animabio

Fascismi & Democrazie

Questa è l'epoca della comunicazione e non stupisce che un giornale pubblichi l'intervento di studiosi che cercano di spiegare a noi lettori come va il mondo.E' il caso del "Corriere della Sera" che oggi mi pubblica a pagina nove, ma con introduzione in prima pagina l'analisi di un professore,Paul Berman .Questo "intellettuale" mi vorrebbe assimilare l'integralismo islamico al fascismo e al nazismo con un'operazione che ricorda tanto le menzogne delle armi chimiche che avrebbe posseduto l'Irak che hanno giustificato l'invasione di quel paese da parte degli Stati Uniti.Quello che mi fa specie è che questo signore e che questo giornale diffondano una simile scellerata impropria e sforzata pseudoanalisi dell'integralismo islamico: come si fa a paragonare movimenti e organizzazioni che nascono in paesi occidentali,che hanno alle radici ben altro che la religione e che nacquero e presero il potere con ben altri fini con Hezbollah o magari la fantomatica,impalpabile Al Qaida? Questi collegamenti fasulli,questi cortocircuiti storico-culturali possono far presa solo su quelle persone che nulla sanno di storia. Quest'opera di disinformazione è sottile,ma sporca,questa è vera propaganda (concetto e parola elaborati proprio nella Germania nazista),propaganda di guerra. Se questo professor Berman facesse un tuffo nella sua realtà americana e analizzasse comportamenti e cultura delle bande urbane, comportamenti e cultura di quegli stati che applicano la pena di morte e dove il diritto alla difesa è subordinato di fatto al reddito ,se facessse un giro fra i suoi colleghi militari analisti del Pentagono su come hanno elaborato le previsioni dell'ordine mondiale dopo il crollo dell'Unione Sovietica, se facesse un giro fra le caserme dove si addestrano i soldati, gli aviatori e i marinai americani,ascoltasse le parole degli ufficiali e della truppa,respirasse gli pseudomiti, la subcultura aggressiva e omicida contro tutto ciò che non è Yankee,contro tutto ciò che è contro l'America,facesse un giro alla casa Bianca e ascoltasse come il Presidente George W. Bush elaborò la sua personale strategia per farsi dimenticare come " Presidente delle Torri Gemelle" così come il suo predecessore Clinton volle farsi dimenticare per una fellatio in ufficio investendo di bombe la Yugoslavia,forse allora scoprirebbe che il fascismo e il nazismo non sono fenomeni di paesi lontani ma vere e proprie malattie genetiche di tutte la società moderne occidentali,sono DNA socio-culturali dentro di noi,dentro i comportamenti di massa e soprattutto nella sua società americana.A me non servono analisi dotte,mi basta guardare attorno,il regresso c'è e si vede,guardiamo il comportamento dei tifosi violenti,studiamo le parole d'ordine della Lega,le invettive dei liberali nostrani come Berlusconi contro "i comunisti",ascoltiamo i discorsi della gente sull'autobus,guardiamo come sono naufragate le speranze in una società migliore,più giusta per tutti.Osserviamo come in un paese assolutamente dilaniato dalle guerre di fazione, guerre tribali come la Somalia cosa è rimasto come ultimo baluardo di una società senza mete,senza futuro: le Corti Islamiche. Meditiamo.