Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Giugno 2007 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

         1   2   3 
 4   5   6   7   8   9   10 
 11   12   13   14   15   16   17 
 18   19   20   21   22   23   24 
 25   26   27   28   29   30   

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

Messaggi di Giugno 2007

Messaggio N° 2292 30-06-2007 - 12:53

E' PALIO



29 Giugno. “Suona suona campanina…. che per me nn suoni mai.. ma stasera suonarai.. suonerai soltanto per me… e din don…”.

Canticchiando, così mi sono svegliata stamani, così forse riuscirò a descrivere l’emozione; quel brivido che scende lungo la schiena e che ti accappona la pelle; più di un amore più di tutto…. So che mio marito sarà nervoso, io, forse, lo sarò. So che per tre giorni non esisterà nulla di diverso dal palio: il cavallo il primo pensiero, il fantino la preoccupazione maggiore, la contrada e le sue vicissitudine l’unico interesse!!!

Non c’entra il rispetto delle tradizioni, questa è la vita, quella di chi, come me, imparava l’ave maria ma contemporaneamente il Te Deum di ringraziamento (la preghiera che viene recitata a Palio vinto nella chiesa), quella di chi è cresciuto tra gli inni e i racconti: le imprese storiche di topolone, ciancone, vipera, canapino, benito, aceto e trecciolino (solo per citarne alcune!!); la storia che nn trovi sui libri ma che non ti scorderai mai, quella che sembra scritta nel tuo DNA come fosse il tuo cognome, il colore dei tuoi capelli o dei tuoi occhi…

….La consapevolezza di sapere che fai parte non di un gioco, ma di un mondo a se, una realtà diversa che puoi solo vivere nn capire!!!

E il 2 sera dopo il cardiopalma, la sudarella, ci sta che pianga ma pure che rida, certo è che la mia vita, tra casa e lavoro, ritornerà normalissima

Spero di tornare a scrivere che la campanina ha davvero suonato, che tra quelli in Provenzano a cantare il te Deum c’ero pure io, e, se invece, scriverò che mi sono dovuta purgare (questo debbono fare chi nn vince il Palio) e che ho dovuto subire sfottò e prese in giro… bene lo stesso, del resto, chi perde un ‘ogliona!!! E’ la vita, appunto!!!

Scritto da: zizzola1

Messaggio N° 2291 28-06-2007 - 07:39

TITTI: UN SOGNO REALIZZATO




ripropongo questo vecchio post dedicato a mio fratello, perche' si rifletta che con nulla si puo' ottenere molto, al contario di tanti che hanno, ma che in un attimo potrebbero perdere anche tutto)

Titti:
un sogno realizzato
.
"un occhio nel cielo"
Questa e' una storia, una bella storia.
Il sogno di un uomo, di un matto che noi chiameremo TITTI (cosi lo conoscono tutti nel suo paese).


Una persona speciale, una persona che riesce a trasformare in realta' una visione, un desiderio, una passione. IO LO CONOSCO MOLTO BENE, e se kolben dice matto e' matto!
Una decina di anni fa', passando davanti ad un negozio di ottica, vede un telescopio, se ne innamora entra lo compra inconsapevole che quell'acquisto cambiera' la sua vita, (non la sua pazzia). Mi telefona: -"Kolben, ho comprato un telescopio, vieni stanotte sul Tino (un monte del nostro paese), a vedere le stelle?." Titti-rispondo- io stasera vado a vedere una gnocca, altro che stelle!!!-"(sono sempre il solito io).
E cosi' inizia la sua passione per l'astronomia, tutte le notti sul monte a vedere le stelle. La mattina (essendo funzionario di banca), relazionava tutti i suoi clienti delle sue osservazioni: " Titti mi cambi st' assegno?..-e lui-Franco, stanotte Giove era uno spettacolo, vieni con me una sera?" Insomma, anche i suoi clienti, tra un versamento ed un assegno scoperto, si sono appassionati all'astronomia.
Titti ha una famiglia una bella famiglia (solo un fratello matto che rovina sempre tutto), una bella moglie, due figli, un grande negozio di computer. Ma anche un'amante! La sua passione. " Titti, che fai esci anche stasera?" gli domandava Anna (sua moglie) le prime volte preoccupata "Si ho un appuntamento, stasera Saturno si dovrebbe vedere come se fosse qui.-"
E come tutte le donne innamorate alla fine accetta anche l'amante, anzi ne e' affascinata anche lei (per fortuna che non aveva la suocera).
Gli anni passano e le notti sul monte diventano fredde ed anche troppo scure per essere sempre da soli. Ed inizia il sogno. Si iscrive ad una associazione astronomica e piano piano, grazie alla sua pazzia e simpatia ne diventa segretario e poi responsabile, acquista la fiducia dei soci e decide di esternare il suo sogno a tutti: COSTRUIRE UN OSSERVATORIO SUL SUO MONTE, in quella piazzola dove aveva passato notti intere.
Inizia con il coinvolgere le autorita' del paese, che rispondono positivamente alla richiesta di poter costruire un piccolo casottino per ospitare gli strumenti, un piccolo caminetto per cuocere due salsiccie e farsi un caffe'. Un telescopio da 28 cm per osservare, e le prime persone che gli fanno compagnia la sera. NON E' PIU' SOLO, primo successo ottenuto.
Gli amici aumentano, ed il suo monte diviene meta di osservazione anche da parte di famosi Astronomi mondiali. Allora, con il suo amico Marco, decide di tentare un'avventura: Costruire un vero osservatorio.
ORA I PAZZI SONO DUE, e se prima da solo muoveva mezzo mondo, in due muovono il mondo intero. Vengono a conoscenza che un grande telescopio presso l'Universita' di Torino, non puo' essere utilizzato per motivi strutturali, decidono di farne richiesta, una folle richiesta!Ma come nei sogni l'Universita' accetta e glielo cede in uso.
OGGI Titti sta' realizzando il piu' grande osservatorio Europeo e secondo al mondo, libero ed aperto a tutti. (clicca link osservatorio)

immagineCome potete vedere dalle foto ha costruito tre cupole, di cui la piu' grande ospitera' lo strumento maggiore, un Cassegrain con uno specchio primario da un metro di diametro.
immagineimmagine



Ma conoscendolo bene, lui nella sua cupola entrera' poco e trovera' sicuramente un'altra piazzola per osservare il cielo,con il suo piccolo e vecchio telescopio.

TANTO E' MATTO!


andate a vedere qui






scritto da:kolben60

Messaggio N° 2290 27-06-2007 - 22:52

John Donne

Per amor di Dio stai zitta, e lasciami amare.

(On air Lovesong by The Cure - clicca qui)

Scritto da: singing_in_the_rain

Messaggio N° 2289 27-06-2007 - 21:04

due buone notizie in campo salute

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha approvato una risoluzione in cui si riconosce il ruolo attivo dell’Oms in materia di salute pubblica, innovazione e proprietà intellettuale, un ambito non più appannaggio esclusivo dell’Organizzazione mondiale del commercio. La risoluzione chiede all’Oms di garantire ai Paesi poveri l’adeguato supporto tecnico per l’attuazione di tutte le flessibilità contemplate nell’accordo sulla proprietà intellettuale. Un punto di non ritorno: per la prima volta viene chiesto all’Oms un ruolo da protagonista in questa vicenda. Inoltre, chiede all’Oms di farsi promotrice di nuove politiche per l’innovazione, in alternativa o complementari alla protezione brevettuale attualmente vigente. Politiche in grado di favorire un uso più creativo, innovativo ed efficiente degli stessi brevetti, ovvero volte a introdurre una sostanziale riforma dei meccanismi di incentivo per la ricerca, tali da separare sempre più il costo per la ricerca da quello del prodotto finale.

Emergency ha riaperto oggi l'attività nell'ospedale di Kabul, dopo il rilascio di Rahmatullah Hanefi, il collaboratore della ong che aveva mediato per il rilascio di Daniele Mastrogiacomo ma era stato arrestato dalle autorità afgane. Al momento l'ospedale di Kabul opera sotto la direzione di Gino Strada che "ha convocato collaboratori locali di Emergency conosciuti, formati 'sperimentati' negli anni trascorsi. Nell'insieme, 118 persone fra personale medico, paramedico ed ausiliario. A breve raggiungerà l'Afganistan altro personale internazionale di Emergency"

Scritto da:kudablog

Messaggio N° 2288 27-06-2007 - 17:19

GIUSTIZIA TARDIVA

E' una notizia di ieri data dall' ansa: la norma Anti-Caselli, voluta fortemente dal centro destra nel 2005, è stata dichiarata illegittima costituzionalmente. A causa di questa disposizione, al magistrato Caselli fu impedito di partecipare al concorso per la direzione della procura nazionale antimafia.
Oggi voglio riproporre alla vostra attenzione un post da me scritto nell'aprile scorso e vi invito a leggerlo con attenzione, affinchè certi episodi non siano dimenticati. Mai.

***

L'episodio che sto per raccontarvi fa parte della storia recente del nostro paese, storia di processi, magistrati sotto attacco, collusione tra mafia e politica, nonchè un sistema mediatico orientato all'insabbiamento di scomode verità.
Ci sono notizie che, infatti, spesso e volentieri, passano inosservate, o si vuol far passare, volutamente, sottobanco, questioni che la stampa affronta da lontano, le televisioni volutamente evitano di parlarne, in una sorta di tendenza, a porre nel dimenticatoio, importanti decisioni e sentenze, relative a famosi uomini politici, che hanno fatto la storia della politica italiana.
Peggio ancora è, se sussistono conati latenti per liquidare e disperdere, nelle stanze buie della memoria, disposizioni punitive ingiuste, ai danni di illustri magistrati.
Immanuel Kant, filosofo tedesco, diceva che " le calunnie non vivono a lungo e che la verità è figlia del tempo " , quella stessa verità che " Uomini di Stato " cercano di perseguire attraverso l'attuazione del proprio dovere, giudici, che si ritrovano isolati, solo per aver soffiato sulla sabbia di nefandezze e di imposture, alla scoperta della verità. Uomini Di Stato, dunque, quelli " con la schiena dritta ", parafrasando un'espressione di uno dei protagonisti dell'episodio che sto per narrarvi.
Ma, è sufficiente avere un occhio critico ed una mente attenta, per rendersi conto di trovarsi dinanzi ad una vera polemica "togata", fatta di colpi e contraccolpi.
Il 18 aprile, sul quotidiano " LaStampa ", è apparso un articolo che illustrava un'intervista all'attuale PNA, procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, illustre magistrato, dalla carriera indiscutibilmente ammirevole.
Intervista che potete leggere qui.
Come si può notare, il PNA, fa alcuni riferimenti ad un altro importante ed illustre esponente del mondo giudiziario italiano, Giancarlo Caselli, il quale, dopo aver letto l'articolo pubblicato, decide di rispondere a tono, con una lettera al direttore del quotidiano, che sarà pubblicata il 20 aprile successivo. Questo, il link della risposta.
Una vera polemica in perfetto italian style. Una polemica giusta. Laddove non si può sempre tacere, ma giusto diventa il confrontarsi.
Ma qual'è il motivo principale di questa querelle a distanza?
Il giudice Caselli, già noto per la riuscita del riassetto dell'ufficio che era stato di Giovanni Falcone, a Palermo, nel 2005 decide di partecipare al concorso, che di lì a poco si sarebbe svolto per ricoprire la carica di PNA, in vista della fine del mandato del giudice Vigna. Una buona parte di esponenti politici, dell'allora maggioranza governativa di centro-destra, riuscì a trovare un vero e proprio escamotage, per impedirgli di prendere parte al concorso. All'interno del libro " Un magistrato fuori legge ", dello stesso Caselli, viene spiegato esattamente l' iter procedurale che venne creato appositamente da " quella " maggioranza per tagliarlo fuori da quel ruolo. Prima col decreto Vigna, che prorogava insolitamente il mandato del giudice uscente e, poi, con l'emendamento Bobbio, uomo politico di AN. ( cliccando sul link è possibile leggere l'orrore che fu creato ). Il libro, su citato, è ricco di episodi verificatisi tra il giudice Caselli e buona parte di parlamentari di Forza Italia, lettura vivamente consigliata ( in particolare l' episodio con V. Sgarbi, p. 27, in seguito al quale ricevette una sentenza di condanna per diffamazione ).
Contro il magistrato, dunque, fu creata dal nulla, " a partita iniziata " , una legge contra personam, la prima volta nella storia del nostro paese. Qui, il parere di Marco Travaglio, giornalista e scrittore, sulle leggi vergogna.
Ma vi chiederete il motivo di così tanto accanimento contro il giudice Caselli.
Bene.
Il giudice Caselli era stato il promotore del famosissimo processo, contro l'attuale senatore a vita, G. Andreotti.
A pag. 35, del testo, il giudice Caselli, parafrasando Giovanni Falcone, scrive:
" Se è vero, com’è vero, che una delle cause principali, se non la principale, dell’attuale strapotere della criminalità mafiosa risiede negli inquietanti suoi rapporti col mondo della politica e con centri di potere extra-istituzionale, potrebbe sorgere il sospetto, nella perdurante inerzia nell’affrontare i problemi del pentitismo, che in realtà non si voglia far luce sui troppo inquietanti misteri di matrice politicomafiosa per evitare di rimanervi coinvolti ".
Cosa fu stabilito da quel processo ?
Si legge a pag.37 :
" fino al 1980 il senatore Andreotti è stato riconosciuto responsabile del reato di associazione a delinquere (l’associazione mafiosa, il 416 bis, è stata introdotta solo dopo i fatti contestati). Per le accuse successive alla primavera del 1980, la Corte d’Appello conferma l’assoluzione ai sensi dell’articolo 530, secondo comma, del Codice di procedura pena-le, che ricalca la vecchia insufficienza di prove. Questa sentenza della Corte d’Appello sarà confermata, in via definitiva ed irrevocabile, dalla Corte di cassazione il 15 ottobre 2004 " .
Dalla sentenza si evince, dunque, la responsabilità dell'imputato fino al 1980, ma essa non è di condanna perchè prende atto della prescrizione di quel delitto.
All'indomani di quel processo, due furono i fenomeni che si sono verificati: la santificazione del senatore e l'operazione denigratoria ai danni del giudice Caselli.
A pag. 4, il giudice scrive:
" Autorevoli esponenti del centrodestra hanno chiarito pubblicamente che la mia esclusione era da intendersi come un "risarcimento" al senatore a vita Giulio Andreotti, da me ingiustamente "perseguitato" con l’inchiesta aperta nei suoi confronti quando ero Procuratore capo a Palermo " .
Questo l'articolo apparso su Repubblica, all'indomani della sentenza, all'interno del quale Andreotti afferma: " è soprattutto l'ex procuratore ad avere subito un danno dalla sentenza di ieri ".
Il tempo ci ha fatto capire cosa volesse intendere.
Questi i fatti, cari signori, questo il racconto.
Questa l' Italia, di nani e ballerine, di poeti improvvisati, di giudici " assasinati ", di informazione massificata, di disinformazione appositamente diffusa e volutamente denigratoria.
A voi, il grave compito morale, di tirar le somme.
scritto da:julia974

Messaggio N° 2287 26-06-2007 - 20:05

Espresso 830 il treno della disobbedienza!!!

Ore 4.25 di lunedì mattina, un lunedì che per tanti pendolari è solo un giorno come un altro, un giorno in cui inizia una nuova settimana in un caldo torrido e tra pensieri di ogni genere. L'Espresso 830 diretto da Salerno a Milano è composto da 13 carrozze e con circa mille persone a bordo, tutti lavoratori che si recano in Emilia o in Lombardia per il svolgere il loro lavoro. Tra questi 200 pendolari che, di li a poco, bloccheranno l'Italia per manifestare contro la Regione Campana e le Ferrovie dello Stato.

Tantissimi viaggiatori, donne, bambini e anziani sotto un solo che non perdona e una caldo ... un afa che fa bloccare il respiro, tra gente che si è sentita male e i Ragazzi della Protezione civile impegnati a distribuire acqua per dare sollievo, mentre i treni erano fermi e le toilette diventavano un inferno puzzolente e i treni sporchi... invivibili.

Un inferno durato oltre otto ore che si è poi quantificato in ritardi per tutti i treni.

Riporto le parole di tre ragazzi del servizio mini bar del treno Espresso 830: " «Non sappiamo più da quanto ore siamo qui sopra, ma non possiamo lasciare il materiale incustodito. Il treno è sporchissimo e non possiamo usare i bagni: ormai ci sentiamo ostaggi».

OSTAGGI!!!

Ennesimo esempio di un Governo incapace di punire l'illegalità e permette che i centri sociali scendano in piazza per esprimere solidarietà ai brigatisti in carcere, gridando "porci assassini" ai poliziotti e "cani servi" ai giornalisti. A l'Aquila urlavano a favore di una assassina vigliacca, la Liace, e ancora inneggiano a 10/ 100/ 1000 Nassyria. Ogni manifestazione diventa un tiro all'uomo, le Forze dell'Ordine, bersagli umani, ragazzi... figli del popolo costretti li immobili a subire gli attacchi di questi difensori della libertà.

Questo è il governo di Prodi il governo dell'Unione, "il Governo dei disobbedienti" dice D'Urso che sottolinea " che tutela solo chi fa blocchi come oggi alla Tiburtina, o inneggia alle BR a Padova come a l’Aquila" e Storace, che a Roma ha messo su una manifestazione contro la giornata dell'orgoglio pedofilo, mentre altri parlamentari magari erano di certo impegnati in cose più importanti, si esprime: " Pensate al silenzio con cui è stata accolta la nomina da parte del sottosegretario all’Interno, Francesco Bonato, in quota a Rifondazione, come suo segretario particolare di un uomo condannato a 4 anni e 7 mesi di prigione per banda armata" rincara la dose Francesco Storace. "Mi chiedo: c’era bisogno di metterlo al Viminale? E ancora: Curcio che va a fare lezione all’università. E la sala del Senato intitolata a Carlo Giuliani. Tutti episodi che la dicono lunga sulla considerazione che hanno per la legalità".

Questa è l'Italia ridotta da Prodi e dal suo governo che permette d'infangare la memoria di 400 morti ammazzati e di 5.000 feriti, vittime delle BR, con slogan inneggianti alla liberazione di questi vigliacchi, insulti alla mente e alla legge che porta il suo nome Biagi, quando oggi appartenenti alla sinistra e a sindacati vedono come l'unica possibilità per il lavoro, insulti al nostro Esercito, quei Cuori in Divisa, che sono caduti a Nassyria.... mai, mai, mai e poi mai questo Paese aveva subito un infamia simile, una vergogna tale e un giustificare la disobbedienze e l'anarchia.

Questo Stato assente e sotto ricatto che permette il riorganizzarsi e il riarmarsi di questi vigliacchi, le BR, e che non ha il coraggio di abolire il Segreto di Stato sulle stragi che hanno vittime ancora in attesa di giustizia ma, è più che comprensibile, capire il perché questo Segreto non possa esser svelato...... determinati politici e forze politiche avrebbero troppe cose da spiegare.

Spiegare chi sovvenzionava e copriva le BR e chi ha permesso il proliferare dei centri sociali.

Questa illegalità ormai non più sommersa ma lampante e preoccupante al punto che a Roma l'organizzazione Action ha un ritmo di un'occupazione a settimana, sempre in nome dell'emergenza abitativa a favore di chi è dalla parte loro e il caro sindaco Veltroni oggi al centro di nuovi incarichi politici dovrebbe ricordare quando levò la delega al bilancio nel 2003 all'allora consigliere della X e dirigente dell'Action romana, Nunzio D'Erme, grazie ad un opposizione di centro destra stanca di soprusi e illegalità.

Questa è l'Italia che Prodi ci propone, un Paese che DEVE sopportare, oltre alle proprie, anche le azioni criminali di extracomunitari e che tramite la voce del senatore di An, Riccardo Pedrizzi, URLA "Ma è possibile che nelle scuole, anche chi si è macchiato del reato di stupro e abuso di minore non possa essere sospeso? È una vergogna".

La mia voce si unisce all'unisono a quella del senatore Franco Malvano, ex questore di Napoli, " quella del governo è un incapacità strutturale, pericolosa per il paese".

 

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

Scritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 2286 24-06-2007 - 14:48

In-Versi Sentieri

...
E' bene spaziare tra molteplici argomenti: lo spirito resta vigile, sempre attento.
Non si rischia la noia.
Dunque, dedichiamo questo sabato alla poesia.
Usufruendo dei meravigliosi versi del Maestro, Pablo Neruda, qui interpretati alla mia maniera.
 

 

Scritto da : julia947

Messaggio N° 2285 22-06-2007 - 17:57

Scusateci tutti

Scusateci tutti.

Macelleria messicana. E uno pensa: "Uhu anche i messicani ora si mettono a vender carne, faranno concorrenza agli argentini!"  Poi nel titolo del giornale leggi una parola - Diaz - che ti rimanda a fatti ormai noti e arcinoti. Dalla gente comune, dai genovesi, e da chi non ha mai creduto alla versione "ufficiale" che dentro la scuola Diaz ai tempi del G8 c'erano delinquenti, teppisti e black block impazziti da tenere a bada con le buone o con le cattive - buona la seconda - meglio le cattive.

Allora leggi meglio l'articolo e scopri che un vice questore - tal Michelangelo Fournier - ha rivelato quello che vide quella notte ormai tristemente famosa nella storia della nostra Repubblica.


Perchè mi potete dire qualsiasi cosa, che sono accadute cose ben più gravi - stragi, attentati, morti ammazzati - ma a me questa cosa ha fatto TANTA paura. Guardavo le immagini alla televisione, mi documentavo su internet e mi sembrava di avere a che fare con quelli che nel ventennio venivano chiamati squadristi. Ognuno è libero di pensarla come vuole, a me che dei poliziotti - appartenenti al  corpo di Polizia dello Stato - si comportassero più o meno come delle camicie nere faceva paura.


Qualcosa cominciò a trapelare, le deposizioni e la rabbia dei malmenati dentro la Diaz, quelle incoerenti di alcuni partecipanti alla spedizione punitiva...

Poi sono sparite le due bottiglie molotov che da principio furono la "scusa" per giustificare l'irruzione dentro la scuola, poi diventarono invece la prova che l'irruzione non era poi così giustificata. Sparite, distrutte.


Ora arriva questo vice questore che quella notte ha provato schifo e ribrezzo, ma che per spirito di appartenenza - mio padre era poliziotto, io sono poliziotto nato in caserma - non aveva rivelato che aveva quella notte aveva assistito a veri e propri pestaggi di no global inermi, a terra. Ha ammesso che di aver visto una ragazza a terra in una pozza di sangue schernita con gesti sessuali da un poliziotto. Ha ammesso di aver detto al collega Canterini - indagato - di non voler più lavorare con quegli uomini - uomini???.

Perchè scrivo questo?
Perchè mi piacerebbe che la gente aprisse finalmente gli occhi e si rendesse conto
che quello che è successo a Genova durante il G8 è responsabilità di chi a quei tempi guidava il Governo, persone che ancor oggi siedono nei banchi del nostro Parlamento e che hanno tentato di insabbiare quello che avevano orchestrato.  Perchè mi piacerebbe che chi ha puntato il dito contro i manifestanti al G8 tacciandoli di essere teppisti e delinquenti porgesse a questa gente pubbliche scuse. Perchè mi piacerebbe che chi ha definito Carlo Giuliani un teppista e delinquente porgesse alla madre le proprie pubbliche scuse.

Per questa gente vigliacca che non avrà mai il coraggio di farlo, lo faccio io.

Scusateci, scusateci tutti.

di: Stefy14

Messaggio N° 2284 22-06-2007 - 09:51

500 BRUM BRUMMMMMMMMMMMMMM




Come diceva Jonny stecchino “ non gli somiglia per niente come ho visto la nuova  fiat 500 mi è venuta in mente questA espressione, doveva essere la immaginerediviva mitica vettura invece ci hanno proposto un’accozzaglia di macchine messe in insieme a cui hanno applicato dei fari che vagamente la ricordano.

 

Come potrei mai dimenticare il mitico” cinquino” che fu la mia prima macchina, la comprai nel 1982 e ed era del 1957, bianca confetto, sedili in velluto rosso, volantino da corsa, l’unico problema è che per circa 4 mesi camminai solo in prima e seconda, ci stava da fare la doppietta ( quel mitico gioco dei pedali e cambio degno di un giocoliere con i piedi al circo) che se non la facevi velocemente  ti trovati letteralmente dentro a un fosso mentre facevi la curva, mai fatta una curva a folle? Ma non solo, potevi rischiare di portarti a casa il cambio come trofeo, perché ti rimaneva in mano dopo una grattata clamorosa.

 

Come faranno 4 elefanti a stare in una cinquecento?” ma non solo 4 elefanti, anche 4 poveri cristi, eppure ci si imbarcava in quei viaggi Roma-Firenze  7 ore, andata e ritorno nello stesso giorno, che già durante il viaggio di andata perdevi piano piano l’uso delle gambe, scendevi e camminavi in ginocchio “ che fai preghi? No bacio la terra come Cristoforo Colombo” perché non era facile arrivare vivi: con il cinquino lanciato in autostrada alla folle velocità di 100/110 km orari, ogni camion che passava ti mandava direttamente alla stazione di servizio, ( te se incollava proprio) e il rumore nell’abitacolo che si tentava di coprire con la musica a palla, ti portava a un rincoglionimento totale che ogni tanto qualcuno tentava di aprire la cappottina e di lanciarsi fuori in corsa “ VOGLIO SCENDEREEEEEEEEEEE”

 

L’avevo dotata di un impianto stereo Pioner potentissimo, 4 casse, valeva più lo stereo della macchina, almeno mi sentivano arrivare e si scansavano, con i freni a ferodi(ferodi?) per fermarsi bisognava buttare l’ancora. Una vera fiat 500 in inverno non partiva mai, era una questione di orgoglio personale, tu tiravi la levetta e l’aria e la levetta e quella niente manco a calci, bisognava lasciare una copertina sul motore la notte, solo che la mattina ti scordavi di toglierla e ti pigliava fuoco tutto, ma insomma erano piccoli dettagli, insomma mica tanto piccoli.

 

Potete immaginare l’utilizzo del cinquino per le gite serali d’infratto, sedili non reclinabili, volante in mezzo alla schiena, che come ti appoggiavi suonavi il clacson se per caso qualcuno non si era accorto che stavi a pomicià, ma non solo ti pigliava un infarto che stavi tutto intorcinato nell’estasi d’amore, con un ginocchio sul cambio o sul freno a mano e uno sullo sportello.

 

I problemi gravi erano 2, il cofano si apriva da solo mentre guidavi, e procedere come “ la cieca di Sorrento” in mezzo al traffico era da Circo Barnum, e i fondi…si i fondi della macchina, si aprivano per la ruggine dei buchi che tu avevi le prese d’aria nei piedi ma non solo, visto che frenava poco potevi farlo con i piedi, dopo la quinta volta che li facevi rifare rimaneva solo una gettata di cemento.

 

Ogni cinquino serio aveva  gli adesivi attaccati dietro, io ne avevo uno grande di Snoopy con scritto: NON SEGUITEMI MI SONO PERSO ANCH’IO” il che era assolutamente vero, mi persi nel raccordo anulare di Roma per 5 ore poi mi feci venire a prendere da mio padre, che iniziò subito le pratiche per il ricovero coatto di figlia incapace di intendere e di volere, ma cavoli…il raccordo anulare di Roma è un casino!

 

La feci demolire nel 1994, ormai la “ruzza” se la stava magnando tutta, E6105963 questo è quello che mi rimane di lei, una targa, che mi porto dietro a ogni trasloco. Ho avuto altre macchine ma quella è l’unica che mi è rimasta nel cuore, forse perché si chiamava Carolina o forse perché quell’adesivo che portava a spasso rivelava una costante verità:

 Non seguitemi….mi sono persa anch’io!

scritto da: sissunchi

Messaggio N° 2283 21-06-2007 - 19:17

Cutter

Amici miei, oggi voglio parlarvi di un argomento difficile e duro.
Cosa sono, chi sono i cutter?
Alcuni di voi non ne hanno la minima idea, altri sanno benissimo di cosa parlo, ma preferiscono tacere, altri ancora, invece,.... lo sono. Sono...Cutter.

Ci sono ore, giorni, notti, momenti, in cui la sofferrenza ti spezza il cuore, attimi quando la gola contratta si chiude e il respiro esce spezzato.
Attimi in cui la mente si perde e frammenti di ricordi sepolti, ma mai dimenticati riemergono e sconvolgono l'anima.

In quegli attimi, il silenzio rimbomba nella mente con un suono di cristalli infranti e la sofferenza ti sommerge come la marea sommerge gli scogli all'alba.
E per fare esplodere quel dolore, per espellerlo da dentro di te non ti resta che cercare qualcosa da rompere, qualcosa contro cui scagliarti, qualcosa o qualcuno a fare male.
Ma scopri che l unico al quale vorresti fare del male sei tu. Sei tu che stai male, sei tu quello con il cuore schiacciato da massi di cemento.
E cosi' cerchi e trovi qualcosa di tagliente, qualcosa di appuntito, qualcosa che taglia. E...ti tagli.

Ti tagli sulle braccia, sulle gambe, sull'addome, ovunque la tua mano puo' affondare la lama. Ti tagli fino a quando non vedi il sangue che sgorga, che ricama arabeschi sulla tua pelle, scivola piano verso il basso.

Le gocce cadono lente, come pioggia purpurea, piano piano formano una piccola pozza e tu finalmente senti che il nodo nella tua gola comincia a sciogliersi, che il battito impazzito del tuo cuore ritorna a un ritmo normale, un respiro profondo esce dai tuoi polmoni,i muscoli contratti si rilassano, e finalmente la rabbia, il dolore e l'angoscia abbandonano la tua anima e tu puoi tornare a vivere.....fino al prossimo taglio.

Ecco. Questi sono i cutter.

di: ofelia770

Messaggio N° 2282 20-06-2007 - 09:42

Gay pride.... ma quale orgoglio!!!!!

 

Quando si parla d'orgoglio s'intende quel sentimento che ci rende fieri di determinati comportamenti. stili di vita o appartenenze a determinate situazioni sociali, quello che mi resta difficile intendere è cosa abbiano di così tanto orgoglioso da dimostrare quei pupazzi vestiti da carnevale nel Gay pride.

L'aver chattato per anni nella leixlei mi ha dato modo di conoscere e rendermi conto, in maniera più materiale e intima, quanto sia delicato e fragile il mondo gay, fatto per lo più di soprusi subiti in nome di una disuguaglianza latente e deleteria che provoca nel più dei casi un vero e proprio isolamento e ghettizzazione della persona colpita, persona che poi cova un rancore sempre più forte contro una società che la respinge.

La cosa che più mi da fastidio è il sapere che tanti ragazzi e ragazze vivono una vita a metà nella disperazione più piena e seguono orde di parlamentari che, per il solo interessa di poltrone, spingono a manifestazioni simili, le quali nulla hanno a che vedere con quella che è la vita di un gay.

Ho amici sia etero che gay e non li vedo atteggiarsi in maniera smisurata ne gli uni ne gli altri, sia nei comportamenti che nei ragionamenti, come anche parte stessa della realtà gay è in contrapposizione a determinate manifestazioni che allontanano sempre più queste anime dal resto della società.

Urlare attaccare la Chiesa o il Papa in maniera cosi assurda, violenta e ineducata fa sì che tutto il mondo cattolico inneggi sempre di più ad una esasperazione del vivere e dell'esistenza stessa di questa realtà.

Dopo la manifestazione dal sapore carnevalesco c'è stato il solito balletto delle cifre, spaziavano dal milione di presenze alle 500.000 cifra confermata dall'on. Luxuria in chat live oggi, che rappresenta di certo un bottino molto allettante da chi fomenta queste anime pur di avere il loro appoggio in una politica di sinistra ormai allo sbando individuando nella Chiesa, nella famiglia e nel mondo cattolico gli unici ostacoli alla realizzazione di ogni vittoria, oltre alla disperata dimostrazione di aver battuto o pareggiato il Family day.

Esasperando gli animi e attaccando malamente la famiglia e il suo significato di fondamenta della società, ritengono di poter nascondere il loro vero volto.... quello di una sconfitta politica che cerca tramite queste persone di mantenere in piedi un governo.

Ha ragione il Presidente Cossiga nella sua lettera aperta (clicca qui) quando chiede scusa al Papa e nello stesso tempo si chiede il perché del gioco strano di Prodi e di Veltroni.

Ma Andreotti docet " il potere logora chi non ce l'ha" e logora ancora di più chi sa di perderlo a breve e mai detto è più appropriato " in guerra e in amore tutto e permesso" solo con una variante " in guerra e in politica tutto è permesso" ed ecco la Pollastrini, Pecoraro Scanio e Grillini attaccare sempre la famiglia e la Santa Sede, volendo incolpare queste istituzioni dell'impossibilità di poter accedere per i gay al matrimonio o all'adozione, dimenticando che nella sinistra stessa questi obbiettivi sono stati aboliti.

La Luxuria in chat live oggi ha parlato dell'Africa della Spagna, dell'Inghilterra e del Belgio come di stati avanzati che hanno permesso sia i matrimoni gay che le adozioni, ma l'onorevole sicuramente dimentica che parla di nazioni con serissimi problemi quali la stessa sopravvivenza come negli stati africani a quelli di guerre interne come la Spagna o il freddo cinismo inglese, senza considerare lo scandalo pedofilo che colpi il Belgio anni fa. Ogni innovazione fatta a favore di propri interessi di facto pone la nazione che l'ha intrapresa ad esempio da imitare senza tenere presente e conto delle tradizioni, delle idee e dei principi di un paese, culla della cultura, quale l'Italia.

Io ho sempre ritenuto importante per un gay la possibilità di non essere additato come un fenomeno da baraccone o da persona malata, la battaglia principe di cui dovrebbero interessarsi tutti è quella basata sul convincimento che solo con un dialogo aperto tra mondi diversi quali quello cristiano e quello gay, tra scettici e anime costrette a vivere una vita a metà e tra persone appartenenti alla stessa società che hanno il compito di convivere di rispettarsi e di avere una vita completa, ha la possibilità di dare un vero riconoscimento a chi vive una realtà a sesso unico.

Quando i fomentatori di slogan contro il Family day e l'universo cattolico hanno ritenuto di poter portare un falciliante attacco ad una moralità che secondo loro e da bacchettoni e bigotti hanno commesso ancora una volta un errore, quello di aver usato anime innocenti per le loro poltrone rendendoli sempre più fenomeni da baraccone e trascurando che dopo il Gay pride saranno ancora una volta sempre più condannati e allontanati dalla società.

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

 Scritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 2281 19-06-2007 - 19:41

IL VALORE DI UN'AMICIZIA

Spesso si dicono tante cose a proposito, la più famosa è ”chi trova un amico trova un tesoro”. Ora va di moda anche “un amico non è colui che ti asciuga le lacrime, ma colui che ti impedisce di versarle”.
Un'amicizia può essere vissuta in mille modi differenti, ci si può frequentare spesso o poco, può nascere per caso, può durare anni, come può finire in breve periodo; diversi sono i tipi di amici: dal migliore amico al semplice conoscente col quale si esce in compagnia. Difficile dare una definizione univoca a questa parola.
Un'amicizia quindi, dato che è complessa da definire, è una cosa soggettiva, ma sostanzialmente ve ne sono di due tipi ovvero: posso farmi amico di una persona solo per ottenere qualcosa in cambio (amicizia interessata) oppure semplicemente perchè con quella persona c'è feeling e mi ci trovo bene (amicizia disinteressata).
Ovviamente nel primo caso non si dovrebbe parlare di amicizia, ma ultimamente purtroppo sta prendendo sempre più piede questa modalità di comportamento, in quanto porta ad ottenere qualcosa che magari non si potrebbe avere diversamente.
Con l’avvento della postmodernità difatti si tende a porre al centro dell’attenzione gli interessi dell’individuo, e non della società o del gruppo, come avveniva nella modernità. Il problema è che nella società postmoderna “sembrare” è più importante che “essere”, ovvero ciò che conta non è più quello che siamo, ma quello che sembriamo. Per quanto brutta e forte possa essere questa affermazione, ormai è un dato di fatto che in base a quello che sembriamo veniamo etichettati, e questo perché al giorno d’oggi l’immagine è il valore alla base di tutto, poi viene il resto.
Si pensi, tanto per fare un esempio, al recente assassinio di Erba, due coniugi che si sono autocostruiti un’immagine perfetta e credibile di se stessi, ma che al di sotto celava due esseri che non si possono nemmeno definire umani, direi piuttosto due bestie. La loro unica preoccupazione era la pulizia e la quiete, il loro tormento il pianto di un bimbo, la loro follia senza limiti.
Dall’altra parte c’è un tunisino, Azouz, il quale se prima voleva vendicare la famiglia massacrata, ora si preoccupa di fare serate in discoteca come se fosse un Vip.
La falsità ormai ha preso piede in maniera allucinante senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.
Mentre una volta si facevano i sacrifici per ottenere qualsiasi cosa, ora si può avere tutto e subito, basta passare dalla cassa.
Vuoi diventare famoso e non sei nessuno? Non c’è problema basta che ti fai gli amici giusti, entri nella casa e quando esci sei a Buona Domenica. I mass media sono la potenza e la forza nella postmodernità più che in ogni altro tipo di società precedenti.
Vuoi entrare nel giro degli amici “bene”? Basta un paio di Prada e la scritta D&G sul boxer, non importa se poi fai la spesa al discount.
Questi erano solo degli esempi, ma è così che ormai gira nella maggior parte delle situazioni.
Per fortuna non siamo tutti così, e c’è ancora chi si preoccupa di essere se stesso piuttosto che sembrare chi non è. Essere se stessi, che dovrebbe essere la cosa più naturale di questo mondo, sembra essere diventata la cosa più difficile da fare. Tutto ciò è assurdo.
Forse ci si dimentica sempre più del fatto che siamo esseri umani, che sbagliamo quotidianamente e che reagiamo a tutto ciò che ci capita, ovviamente ognuno in maniera diversa.
Il vero amico quindi, non è colui che ti impedisce di versare le lacrime, ma è colui che senza chiedertelo capisce il motivo per il quale le versi.
Il vero amico è semplicemente colui che, indipendentemente da tutto ciò che comporti, c’è quando sa che ci deve essere, senza che tu glielo chiedi.
Ne esistono ben pochi, e lo sappiamo, ma quei pochi che si hanno, è meglio tenerseli stretti, perché una volta che si perdono poi non è detto che ritornino.
Nella vita ci capita di entrare in contatto con migliaia di persone, ma ben poche sono quelle che ci lasciano qualcosa dentro.
Tra di esse sicuramente ci sono i nostri Amici.

scritto da: massiottantadue

Messaggio N° 2280 19-06-2007 - 12:22

Cala la disoccupazione? No, cresce la rassegnazione.


Il tasso di disoccupazione in Italia nel primo trimestre 2007 è sceso al 6,4%, ai minimi dal 1992, rispetto al 7,6% dello stesso periodo del 2006. Lo comunica Istat, sottolineando che rispetto al quarto trimestre 2006, al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione si è ridotto di due decimi di punto al 6,2%. Nel primo trimestre dell'anno il numero delle persone in cerca di occupazione è risultato pari a 1.556.000 unità, in calo rispetto allo stesso periodo del 2006 (-17%, pari a -319.000 unità). La riduzione del tasso di disoccupazione - sottolinea l'Istituto di statistica - è dovuta fondamentalmente alla crescita dell'area di inattività, in altre parole alla rinuncia a ricercare attivamente un posto di lavoro. (fonte Ansa)

Adesso sentiremo i pavoni urlare ai 4 venti il dato positivo, diranno che è merito del Governo, di un governo che con serietà ha intrapreso, anche a costo di scelte impopolari, la strada del risanamento e della ripresa economica. Tutti cercheranno di prendersi il merito di questa notizia che potrebbe sembrare positiva. Potrebbe, ma non lo è. Non lo è perchè, come sottolinea l'istat, il dato è frutto della rinuncia, della rinuncia a sperare. Frutto della rassegnazione. Se questo è lo sviluppo, allora tenetevelo.

continua...

Scritto da: unamicoincomune

Messaggio N° 2279 19-06-2007 - 11:27

INTERCETTAZIONI: PRODI IN DIFESA DEI DS

ANSA 13/06/2007

ROMA - La Margherita non sembra disponibile ad un surplus di solidarietà pubblica verso la Quercia. E a tre giorni dalla bufera abbattutasi sui Ds, ci pensa il premier Romano Prodi a rompere la cortina di isolamento nella quale cominciano a sentirsi i diessini. Con la pubblicazione di intercettazioni che "nulla mostrano" si rischia, è l'ammonimento di Prodi, "di alimentare un clima di scontro e disagio verso istituzioni e politica che è inopportuno e pericoloso".

Ecco il palladino della giustizia Prodi, che ora come non mai nella sua vita si schiera contro le intercettazioni e la loro diffusione, sostenedo che no mostrino nulla e che sono strumentalizzate per creare disordine e scontro, queste parole sembrano più rivolte alla margherita che non all'opposizione o al paese, guarda il caso dice anche di stare attenti perchè queste polemiche possono essere pericolose, ma non è che queste polemivhe tra margherita e DS possono proprio con l'avvicinarsi dell'incontro tra Napolitano e la CDL mettere a repentaglio le poltrone del caro governo Prodi? E' legittimo pensare che ancora una volta si possa far passare davanti a tutto e tutti il proprio interesse rispetto a quello del paese?

La falsità di quest'uomo è superiore persino al simpatico burattino di Collodi

Scitto da: Non_sono_comunista

Messaggio N° 2278
Tag: Noi&Voi
18-06-2007 - 13:39

Il punto delle novità

Due settimane fa, prime di una serie che vedranno la luce nel 2007, abbiamo introdotto delle novità nella Community e nelle News, nella direzione di valorizzare i contenuti prodotti nella Community stessa.


Alcune sono visibili a chi naviga nei servizi, altre meno. Tra le prime c'è la barra di navigazione posta in alto nel profilo e nei contenuti; il suo scopo, come pure quello della scheda di profilo personalizzabile, è di consentire la presentazione in un'unità integrata sul web di se stessi e dei contenuti di cui si è autore.
Tra le novità meno visibili ci sono state le modifiche strutturali necessarie a reggere il resto.


Nell'area delle News, la sezione Libero Blog è stata concentrata sulla nostra Community.
A due settimane dal lancio pensiamo che si possa migliorare il taglio editoriale, la selezione dei contenuti;
il direttore Alessandro Gennari e la Redazione ci stanno lavorando.


L'autorevolezza dei nostri blog:
La nostra è una piattaforma giovane. Su internet si trovano diverse classifiche, basate su "panieri" di parametri complicati a piacere. Scegliamo un misuratore particolare, non perché esaurisca l'argomento, ma per semplicità e per l'autorevolezza della fonte: il ranking google.
Ebbene, i blog di Libero con ranking google pari a 5 si contano probabilmente sulle dita di una mano, piattaforme più mature ne hanno a decine. Ma solo pochi mesi fa erano quelli di ranking 4 a essere una stretta minoranza. Segno che la nostra Community cresce anche nei blog: sta evidentemente ai nostri blogger continuare a produrre bene, a noi di Libero dare la visibilità che consenta di trovare stimoli alla crescita.
Inutile nascondersi che si può migliorare su entrambi i lati.


La visibilità:
Di Libero Blog si è detto, a breve si vedranno i risultati di una maggiore focalizzazione. È uno strumento importantissimo per stimolare la crescita dei contenuti prodotti nella Community, non solo dei blog.



L'altro strumento è il "blog del giorno", che tanto agita il sonno dei nostri blogger :)
Da alcuni mesi stiamo sperimentando un algoritmo di ranking interno, basato esclusivamente su dati di traffico: popolarità, interesse, interazione sono i tre aspetti della navigazione su un blog che l'algoritmo intende misurare.
Ad oggi l'utilizzo di questa sorta di valorizzazione è ancora accompagnato da cautela, da un lato servendo solo come suggerimento ai lanci del blog del giorno, dall'altro consentendo di affinare l'algoritmo stesso.
In questo modo, dall'inizio del 2007, siamo passati da due a sei lanci al giorno, utilizzati, più che per premiare pochi blog "autorevoli", per dare visibilità al numero più ampio possibile di blog, scelti in base alla loro capacità di destare interesse.
I numeri: dal 1 gennaio sono stati lanciati oltre 500 blog.

L'adozione di un ranking automatico ci consentirà dunque di abbandonare la selezione editoriale e manuale dei blog da lanciare. Questo rimarrà obiettivo della Redazione. Qui serve una cosa diversa, serve offrire una ricca selezione di post, scelti in tempo reale, con il criterio di massimizzare il potenziale interesse e coinvolgimento di chi legge. E quanto è nei nostri piani fare.

Contenuti Adult:
Anche qui, la situazione è migliorabile e ci stiamo lavorando. Va messo ordine, dando modo al blogger, ad esempio, di dichiarare esplicitamente il suggerimento di limitare la visione del blog a un pubblico adulto. Una volta introdotto questo sistema, il resto sarà più semplice. A breve risolveremo, comunque, i casi più eclatanti.

Nel ricordare che le vostre osservazioni sono sempre preziose per il miglioramento della qualità dei servizi, vi auguriamo un buon blogging.

Messaggio N° 2277 18-06-2007 - 12:58

Il Papa ci scusi per un Gay pride senza dignità.

di Francesco Cossiga, lunedi 18 giugno 2007, lettera aperta tratta da: "Il Giornale"

Santo Padre,
ho l'onore di conoscerla di persona e attraverso i suoi scritti da molti, molti anni. E so bene quali siano le Sue doti non solo d'intelligenza e di carità cristiana, ma di comprensione e di tolleranza.
Quando prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede Lei ha promosso, nella piena riaffermazione della dottrina morale della Chiesa, comune anche alle altre grandi religioni monoteiste circa l'oggettivo e intrinseco grave disordine delle relazioni omosessuali, già definite dai catechismi cattolici come «peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio», ha promosso documenti dei Vescovi e della stessa Congregazione che prescrivono il dovere di ogni cristiano di rispettare la dignità delle persone omosessuali.
Le scrivo questa lettera per chiederle scusa, oltre che a Lei come Vescovo di Roma, come a cittadino elettivo di questa città che La ospita da oltre venticinque anni. Le chiedo scusa per le offese che sono state recate alla Chiesa di Roma, ai suoi simboli e ai suoi principi, e direttamente alla Sua persona da parte dei partecipanti di una manifestazione priva di decoro e di dignità.
Io le chiedo scusa come semplice cittadino di questa città e come cattolico, cattolico liberale che crede fermamente nella libertà e nella civile tolleranza, ma «cattolico infante» che, anche se un giorno ricoprì quasi occasionalmente alcune cariche rappresentative dello Stato, nessuna influenza ha né alcun ruolo riveste ormai più nella vita politica e istituzionale del nostro Paese, ma che come cittadino di uno Stato democratico ha il diritto di rammaricarsi per l'offuscamento nella vita italiana per quelli che sono stati i valori storici fondanti della nostra comunità nazionale, il riconoscimento del cui carattere fondamentale fece scrivere a un grande filosofo laico e liberale un saggio dal titolo: Perché non possiamo non dirci cristiani.
Questa lettera aperta di scuse gliela avrebbe dovuta forse scrivere il Presidente del Consiglio dei ministri, cattolico e «cattolico adulto»: ma egli, e lo comprendo, non può perché ritiene che la politica e la religione debbano essere non solo distinte ma separate, e che ciò debba valere anche sul piano della buona educazione, perché il suo Governo ha dato il suo patronato a questa carnascialesca e volgare manifestazione e tre suoi ministri vi hanno partecipato insieme a leader di partiti della sua coalizione di governo, e infine perché coloro che vi hanno partecipato sono suoi elettori e suoi sostenitori. Credo vi abbia partecipato in nome della laicità anche un manipolo di «cattolici democratici».Questa lettera aperta di scuse gliela avrebbe dovuta scrivere il Sindaco di Roma, non cattolico, ma molto ossequioso verso la Chiesa e soprattutto verso i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose che sono elettori nel Comune di Roma; ma non può perché anche suoi elettori e suoi sostenitori sono i partecipanti della sfilata dell'altro giorno. Ma anche se io non rappresento altri che me stesso, ed è assai poco - anche se penso che molti romani, cattolici o no, almeno in nome della buona educazione e dello spirito di ospitalità la pensino come me -, sono certo che vorrà accettare queste scuse da un tempo suo affezionatissimo amico (il teologo anche se cardinale era una cosa, per me «cattolico infante» il Papa è un'altra cosa!) e Suo devoto fedele.
Francesco Cossiga

Scritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 2276 17-06-2007 - 21:11

SCONTRO IN CAMPANIA/PUGLIA/MOLISE

Nemmeno il tempo di rallegrarsi per il risultato ottenuto in Parlamento, la situazione diventa preoccupante per i lavoratori della CM-CONSIT(raggruppamento OIS) senza retribuzione da 4 mesi.
Partono le azioni legali.
"Una Odissea" il commento di un Magistrato da sempre sensibile alla nostra problematica.
Intervistiamo un sistemista informatico che per ovvie ragioni preferisce mantenere l'anonimato.

Comitato: Salve M. Puoi chiarirci Cosa sta accadendo dalle vostre parti?
M.: Non posso crederci, ormai sono molti mesi che questa situazione ci ha tolto il sonno, l'azienda non fa che dirci "portate pazienza sennò chiudiamo"...promette...si indebita non sappiamo per far cosa...attribuisce tutte le colpe a chi sta sopra (Consorzio? Ministero? NDR) ma è l'unica in Italia che io sappia, correggetemi, a non pagare gli stipendi, senza parlare dei rimborsi spese a nostro carico, un tira e molla continuo, abbiamo raggiunto il limite di sopportazione, dobbiamo mettere un piatto a tavola, pagare l'affitto...che razza di paese è l'Italia se gli addetti esternalizzati del settore informatico del Ministero della Giustizia, che maneggiano informazioni riservate, vanno a lavorare a gratis?
Comitato: Che iniziative avete intrapreso? Cosa stanno facendo i sindacati?
M.: Nei mesi scorsi abbiamo scioperato, anche per 4 giorni di seguito (si veda la notizia del Blog http://blog.libero.it/comitatoatu/2374369.html NDR) per costringere la dirigenza a sottoscrivere impegni precisi.
Il risultato? Ci hanno dato un momentaneo respiro per farci tornare al lavoro, col passare del tempo però hanno ripreso dal punto in cui avevano lasciato ed in più sono iniziati atteggiamenti "strani" da parte dell'ufficio del personale...qualcosa di simile a vessazioni.
Comitato: Puoi dirci di che si tratta?
M.: Preferisco ancora di no per ora.
Comitato: Va bene, continua pure...
M.: Ora al punto in cui siamo giunti ci è rimasta solo l'azione legale. I sindacati sono 2 solo ufficialmente, uno dei due è "giallo" (favorevole alla dirigenza NDR) non fa altro che frenare da sempre su qualunque tipo di azione costruttiva e proclama solo riunioni su riunioni che non portano mai a nulla se non a guadagnare tempo per ciò che si svolge alle nostre spalle, infatti ora l'altro sta operando svincolandosi da questo circolo vizioso.
La cosa triste è che ancora vi sono "sacche" di indecisi che aspettano chissà cosa, senza capire che più tempo passa senza agire e più potrebbe accadere qualcosa di brutto, si vocifera già di cessioni del territorio ad altra azienza che avrebbe sicuramente ricadute sui livelli occupazionali e secondo alcuni, anche retributivi.
Qui abbiamo già vissuto con la liquidazione di una delle società operanti fino ad un paio di anni fa qualcosa di simile, lavoratori che da un giorno all'altro si son trovati col culo per terra e non tutti si son "riciclati" e sempre NON a tempo indeterminato.
Non è un mistero che nel resto d'Italia le aziende che si sono succedute sulla commessa ATU hanno da sempre fatto il bello ed il cattivo tempo sulle spalle dei lavoratori magari a cococo/cocopro da 10 anni e così via...
Faccio appello al buon senso dei colleghi della mia azienda che ancora aspettano, muovetevi insieme a noi prima che sia tardi.
Comitato: Da parte del Comitato devo dire che la vostra situazione andrebbe portata più in alto prima che precipiti.
M.: Sicuramente, abbiamo bisogno ancora una volta che si accendano i riflettori per evitare che lo stesso Ministero, come spesso fa, si comporti da struzzo e faccia finta di nulla. Il Governo ha ammesso la nostra importanza ed il nostro legame con gli uffici giudiziari, non è concepibile che si voglia liquidare questioni come la nostra come "affari privati" visto che questo scontro si sta svolgendo a cavallo della struttura del Ministero. E' stato informato anche Sergio Brescia ed il Sottosegretario Scotti di ciò che sta accadendo, speriamo che si mantenga l'impegno preso di controllare in modo più capillare il comportamento delle società nei confronti dei lavoratori.
Comitato: State informando gli uffici? Registrate solidarietà?
M.: Ovviamente sì, c'è da dire che come sempre bisogna fare dei distinguo...in alcune aree, specie lato Puglia per quanto so, il CISIA stesso (informatici ministeriali NDR) non sembra interessato al fatto che dei lavoratori, esseri umani, che spesso tolgono le castagne dal fuoco anche a loro stanno vivendo un dramma. E' una vergogna per un paese civile che si sia permesso anche da parte loro di fare "caporalato" su chi apparentemente è più debole, ma tutto ciò non durerà e si accerteranno le responsabilità.
In Campania la situazione è generalmente più armonica e solidale, così come dovrebbe essere ovunque. Del Molise non so ancora nulla...
Comitato: Per ora, buona fortuna, cercheremo di assistervi
M.: Grazie, ne abbiamo bisogno.




Scritto da: NeoAtu

Messaggio N° 2275 14-06-2007 - 21:24

Terroristi ultrasettantenni attentano a Palazzo Chigi!!!


L'Aquila,
un corteo di no global manifesta a favore dell'omicida ergastolana Nadia Desdemona Lioce, indagata ultimamente per le minacce all’Arcivescovo Bagnasco e la polizia non riusciva nemmeno a sentire gli slogan del tipo:
" 10 100 100 Riaci, più vedove/ più orfani/ più sbirri morti, e ancora,
Biagi non pedala più".

Roma, visita di Bush, i black bloc attaccano, rovinano e danneggiano di tutto..... la polizia bloccata da un ordine politico non si muove.

12 giugno Piazza Santi Apostoli a Roma, orde di pericolosi ultrasettantenni manifestano contro Prodi e il suo governo, armati di temibili cappellini rossi e ombrelli per la pioggia tra pacemaker, artrosi e la disperazione di chi non riesce a sbarcare il lunario, costretti a ricorrere
agli aiuti dei famigliari o dei centri assistenza.
In campagna elettorale, Prodi promette l'adeguamento delle pensioni al costo della vita, promessa regolarmente disattesa come tutte quelle fatte solo per imbrogliare gli elettori, unico che abbia aumentato le pensioni è stato quel Berlusconi capo di quel Governo che secondo Prodi & "compagni di merende"
ha rovinato e affamato l'Italia.

E mentre la sinistra e il Prc urla che anche i ricchi piangono ci ritroviamo dei NONNI i nostri NONNI attaccati e respinti come i peggio sovversivi tra la vergogna delle Forze dell'Ordine costrette ad
obbedire ad ordini impartiti dall'alto.


Bravo Prodi....... bravo!!!


Caro Prodi per ora gli italiani con le ultime votazioni ti han fatto ben capire
dove puoi mettere il tuo governo....................!










Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!


Scritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 227413-06-2007 - 17:09

Anziani, prima che accada.



Stiamo avvicinandosi verso un triste periodo per pochi ed esaltante per la maggior parte di noi. L’estate ci abbraccia gioiosa e piena di sorprese come sempre, non lesina nuovi amori, nuovi tatuaggi, nuove mete da scoprire con formula Last Minute e per un po’ ci liberiamo di doveri, divise, stress scandito da sveglie, scarpe strette, alzatacce e ci godiamo la nostra abbronzatura, le infradito e le bisbocce di birra e angelo azzurro in riva a spiagge invase da gioventù e musica assordante.

Ma non per tutti è così. Per gli anziani, popolo che diventa invisibile ai primi caldi, l’estate è il preludio all’incubo. Davanti i loro occhi che hanno veduto crescere chi ora li deve pulire o somministrargli le medicine, si prospettano incubi covati per tutto l’anno. Incubi che nascono dai mugugni dei loro figli che divisi da una parete sottile si sfidano a colpi di spregiativi nel momento in cui devono sistemare il “peso morto.”

Già queste scene pietose e prive di umanità basterebbero ad uccidere chiunque, figuriamoci chi ha speso la propria esistenza a garantire uno straccio di futuro alla carne della sua carne ed è già di per sé fragile fisicamente e spiritualmente, provato da un’ intera vita di sfide, vita che come trofeo del proprio successo mostra proprio quel figlio o quella figlia sana, con un futuro davanti ed un passato sereno alle spalle, la stessa che come l’estate si affaccia indossa la maschera tetra e minacciosa dell’indifferenza, dell’osteggio, della isterica crudeltà modellata dal cinismo ed egoismo.

Quella figlia o quel figlio ingrato esiste, ed il bello è che magari a maggio al solo pensarlo di abbandonare il proprio genitore essi rabbrividiscono, ma per chi di coscienza ne ha poca ed è vittima dell’egoismo di chi vive solo per arrivare al proprio godimento effimero, trova molto facilmente la via per agire alla faccia del rimorso, magari auto illudendosi che allo ospizio o a casa sola si rilassa meglio…”vecchia com’è, nemmeno se lo godrebbe il mare

Inutile fare appelli, ma è utile parlarne ora e non in pieno agosto: Ogni anno centinaia di anziani, gente che è stata bambina o bambino, che ha sognato, che ha riso e che ha pianto, che ha lottato e sudato e fatto del bene e del male, in questi periodi gli viene scippata l’identità e il ruolo, diviene un involucro di carne non più utile alla causa, un simbolo di irritazione e di intoppo ai piani frivoli di vacanzieri vampiri. Nessuno merita di morire dimenticato. Nessuno merita di morire in un androne o su una panchina. Non è chi muore che dovrebbe piangere, ma chi è al capezzale. Ricordatevi che un giorno anche voi sarete anziani e prima di commettere atti indegni, osservate una panchina assolata, sedetevici, e riflettete se secondo voi esiste qualcuno al mondo che merita di morire in questo modo.

di:
bluwarrior

Messaggio N° 2273 12-06-2007 - 11:28

40.000 FIRME - OSCURATO IN ITALIA IL SITO PEDOFILO







FONTE: WWW.EPOLISROMA.IT


Questi sono i risultati dopo pochissimi giorni che è partito l'appello, stanotte su richiesta del Ministro Amato
la Polizia Postale italiana ha interdetto l'accesso dall'Italia al sito www.ibld.net che da ben 8 anni promuove
il " BOY LOVE DAY", la giornata dell'orgoglio pedofilo.

La Polizia Postale della Germania , sede del server , è allertata e anche quella Svizzera, dove sono registrate
alcune pagine del sito. Ci sono stati incontri tra le Polizie dei vari paesi per tentare un'azione comune, per
il momento dai server stranieri è ancora accessibile, speriamo si possa andare ancora oltre.

Un altro sito straniero è spuntato a inneggiare al Boy Love Day con sede in Lichntenstein, e se le procedure andranno a buon fine verrà anch'esso oscurato.

Don Di Noto, prete da anni in prima linea nella lotta alla pedofilia, ci informa che circolano nell'ambiente pedofilo
voci di manifestazioni pro-pedofilia PEDO PRYDE che vedrebbero come sede Roma, manifestazioni silenziose con
il fine di accendere le orribili candele azzurre (simbolo dei pedofili) nei vicoli di Roma. Per dissociarsi e combattere l'uso della città per orrende manifestazioni il sindaco Veltroni ha dichiarato ROMA città simbolo per la lotta alla pedofilia.

Con la parteciapazione attivissima di tutti voi, vi ringrazio profondamente e virtualmente vi stringo in un unico abbraccio, l'attenzione dei Politici è stata accesa, ricordo che in ben 40.000 hanno firmato, ma l'appello non
si ferma, le cose da fare sono ancora moltissime, ma questa prima vittoria spero infonda in tutti voi la
certezza che unendo le nostre forze si possono raggiungere risultati immensi.

Continuiamo il nostro tam tam sui blog, fai firmare l'appello lanciato dal giornale Epolis presente in tutta
Italia, ricordo l'UNICO giornale che si è impegnato in questa lotta, sto ancora aspettando mezza risposta
da Repubblica e company

se vuoi mandare la tua firma puoi mandare un sms indicando solo nome e cognome al n.3391819641
( è il numero pubblicato in ogni pagina del quotidiano) oppure manda una mail con solo nome e
cognome a : italia@epolis.sm

Mai soli...insieme si posso vincere grandi battaglia, non mollate...non molliamo!

Scritto da: sissunchi



Da il.corsaro.nero


Non crediate sia cosa semplice oscurare un sito, in specialmodo

un sito fatto da gente che ha cognizioni di causa e conosce

bene le regolamentazioni dei propri paesi.
L'intervento del Ministro Amato, spinto dal CLAMORE
partito dai blog e poi riportato su solo ALCUNI
giornali della carta stampata, ha il sapore di buono e nello stesso
tempo rafforza sempre di
piu il diritto inviolabile alla sacralità dei bambini.


Le nostre leggi e quelle delle nazioni appartenenti alla Comunita Europea
ci consentono di oscurare questo sito e di fare in modo che l'accesso a
questa vergogna avvenga solo in maniera molto meno libera.


Un grazie particolare al Sindaco Veltroni.



RINNOVO L'INVITO DI SISSUNCHI..... NON MOLLATE!!!


<< Precedenti Mese succ. >>

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963