L'altra campana

CAPITOLI DI GLORIA

66.

     Sei anni fu sceriffo il Coriolano.

E fu sempre con Efrem in guerriglia,

che controllando i guadi del Giordano

a forza i clan  dei Transgiordani affiglia.

Quarantamila d’Efrem di sua mano

sull’ara lui scannò dopo sua figlia,

che da quel tempo per le macchie brulle

piangono ogni anno in Galad le fanciulle.

                                                          67.

     Tola fu lo sceriffo d’Abilene

e Giaìr fu sceriffo a Dodge City.

Se ruppero o se imposero catene

non si può dire, diventati miti.

ma tanto è il territorio che appartiene

a Shoshoni, Meticci, Apace, Ittiti;

e spesso dopo storiche disfatte

è l’indio che ci domina o ci sbatte.

68.

     Prima di David e del Cristo in croce,

la solita Betlemme, una cosuccia,

vide nascere Issan detto Il Veloce:

sessanta figli, un figlio per cartuccia.

Elon calcò la Valle della Noce.

Bidon ripopolò Roccacannuccia.

Poi quel Zevù che dà morte e vittoria

chiudeva ogni capitolo di gloria.

Gli uomini di Efraim scesero in contesa... perché pretendevano che i Galaaditi fossero un’emanazione di Efraim e facessero parte di Efraim e Manasse. Allora i Galaaditi interdissero agli Efraimiti i guadi del Giordano... Ne scannarono al guado quarantaduemila, riconoscendoli dall’accento. Jefte fu giudice d’Israele per sei anni; poi morì e fu sepolto... E dopo di lui ci furono altri giudici d’Israele: Ibtsan a Bethlehem... Elon a Zabulon... E Abdon... che ebbe quaranta figli e trenta nipoti a cavalcare settanta asinelli, a Pirathon, nella regione di Efraim...  (Giudici 12)