Ambra di stelle
Sono una donna, fatta di silenzi da raccontare e parole da tacere.
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Post n°934 pubblicato il 25 Maggio 2015 da ambradistelle
Stupido ed inutile è il risentimento! Non serve. Rode, corrode e non risolve. Neanche aiuta! che determina la qualità della nostra vita. in larga misura (ma non “in toto”), sono i nostri errori e le nostre scelte sbagliate a determinare la nostra condizione, è un atto di onestà che richiede coraggio e dunque nel momento in cui riusciamo a farlo, abbiamo la consapevolezza di aver raggiunto un livello superiore: quello che ci assicura che la nostra quota di coraggio è cresciuta. In pratica, prendersi la responsabilità delle nostre azioni errate, ci garantisce di essere già a metà del cammino. Ma –appunto- per essere davvero liberi, bisogna cominciare a credere in qualcosa di più grande di noi stessi! ci sono cose che non sono tollerabili ed incidono profondamente nella nostra esistenza e ci sono persone che manipolano queste cose, Talvolta le determinano!
l’unica che può realmente riportarci in sintonia con noi stessi e restituirci i pezzi di vita persi, è…perdonare. Nulla più del perdono destabilizza chi ha alterato, con le proprie azioni, la nostra esistenza, perché, a causa del perdono, vede scemare la quota di controllo di cui si è nominato “padrone”! Perdonare non significa però dimenticare anche perché la memoria ha meccanismi, in gran parte, indipendenti dalla nostra volontà. Quindi perdonare significa innanzitutto abolire il risentimento, recuperare così la lucidità del pensiero ed agire con la maggiore coerenza possibile. Naturalmente significa innanzitutto allontanare queste persone da quell'esistenza di cui si erano indebitamente appropriati. Non è un processo né facile né breve perché prevede un’azione complicatissima per molti: perdonare, in primis, se stessi per aver permesso ad altri di diventare padroni di un “nostro” tempo, quanto breve o lungo sia o sia stato, non importa: era nostro! Ma queste persone –è vero- se ne sono impossessate… però solo perché noi, in qualche maniera, glielo abbiamo ceduto. E questa è una “nostra” colpa e dunque solo perdonando noi stessi possiamo renderci liberi, cristallizzandola in un luogo ed in un momento dove possa essere vista ad imperitura memoria, e pertanto possa mai più ripetersi! |
Inviato da: apungi1950
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