Un filo di trucco...

Libri

E' la prima volta che mi capita di leggere un libro in cui ritrovo un personaggio che conosco realmente.

In uno di questi tanti giorni di festa vado a far visita ad una cara amica che non vedo da prima dell'intervento e mentre chiacchieriamo nel suo salotto mi cade l'occhio su un librettino che è sul tavolino.

Leggo velocemente la trama di quello che appare un giallo e per giunta carino, così le chiedo se può prestarmelo. Lei mi dice: ma certo solo che prima devi leggerne un altro: Anelli di fumo di Ario Gnudi.

Mi spiega che in realtà non sono l'uno il seguito dell'altro ma nel primo si racconta di adolescenti residenti fuori porta Santo Stefano alla fine degli anni 50  ed il morto ammazzato del secondo libro è uno dei ragazzi della compagnia... ma la cosa bella è che la signora che mi sta ospitando è uno dei personaggi del libro e come segnalibro ha voluto che io tenessi la lettera che lo scrittore le ha scritto quando le ha regalato il libro.

Devo ammettere che già invidiavo quella donna per come affronta la vita, ma ora che ho scoperto che è pure un personaggio di un libro... ecco... l'invidia è aumentata a livello esponenziale!

Ed anche il matrimonio è andato

Sono stata invitata al matrimonio di quella collega che in pochi mesi è diventata un'amica quasi inseparabile... la cosa bella è stata che quando mi ha chiamato il chirurgo estetico ho dovuto rifiutare la prima data proprio perché dovevo essere tassativamente presente a questo evento... soprattutto perché ero la fotografa!

E come la regola vuole, il fotografo non ha una foto nemmeno a pagarla... ed infatti ho dovuto pagare un altro ospite per avere un ricordo della giornata... e visto quello che ho speso per essere così in tiro non potevo pensare di non avere nemmeno una prova provata! 

La pancia migliora

Migliora la mia pancia.

Si sta livellando esattamente come ha detto il chirurgo peccato che non abbia un minimo di sensibilità ma speriamo che col tempo anche questa cosa rientri nella normalità. 

Ora si tratta di tenere cerotti al silicone (fino a Luglio boia!!) per far rimarginare la cicatrice in modo che sia il meno visibile possibile e che dio ce la mandi buona! 

Certo è che se le cose me le avessero spiegate per filo e per segno, non so mica se avessi avuto tutta sta voglia e coraggio di incominicare.

Tra guaina, cerotti al silicone, viaggi in clinica e tempo di recupero... mi sta costando un patrimonio! 

Tanto per fare un esempio: etere per toglierei i cerotti, cerotti di diverse misure e disinfettante mi sono costati quei 60 eurini ma la cosa più sconcertante sono i cerotti al silicone, alla modica cifra di oltre 30€ una confezione... A trovarli... Nel senso che li ho già richiesti in diverse farmacie ma tutti mi propongono lamine al silicone e cioè una sorta di garza che poi devo tenere ferma con cerotti di carta, altri 7€. Così invece di ridurre le medicazioni, aumentano... 

All'ultimo controllo mi è stato detto che per completare questo intervento dovrò sottopormi la fiancoplastica e quindi... dai pure... ed io che speravo di finire gli incontri coi bisturi con la mastopessi di luglio.... ed invece... 

18 anni fa...

Sono passati la bellezza di 18 anni da quando ero a gambe aperte in sala parto e spingevo fuori quel bel gioiellino di mia figlia...

18 anni volati... sembra passato un attimo da quando la tenevo tra le braccia di pomeriggio perché la ragazzina non ne voleva sapere di dormire...

18 anni di pochissimi conlitti e tantissime condivisioni tanto da sentirci due corpi e un'anima...

18 anni... maggiorenne... quando li ho compiuti io mi sembrava d'aver raggiunto un traguardo ma il giorno dopo era esattamente tutto uguale a prima...

18 anni! Cosa darei per essere nei suoi panni...

Auguri pandora mia.

Un filino eccessiva la reazione... un filino ehhhh!!!

Dopo 5 ore di shopping insieme alla fidanzata, un cinese di getta dalla finestra al settimo piano di un centro commerciale... il colmo dei colmi è stato che è atterrato sulle decorazioni natalizie! 

Pare che le cose siano precipitate quando la ragazza si sia fermata davanti all'ennesimo negozio di scarpe... Lui ha obiettato che aveva più scarpe che capelli in testa e lei l'ha aggredito. Dopo una furiosa lite, lui getta le buste e si suicida lanciandosi nel vuoto. 

Mmmmm un filino drastico... un bel vaffanculo e te ne vai... e non dalla finestra! 

Anf 43

In gennaio mi sono accorta che sulla mia busta paga non vi erano indicati gli assegni famigliari.

Eccheccazzo... non li prendo da luglio allora!!

Infatti per chi non lo sa, la documentazione va presentata a fine giugno... ma come al solito io mi sono dimenticata e l'ufficio personale, giustamente, ha pensato bene di non dirmelo... mica possono badarmi! (fanculo).

Così prendo appuntamento al patronato, mi faccio fare la compilazione del modulo, lo presento in azienda dicendo che mi aspettavo con la busta di febbraio tutti gli arretrati.

Ok, tutto bene, se non fosse che...

...che lo studio dove fanno le nostre buste paga, vuole anche l'ANF 43... che sono sicurissima di aver consegnato anni fa e altrettanto sicura che riportasse la scadenza del 2014.

L'ANF 43, sempre per chi non lo sapesse, è la dichiarazione dell'INPS che il dipendente ha diritto a richiedere gli assegni famigliari.

E fin qui tutto bene... se non fosse che...

....che il quel maledettissimo ANF 43 l'ho consegnato e non sono sicura di averne fatto una copia... quindi mi sa proprio che me lo devo far rifare...

Ok... se non fosse che...

...che ora l'INPS non te lo fa più recendoti allo sportello ma bisogna farlo on line...

Mmmmmm..... sempre se....

....se hai il codice pin...

....che devi richiedere...

...che ti arriverà una parte sul cellulare...

...e l'altra via posta ordinaria!

...e solo dopo potrai accedere ai servizi on line!!!

Io, al telefono con il centralino dell'INP: scusi ma non c'è una via meno tortuosa?

Il centralinista: potrebbe rivolgersi al patronato... loro possono compilare la richiesta all'INPS senza pin e dopo circa... 30/40 giorni le verrà rilasciato.

Gulp.... 30/40 giorni????? Scusi ma nulla di più veloce? Mia figlia tra circa 30/40 giorni compirà 18 anni e non avrò più bisogno di sto foglietto del cazzo...

Sarei potuta esplodere... ma stiamo calmi!

Telefono al patronato: buongiorno... dovrei prendere appuntamento per la richiesta del modulo ANF 43...

Patronato: ahhh non prendiamo prenotazioni... lei deve venire qui o il mercoledì mattina o il lunedì mattina ma diamo solo 10 numeri quindi deve essere qui molto presto... altrimenti...

Altrimenti sto cazzo!!!!

No ma io dico: possibile che in Italia, io debbo fare richiesta degli assegni famigliari quando un qualunque documento all'anagrafe attesta che ho una figlia, nata il tal giorno e che sono divorziata!??!? Poi visto che sai cosa prendo, possibile che io debba fare un foglio per chiederti quello che è di mio diritto avere in base ad un reddito da dipendente?!!??! Ed infine, possibile che con tutta la disoccupazione non ci sia uno straccio di impiegato che possa digitare su un foglio bianco 10 righe!?!?!

E quante altre domande mi sorgono spontanee... ma credo d'aver reso l'idea... nevvero!??!?!

Aggiornamento dopo qualche settimana: la prima volta che sono stata al patronato non si riusciva ad accedere al sito dell'inps e dopo 3 ore di attesa avevo ancora tutte le persone davanti. La seconda volta dopo 2 ore di attesa (ed ero la seconda) non ho concluso nulla perché non avevo "la scadenza dell'ANF precedente"... e grazie... se avessi avuto la precedente dichiarazione non sarei qui a richiederne una copia.

Altro appuntamento per metà aprile e questa volta con una serie di documentazione e mentre la cercavo... HO TROVATO L'AUTORIZZAZIONE PRECEDENTE (che è scaduta il 31/03 e quindi mi tocca rifarla per 23 giorni!)

Ci sei per un'apericena?!

Venerdì sera, mentre mi stavo gustando una fantastica zuppa di fagioli al ristorante messicano, mi arriva un sms da un numero sconosciuto che mi comunica di essere un'amica di una mia amica e che sta organizzando un'uscita prematrimonio (una sorta di addio al nubilato molto easy).

Ovviamene io ci sarò.

Essendo già a Bologna per la mostra passo a prendere la futura sposa nel negozio poi attendiamo le altre che ovviamente hanno un ritardo di quasi un ora... e così nel frattempo ci siamo fatte un po' di bollicine in Corte Isolani come preparazione alla cena.

Cena che si è svolta a base di polpette di ogni tipo e sorta... dalle vegetariane alle dolci... a Bolpetta in Santo Stefano.

E visto che il vino della cena non ci è bastato siamo andate a farci un bicchiere di porto (ormai non posso più separarmene) da Aguacafè a Porta Saragozza.

Ora, lasciando stare che per fare una roba del genere mi è partita una cifra... ma essere uscita alle 14 ed essere rientrata alle 3 di notte ho quasi recuperato l'arretrato di 3 settimane di clausura!

Non male come lampadario... vero?
Oltre allo scolapasta si può usare una grattugia...
e tanto altro ancora... e l'effetto è davvero speciale. 

Che giornatina...

Giornatina impegnativa quella di ieri...

Mattinata passata tra reparti di ospedale e farmacie, sto giro non per me ma per mio madre che, in settimana, ha subìto uno dei suo soliti interventi alle vie urinarie. Un marcantonio 185cm per 90kg e va in pappa appena si tratta di dottori. Unica nota positiva è stata che alla fine si è persino prodigato in ringraziamenti... roba da non crederci!

Nel pomeriggio decido di andare in stazione a prendere il biglietto per Ponte San Pietro perché martedì devo andare a fare un controllo. Avrei potuto anche pensare di andarci in auto ma a parte che adoro il treno ma oltretutto costa un terzo.

Alle 15 ritrovo a Palazzo Fava per andare a vedere la tanto famosa "Ragazza con l'orecchino di perla" Di Vermeer.
Io sono sempre molto scettica verso le icone come questa ragazza o come la Gioconda perché a mio avviso ci sono quadri molto più belli ma che per una serie di motivazioni non subiscono lo stesso trattamento.
Un po' come Rembrandt... ohhhh sarà tutto sto genio ma io non riesco proprio ad apprezzarlo. Ci sono un paio di quadretti ma nella stessa sala ce ne sono alcuni di Hals che lo battono di gran lunga... Quando l'ho detto alla mia guida a momenti sviene... ma non riesco a farmi piacere qualcosa solo perché piace ai più.
A mi avviso una tra le cose più belle della mostra è stato questo cardellino di Fabritius

Ma poi c'è stato una aperitivo... una cena... un dopocena!
Ma questa è un'altra storia.

Poco alla volta si riprende la routine

Anche se a dire il vero la routine la riprendo totalmente quando rientrerò al lavoro e quando non sarò sottoposta ad orari di controllo... ma a tal proposito vi devo raccontare la novità.

Ieri mi è arrivata una lettera dall'INPS su cui mi viene detto che questo periodo di degenza non è da considerarsi mutua in quanto l'intervento è da considerarsi di estetica e che avrei dovuto presentare una dichiarazione del medico curante entro 7 giorni dalla ricezione di tale lettera.

A questo punto mi vengono in mente almeno un paio di domande:
1) come fanno a sapere quando ricevo una lettera se non fanno una raccomandata???
2) il servizio nazionale mi passa l'intervento e sempre lo stesso servizio nazionale non mi passa la degenza???
3) se per dirmi che non ritengono valido il certificato di mutua dopo 9 giorni, poi ne ho 7 io per presentare una dichiarazione, poi 3 della posta... quando pensano di darmi conferma dell'approvazione???
4) nel frattempo io devo rispettare gli orari di controllo????

Trovo il tutto parecchio incredibile...