, testo-monologo della Compagnia teatrale Calandra e dell’Associazione culturale Olivadese, di cui Marco Travaglio ha curato la prefazione. 

TUGLIE, Villa Prandico, 16 luglio 2008, ore 22

 

 
 
 

Pensieri di gelsomino

Post n°100 pubblicato il 08 Luglio 2008 da velatadallabrina
 
Tag: work
Foto di velatadallabrina

VerbaManent – Presidio del Libro

in collaborazione con il  B&B Chiesa Greca

Pensieri di gelsomino

Percorsi di letture arte e vita 

Sabato 12 luglio ore 20.00    

    Rosalba Carlino   -

Il bacio diSsangue- Zane ed. 

Presenta Rosanna Gesualdo 

Frammenti diSsacri mostra di  Mirko Gabellone 

Giardino del Prete 

Piazzetta Chiesa Greca, 11  - Lecce

 

Giovedì 12 luglio alle ore 20.00, presso Il Giardino del Prete in P.zzetta Chiesa Greca, 11- a Lecce prosegue la Rassegna: “Pensieri di Gelsomino. Percorsi di letture, arte e vita.” organizzato dall’associazione Verbamanent- Presìdio del Libro, in collaborazione con il B&B Chiesa Greca

In mostra Mirko Gabellone, Rosanna Gesualdo presenterà l’ultimo libro di Rosalba Carlino “Il bacio diSsangue” Zane ed.

Un libro particolare “Il bacio diSsangue”, di Rosalba Carlino,  che analizza la figura simbolica del vampiro,  attore onirico che “dissangua” le identità, in tema la mostra Frammenti diSsacri di Mirko Gabellone dove è rappresentato il fascino dissacratorio dell’arte, della mal éducation, dell’enfant terrible.

Dice Mirko Gabellone : “Nella mostra Frammenti diSsacri è rappresentato il fascino dissacratorio dell’arte, della mal éducation, dell’enfant terrible : situazioni liberatorie “di genere”  in cui tutti  una volta nella vita ci siamo impelagati e a volte divertiti nel farle” . Questo è  il mondo di Mirko Gabellone:  affascinato da  una realtà popolare, inopportuna, dannata, a volte volgare,  restituita allo spettatore sottoforma di pittura, fotografia, video e  libri d’artista, in chiave dissacratoria e soprattutto de-censurata… “senza  peli sulla lingua”.

Organizzazione: Ambra Biscuso- 3395607242

www.verbamanent net

 
 
 

RAM_cultura e territorio

Post n°98 pubblicato il 03 Luglio 2008 da velatadallabrina
 
Tag: work
Foto di velatadallabrina

RAM

cultura e territorio

B&B Chiesa Greca

presentano

 

lunedì 7 luglio 2008 ore 21.00

Giardino del Prete

P.etta Chiesa Greca,11- Lecce

 

Lorenzo Laporta: “Le parole della Pioggia”-Filo ed.

 

Manila Benedetto “Nessuno mi ha mai battezzato” Enrico Folci Editore

 

Lunedì 7 luglio alle ore 21.00 al Giardino del Prete, p.etta Chiesa Greca 11 a Lecce, appuntamento con due giovani scrittori Lorenzo Laporta e Manila Benedetto che presenteranno l’ultima fatica letteraria. Due romanzi forti, di denuncia, di impatto, scritti da giovani, per riflettere ...

 
 
 

Poesia e musica

Post n°97 pubblicato il 30 Giugno 2008 da velatadallabrina
Foto di velatadallabrina

Città di Lecce- 1^ Circoscrizione- (Centro Mazzini) 

presenta Giovedì 3 LUGLIO In Piazza Ariosto 

Una sera di “Musica e Poesie” 

A cura della  LIBRERIA PALMIERI 

E dell’associazione  NIREO 

Ore 20.30

LA SERATA PREVEDE LA LETTURA DA PARTE DEL PUBBLICO. L'IDEA E’ NATA DAL VOLER VALORIZZARE ANCHE LE PIAZZE RELATIVAMENTE LONTANE DAL CENTRO STORICO E DALL'AMORE PER LA POESIA. MOLTI AMANO LA POESIA, LEGGONO E SCRIVONO VERSI MA L'OCCASIONE DI CONFRONTARSI SULLA POESIA NON SONO MOLTE. PUO’ ESSERE UN'OCCASIONE PER VIVERE INSIEME L'AMORE PER I VERSI, CHE SIANO CLASSICI, CONTEMPORANEI O SCRITTI DALLA PERSONA CHE VOGLIA RECITARE.

 
 
 

Festival Dèco 2008

Post n°96 pubblicato il 27 Giugno 2008 da velatadallabrina
 
Tag: work
Foto di velatadallabrina

  Fluxus  Open -vERBAmANENT – Presìdio del Libro- Archivio del Libro d’Artista DROSOS- Officina della Parola         

          Festival Déco 2008 - 5° ed.                   

Villa Donna Isabella

Contrada Foggione – SANNICOLA (LE)

Giovedì 21 agosto 2008 – h 20.00 

                                               

 VerbaManent-Presìdio del libro in collaborazione con l’ Officina della Parola

 presenta

 LE MILLE BOLLE BLU

Mostra spettacolo tra Acqua e ImmaginAzione

Performances, Installazioni, Musica,  Foto, Video, Pittura, Parole, Fenomeni 

          Aaah! Intelligenza... che cosa assurda, quando non matura frutto a chi è cosciente. (Sofocle

L’Associazione Fluxus Open organizza per il 5° anno consecutivo, da luglio a settembre, la manifestazione Festival Déco , Percorsi d’Arte in Dimore Storiche nei territori di Nardò, Sannicola, Alezio e Galatone.

 L’Associazione VerbaManent- Presìdio del Libro, in collaborazione con l’Officina della Parola, interverrà nell’ambito del Festival con la Mostra spettacolo: Le mille bolle blu, giovedì 21 agosto presso Villa Donna Isabella in Sannicola .

 Tutti gli esseri viventi , sia pur privati del frumento o dei frutti o della carne o del pesce o anche di qualsiasi altro nutrimento del genere, potranno mantenersi in vita utilizzando altre sostanze alimentari, ma senza acqua nessun organismo vivente può nascere o mantenersi o essere in attività.

 Evocazioni, riflessioni, attinenze, letteratura e immagini si rigenerano in un interessante innesto da cui poter cogliere le motivazioni attuali delle arti sulla piaga sociale che intorno all’acqua si sta sviluppando.

 Il progetto mira a captare impulsi significativi, e, saturandosi di nuove esperienze, concretarsi in un’emblematica coscienza dell’accadere, del farsi delle cose, del loro continuo divenire.

 Performances, Installazioni, Musica,  Foto, Video, Pittura, Parole, Fenomeni per parlare di ACQUA: del suo  potere evocativo, della percezione personale dell'acqua, dell’emergenza ambientale in quanto la vita sulla terra dipende dall'acqua, della cattiva gestione delle risorse idriche del pianeta, che compromette gli equilibri ecologici e la qualità della vita, dell'acquisizione del concetto di risorsa limitata, da cui consegue la necessità di educare i propri comportamenti a un consumo responsabile, ecc.....

 Chiediamo anche a te di aderire a Le Mille bolle blu: spedisci entro il 20 luglio il tuo contributo scritto, a mano o sulla Olivetti 22, o mandalo per via e_mail, decidi tu, l’importante è che sia di una sola cartella in formato A3, con firma in calce (se volete anche con sigillo). Tutti i contributi scritti o visivi verranno esposti al pubblico. Chi  intende partecipare al reading e leggere il suo testo dovrà dare conferma: sarà inserito nella scaletta alla voce Perfomances o Fenomeni, come gradirà.

In attesa di favorevole risposta, porgo cordiali saluti

Ambra Biscuso

Organizzazione e  Coordinamento : Ambra Biscuso e Maddalena Castegnaro

Info:

e_mail: ambrabiscuso@hotmail.com

Ambra Biscuso- Via Ascoli Piceno 4- 73100 Lecce

Telefono: 0832 391862- 3395607242

 
 
 

Pensieri di gelsomino

Post n°95 pubblicato il 04 Giugno 2008 da velatadallabrina
 
Tag: work
Foto di velatadallabrina

VERBAMANENT- Presìdio del Libro

in collaborazione con B&B Chiesa Greca

Pensieri di gelsomino

Percorsi di letture, arte e vita

“...i pensieri sono di gelsomino che difende il suo bianco dalle tenebre”  V. Bodini

 Giardino del Prete

ore 20.00

     Piazzetta Chiesa Greca, 10 - Lecce

                       

16/6/08                              

Rocco Esposito
Il padrone dell’ombra - Manni ed.
Racconti del basso Salento

Presentano Antonio Errico , Anna Palmieri

Proiezione video  “Emigranti”  di  Franco Piavoli


26/6/08            

Giuseppe Minonne  
Racconti in disordine - Manni ed.

Presenta  Giovanni Invitto

In mostra  Roberto Bergamo

12/7/08                                                                                                           

Rosalba Carlino  
Il bacio di(s)sangue - Zane ed.

Presenta Rosanna Gesualdo

In mostra Mirko Gabellone

26/7/08                                                                                                                          

Maria Corti
Storie - La leggenda di domani - Manni ed.

Presenta  Giuliana Coppola

Proiezione video “Occhi negli occhi. Memorie di viaggio” di Rossella Piccinno

Prenderà l’avvio lunedì 16 giugno alle ore 20.00, presso Il Giardino del Prete in P.zzetta Chiesa Greca, 11 a Lecce la Rassegna: “Pensieri di Gelsomino. Percorsi di letture, arte e vita.

Saranno quattro appuntamenti, divisi tra giugno e luglio, organizzati dall’associazione Verbamanent- Presìdio del Libro, in collaborazione con il B&B Chiesa Greca.

Di volta in volta si passeranno il testimone:Rocco Esposito, magistrato di alto profilo, con il suo ultimo lavoro “Il padrone dell’ombra”, che narra storie di vita rigorosamente vere scritte sul filo della memoria personale e collettiva dove protagonista principale vivo e palpitante è un territorio con il suo lavoro e la sua cultura, sarà introdotto da Anna Palmieri e Antonio Errico, nel corso della serata verrà proiettato il il documentario di Franco Piavoli Emigranti, che si è guadagnato il Trofeo F.E.D.I.C.. 1963 – premio UNICA, Festival Internazionale del Cinema d’Autore, Copenaghen 1964.  

Il 26 di giugno sarà Giovanni Invitto a presentare il libro di Giuseppe Minonne “Racconti in disordine”, l’autore esibisce con delicata sensibilità luci e ombre, vittorie e delusioni, desideri e incubi che rivelano l’intimità dei personaggi e spesso li lasciano indifesi di fronte alla irrefrenabile avanzata della vita; in mostra avremo un giovane talento salentino Roberto Bergamo del quale Vittorio Balsebre scrisse: “Evidenzia un’ansia di ricerca nel fondo di un’idea naturale ....L’idea creativa mi sembra sommersa in una interiorità che hanno coloro che per natura sono dediti all’arte come patrimonio e legata all’ansia di “conoscenza”.

Il 12 luglio un libro particolare “Il bacio diSsangue”, di Rosalba Carlino,  che analizza la figura simbolica del vampiro,  attore onirico che “dissangua” le identità. Ancora una moin tema la mostra Frammenti diSsacri di Mirko Gabellone dove è rappresentato il fascino dissacratorio dell’arte, della mal éducation, dell’enfant terrible.

Il 26 luglio abbiamo voluto  chiudere con due “signore delle lettere”: Giuliana Coppola ci condurrà per mano nel mondo di Maria Corti, i libri “Storie” e “La leggenda di domani” saranno solo uno strumento per ri_parlare della “signora delle lettere italiane, ricordare sia i suoi fondamentali studi di teoria e di storia letteraria, sia la sua produzione narrativa, sia infine la sua attività di critica militante.” Il video di Rossella Piccinno: “Occhi negli occhi memorie di viaggio”  è un richiamo alla visione, un tuffo nello sguardo dell’autrice su un altro mondo, l’Africa, e anche l’incontro straordinario con gli occhi di chi da questo mondo ci guarda.

Organizzazione:  Ambra Biscuso  3395607242

Coordinamento:  Maddalena Castegnaro  0833232261

 
 
 
 
 

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