L'intollerante

un falso arrogante

Creato da eccelso86 il 20/03/2007

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Post n°108 pubblicato il 22 Ottobre 2007 da eccelso86

Un altro capitolo della mia vita si chiude, inesorabilmente e mi lascia con tanta amarezza dentro. Esistono tanti modi di essere felici e sereni quante ne sono le persone su questa terra ma, spesso, siamo noi stessi l'unica vera causa dei nostri mali. Probabilmente a causa di questo perverso meccanismo di auto privazione delle cose belle che ci capitano o, forse, semplicemente, perch� oggi non c'� pi� il tempo di credere in qualcosa che non sia scontatamente e palesemente egoistico e auto-conservativo. Il problema � che, noi 20 enni di oggi, non siamo altro che una masa di confusi pirloni privi di personalit� e spirito critico. Tendiamo sempre a prendere le strade pi� facili(e dannose)in nome della frivolezza e del "divertimento". Ma chi lo dice che, per divertirmi, devo scoparmi 20 ragazze all'anno?! Chi lo dice che, per sentirmi vivo e avere stima di me stesso, devo circondarmi di 10 oche senza cervello che mi dicono quanto sono bravo e bello? Chi cazzo lo dice che, solo perch� ho 21 anni, non posso essermi gi� rotto i coglioni di comportarmi da stronzetto che ragiona con il cazzo invece che con il cervello?!

Perch� devo sentirmi fuori luogo se ho deciso di cercare qualcosa di concreto e se cerco di rifuggire con sistematicit� dalle oche senza cervello a da quelle che Brizzi definiva:"Puttansuore?". Maledetto il mio equilibrio interiore che cozza, costantemente, con lo squilibrio dei miei coetani e con il loro cervello da dodicenni. Noi siamo ci� in cui crediamo e io ho la fortuna di credere fermamente in me stesso. Ho commesso degli errori, dovuti all'eccessiva fiducia riposta in parole che parevano troppo belle per essere vere e che, infatti, si sono rivelate solo frutto del classico e momentaneo fascino della novit�.

Ora non vi dir� che sono diventato stronzo, meschino, doppiogiochista e cinico anche perch�, ognuno di noi, possiede gi� queste "doti" in misura pi� o meno significativa. Ho mutato solo i lati di me che non mi piacevano e che erano sinonimo di immaturit� ed eccessiva bont� ma, il mio modo di essere, il mio modo di vivere la vita, non cambieranno MAI. Solo i deboli lasciano che, il proprio futuro e il proprio presente, siano condizionati da eventi passati. Certo, l'esperienza serve ma, assieme ad essa, � necessaria anche l'intelligenza che ci permette di capire cosa sia obiettivamente giusto e cosa no e, sopratutto, il fatto che non tutti siamo uguali e che, le generalizzazioni di genere, non fanno altro che ottenebrarci la mente,spingendoci a comportarci da stronzi egoisti e superficiali con persone che non se lo meritano. Di troiette travestite da donne di gran classe, ne ho conosciute non poche e, per loro, il trattamento � stato sempre lo stesso:sesso senza impegno.

Non ho mai tratto alcun insegnamento da queste persone ma, a questo punto, lo strano sono io, visto che, di solito, cerco di avere frequentazioni che possano donarmi qualcosa e aiutarmi a diventare pi� uomo. La donna che ho perso e che si � portata via un pezzo del mio cuore, vale tanto oro quanto pesa e merita anche di pi� di quanto potevo darle io. Ora le nostre vite correranno su due strade diverse, ragalandoci esperienze differenti. Magari, il provare altre vie verso la maturit� del cuore e della mente, ci aiuter� a capire quanto � stato sbagliato perderci o, magari, ci far� ringraziare il giorno in cui ci siamo divisi. Solo il tempo lo dir�, solo il tempo potr� giudicare dannose o fruttuose le nostre scelte e noi, da ragazzi che hanno ancora tanto da vivere e da imparare, non potremmo far altro che attendere. Ciao bimba mia e...buona vita!

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