Un filo di trucco...

Se c'è qualcosa che mi fa incazzare...

Se c'è qualcosa che mi fa incazzare è una persona che mi dice di stare calma.

E' la cosa più inutile da dire.

Se sono agitata per una qualunque cosa, sentirmi dire di stare calma, è un consiglio del tutto impraticabile.

A maggior ragione se sono parecchio incazzata, al solo accenno della "s" di stai... mi parte urlo di Tarzan.

Ma ancora peggio è quando mi dicono di star calma quando già SONO CALMA perchè è la volta buona che la perdo! Esattamente come ieri... che in maniera calma e pacata l'ho mandato il malcapitato a dar via il c**o!

Quando una nasce bella gnocca.....

Ecco... non è il mio caso.

In questi giorni abbiamo una tipetta in azienda che proviene dalla sede amministrativa... tacchi vertiginosi, tubini aderenti, trucco, insomma messa giù da gara.

Oggi le ho chiesto se riserva questo look solo per la sede operativa oppure se quello è il suo stile...

Mi ha risposto che le è stato riferito che nella sede operativa sono severamente vietati i jeans, le scarpe da tennis e le t-shirt...

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Indovinate un po' come ero vestita io oggi!?!?!?!

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P.S. Avrei anche messo una foto ma tutte le foto che trovo sul web non rendono la mia fattanza di oggi!

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio....

Questa volta internet non è stato un valido aiuto per le ricerche oppure quello che ho letto su un libro è parto della fantasia della scrittrice. Se fosse così... tanto di cappello... ma se invece avesse fondamento?!

Si parla di peste o volgarmente detta morte nera.

Siccome i ricchi morivano molto meno frequentemente si riteneva che portare anelli con pietre preziose potesse essere un amuleto contro questa terribile malattia.

Ecco perchè gli uomini falcoltosi  presero l'usanza di regalare un annello con una pietra preziosa come pegno d'amore per proteggere l'amata dal flagello... e il nec plus ultra era proprio il diamante .

In realtà i ricchi venivano risparmiati perchè avevano case in cui i ratti facessero più fatica ad entrare.

P.S. Anche se non esiste più la peste.... io un anello con un diamante non lo rifiuterei.... e voi?

Locali

Avevo assoluto bisogno di un caffettino dopo aver pranzato con un kebab, e quindi entro in un bar, ovvero, quello che ritenevo fosse un bar.

Arredamento in legno, disegni murali raffiguranti montagne innevate, sci appesi, panche e tavoli stile "nordico", che in centro a Bologna stona un po'... ma contenti loro, contenti tutti.

Parlando con il gestore imparo che da locale tipico tirolese vogliono trasformarlo in un locale... siciliano! Esattamente l'opposto sia come arredamento, sia come cibo e pure come atmosfera!

Mentre ordino il caffè mi cade l'occhio su un fantastico pezzo di strudel... figurati se io mi posso esimere!

Ma me lo serve talmente caldo [perché, a detta del gestore, lo strudel se non è caldo non sa di nulla....] che la panna montata messa per guarnizione si è immediatamente squagliata.

Intanto il gestore si faceva grande dicendo che aveva ricevuto i complimenti per un "bombardino" fatto meglio che da un tirolese... [peccato che sia una bevanda originaria di Sondrio e devo ammettere la mia totale ignoranza sull'annessione di tale provincia al Tirolo]

Gli ho risparmiato la mia impressione sullo strudel.... perché togliere certezze!?!

Sono ubriaca...

....o almeno lo spero... perchè se il giramento di testa, la nausea, la stanchezza, la pensantezza alle palpebre, non sono i sintomi di una leggera sbornia lasciata dal bicchierino di nocino che mi sono appena bevuta... ecco allora c'è qualcosa che non va'.

C'è da dire che solo io posso ritenermi ubriaca con un bicchierino di nocino... ma che ci posso fare?

Vediamo di fare un po' di luce sull'inchiappettata...

Qualche settimana fa il Grande Capo mi ha proposto un aiuto... infatti avevo fatto richiesta di personale specializzato.

E lui invece ha proposto di dividere i compiti, così ha affidato una parte del mio lavoro ad un ebete... (conclamato ebete da tutti, capo compreso, a suo tempo), sottraendo manodopera all'ufficio... Come da volpe, quale lui è, ha capito tutto!!! Ed infatti in 15 giorni di questa gestione siamo con la merda a livello cosmico!

In un confronto a 4 occhi con "l'ebete" ho cercato di fargli capire che non avevano risolto il problema ma lui, ovviamente, ha preso questa proposta come una sfida.. un gioco... una rivincita anche nei miei riguardi che l'ho sempre considerato e trattato da ebete.

La mia linguaccia e il mio essere comunista nell'anima paragonata alla lingua dell'ebete attaccata al culo del capo e alla sua perenne piegatura a 90 ha fatto il resto... e dallo scorso mercoledì l'ebete ha preso le redini completamente.  

Da quel momento mi sono arrivate richieste di aiuto da:
1. clienti che si rifiutano di parlare con lui
2. aree manager abituati ad essere coccolati dalla sottoscritta
3. fornitori che non vogliono avere a chè fare con il soggetto in questione
4. i ragazzi dell'ufficio disperati
5. colleghe di altri uffici con cui collaboravo

Ed io?! Nothing...

Dopo un primo momento di orgoglio ferito e sensazione di sconfitta ho realizzato che tutto ciò avrebbe potuto essere una manna... Se pensano di avermi fatto un dispetto hanno decisamente sbagliato modo. Ma, soprattutto ora, non sarò più complice di scorrettezze e di falsità!

Ed infatti... musica e radio in cuffia... faccio il minimo indispensabile... ripristino il fegato mangiato in questi 7 mesi... recupero il sonno perso... e mi faccio un sacco di risate quando vedo che non sanno dove sbattere la testa... ed io invece finalmente ho il tempo per respirare e pensare anche ad altro che non sia lavoro... lavoro... lavoro...

Hai sbagliato mira!!!

Dio, vorrei farmi una bella trombata...

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Di quelle che non si dimenticano facilmente...

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E dio mi ha ascoltato...

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Ma... non era quello dietro il buco che volevo usare...

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Infatti quella che mi è arrivata si potrebbe classificare come "inchiappetata"...

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La prossima volta potresti stare più attento alla mira?

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Tensione (tratto da un libro)

Ci sono due cose che allentano davvero la tensione:

Ridere e fare l'amore...

E noi non stiamo facendo nessuno dei due!

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P.S Solo che non mi spiego il perchè sebbene io faccia l'uno e l'altro non mi si allenta la tensione!

Quando un martedì parte con il piede giusto...

Questa mattina vado a fare colazione ma non appena ordinato il cappuccio mi ricordo di non aver soldi nel portafoglio... Quindi dico di sospendere che vado al bancomat lì vicino a fare un prelievo.

Arrivata al bancomat vedo un bel cartello su cui c'è scritto BANCOMAT FUORI USO!

Controllo il portafoglio e contando proprio tutte le monetine vedo che ho a sufficienza per la colazione, quindi sto per rientrare al bar quando escono due dipendenti bancari che vedo sempre e mi dicono:
"Il bancomat è fuori uso"
"Me ne sono accorta!!! Grrrrr "
Allora uno dei due rientra e dice al barista: "la colazione della bionda è pagata dalla banca, metti sul conto..."

Evvai!!

Gerald Butler

Non è un bellone alla Brad Pit e se devo essere onesta non mi colpito proprio da subito ma è già la seconda commedia che vedo con lui e mi sta piacendo sempre di più....

Voi che ne dite?

A volte mi preoccupo

Ieri sera, come al solito, non ero a casa... sono stata invitata a cena da un'amica.

Ed ovviamente basta poco per capire chi era l'amica. Ehhhh già la "solita Penny". Ormai siamo due corpi ed un'anima!!

L'altra sera mi ha preparato l'aperitivo... una montagna di salatini e ottimo vino, tanto che alla fine mi sono pure ubriacata.... ieri invece un aperitivo alla frutta e pizzette.

Ehhh sì, ci trattiamo bene...

Poi cena, con altro vino e per il dopocena dipende dalla voglia che abbiamo di uscire o meno e, visto il tempo di cacca che c'era ieri, abbiamo optato per una bella partita a burraco.

Questa volta ho vinto ma succede raramente.

Ma la cosa che mi preoccupa è che abbiamo dei picchi di pazzia in sincro.

Eravamo entrambe impegnate a sistemare le carte ed entrambe siamo partite con la stessa canzone nello stesso istante... In zero secondi sono partite le risate fino alle lacrime con conseguente distruzione del make up!

Per chi non ci vede o per chi non vive questi momenti non può capire ma per noi è un toccasano.

Complicazione

Hai notato che alle carte stradali succede come ai giornali, alle camicie, ed alle idee folli?

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Una volta spacchettati non c'è più modo di ripiegarli...

Qualche ricordo

Ormai è abbastanza chiaro che io sia atea, anche se un amico una volta mi disse che nonostante tutto ero un'ottima cristiana.

Cose contrastanti ma forse non così tanto.

Ho iniziato la mia carriera scolastica proprio in una scuola privata gestita da suore, anche se poi avevamo una maestrina "normale". Anzi fu presa nuova nuova quell'anno proprio per noi, perchè quella che avrebbe dovuto prendere la nostra classe stava aspettando un figlio e quindi saltava l'anno.

Avete una vaga idea di cosa poteva provare un comunista-mangia-preti (come era soprannominato mio padre) a portare la figlia in una scuola così?

Ricordo che suor Matilde adorava mio padre... quando lui arrivava in sella alla sua bici categoricamente rossa, suor Matilde mi calzava la cuffia fino al naso e mi legava la sciarpa talmente stretta che arrivavo a casa cianotica! Venivo issata sul cannone della bici e via alla volta di casa.

A quel tempo le scuole erano diverse.... decisamente diverse.

Noi facevamo lezione dalle 8.30 fino alle 16.30 con un paio di ore di pausa pranzo, che veniva cucinato nella cucina della scuola e non portato in quelle confezioni bianche asettiche come accade oggi. Eravamo in 33 alunni e tutti con i nostri bei grembiulini bianchi per le femmine e neri per i maschi. E quando si arrivava a casa c'erano anche i compiti... altrochè tempo pieno senza compiti!!

Vi fù un motivo per cui finì in quella scuola... fù l'unica che mi prese prima di aver compiuto i fatidici 3 anni dando a mia madre la possibilità di ritornare al lavoro. L'asilo statale non volle sentire ragione, mi avrebbe inserito l'anno successivo.

E fu così che la mia istruzione avvenne nella mitica BVL (Beata Vergine di Lourdes), dove non esistevano scioperi (che in quegli anni mi risulta essere stata una pratica piuttosto utilizzata), dove se perdevi un temperamatite e te ne veniva fornito uno dalla maestra o lo restituivi oppure dovevi giustificare ai genitori il costo nella retta mensile, dove si costruivano cose magnifiche per le varie feste non solo per dare un'importanza maggiore alla festività stessa ma anche per conoscere tecniche diverse.

E le estati?! Ancora ricordo con estremo piacere i giochi fatti a fresco sotto grandi ippocastani...

Gita fuori porta e fuori di testa.

Per la Penny fermarsi ad uno stop è un optional. Quindi figuriamoci cosa gliene può fregare dei "dare la precedenza".

Ed ha pure il potere di andare dritta nelle curve.

Lei ha tre modalità di guida, destra, sinistra o dritto... in una curva ha scelto quello meno indicato. Ma sto giro c'è andata bene visto che siamo planate su una strada sterrata nella Golena e non nel Po'!

Sembrava uno di quei film con inseguimento per le strade di S.Francisco... e quando ci siamo fermate siamo scese con le lacrime agli occhi dalle risate.

Ovviamente a sentire lei tutto questo avviene perchè le cose non sono ben segnalate..... vabbè... lasciamole questa certezza!

Dalla bionlibreria

In questi giorni ho letto il libro "Le ho mai raccontato del vento del Nord" di Daniel Glattauer.

E' la storia di una donna che per disdire un abbonamento ad una rivista manda, per sbaglio, una mail ad un uomo misterioso.

Da qui nasce una lunga serie di botta e risposta in cui molte persone, che comunicano soprattutto on line, ci si possono riconoscere.

Ho trovato un passaggio che davvero ritengo fondamentale.

Noi partiamo dal traguardo. Ecco perchè spesso quando si conosce personalmente i destinatari, tutti o quasi, rimangono delusi. Raramente una persona riesce ad essere uguale o meglio dell'aspettativa che l'altro si è fatto nella propria testa.

A me è successo moltissime volte di rimanere estremamente delusa perchè quella "voce" non poteva appartenere a quell'uomo così dozzinale... o perchè "quell'ironia" non poteva appartenere a quel borioso o peggio ancora perchè quella "sensualità" non poteva appartenere a quell'orso puzzolente!!!

Ecco perchè ho da tempo chiuso la mia ricerca virtuale e mi sono data alla lettura.

Non ho alcun problema....

Un amico: Ciao bella passerona... come stai?

Bionda: Ahhhh una meraviglia.... hai letto su msn che ti ho scritto le mie disavventure dentistiche?

Amico: No....

Bionda: Beh mi hanno massacrato... ho sette punti di sutura... ed ho pure un mal di pancia per colpa del ciclo.

Amico: Ahhh ed io che ti volevo chiedere di berci un caffettino insieme...

Bionda: Ahh ok... io non ho problemi.

Amico: Alla faccia dei problemi... E se ne avessi avuti, come stavi?

Bionda: Cretino... non farmi ridere che mi si apre la gengiva...

Amico: Appunto... Ma tu non hai problemi!!!

Bionda: sono sempre stata un'ottimista!!

Dalla bioncineteca

Oggi, con questo bel sole, solo una cosa si poteva fare....

Stare seduti sul divano a guardare un film!

Ehhh lo so... non è proprio la cosa più logica ma se vi avessero appena massacrato la bocca e vi ritrovaste con 7 punti, ecco che forse la posizione semiorizzonatale non diventa poi così anomala.

E per concedermi totale relax ho pensato bene di vedere un film di Tarantino...

Altra cosa poco adatta visto che di Tarantino tutto si può dire tranne abbinarlo alla parola relax.

Sebbene devo ammettere che certi "sbuzzi" siano genialate, devo comunque constatare che le "tarantinate" proprio non sono il mio genere! 
Ho adorato Kill Bill ma la mia ammirazione per Tarantino si ferma lì. Non reggo molto bene il demenziale e reggo ancora peggio la crudeltà di certe immagini.

Nel caso non l'abbiate ancora visto e nonostante le mie parole abbiate ancora voglia di vederlo... buona visione.

Quando l'ironia irrompe

ANNIVERSARIO

          26-3-2002                                                                     26-3-2010

PEPPINO PINOLO
Impresario funebre

I tuoi cari ti ricordano con affetto.

Palermo 26 marzo 2010

Questo necrologio commemorativo è apparso sul Giornale di Sicilia del 26 marzo 2010.

Il nostro Peppino Pinolo, IMPRESARIO FUNEBRE, otto anni fa ha pensato di fare da cicerone alla propria clientela nel viaggio all'altro mondo, così... per offrire un servizio più completo di quello offerto dalla concorrenza, ma anche per evitare che quanche cliente inesperto di perdesse per strada.
O forse, povera anima, voleva solo inseguire un cliente sbadato che aveva dimenticato di pagare il conto del servizio funebre!

Che titolo possiamo dare all'appasionante vicenda?

Proposte:

1. Dal produttore al consumatore.
2. Chi la fa l'aspetti.
3. Tanto tuonò che piovve.
4. Vengo anch'io.
5. Che s'ha da fà per campà!

Io opterei per quest'ultima proposta, e mi spiego.

Probabilmente negli ultimi tempi gli affari del povero Peppino Pinolo zoppicavano malamente. Le cause potevano essere diverse: la crisi economica in tutto l'occidente, la potenziale clientela scoppiava di salute, gli ultimi clienti se l'erano svignata senza pagare le consumazioni... Insomma, cos'è, cosa non è, il fatturava calava a vista d'occhio ed il bilancio della ditta cominciava a rosseggiare.

A questo punto il Nostro, da imprenditore accorto è coraggioso, decide di scendere in campo (santo) in prima persona (hai presente il Berluska? Proprio così fece!). E prende ad arringare i mancati clienti: "Questo è un complotto, voi volete rovinarmi, mi fate mancare il lavoro, volete ridurmi sul lastrico! Vi siete accordati con i magistrati comunisti e non volete più morire? Ed allora vi frego: stavolta muoio io direttamente, in prima persona, autarchicamente! La mia è una ditta seria, mica fallisce dall'oggi al domani perchè voi non volete più morie e mi volete far morire di fame. Beccatevi questo (dito medio leggiardamente alzato modello Santanchè, ma quando ce vo', ce vo'!), e ora vedrete che funerale di lusso mi organizzo e che incasso faraonico realizzo. D'invidia vi faccio morire, maledetti sabotatore rossi!".

Perchè vedete, Peppino era un tipo che quando di incazzava, s'incazzava di brutto, mica faceva inutile teatro!

Si... la storia deve essere andata proprio così. Ma adesso, a ripensarci, mi sorge un dubbio: morto Peppino, il conto del suo funerale chi l'ha pagato? Come si usa in questi casi, certamente la famiglia, ed allora dov'è il vantaggio della scelta estrema del povero Peppino, il compenso del suo eroico sacrificio?
Vuoi vedere che Peppino nostro è morto invano o, peggio, nel tentativo di aiutare la famiglia, l'ha messa ancora più nei guai, con tutte quelle spese per il funerale sicuramente lussuosissimo (sia perche Peppino lo meritava, dopo una vita d'onesto lavoro, sia per rilanciare l'immagine della ditta sul mercato).

Se le cose sono andate davvero così, sarà vero che "i tuoi cari ti ricordano con affetto"?

Boh! L'ho sempre detto io: la morte è proprio un mistero e pure una gran fregatura.

Per informazioni sull'argomento, rivolgersi al povero Peppino Pinolo!

Adoro i profumi

Come molte donne, o almeno credo, adoro i profumi.

Spesso "indosso" profumi maschili perchè non sopporto quel profumo dolciastro di bouquet tombali con quel retrogusto funerario.

Ecco perchè adoro Blu di Bulgari...

E Jean Paul Gaultier...

E che dire di Just Cavalli Blu? Nothing...

Un uomo con questi profumi addosso potrebbe chiedermi tutto... perchè vi do uno brutta notizia... non è vero che l'omo ha da puzzà!!!

Storia vera.

Sono andata al cinema.

Per la verità ho fatto un po' fatica a scegliere il film ed alla fine l'attore è stato quello che mi ha indirizzato nella scelta.

Jim Carrey ed il film è: "Colpo di fulmine - Il mago della truffa".

E' tratto da una storia vera e la cosa fa accapponare la pelle se si pensa alla semplicità con cui si può truffare la gente e lo stato.

Un film del genere non merita gli 8€ dell'entrata... al massimo 4... ma solo se ti regalano i popcorn!

Nel cercare l'immagine da allegare mi sono accorta che i cartelloni italiani sono diversi da quelli americani non solo nella grafica ma pure il titolo è stato completamente stravolto. Vi era forse la  paura che non lo si comprendesse? Oppure suscitava scandalo che un uomo dichiarasse il suo amore per un altro uomo? O ancora si pensava fosse un inno al fumo?