CAPIAMOCI QUALCOSA O ALMENO PROVIAMOCI SI ACCETTANO MODIFICHE
O MEGLIO CI SI PROVA
La scuola italiana è una delle peggiori d'Europa, abbiamo più bidelli (167.000) che carabinieri (116.000) L’università italiana produce meno laureati del Cile Non c’è un’università italiana tra le migliori 150 del mondo Ci sono 37 corsi di laurea con 1 solo studente Esistono più di 10mila istituti scolastici con meno di 80 studenti. In Italia vengono spesi milioni e milioni di euro, nelle telefonate per cercare le supplenze, senza pensare che il 90%dei Fondi di Finanziamento Ordinari che il Ministero dell’Università eroga ogni anno per gli Atenei viene speso nel mal pagamento dei Docenti e tecnici. I ragazzi sono sottoposti ad un carico di ore di lezione triplo rispetto alla media europea per trovare giustificazione a corsi fatti solo per dare cattedre. E' tempo di CAMBIARE! Mariastella Gelmini lo sta facendo! EDUCAZIONE, MERITO, EFFICIENZA: queste le linee guida che il ministro sta seguendo per riformare la scuola italiana. Maestro unico alle elementari, ritorno alla votazione numerica, rivalutazione del voto in condotta , dell'educazione civica e lotta al caro-libri. Cosi come gli ospedali servono per curare le persone e non per distribuire stipendi, la scuola deve educare e non può diventare uno stipendificio! Pensate: il 97% del bilancio del Ministero va a pagare stipendi. Solo briciole alla ricerca, alla formazione, e niente premi per i più meritevoli. La protesta di questi ultimi giorni è una protesta politica che ha come obiettivo la lotta al governo Berlusconi, con la regia della sinistra e dei centri sociali BASTA CON GLI SPRECHI E E LE INEFFICIENZE! NON SI VUOLE SPENDERE MENO MA SI VUOLE SPENDERE MEGLIO ORA POSTO UN RIASSUNTO DELL'ALRTICOLO 133 DELLA RIFORMA GERMINI SCUOLA MEDIA E SCUOLE SUPERIORI 1) RITORNO AL MAESTRO UNICO In parole povere… I bambini delle elementari durante il primo ciclo scolastico, hanno bisogno di una figura forte e determinante che insieme ai genitori contribuisca all’educazione del bambino stesso. Chi ha avuto il maestro unico, lo ricorda con piacere. Le ore previste per il maestro unico sono 24. Mentre le restanti ore sono da assegnare a docenti specializzati nell’insegnamento della lingua inglese, nell’insegnamento dell’informatica e nell’insegnamento dell’educazione civica soprattutto per quanto riguarda la costituzione e la cittadinanza. Tutto questo verrà messo in atto sin dal primo anno di scuola elementare. 2) LIBRI DI TESTO In due parole.. Viene fatto un accordo con le case editrici per mantenere per almeno 5 anni, lo stesso prezzo del libro; con l’obbligo in caso di revisione del testo, di presentare ai vari edifici scolastici l’aggiornamento del testo. Questo è valido per elementari,medie e superiori. Ecco qui una delle più grandi novitàL’I-Book ossia il libro su internet, facilmente consultabile a costo zero per tutte le scuole primarie,secondarie e superiori, fatta eccezione per qualche testo specialistico che sarà scaricabile a pagamento. Questo non solo rende le cose più semplici, ma le rende più economiche perché come detto prima i prezzi sono BLOCCATI per almeno 5 anni. 3) VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO DEGLI STUDENTI Anche dalle scuole primarie la valutazione sarà in decimi e quindi, non esisterà più il buono,il sufficiente o l’ottimo. Questo viene fatto per rendere più omogeneo il percorso scolastico dello studente. Per quanto riguarda i debiti delle scuole superiori, la normativa prevede che vengano superati con gli esami di recupero proprio come avviene adesso. 4) VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Tutti quanti sappiamo che nel corso di questi anni, gli episodi di bullismo sono stati tanti,soprattutto ingiustificati, e non hanno fatto altro che incrementare il sintomo di sfiducia nei confronti della scuola e dei propri insegnanti. Ecco l’altra novità. Torna il voto in condotta. Con il 5 in condotta non si passa all’anno successivo. Non solo..Ogni singolo caso di bullismo non verrà più trattato come fenomeno mediatico, ma verranno applicate delle “sanzioni” che prevedono attività sociali e attività extra-scolastiche. Sin dal primo anno di elementari proseguendo per i vari cicli scolastici, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell’ambito delle aree storico-geografica e storicosociale. UNIVERSITA’ E RICERCA SCIENTIFICA Chi vive a pieno l’Università,sa che in questi giorni le mobilitazioni sono state numerose, con conseguenti scioperi dei docenti e ricercatori e quindi sospensione della didattica. Perché fa male la riforma Gelmini a una parte dell’Università ? Per un semplice motivo: L’Università pubblica in questi anni, è diventata feudo dei Baroni, ossia di quei professori o dirigenti che fregandosene delle classifiche di anzianità e merito, hanno inserito nell’organico universitario parenti,amici o colleghi di partito (che in toscana sono tutti dichiaratamente schierati a sinistra) Ecco cosa prevede la riforma A chi vi riferisce che l’Università pubblica sta per morire, fategli fare queste considerazioni 1) La trasformazione dell’università in fondazione è deciso dal Senato Accademico (organo centrale dell’università composto da docenti,rettore,dirigenti e studenti) con maggioranza assoluta in unica seduta. Ci deve essere una maggioranza di 2/3 nei voti favorevoli..QUINDI NON DIPENDE DALMINISTERO 2) Ogni immobile dato in gestione all’ateneo, subito dopo il passaggio in fondazione, diventa PROPRIETA’ dell’università stessa. Quindi gli utili che se ne possono ricavare da un’eventuale vendita non vanno al ministero, ma, RIMANGONO ALL’UNIVERSITA’ DI COMPETENZA. le fondazioni universitarie sono enti senza scopo di lucro. Quindi a fine anno, ogni qual volta viene redatto il bilancio, la differenza tra ricavi e spese deve essere pari a 0. Se continuate a leggere gli articoli, noterete che viene espressamente detto che eventuali fondi in avanzo DEVONO OBBLIGATORIAMENTE essere re-investiti per finanziare la ricerca o per attività universitarie. In caso di buco, è prevista una copertura temporanea effettuata dalla Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, ma che l’università di competenza deve restituire in tempi concordati con il ministero delle finanze. Nell’articolo 6 si parla di ingresso nelle fondazioni. Qui sta il nodo cruciale. Tanti pensano che sia la privatizzazione dell’università, mentre realmente non è altro che un investimento che società private o PUBBLICHE effettuano all’università, per investire nella ricerca. Succede un po’ come fanno in America . Le società investono nelle università, che a sua volta prepara gli studenti e porta avanti la ricerca. Non solo.. Viene sviluppato un rapporto di cooperazione tra università e società pubblica/privata al fine di garantire un adeguato e graduale inserimento nel mondo del lavoro. N.B TUTTO IL CONTRARIO AVVIENE IN ITALIA!!!! i ECCO ALTRI PUNTI FONDAMENTALI. Le fondazioni Universitarie si
autogestiscono. Il finanziamento da parte di altri enti viene visto
come elemento qualificante per l’Università e inoltre non vengono
toccati gli FFO ossia fondi di finanziamento ordinari che ogni anno il
ministero distribuisce ai vari atenei (considerate che il 90% degli FFO
è speso per pagare docenti e personale amministrativo). Esiste un
organo di vigilanza (NON RETRIBUITO), e la corte dei conti esercita
controlli di verifica sulle Università. In due parole chi sbaglia paga
e viene sostituito. Abolizione di un ente statale inutile (IRI) che
in questi anni ha speso più soldi di quelli che ha erogato (datiIstat
maggio 2008). Entrano la Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia,
associazione senza scopo di lucro controllato dal ministero delle
finanze e de quello dell’università. Tutti i soldi che possiede questa
fondazione saranno estinati a programmi di ricerca presso primarcentri di ricerca in Italia pubblici o privati che siano. I tagli non riguardano stipendi di professori,bidelli,ricercatori ecc.. e soprattutto non riguardano gli FFO(vedi sopra), le risorse per la ricerca e il 5 per mille che Prodi talmente odiava da averlo tolto nella sua finanziaria. Fin qui tutto bene. E’ assolutamente normale che venga fatto qualche taglio, anzi è più che giusto considerando che nell’amministrazione pubblica( quindi anche per scuola e università) vengono spese inutilmente milioni e milioni di euro. Bisogna vedere dove vengono fatti. Art. 63. Esigenze prioritarie 3. In relazione alle necessità connesse alle spese di funzionamento delle istituzioni scolastiche il «Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche» di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), iscritto nello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione e’ incrementato Dell’importo di euro 200 milioni per l’anno 2008. ATTENZIONE!! Non solo non ci sono i tagli ai fondi, ma addirittura sono incrementati per l’anno 2008. Essendo che esistono un’infinità di professori, molti dei quali dirigono corsi formati da meno di 10 persone, si avrà una graduale riduzione del personale. Questo può essere solo accolto con piacere,almeno si tenterà di eliminare il baronato, ci saranno meno professori ma più qualificati, e si diminuirà il numero del personale tecnico e amministrativo che è davvero eccessivo. Se fate un rapporto tra spese Effettuate per la scuola e qualità scolastica, questi tagli sono doverosi. ECCO ALCUNI TAGLI a) razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità nell’impiego dei docenti; b) ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orari, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali; c) revisione dei criteri vigenti in materia di formazione delle classi; d) rimodulazione dell’attuale organizzazione didattica della scuola primaria ivi compresa la formazione professionale per il personale docente interessato ai processi di innovazione ordinamentale senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica; e) revisione dei criteri e dei parametri vigenti per la determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale docente ed ATA, finalizzata ad una razionalizzazione degli stessi; f) ridefinizione dell’assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, previsto dalla vigente normativa; f-bis) definizione di criteri, tempi e modalità per la determinazione e l’articolazione dell’azione di ridimensionamento della rete scolastica prevedendo, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, l’attivazione di servizi qualificati per la migliore fruizione dell’offerta formativa; f-ter) nel caso di chiusura o accorpamento degli istituti scolastici aventi sede nei piccoli comuni, lo Stato, le regioni e gli enti locali possono prevedere specifiche misure finalizzate alla riduzione del disagio degli utenti. Se leggete attentamente non potete far altro che notare che si riducono gli sprechi. Sono state proprio le spese inutili , ad aver ammazzato il sistema scolastico e universitario. Da questa razionalizzazione deve venir fuori
è talmente tanto tempo che nn scrivo che ho pensato "sarà meglio ripresentarsi..." :-))) qualcuno si ricorderà di me??
girovagando su internet ho trovato questa parodia ben fatta:
Scuola: sciopero generale il 30/10
Lo stesso giorno programmata manifestazione nazionale a Roma
(ANSA) - ROMA, 9 OTT - Sciopero generale della scuola
giovedi' 30 ottobre. Lo hanno deciso i sindacati di
categoria per protestare contro la riforma Gelmini. Lo
stesso giorno Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola,
Snals-Confsal e Gilda hanno programmato una manifestazione
nazionale a Roma. I sindacati della scuola hanno deciso di
indire la giornata di lotta dopo aver registrato stamani, in
sede di tentativo di conciliazione, una risposta negativa
rispetto alle loro rivendicazioni.
ANCORA UNA VOLTA BERLUSCONI MARCIA CONTRO UNA ISTITUZIONE DELLO STATO
qualche info in +
.] E tuttavia, nonostante queste riserve, stento a capire
l’incredibile pioggia di critiche, insulti, manifestazioni, sceneggiate,
lezioni di pedagogia (e talora di democrazia) che sono state riversate sul
neo-ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini non appena ha cominciato a
occuparsi di scuola, e in particolare di quella elementare (per una rassegna
consiglio di vistare il sito del Partito democratico e quello della
Cgil-scuola, ora ridenominata Flc).
Il mio stupore nasce da due ragioni distinte. La prima è che, andando a
controllare le cifre (DL 112, art. 64, comma 6), si scopre che la maggior parte
dei numeri spaventa-famiglie che sono stati agitati sono semplicemente falsi. Non è vero che il bilancio della scuola subirà tagli per 8 miliardi: il taglio
del prossimo anno sarà inferiore a 0,5 miliardi (1% del budget), i tagli netti
previsti per il triennio 2009-2011 sono pari a 3,6 miliardi spalmati su tre
anni. Non è vero che saranno licenziati 87 mila insegnanti: la riduzione del
numero di cattedre avverrà limitando le nuove assunzioni, la cifra di 87 mila
insegnati in meno si raggiungerà nel 2012 e include nel calcolo le riduzioni
già pianificate da Prodi (circa 20 mila unità, a suo tempo giudicate
insufficienti nel Quaderno bianco sulla scuola pubblicato giusto un anno fa dal
precedente governo). Non è vero che, nelle scuole elementari, sparirà il tempo
pieno e tutti i bambini dovranno tornare a casa alle 12,30: l’introduzione del
maestro unico, con conseguente soppressione delle ore di compresenza, libererà
un numero di ore più che sufficiente ad aumentare le ore di tempo pieno
eventualmente richieste dalle famiglie. Né si vede su quali basi l’opposizione
agiti lo spettro di una riduzione degli insegnanti di sostegno, o della
chiusura delle scuole di montagna (nessuna norma della Finanziaria lo prevede,
e il ministro ha esplicitamente escluso tale eventualità).
[Luca Ricolfi]
un'altra
Proprio nel caso della scuola il Partito democratico sta
fallendo il test sullo spessore riformista. Perché ha scelto ancora una volta
(come faceva il Pci/Pds/Ds) di accodarsi acriticamente alle posizioni della
Cgil, di un sindacato che, in concorso con altri, porta pesanti responsabilità
per lo stato disastrato in cui versa la scuola, un sindacato interessato solo
alla difesa dello status quo (come è successo, del resto, nel caso di Alitalia
fin quando ha potuto).
Prendiamo la questione del ritorno al maestro unico
deciso dal ministro Gelmini. Sembra diventato, per la sinistra, sindacale e
non, il simbolo del «vento controriformista» che soffierebbe oggi sulla scuola.
Al punto che, come è accaduto a Bologna, si arriva persino a far sfilare i
bambini contro il ministro (nel solco di una tradizione italiana, antica e
spiacevole, di uso dei bimbi per fini politici). Si fa finta di dimenticare che
la riforma della scuola elementare del 1990, quella che abolì il maestro unico,
fu un classico prodotto del consociativismo politico-sindacale che
caratterizzava tanti aspetti della vita repubblicana. Nel caso della scuola
funzionava allora un'alleanza di fatto fra Dc, Pci e sindacati. L'abolizione
del maestro unico fu dettata esclusivamente da ragioni sindacali.
[...] Per il futuro vedremo ma la verità è che, fino a questo
momento, il ministro Gelmini ha fatto pochi errori. I provvedimenti fino ad ora
adottati sono di buon senso e per lo più tesi ad arrestare il degrado della
scuola. Ma, anziché riconoscerlo e dare il proprio contributo di idee e di
proposte (come dovrebbe fare un vero partito riformista, ancorché
all'opposizione), il Partito democratico preferisce ripercorrere l'antica
strada: quella della «mobilitazione», della sponsorizzazione dei sindacati,
anche quando questi difendono posizioni indifendibili.
[Angelo Panebianco]
CASUALMENTE LO SCIOPERO COMBACIA CON IL PONTE DI TUTTI I MORTI E DI TUTTI SANTI
A.A.A. Cercasi manifestanti e pacifisti(sono due popoli diversi) x manifestare x almeno 2 giorni contro la guerra in GEORGIA e contro la grande Madre Russia ( ormai è risaputo lo Zar Putin" vuole un ritorno al passato) CONTATTATE ANGIOLINI(mi sembra che si chiami così quello dei no global) su WWW.ANTIAMERICA.IT
A.A.A. Cercasi razzisti e leggi discriminatorie dato che l'allarme creato dall'opposizione o se preferite governo ombra è risultato infondato - BRUXELLES, 4 SET - Le misure adottate dall'Italia
per fare fronte all'emergenza dei campi nomadi illegali non
sono risultate discriminatorie. Lo dice l'Ue.
E' il giudizio dopo l'analisi eseguita sul rapporto sul
censimento dei campi nomadi inviato da Roma a Bruxelles.
Infatti, 'ne' le ordinanze ne' le condizioni di esecuzione'
delle misure prese -sostiene la Commissione Ue- 'autorizzano
la raccolta di dati su etnia o religione'. Anche la raccolta
delle impronte digitali 'viene fatta solo per identificare'.
A.A.A. Cercasi tribunale fallimentare x Alitalia perchè se nn va in porto il CAI la compagnia di bandieradeve fallire così tutti i dipendenti verranno licenziati ( senza beccare nemmeno la liquidazione) almeno avranno appresoche nella vita nn si puo sempre pretendere
A.A.A. Cercasi voglia di lavorare dato che entrando nel 14 esimo anno di lavoro a 29 anni nn ho già + voglia di lavorare .................................................................................................. invece gli universitari si che hanno capito tutto.......fino a 30 anni sulle spalle dei genitori, senza pensieri, un giorno studiano e tre fanno festa (nn tutti) da giovani sono tutti comunisti (almeno qui a Pisa) fumano canne si imbriaano bevano e l'unico pensiero che hanno è .............. bo lo ignoro NN C'HO CAPITO NIENTE NELLA VITA
Ciao a tutti i miei amici blogghers, nn sono stao in ferie fino a oggi (era meglio) ho fatto una settimana ma nn avevo molta voglia di aggiornare il blog anche se di cose da parlare ce ne sono state ora ri-sparisco fino a fine settembre x impegni lavorativi ciao belli
(ASCA) - Roma, 24 lug - ''La Corte di Cassazione Spagnola si
e' definitivamente pronunciata sulla vicenda Telecinco
confermando la piena assoluzione di tutti gli interessati e
la totale insussistenza dei fatti contestati. Sono cosi'
terminati oltre 10 anni di processo che era stato avviato
dalla Procura di Milano con l'invio degli atti e con
l'indicazione delle asserite condotte antigiuridiche ai
colleghi spagnoli''. Lo dichiara in una nota Niccolo'
Ghedini, deputato Pdl e avvocato del presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi.
''Si chiude quindi - continua Ghedini - un altro processo,
l'ennesimo avviato, ancorche' indirettamente dalla Procura
Milanese, con il pieno riconoscimento della assoluta
correttezza d'agire di Silvio Berlusconi e del Management
Fininvest. Sarebbe opportuno che i Magistrati Milanesi e
tutta la stampa italiana, che per anni ha utilizzato questo
processo contro Silvio Berlusconi, ne prendessero atto e
finalmente si scusassero per il loro agire''.
Il lodo Alfano annulla i reati e i processi?No.
Esso si limita a sospendere i processi che riguardano ipotesi di reato
commessi prima di ricoprire la carica istituzionale. Non c’è alcuna
impunità ma solamente la sospensione dei processi, che riprenderanno
alla fine del mandato.Inoltre il lodo Alfano non riguarda i reati
connessi allo svolgimento delle funzioni istituzionali.
Questa è l’ennesima legge ad personam per difendere il signor Silvio Berlusconi?Non
appena Berlusconi è sceso in politica, egli è stato oggetto di un
attacco giudiziario che non è una sua questione privata, ma un
drammatico fatto politico e istituzionale: 90 processi, 2500 udienze,
500 magistrati impegnati, 470 perquisizioni, episodi gravissimi come
quelli avvenuti nel 1994 con la violazione del segreto istruttorio sul
Corriere della Sera e nel 1996 con il caso Ariosto alla vigilia delle
elezioni. Questi episodi e molti altri ancora dimostrano che si è
trattato di un uso sconvolgente della giustizia volto a manipolare il
quadro politico e ad influire sui risultati elettorali. Solo una buona
dose di mistificazione, di ipocrisia e di disprezzo dello Stato di
diritto può liquidare tutto ciò come un fatto personale. Il lodo Alfano
non serve per il processo Mills, ma per impedire la continua
strumentalizzazione dei processi al premier. Il capo del governo,
chiunque esso sia, si deve occupare del Paese e non dei processi. Essi
vanno sospesi per il bene del Paese, non di quello di Berlusconi. (eehee mmmmhh si potrebbe rispondere anche di si)
Perché dare la precedenza a questa legge invece che ad altri provvedimenti più utili ai cittadini?
Dal 1992 l’Italia è bloccata dal contenzioso tra un minoranza di
magistrati politicizzati e la politica. E’ tempo di togliere di mezzo
questo impedimento allo sviluppo del Paese. Con il lodo Alfano vogliamo
cominciare ad interrompere questo circolo vizioso e allontanare un
convitato di pietra che dal 1992 sta devastando la normalità della vita
democratica. Il lodo Alfano è una legge necessaria per dare finalmente
stabilità di governo e politica al Paese. D’altra parte, i primi atti
del nostro Governo hanno riguardato l’eliminazione dell’ICI, la
detassazione degli straordinari, la rinegoziazione dei mutui, la
sicurezza… altri provvedimenti economici sono in discussione: noi ci
stiamo misurando con i problemi reali della società italiana, parte dei
quali sono frutto degli errori fatti dal governo Prodi, che hanno
aggravato una situazione già difficile per motivi internazionali.
La Corte Costituzionale ha già bocciato nel 2004 il lodo
Schifani, che era molto simile al lodo Alfano? Non accadrà anche
stavolta? Non serve una legge costituzionale?Con la sentenza
24/2004 la Corte Costituzionale dichiarò incostituzionale il lodo
Schifani perché alcuni singoli aspetti della legge (la sospensione dei
processi doveva essere rinunciabile, non doveva avere durata
illimitata, ecc.) non furono giudicati congrui. Questi punti sono stati
corretti nel lodo Alfano. Se la Corte avesse giudicato che per lo scudo
alle alte cariche fosse necessaria una legge costituzionale l’avrebbe
detto nel 2004, cosa che non ha fatto.
GLI OLANDESI SONO NORMALI???? «Sarà come entrare in un bar dove è vietato consumare una birra ma è lecito bere whisky, rum o vodka». È l’ultimo paradosso dell’Olanda libertaria dove da ieri, in linea con molti Paesi europei, è entrato in vigore il divieto di fumo. Fumo sì, ma non marijuana. Perché nel paradiso dei fricchettoni dal primo luglio il tabacco nei luoghi pubblici è «out», mentre hashish e marijuana restano «in». Insomma, fumare una sigaretta in un coffee shop potrebbe costare dai 300 euro (per la prima infrazione) ai 2.400 (dopo la quarta infrazione). Fumare uno spinello continuerà a essere un’attività legale. Ma c’è di più: le «canne», di solito composte da un mix di tabacco e marijuana, saranno legali solo se «pure», cioè se interamente composte da quelle sostanze stupefacenti vietate in gran parte del mondo Siete morti? Ora pagate RISP: SI Quasi due anni fa quattro operai hanno perso la vita nell'esplosione dell'oleificio dove stavano facendo manutenzione. Ora la ditta chiede un risarcimento ai familiari delle vittime e all'unico sopravvissuto Di Redazione Campello sul Clitunno (Perugia), sabato 25 novembre 2006. Una giornata come tante. Tullio Mottini, Giuseppe Coletti, Wladimir Toder, Maurizio Manili e Klaudio Demiri, cinque operai, sono impegnati a installare una passerella per collegare due silos della Umbria Olii, colosso europeo della raffinazione di prodotti vegetali. La ditta della quale erano dipendenti aveva vinto l'appalto per la manutenzione. Nel primo pomeriggio la tragedia: un silos salta in aria insieme ai quattro uomini, e in seguito l'incendo rade al suolo l'intero sito. Demiri sopravvive. Gli altri quattro trovano la morte, dilaniati e carbonizzati. Vite spezzate, famiglie spezzate, una trama che periodicamente si ripete nel nostro Paese. IO NN VEDO COSA CI SIA DI STRANO CHE L'Umbria Olii ABBIA CHIESTO DANNI..... (SE LORO PENSANO DI AVER RAGIONE) PERCHè SE UNO FA UN DANNO O CAUSA UN INCIDENTE NN DEVE PAGARE???? IO 5 ANNI FA FECI UN INCIDENTE IN MACCHINA; UN ALTRO RAGAZZO PERSE IL CONTROLLO DELLA SUA AUTOVETTURA E INVASE LA MIA CORSIA... LUI MORI' SUL COLPO E IO FUI RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA..... E' COLPA MIA SE LUI è MORTO??? (CERTO MI DISPIACE MA NN MI SENTO IN COLPA) E SECONDO VOI NN DOVEVO CHIEDERGLI I DANNI ????
Il Capo dello Stato manda un cazziatone al Csm: "Non spetta a voi il giudizio di costituzionalità, il Parlamento farà quello che vorrà".
Che è una cosa ovvia, risaputa, conosciuta, elementare. Tranne per i
travaglini, i dipietristi, i girotondini, quelli-che-la-democrazia è in
pericolo quando governa la destra, quelli che-c'è-il-regime. Quelli che
sono riusciti nella seguente missione impossibile: far schierare un
Capo dello Stato comunista contro la casta dei magistrati di
sinistra ed in difesa dei provvedimenti dell'orco Berlusconi. Quelli
che, in pratica, si sono autoproclamati difensori della Costituzione.
Che però non conoscono.
• E attenzione, Tonino Di Pietro se ne infischia della lettera di Napolitano: "Mi auguro che il Presidente Napolitano non firmi e spero che il Csm
rilevi la non costituzionalita' della norma". E' un uomo disperato. Poverino. • E attenzione due: dieci minuti dopo la precedente dichiarazione, ne arriva un'altra di Tonino. Che dice: "Bene Napolitano, ma spero che respinga il decreto". Forse tra una dichiarazione e l'altra ha dato un'occhiata alla Costituzione? Forse.
Altro che Tremonti. Mediolanum ha dato ufficialmente il via alla rivoluzione dei mutui: la banca ridurrà il tasso di interesse sulla rata consentendo a tutti i sottoscrittori un risparmio che può superare anche i mille euro all'anno. Soddisfatto il numero uno del gruppo, Ennio Doris, che spiega: ci costerà 65 milioni ma abbiamo deciso di investire sui clienti.
Infatti
è proprio ai clienti, alle famiglie con mutuo a tasso variabile che non
ce la fanno più a pagare la rata, che la banca milanese ha deciso di
venire incontro con Mediolanum Freedom"riducendo unilateralmente il tasso di interesse di tutti i mutui in portafoglio mediamente dello 0,64%".
Uno sconto che verrà "applicato indipendentemente e in aggiunta alle
condizioni stabilite per i sottoscrittori dal decreto Tremonti". Non
solo: Mediolanum consente anche di avere una rata costante o
di aumentarla-ridurla nel tempo, di saltarla in caso di necessità, di
trasformare il tasso fisso in variabile, di cambiare la modalità di rimborso e di fissare un limite alla variabilità del tasso.
PERCHE' SI PUO' AVERE UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA COMUNISTA O VIE DEDICATE A LENIN E A STALIN E NN AVERE STRADE INTITOLATE A GIORGIO ALMIRANTE??????
Ce l'hanno fatta: il primo esperimento pubblico di Yoshiki Arata di
Condensed Matter Nuclear Science, meglio nota come fusione fredda è
stato un successo. Poche ore fa all'Università di Osaka è stata
dimostrata, di fronte a un pubblico qualificato, la realizzazione di
quello che viene definito ormai "Arata Phenomena". La prova è stata
compiuta facendo diffondere Deuterio gassoso su una matrice a struttura
nanometrica di 7 grammi composta per 35% di palladio e per il 65% di
ossido di zirconio alla pressione di 50 atmosfere, la metà della
pressione di una idropulitrice per autolavaggio. Il calore, prodotto
fin dall'inizio, e cioè in concomitanza dell'immissione del Deuterio,
ha azionato un motore termico che si è messo in moto cominciando a
girare. Dopo circa un'ora e mezzo l'esperimento è stato
volutamente fermato per effettuare le misure della presenza di Elio-4 a
testimonianza dell'avvenuta fusione. Non sono state evidenziate
emissioni di origine nucleare pericolose ( l'elio-4 è inerte).
L'energia riscontrata è stata circa di 100.000 Joule, equivalente
grosso modo a quella necessaria per riscaldare di 25 gradi un litro di
acqua ( si tenga presente la modesta quantità della matrice
nanometrica, 7 grammi). Quanto all'Elio, la quantità è assolutamente
confrontabile e compatibile con l'energia prodotta, ed è la firma
inequivocabile dell'avvenuta fusione nucleare. Al di là delle quantità
misurate, si apre ora un capitolo nuovo nella comprensione dei
comportamenti e delle reazioni che hanno luogo nella materia
condensata, comportamenti che sembrano differire dai modelli fin qui
seguiti dalla fisica nucleare classica.
A partire da oggi inizia un'altra fase, altrettanto delicata, legata
principalmente a due fatti: la ripetizione dell'esperimento con una
quantità maggiore di Palladio-Zirconio per ottenere quantitativi
maggiori di energia; l'estrazione dalla matrice dell'elio senza
danneggiarla e poterla così riutilizzare.
SPERIAMO CHE SIA LA VOLTA BUONA.... E POI TUTTI POTREMMO DIRE: VAFFANCULO PETROLIO!!!(E CON LUI AMERICA E STATI ARABI)
CON CHE CORAGGIO GLI SPAGNOLI CI DANNO DEGLI XENOFOBI
Ceutaè una città autonoma spagnola in Africa. Questo pezzo di terra, appartenente - ripetiamo - alla Spagna, è circondato dal Marocco e soffre parecchi problemi legati all'immigrazione clandestina di migliaia di africani che cercano di arrivare in Europa già da questo territorio spagnolo. Soltanto una rete, un recinto di ferro, divide l'Europa dall'Africa.
Di qui l'Africa, di là l'Europa. E come si comporta la polizia spagnola di fronte ai tanti africani che cercano di "passare"
questo recinto? Viste le recenti polemiche del governo Zapatero con
quello italiano, uno chissà che si aspetta. Ma la realtà, in casa loro,
è un'altra. Chi riesce a saltare la rete viene inseguito, preso, pestato a sangue (qui un video). E questo non è niente. Se un clandestino tenta di fuggire, gli spagnoli non ci pensano due volte: sparano. Per uccidere. E se, per disgrazia, il clandestino viene ucciso, gli spagnoli di
Zapatero, quelli che ci vogliono dare lezioni, quelli che vogliono
mandare il nostro Primo Ministro dallo psichiatra, ecco, gli
spagnoli prendono il cadavere, lo mettono in un sacco e come se niente
fosse lo buttano dall'altra parte del recinto. In terra marocchina. Guardate il video:
I
giornali di opposizione non hanno ancora niente a cui opporsi: e
allora, per ingannare il tempo, sparano balle. Non è un’opinione che
Giorgia Meloni sia il ministro più giovane della storia della
Repubblica, non lo è che ci siano ben quattro ministri sotto i
quarant’anni, non lo è che l’età media del nuovo governo sia eguale a
quella del famoso governo Zapatero. Ma ecco l’editoriale del Manifesto:
«Il vecchio che avanza», dove peraltro non si argomenta in alcun modo e
ci si limita a ripetere che il governo «sarebbe potuto andar bene
vent’anni fa». Perché? Perché sì. I ministri, poi, sono 21, e anche
comprendendo i vice e i sottosegretari non ci saranno più di 60
persone. Non è un’opinione. Il governo Prodi annoverava 103 persone:
non è un’opinione. Ma ecco i titoli dell’Unità: «Governo, troppe
poltrone», «Il governo c’è ed è abbondante». Basta scriverlo. Per
quanto riguarda gli attacchi ad personam, si stanno scaldando. Alla
sorvegliatissima Giustizia è andato quell’Angelino Alfano che pare
inattaccabile, maledizione: è avvocato, è un cattedratico, è
giovanissimo pure lui e ha pubblicamente recitato quel genere di mantra
antimafia che piace tanto a sinistra. In mancanza d’altro, hanno
scritto che «solidarizzò con Dell’Utri». In mancanza d’altro, Di Pietro
ha detto che è solo una marionetta di Berlusconi. E che in Italia vige
«una dittatura dolce». Perché? Perché sì.
Post n°251 pubblicato il 28 Aprile 2008 da edo.reiki
..... E SE ANCHE ROMA CAPITOLASSE........
ALLORA IL DOTT. VELTRONI NON E' STATO UN COSI' BRAVO SINDACO.....
......ALLORA PER LA SICUREZZA NON BASTANO SOLO I BRACCIALETTI ANTI STUPRO....
......ALLORA ANCHE ER PIACIONE DI RUTELLI NON HA + TUTTO QUESTO CHARME......
......ALLORA NON BASTANO SOLO LE NOTTI BIANCHE......
......ALLORA, ALLORA, ALLORA VEDREMO.... CHE C'E' DI CERTO E CHE PER IL PD E STATA UNA VERA E PROPRIA CAPORETTO......MA SARA' SOLO COLPA DEL "COMPIANTO" PRODI, TANTO ORA SE NE' ANDATO......OPPURE......OPPURE DITELO VOI!!
E così, se ne va anche lui. In questo caso non si può certo dire che sono sempre i migliori ad andarsene, però diciamocelo: un po’ ci mancherà. Romano Prodi lascia il Partito Democratico, a breve lascerà Palazzo Chigi e poi, così dice, la politica. Farà il nonno, il semplice nonno, e noi ovviamente facciamo finta di crederci. Lascia così: “Vado avanti da vent’anni, ora tocca ad altri”. Sappiamo che Romano non è mai stato troppo sincero, quindi pazienza se non ricorda di essere stato consigliere per la DC nel 1963 (che è 45 anni fa, non 20), oppure di essere stato Ministro nel 1978 nel governo Andreotti (ed è 30 anni fa, non 20), pazienza davvero. Ci
mancherà, certo non ci ha regalato la felicità promessa, ma in qualche
modo qualche sorriso ce l’ha strappato. Non come voleva lui, ma ce l’ha fatta. Ciao Romano!
Bè che dire ....... ieri è stata proprio una bella giornata è andato tutto liscio come l'olio anzi meglio di tutte le + rosee previsioni x svariati motivi:
GLI ITALIANI NN SONO CREDULONI E NN HANNO LA MEMORIA CORTA
I partiti al parlamento sono solamente 5 (e pensare che il governo Prodi ne era composto da 13) almeno si avrà una semplificazione politica e meno magna magna
Finalmente in parlamento nn è presente un PARTITO che fa chiaramente capo all'ideologia COMUNISTA e questa è il + grande risultato che si è avuto in queste elezioni
L'Udc ha tenuto ed ha mangiato voti al partito di Veltroni che a sua volta ha mangiato voti alla sinista arcobaleno causandone la DISFATTA :-) :-)
ANCORA UNA VOLTA AVEVA RAGIONE BERLUSCONI LE SUE STATISTICHE ERANO QUELLE GIUSTE
Una frase in particolare puo riassumere i motivi della disfatta della sinistra e me l'ha suggerita ieri sera Bertinotti a PORTA A PORTA
VEDI FASSINO E' INUTILE PARLARE + DI TANTO ..... LA DISFATTA DELLA SINISTRA E' STATA CAUSATA DAL GOVERNO PRODI XCHè IN QUEI 2 ANNI E MEZZO CHE HA GOVERNATO HA FATTO SCHIFO!!!!!!!!
Ieri sera al bar con un mio amico che lavora all'azienda pisana trasporti mi fa: " SEI CONTENTO EH??? " io " CERTO :-))))))))))" ed ha battuta gli faccio: A QUANDO IL PRIMO SCIOPERO????? TANTO ORA C'E' BERLUSCONI...." lui mi risponde : " IL 18 APRLIE!!!!!!!!" io :"DAI DAVVERO NN MI PRENDERE X IL CULO" lui:" NN STO SCHERZANDO" io " MAREMMA MAI..LA"
CI VOLEVA UN COMUNISTA X FAR FUORI I COMUNISTI HAAHAHHAHAHAHAH
Inviato da: afrikano
il 25/08/2011 alle 09:50
Inviato da: addestrasinistri0
il 21/03/2011 alle 19:17
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il 28/05/2010 alle 16:22
Inviato da: addestrasinistri0
il 13/03/2010 alle 11:18
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il 10/03/2010 alle 22:59