Un filo di trucco...

Libri e nuovi amori

Era un po' che mi capitava, mentre ero in libreria, di prendere in mano libri di Gianrico Carofiglio ma poi li rimettevo sullo scaffale... questa volta ne ho messo uno nel carrello e subito dopo sul comodino in attesa di finire il libro che stavo leggendo.

Il libro che stavo leggendo era, "Odessa Star" di Herman Kock e, dopo circa 200 pagine su un totale di 300, non sono riuscita a capire di cosa parlasse e quindi ho deciso di archiviarlo. Considerando che ho avuto pure la bella idea di bagnarlo completamente sotto un diluvio universare è stato archiviato nel bidone del rusco (immondizia per i non felsieni).

Così ho potuto iniziare "Testimone inconsapevole" che ho trovato bellissimo e per una serie di motivazioni prima fra tutte mi sono pazzamente innamorata del personaggio.

L'avvocato Guido Guerrieri.

Parlando con un'amica ho scoperto che è il primo di una serie di 4 e sono riuscita a trovarli su ebook quindi me lo leggo dal tablet (tanto per mantenermi allenata in materia tecnologica).

P.S. ho pure scoperto che è stata un fiction sulla rai nel 2007...
minkia se arrivo tardi!!!

Aosta

Dopo una colazione da depressione torinese siamo partite per Aosta.

Carina... ma davvero piccola: Arco d'Augusto, il teatro romano, la piazza centrale e la cattedrale... ma a me sono rimasti impresse altre due cose e cioè.... la Fontina e il pane dalla segale! 

Altra cosa i prezzi... a differenza delle città precedenti ad Aosta i prezzi degli hotel sono da intendersi a persona che se io chiedessi anche pranzo e cena lo potrei capire ma pagare 90€ solo per dormire in un vecchio hotel in un posto sperduto tra Aosta e il passo del San Bernardo mi pare parecchio caruccio... anche se devo ammettere che il buffet della colazione è probabilmente più completo che io abbia ma visto.

Considerando che abbiamo visto il centro in mezza giornata abbiamo dedicato il pomeriggio ai castelli andando verso il Monte Bianco e quindi tappa su tappa siamo arrivate a Courmayeur... mentre la mattina dopo abbiamo deciso di visitare i restanti castelli fino ad arricare al Forte di Bart...

Il bello è stato che ho realizzato che stavo passando da quel Saint Vincent solo perché ho visto il Casino... altrimenti per me era un Saint come tutti gli altri.

N.d.R. Polenta alla Valdostana strepitosa!

Et voilà...
fine della mini vacanza.

Torino

Dopo una abbondante colazione si parte per Torino.

Ma quanto costano le nostre autostrade? E poi una cosa non capisco:
se da Bologna a Milano - 210 km - mi costa 14€ com'è possibile che da Milano a Torino -140 km - costa 13?
E soprattutto perchè da Torino ad Aosta - 116 km - costa 16€??
E cosa vogliamo dire dei 5,50€ pagati addirittura all'entrata per andare a Courmayeur?

Vabbè... non divaghiamo.

Anche Torino l'ho già vista diverse volte ma non avevo mai visitato il Palazzo Reale... che mi ha abbagliato. Ero certissima che il museo del Cinema avrebbe incantato mia figlia ed infatti... e per finire in bellezza, serata in giro per piazze.

Un po' di foto.

Peccato l'hotel. Una bettola! Ma alla fine è andata bene.

Puntata "Torino" conclusa...

Milano

Milano la conoscevo un pochino... l'ho già visitata diverse volte ma per mia figlia era completamente nuova quindi si parte con la galleria Vittorio Emanuele II dove ho notato, per la prima volta, i toro e il buco nel pavimento in corrispondenza dei suoi attributi (anche perché era difficile non notarlo visto i molti turisti che vi roteavano appoggiati su un tallone). La leggenda dice che porta bene, peccato che andando a sbirciare su internet ho letto che questo svolazzamento si dovrebbe fare a mezzanotte in punto del 31 dicembre.

Beh io l'ho fatto ugualmente... visto mai...

Altre cose che non avevo mai visto sono il Castello Sforzesco e i Navigli... Rimediato! 

Riguardo ai Navigli... ecco... qui ho passato un brutto quarto d'ora, quando il navigatore mi ha incastrato in una via chiusa per lavori, (quella che si vede a destra oltre la scaletta) coi tavolini a 5 cm dalla mia fiancata destra e il muro del canale a 3 cm del mio specchietto sinistro... ho sudato freddo ed ancora non sono del tutto tranquilla perché mi aspetto da un momento all'altra una qualche multa...

Peccato per il Cenacolo a cui sono arrivata ad un passo ma non avendo prenotato ho dovuto soprassedere. Ma me lo sono agendato per la prossima volta.

N.d.R. Hotel fantastico ma magari avrei tenuto l'aria condizionata meno forte e avrei sostituito il piumino con un bel copriletto...

Fine della puntata "Milano"

Cos'è la tecnologia....!

Eccomi qua. Rientrata dalla 4x4 (come l'ha battezzata mia figlia perché abbiamo toccato 4 regioni in 4 giorni).

Partite sotto ad una pioggia torrenziale che non lasciava molto ben sperare... ma passata Modena abbamo trovato un bellissimo cielo azzurro, un sole caldo, un clima fresco e soprattutto pochissimo traffico, ideale per girare 2 città caotiche come Milano e Torino.

Arrivate nella periferia di Milano abbiamo attivato il navigatore sullo smartphone che ci ha portato a pochi metri dal Duomo. Tramite il tablet, e sedute comodamente su una panca all'interno del Duomo, abbiamo letto su internet la sua storia. Con Google Maps ci muovevamo a piedi per il centro come con la cartina. Con un'app chiamata Around Me abbiamo trovato un hotel davvero carino e un localino sui Navigli e così via... per tutta la mini vacanza ho usato la tecnologia come meglio potevo e per finire... l'auto! Con un pulsante decido la velocità e non ho più bisogno di premere l'acceleratore!!

Ma forse il momento in cui la tecnologia mi ha più stupito è stato a Milano al McDonald in piazza del Duomo... ci abbiamo messo un po' per capire come funzionava quella strana cassa automatica anche perchè ci chiedeva la tessera che noi non pensavamo d'avere... ma poi un barlume di perspicacia mi ha fatto tentare con il bancomat e... puffff... ci siamo composte il nostro menu e ci ha permesso di bypassare almeno un ora di fila.

Per non tediarvi troppo...
fine prima puntata.

Nessun programma...

Qualche giorno fa mi sono accorta di avere qualche problemino con le cicatrici ed allora chiamo il medico il quale però mi tranquillizza dicendo che quello che ho notato è del tutto normale.

Ma nel frattempo avevo pensato che se dovevo andare a Bergamo tanto valeva prenderla con filosofia... ed allora ho mandato un messaggio ad un amico chiedendogli qualche dritta per una località nei pressi che potesse offrire qualche momento di relax. Lui è una certezza e dopo pochi minuti mi ha dato località, numero e costi. Peccatoo è che non dovendo più andare a Bergamo alla fine è stato inutile ma la voglia di una piccola gita mi è rimasta e quindi ho pensato un po' e sono arrivata a questa conclusione: èarlando con mia figlia mi ha detto che avrebbe voluto vedere Milano, io le ho proposto di attaccarci Torino e un altro amico mi ha suggerito Aosta... bene... senza programmi, senza prenotazione, senza limiti se non quelli del risparmio... sabato dopo il ferragosto si parte.

Mia figlia mi dice: mi fai vededere dov'è nato Papi?

Mmmmm?!?!!?!?? E da quando in qua sei così fanatica di Enrico Papi da dover vedere dov'è nato? E poi... io che ne sò di dov'è nato Papi?!?

E quello che pensavo si deve essere visto sulla mia faccia perché mia figlia è scoppiata a ridere...

Il papi che intendeva lei era... suo padre (nato a Torino).

Vabbè... sono rincoglionita... ma non è una novità.

Non ce la faccio più

Sono rientrata al lavoro da circa 30 ore (lavorative) e ne sono già esausta...

Non sono mai contenta. Se sono a casa non vedo l'ora di rientrare, se sono in ufficio non vedo l'ora di fuggire.

Sento tanti che vogliono convincermi di quanto sia bello lavorare in agosto quando c'è calma e poco traffico... sta minkia! Io, se lo faccio, non è certo per volere mio. 

Fosse per me, ora sarei col culo a mollo o in giro per il mondo... altroché! 

Meno male che da domani sera sono in ferie... e potrò annoiarmi in un sottotetto per altre due settimane... evvai! 

Che vita di merda! Posso ufficialmente dichiarare di essere depressa. 

Brutta bestia la vecchiaia...

Sabato sono in giro con mia figlia per shopping (ultimamente è il nostro sport preferito)... prova un reggiseno... provane un altro... siamo alla cassa e mi squilla il cellulare... numero privato?!

In realtà è mia madre che mi sta urlando nelle orecchie che la casa si sta allagando per colpa di una finestra (quelle a soffitto... velux) non esattamente chiusa anche se accostata. 

La cosa sconvolgente non è il fatto che si è allagata casa, che è sicuramente una mia pirlata, ma sta nel fatto che invece di chiamare aiuto, magari andando dal vicino che è sempre molto disponibile, lei trova il tempo per chiamarmi ed insultarmi...