Un filo di trucco...

Perché non mi licenzio

Per diverso tempo ero la pupilla della mia titolare, poi improvvisamente senza che vi sia stato un motivo a me noto, le cose si sono ribaltate ed ogni giorno non manca di farmi cazziatoni anche per cose non di mia competenza ma l'importante è urlare con la sottoscritta.

La collega mette una pratica in un posto sbagliato?! Colpa mia che dovevo dirle dove metterla.

Un'altra collega scrive su una bolla che consegna 7 bancali ad un fornitore?! Urla e cazziatone alla sottoscritta perché dovevamo dargliene di più altrimenti ce li fattura...

La collega che fa le prove non compila il foglio per mancanza di tempo o perché ancora quel materiale non è stato testato?! Cazziatone a me perché non è possibile che ci mettano giorni prima di darmi queste info.

E via così. Queste sono quelle di questi ultimi 2 giorni.

E pensare che quando ero la sua pupilla ho fatto fare un bonifico errato di 12.000$ in più ad un fornitore cinese e non è successo nulla... tutto molto tranquillo... lo facessi adesso credo che mi metterebbe su una pira e appiccherebbe fuoco.

Ahhh ora persino la Cleo da fastidio, imposta da lei ma che non si aspettava che una cucciola facesse la cucciola. Ora deve stare nel mio ufficio, non può scendere nel parco e non può giocare con i suoi cani. Così abbiamo risolto cercandoci un bel parco vicino all'azienda per trascorrerci tutta la nostra pausa pranzo.

Che merda! Punto. Non ci sono altre parole per definire una persona così. Una merda.

Perché non mi licenzio?

Prima di tutto perché andando in un nuovo posto di lavoro dovrei lasciare a casa la Cleo da sola, secondo perché ho in progetto di cambiare casa ed avvicinarmi ai miei ragazzi e se mi seve un mutuo dovrò avere uno stipendio full-time e per diverso tempo e per ultimo e non per importanza, ho 5 anni dalla pensione e 60 giorni di preavviso!

Per cui devo resistere.

E poi penso: ohhh io farò una vita di merda, ma anche lei che deve pagarmi ed avermi tutto il tempo tra i piedi e davanti agli occhi, non sarà che se me ne vado le faccio un favore?!

Ed allora... fanculo... resto!

Finito anche questa storia

Io ho sempre avuto storie lunghe.

Per 15 anni un marito che era un buon uomo ma molto, troppo limitato.

Un compagno per 5 anni ma era un uomo cattivo ed egoista all'ennesima potenza.

Un amante ipocrita per 4 anni.

E per finire un moroso arido ed avaro (soprattutto nei sentimenti) per ben 7 anni.

Sia ben chiaro, di certo io non sono una santa. Sono sicuramente presuntuosa, a tratti superficiale, egoista e menefreghista e spesso irascibile, e cosa non da poco, non so mediare. Se mi stai sulle balle non faccio finta di nulla... te ne accorgi.
E ad onor del vero lui era una persona intelligente, con sani principi e almeno inizialmente molto ironico, poi si è un po' perso ed anche piuttosto belloccio. Non aveva solo cose negative, d'altronde è stata la seconda storia più lunga e non sarei riuscita a passarci insieme 7 anni. Anzi, alla psicologa con cui ne parlavo dissi che nonostante i punti negativi era l'uomo della mia vita.

Lasciando stare le storie pregresse, questa è sempre stata tribolata per diverse ragioni.

Intanto lui è partito come amante, non essendo ancora uscito di casa. E sebbene ne parlasse, in diversi anni non ha fatto nulla per cambiare la situazione, anzi... doveva apparire una famiglia felice tanto che andavano in ferie insieme e le festività insieme. Io venivo per ultima. Ad una certa mi sono stufata ed ho chiuso.

Dopo mesi però, mi sono resa conto che lui rimaneva nel mio cuore quindi ho pensato di ricontattarlo anche solo per amicizia e scopro che stava ristrutturando una casa appena acquistata e che a breve sarebbe uscito dalla famiglia.

Gli chiedo: una volta sistemato mi avresti ricontattata?

Risposta: non lo so.

Beh grazie....

Poi un giorno mi dice che aveva tentato di avere un'altra storia ma non gli riusciva perché si era reso conto che era innamorato di me. Così... me lo dice così... mai detto prima e nemmeno dopo.

Si riparte per la seconda stagione della nostra storia.

Una stagione che ha visto una pandemia, un infarto coronarico, un'alluvione e  perdite di lavoro. A noi Netflix ci fa una pippa!

Con quest'uomo mai fatto una settimana di ferie. Sebbene abbia avuto casa allagata ed io casa libera e grande, non gli è venuto in mente di trasferirsi da me, un uomo che sapeva molto bene che sono spesso in ristrettezza economica (a differenza sua) e si faceva pagare colazioni, pizze o hotel e si inalberava se glielo facevo presente. Un uomo che pretendeva di avere sempre ragione e se gli dimostravi che non era così allora ero io ad aver capito male. Un uomo arido, avido e asociale. Esattamente il mio opposto. Sentiamo dire che gli opposti si attraggono... mahhh io ho qualche dubbio.

Dulcisi in fundo alla mia domanda: ma tu ed io siamo una coppia?

Risposta: non lo so...

Beh dopo 7 anni insieme.... grazie!

Diciamo che alla prima occasione dove lui ha minacciato di andarsene, non me lo sono fatto ripetere e l'ho accompagnato alla porta dicendo che non si aspettasse che lo avrei ricercato. 

Saluti e baci.

Adesso basta. Ossia da ora in poi mi basto io.

Ed anche il calore ce lo siamo fatto

Che periodo!!!

La Cleo, il 14 febbraio, come regalo di San Valentino, si è regalata il suo periodo di calore ed avendo in ufficio il cane della titolare che non è castrato, non ho potuto portare con me la mia cagnolina e mio malgrado l'ho dovuta lasciare sola proprio nel momento più critico.

Da quando è con me ho avuto poche occasioni per lasciarla sola.

La lascio quando vado a fare la spesa ma di solito si tratta di un'oretta, ma in questo caso sarebbe dovuta rimanere da sola in casa per ben 11 ore. Cosa assolutamente impensabile, quindi ho precettato una vicina, mia figlia e mio genero che si facevano 20 km alla volta per venirla a prendere. Quando se ne parlava si era previsto anche l'aiuto del moroso ma... nel frattempo questa storia si è chiusa quindi addio dog sitter aggiuntivo.

La parte più gravosa è stata la mia ansia nel saperla sola... perché poi alla fine il calore è stato bel poco.

Ora dovrò ragionare sulla sterilizzazione ma sento pareri contrari e sono molto indecisa sul da farsi.

E' già passato un anno....

Da diverso tempo a questa parte mi capita di pensare che quello che mi succede durante il giorno sarebbe da farci un libro.

Stamattina apro il blog, apro le bozze, ed eccomi qui a rileggere questo post scritto esattamente un anno fa e a ritrovarmi a pensare: bel cambiamento in un anno!

"Oggi, lunedì, è stato talmente pesante che se siete tutti d'accordo passerei a giovedì e non ci pensiamo più...

Ho dormito poco e questo non l'ha resa facile.

Ho passato una parte della mia giornata imbottigliata in coda, inoltre sul lavoro faccio cose che non capisco, ho colleghe che sono così impegnate da non aver il tempo per spiegare, ed ho una titolare che crede di aver a che fare con una veterana del mestiere.

Quindi, io che fino a un mese fa, spedito pezzi di alluminio, oggi mi trovo a spiegare ad un fornitore cinese che ha arroccato male il filo sul king spool...

Eh?! Cos'è che devo dire?

Arroccato? Credevo fosse un termine riferito a castelli e principati, e che il pezzo di plastica su cui sta appoggiato il filo per me era un rocchetto invece si chiama King spool"

Oggi le cose sono molto diverse. Ho una titolare completamente fuori di testa che ha preso me come Sacco su cui i pugili si allenano, ma questa è un'altra storia.