Creato da ambradistelle il 19/12/2013

Ambra di stelle

Sono una donna, fatta di silenzi da raccontare e parole da tacere.

 

 

QUI PUOI LASCIARE I TUOI DONI!

 

 

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 114
 

ULTIME VISITE AL BLOG

apungi1950verde.deewMario939exiettoQuartoProvvisoriomartin.talesIl_Kansimje_est_un_autreamorino11sandrinobcrosablunotte7macosavuoidallavitacardiavincenzosimona_77rmcrilunav
 

 

« ahahahah. »

Il mio fratellino docet...

Post n°934 pubblicato il 25 Maggio 2015 da ambradistelle

Stupido ed inutile è il risentimento!

Non serve. Rode, corrode e non risolve.

Neanche aiuta!
E’ la nostra capacità di perdonare

che determina la qualità della nostra vita.
Partire dalla coscienza che,

in larga misura (ma non “in toto”),

sono i nostri errori e le nostre scelte sbagliate

a determinare la nostra condizione,

è un atto di onestà che richiede coraggio

e dunque nel momento in cui riusciamo a farlo,

abbiamo la consapevolezza

di aver raggiunto un livello superiore:

quello che ci assicura

che la nostra quota di coraggio è cresciuta.

In pratica,

prendersi la responsabilità

delle nostre azioni errate,

ci garantisce

di essere già a metà del cammino.

Ma –appunto- per essere davvero liberi,

bisogna cominciare a credere in qualcosa

di più grande di noi stessi!
E’ vero,

ci sono cose che non sono tollerabili

ed incidono profondamente

nella nostra esistenza

e ci sono persone che manipolano queste cose,

Talvolta le determinano!


Ecco, la cosa più grande da fare,

l’unica che può realmente

riportarci in sintonia con noi stessi

e restituirci i pezzi di vita persi,

è…perdonare.

Nulla più del perdono destabilizza

chi ha alterato, con le proprie azioni,

la nostra esistenza,

perché, a causa del perdono,

vede scemare la quota di controllo

di cui si è nominato “padrone”!

Perdonare non significa però dimenticare

anche perché la memoria ha meccanismi,

in gran parte,

indipendenti dalla nostra volontà.

Quindi perdonare significa innanzitutto

abolire il risentimento,

recuperare così la lucidità del pensiero

ed agire con la maggiore coerenza possibile.

Naturalmente significa innanzitutto

allontanare queste persone

da quell'esistenza

di cui si erano indebitamente appropriati.

Non è un processo né facile né breve

perché prevede

un’azione complicatissima per molti:

perdonare, in primis,

se stessi per aver permesso ad altri

di diventare padroni di un “nostro” tempo,

quanto breve o lungo sia o sia stato,

non importa: era nostro!

Ma queste persone –è vero-

se ne sono impossessate…

però solo perché noi,

in qualche maniera,

glielo abbiamo ceduto.

E questa è una “nostra” colpa

e dunque solo perdonando noi stessi

possiamo renderci liberi,

cristallizzandola in un luogo

ed in un momento dove possa essere vista

ad imperitura memoria,

e pertanto possa mai più ripetersi!


 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

 

 

 

 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963