Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Settembre 2008

Mamma mia!

Post n°391 pubblicato il 30 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi si vola sul classico anni ottanta. Il 2008 ha visto la riscoperta di uno dei più famosi gruppi pop degli anni settanta-ottanta, gli svedesi ABBA. Non che siano mai spariti dalla trasmissione in radio o dai negozi di dischi ma quest'anno è stato prodotto in America un film musical che prende proprio il titolo di una delle loro canzoni più note "Mamma mia" con la partecipazione di Meryl Streep e Pierce "007" Brosnan ed è in arrivo a giorni in Italia e da un po' capita di sentirli più spesso. E così, visto che questo blog non si fa mancare nulla, ecco che li piazzo anche io e chiudiamo il mese di settembre che ha visto il record di visite! Grazie a tutti!!.
Messaggio per il mio amico Simo72 (subdolo espediente per vedere se legge davvero il blog tutti i giorni, ma tanto lo so che lo fa). Ho provato a cercare gli Hammerfall e ovviamente, con internet,  quando si cerca si trova. Ecco... Io di mio non saprei proprio cosa mettere... Se chi li ha richiesti mi dà anche il titolo della canzone viene meglio perchè da solo non ce la faccio a farcela (Salvi docet...). Come saprai bene... Non è proprio proprio il genere che preferisco ascoltare.
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).

Mamma mia (ABBA)

I've been cheated by you
since I don't know when
so I made up my mind
it must come to an end
look at me now
will I ever learn
I don't know how
but I suddenly lose control
there's a fire within my soul
just one
look and I can hear a bell ring
one more look
and I forget everything

Mamma mia, here I go again
my, my, how can I resist you
mamma mia, does it show again
my, my, just how much I've missed you
yes, I've been broken-hearted
blue since the day we parted
why, why did I ever let you go
mamma mia, now I really know
my, my, I could never let you go

I've been angry and sad
about things that you do
I can't count all the times
that I've told you we're through
and when you go
when you slam the door
I think you know
that you won't be away too long
you know that I'm not that strong
just one
look and I can hear a bell ring
one more look
and I forget everything

Mamma mia, here I go again
my, my, how can I resist you
mamma mia, does it show again
my, my, just how much I've missed you
yes, I've been broken-hearted
blue since the day we parted
why, why did I ever let you go
mamma mia, even if I say
bye, bye, leave me now or never
mamma mia, it's a game we play
bye, bye doesn't mean forever

Mamma mia, here I go again
my, my, how can I resist you
mamma mia, does it show again
my, my, just how much I've missed you
yes, I've been broken-hearted
blue since the day we parted
why, why did I ever let you go
mamma mia, now I really know
my, my, I could never let you go


 
 
 

La Gang di Kowalsky

Post n°390 pubblicato il 29 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Avete presente quando dite... "Oggi voglio riascoltarmi.... (qui mettere un titolo di canzone o un cantante a piacere)"? Ecco... Stamattina ho detto "Oggi voglio riascoltarmi Kowalsky dei Gang". E così.... ve la ascoltate anche voi. E' un po' che non li sento più. C'è stato un periodo in cui dovunque andassi li beccavo. Mi è capitato di vederli dal vivo 3-4 volte in pochissimi mesi. Questa è la più conosciuta ma ne hanno anche altre niente male e quando dico così sapete cosa intendo... Vi ritoccheranno! Intanto la settimana inizia così! Alla prossima!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).

Kowalsky (Gang)

Kowalsky crocefisso alla stazione di Bologna
tra don Chisciotte e un principe
vestito da Pierrot
c’era Cristo la tigre
con Ninetto maglia a righe
lungo un binario morto
aspettavano Totò

Allo Zen di Palermo
sulla strada per l’inferno
Caronte col suo taxi
un giorno si fermò
Kowalsky sette vite
disse "ancora non capite"
lasciò da sola Alice
con Caronte e se ne andò.

È solo un sogno
che non riesco a catturare
è solo un sogno da decifrare
è solo un sogno
che non riesco a ricordare
è solo un sogno
o qualcosa in più?

Sul tetto del Leoncavallo
Kowalsky come un gallo
tirando le sue frecce
chiese a Robin Hood
"quante sono le stanze
che fanno la tua terra?
la mia si chiama guerra
non ci tornerò più"

Ai cancelli di Mirafiori
Kowalsky re di cuori
prese picche e quadri
da Lenin e Robespierre
quando il tempo era un ostaggio
puntò il suo miraggio
vinse il primo maggio
e il sindacato non firmò

È solo un sogno
che non riesco a catturare
è solo un sogno da decifrare
è solo un sogno
che non riesco a ricordare
è solo un sogno
o qualcosa in più?

Il cielo era di Napoli
le matite di Pazienza
Kowalsky con urgenza
una cometa disegnò
Pulcinella a notte fonda
era sulla Domiziana
inseguito da madama
quando Fatima arrivò

Kowalsky e Paolo Rossi
al Ferrante Aporti
erano ai ferri corti
quando Elvis si affacciò
"Eccovi due chitarre
son fatte di cartone"
fecero una canzone
inventarono il rock’n roll

È solo un sogno
che non riesco a catturare
è solo un sogno da decifrare
è solo un sogno
che non riesco a ricordare
è solo un sogno
o qualcosa in più?

È solo un sogno
che non riesco a catturare
è solo un sogno da decifrare
è solo un sogno
che non riesco a ricordare
è solo un sogno
o qualcosa in più?


 
 
 

Ritorni... splendenti

Post n°389 pubblicato il 28 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Donatella è tornata. Per l'ennesima volta. Donatella ovviamente è la Rettore. L'ho vista la scorsa settimana da Carlo Conti ai Migliori Anni e questo fa testo fino ad un certo punto visto che lì recuperano un po' tutti... Ma dopo ecco un articolo con foto su TV Sorrisi e Canzoni e interviste rilasciate a diverse riviste. E' uscita con un cd e un DVD in cerca dell'ennesimo rilancio. La Rettore è proprio come il titolo di un suo pezzo, stralunata. Tra i suoi pezzi più famosi uno dei miei preferiti è "Splendido splendente". E' davvero un pezzo.... avanti! Visto che ha più di vent'anni ma potrebbe essere di... domani. Chi l'ha scritto aveva già capito tutto. E allora ascoltiamolo insieme. Buona splendida splendente domenica a tutti e bentornati alla Paolona e Vincent da Londra!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).

Splendido splendente (Rettore)

Splendido splendente
l'ha scritto anche il giornale
io ci credo ciecamente

anestetico d'effetto
e avrai una faccia nuova
grazie a un bisturi perfetto

invitante, tagliente
splendido splendente

Splendio splendente
costa poco e finalmente
io sorrido eternamente

amo un camice innocente
si avvicina sorridente
è padrone gia' si sente

perdo i sensi lentamente
come tra le braccia di un amante
splendido splendente

Sono splendida splendente
io mi amo finalmente
ho una pelle trasparente
come un uovo di serpente

Come sono si vedrà
uomo o donna senza età
senza sesso crescerà
per la vita una splendente vanità

Splendido splendete
come sono affascinante
faccio cerchi con la mente

mi distinguo fra la gente
tutto relativamente
grazie a un bisturi tagliente

invitante, splendente
splendido splendente

Sono splendida splendente
io mi amo finalmente
ho una pelle trasparente
come un uovo di serpente

Come sono si vedrà
uomo o donna senza età
senza sesso crescerà
per la vita una splendente vanità

Splendido splendete
come sono affascinante
faccio cerchi con la mente

mi distinguo fra la gente
tutto relativamente
grazie a un bisturi tagliente

invitante, splendente
splendido splendente




 
 
 

Il respiro di Franco

Post n°388 pubblicato il 27 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

La canzone di ieri era "Breathe" di Midge Ure. Breathe significa respiro. E infatti anche il canto di Midge gioca un po' con il significato del titolo. Ebbene, anche oggi vi voglio proporre una canzone dallo stesso titolo. In italiano però. E' un pezzo del 1977 ed è di Franco Simone. Come sanno coloro che mi seguono da sempre o quantomeno chi ha letto il post dello scorso 10 agosto, Franco Simone è involontariamente l'ispiratore del blog. La canzone è molto bella, una delle migliori del cantautore che purtroppo non ha avuto il successo che secondo me si meritava. Tornerà. Buon sabato e a domani!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).

Respiro (Franco Simone)

Fa che io canti presto
le cose che sei,
fammi fermare il tempo
che danza tra noi,
lascia che sia respiro
finchè tu ci sei
il mio saluto al giorno
per non lasciarsi andare.... mai.

Io vorrei
che il mio viaggio di gran vagabondo
finisse con te
e per noi
diventasse respiro quell'esserci amati,
annullati, divisi, rincorsi, appagati........

Voglio che sia respiro
l'amore tra noi
per non piegarsi dentro
per darsi di più.

Lascia che sia respiro,
finchè tu ci sei
il mio saluto al giorno
per non lasciarsi andare..........

Io vorrei
che il mio viaggio di gran vagabondo
finisse con te
e per noi
diventasse respiro quell'esserci amati,
annullati, divisi, rincorsi, appagati..........

E vorrei
che ogni volta che cerchi qualcosa
cercassi di me..........
e per noi
diventasse respiro la nostra canzone
diventasse respiro lo stesso ricordo.........
di noi.............

Voglio che sia respiro
l'amore tra noi
per non piegarsi dentro
per darsi di più.

Lascia che sia respiro
finchè tu ci sei
il mio saluto al giorno
per non lasciarsi andare..........mai.


 
 
 

Il respiro del tempo

Post n°387 pubblicato il 26 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Un paio di settimane fa ho proposto come canzone del giorno "Back home" di Joe Trio, a suo tempo colonna sonora dello spot della Brooklyn. Chiesi anche di segnalarmi qualche altra pubblicità con una bella colonna sonora da poter mettere e l'eterno Vincent inserì tra le sue proposte "quella degli orologi". Non credo di sbagliarmi se ho individuato nel pezzo la canzone "Breathe" di Midge Ure, a suo tempo colonna sonora degli spot della Swatch. La richiesta cade a fagiolo perchè proprio in quest'anno il marchio svizzero compie 25 anni. La cosa buffa è che la canzone ebbe tantissimo successo ma non era nuova. Era già stata pubblicata da qualche anno passando completamente inosservata e fece il botto solo grazie agli spot. Potenza dela pubblicità. E allora eccovi Midge Ure, ex Ultravox. Buona giornata.
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).

Breathe (Midge Ure)


With every waking breath I breathe
I see what life has dealt to me
With every sadness I deny
I feel a chance inside me die

Give me a taste of something new
To touch to hold to pull me through
Send me a guiding light that shines
Across this darkened life of mine

Breathe some soul in me
Breathe your gift of love to me
Breathe life to lay 'fore me
Breathe to make me breathe

For every man who built a home
A paper promise for his own
He fights against an open flow
Of lies and failures, we all know

To those who have and who have not
How can you live with what you've got?
Give me a touch of something sure
I could be happy evermore

Breathe some soul in me
Breathe your gift of love to me
Breathe life to lay 'fore me
To see to make me breathe

Breathe your honesty
Breathe your innocence to me
Breathe your word and set me free
Breathe to make me breathe

This life prepares the strangest things
The dreams we dream of what life brings
The highest highs can turn around
To sow love's seeds on stony ground

Breathe
Breathe

Breathe some soul in me
Breathe your gift of love to me
Breathe life to lay 'fore me
To see to make me breathe

Breathe your honesty
Breathe your innocence to me
Breathe your word and set me free
Breathe to make me breathe

 
 
 

W W W l'Inghilterra

Foto di Cartman72

La canzone di oggi è relativa ad un evento accaduto ieri ma ormai il blog era già stato impostato e poi tanto "l'evento" dura 4 giorni quindi.... Ok, lo so, ho fatto un po' casino ma non sapevo proprio come cominciare. Come direbbe la mia nonna "Ma in pratica, cosa è successo ieri?". Ecco, è successo che Vincent ha portato la Paolona a Londra per 4 giorni. Paolone invece è rimasto a casa perchè lui per montare su un aereo dovrebbe essere narcotizzato come P.E. dell'A-Team e visto che non si può.... Finalmente la Paolona corona il sogno di salire su un aereo e così ne ha anche approfittato per tornare nella sua terra d'origine (spiego, per chi non mi conosce, i personaggi: Vincent è mio fratelllo, la Paolona e Paolone sono i miei genitori, tutti i nomi sono rigorosamente non originali non per questioni di privacy ma perchè così è venuto di chiamarci sul blog e qualche volta in casa ma adesso è troppo lunga da spiegare....). Quando è venuta via da Manchester aveva solo due anni e adesso.... torna a respirare l'aria di casa. Per questo oggi ho scelto un vecchio pezzo di Claudio Baglioni "W l'Inghilterra". Ho messo due video. La versione originale della canzone con la copertina e la versione spagnola con il video tratto dal lungometraggio relativo all'album "Gira che ti rigira amore bello" girato nel 1973 con le canzoni come guida, una sorta di videoclip dell'album, credo il primo caso in Italia.
Per quanto riguarda invece la giornata di ieri al Fantacalcio.... stendiamo un velo pietoso. Credo di aver fatto la parte della Fiorentina contro la Lazio... A vincent dovrebbe essere andata meglio... vedremo.
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click).

W l'inghilterra (Claudio Baglioni)

Prego sali sali pure...
no non mastico l'inglese
I don't speack... so solo giusto qualche frase...
è carina da morire!
quanta roba porcaloca
la "Camilla"... yes my car....
qui mi si sbarca
ride pure se non ha capito niente
le lenticchie sul nasino un po' all'insù...
i capelli un po' arruffati
senza trucco senza inganno...
sacco a pelo scatolette
gira il mondo tutto l'anno...
e poi "cià" un'abbronzatura
che ti frega anche un bagnino
io al contrario sembro proprio un latticino...

Do you smoke? vuoi sigaretta?
che ti ridi? vuoi fumare?...
mi fa gola...
non capisce... ma è un amore...
cosa pensi dell'Italia?
do you like? come si dice?
come nome le starebbe bene Alice
poi sorride ride
e poi sorride ancora
penso che mi ha preso proprio in simpatia...
faccio un po' di "manomorta"
lascio un po' le cose al caso...
l'avvicino dolcemente
senza darci un grande peso...
sotto un sole da deserto...
sull'asfalto arroventato...
il mio viaggio è cominciato insieme a lei

Viva viva
viva l'Inghilterra
pace
donne
amore
e libertà
viva viva
viva l'Inghilterra
ma perché non sono nato là...
ma chissà

Grazie della collanina
thank you!
grazie grazie tante
please
mi reggi un attimino tu il volante?
"let it be... let it be..."
scusa tanto la pronuncia...
con la scusa
le do un bacio sulla guancia...
la mia mano sotto la sua camicetta
lei mi guarda poi non mi sorride più
mi fa segno di fermare
prende tutte le sue cose
quindi un gesto come dire
"vacci solo a quel paese"
ho sbagliato qualche cosa?
boh!
forse un pelo d'etichetta
ma non era la Regina Elisabetta

Viva viva
viva l'Inghilterra
pace
donne
amore
e libertà
viva viva
viva l'Inghilterra
ma perché non sono nato là...
ma chissà




 
 
 

Quando una lei va via (hard-material version)

Post n°385 pubblicato il 24 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Eccoci qui con la versione hard-material di una lei che se ne è andata. Il pezzo che ascoltavo lunedì correndo alle Cascine e che ha prodotto questo popo' di ragionamento che ha garantito due giorni di vita al blog è "L'odore del sesso" di Luciano Ligabue. Decisamente un'altra cosa rispetto alla versione sognante del buon Max Pezzali. A questo punto vi lascio direttamente alla canzone perchè il più l'avevo scritto ieri. E stasera ritorna il campionato e c'è da cercare subito il riscatto alle tre pizze prese domenica. Speriamo bene... A domani!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

L'odore del sesso (Ligabue)

Si fa presto a cantare
che il tempo sistema le cose
si fa un po' meno presto
a convincersi che sia così
io non so se è proprio amore
faccio ancora confusione
so che sei la più brava
a non andarsene via
forse ti ricordi
ero roba tua

Non va più via
l'odore del sesso
che hai addosso
si attacca qui
all'amore che posso
che io posso

E ci siamo mischiati
la pelle le anime e le ossa
ed appena finito
ognuno ha ripreso le sue
tu che dentro sei perfetta
mentre io mi vado stretto
tu che sei la più brava
a rimanere mania
forse ti ricordi
sono roba tua

Non va più via
l'odore del sesso
che hai addosso
si attacca qui
all'amore che posso
che io posso

Non va più via
l'odore del sesso
che hai addosso
si attacca qui
all'amore che posso
che io posso
ti dico solo...
non va più via davvero
non va più via nemmeno se...
non va più via




 
 
 

Quando una lei va via (soft-romantic version)

Post n°384 pubblicato il 23 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Tranquilli! Nessun problema con Silvia, anzi. Le canzoni di oggi e di domani sono solo il frutto di un ragionamento fatto ascoltando l'Ipod mentre correvo al Parco delle Cascine ieri pomeriggio. La canzone che ascoltavo la metterò domani e non l'anticipo ma mi ha fatto venire in mente quella di oggi, "Nessun rimpianto" degli 883. Ho così deciso di fare questa doppietta su due modi di cantare l'esser lasciati. Uno più... adolescenziale, quasi "sognante", che ti fa quasi venire voglia di esser mollato/a solo per poterla ascoltare e dedicare a chi l'ha fatto. L'altro è molto più.... fisico e, forse, anche un po' più reale. Ma non vi preoccipate. Ancora 24 ore e saprete (e direte... ma che cosa prende per andare a correre?). Allora.... Si riman così.... A domani.
Il video trovato su Youtube per la canzone di oggi è semplicemente fantastico e si addice perfettamente a questo blog e al mio nick.
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Nessun rimpianto (883)

Tutti mi dicevano vedrai
è successo a tutti però poi
ti alzi un giorno e non ci pensi più
la scorderai, ti scorderai di lei.

Solo che non va proprio così
ore spese a guardare gli ultimi
attimi in cui tu eri qui con me
dove ho sbagliato e perché
ma poi mi son risposto che
non ho...

Nessun rimpianto nessun rimorso
soltanto certe volte capita che
appena prima di dormire
mi sembra di sentire
il tuo ricordo che mi bussa
e mi fa male un po'

Come dicon tutti il tempo è
l'unica cura possibile
solo l'orgoglio ci mette un po'
un po' di più per ritirarsi su

Però mi ha aiutato a chiedermi
se era giusto essere trattato così
da una persona che diceva di
amarmi e proteggermi
prima di abbandonarmi qui
non ho...

Nessun rimpianto nessun rimorso
soltanto certe volte capita che
appena prima di dormire
mi sembra di sentire
il tuo ricordo che mi bussa
ma io non aprirò.

Nessun rimpianto nessun rimorso
soltanto certe volte capita che
appena prima di dormire
mi sembra di sentire
il tuo ricordo che mi bussa
ma io non aprirò.


 
 
 

Guccini.... avvelenato

Post n°383 pubblicato il 22 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E' lunedì.... Stamattina alla sveglia non ci volevo credere.... Non può essere.... Non può ricominciare davvero un'altra settimana.... e invece è così. E allora si parte e si comincia con "L'avvelenata" di Francesco Guccini. E' un po' che non metto il buon Guccio sul blog e ne sentivo la mancanza. Dopo quasi 400 canzoni ho un po' perso il controllo delle presenze e delle assenze e ogni tanto si cerca di rimediare....
La prima giornata di campionato della Lega de Noattri mi sa che mi vede sconfitto. Ma rimedierò... La stagione è lunga e lo scorso anno ho conquistato la vetta a due giornate dalla fine dopo una lunga rincorsa.
Tanti auguri ad Elisa per i suoi 17 anni e buona settima a tutti!!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

L'avvelenata (Francesco Guccini)

Ma se io avessi previsto tutto questo,
dati causa e pretesto, le attuali conclusioni,
credete che per questi quattro soldi,
questa gloria da stronzi, avrei scritto canzoni?
Vabbè, lo ammetto che mi son sbagliato
e accetto il Crucifige e così sia.
Chiedo tempo, son della razza mia,
per quanto grande sia, il primo che ha studiato.

Mio padre in fondo aveva anche ragione
a dir che la pensione è davvero importante.
Mia madre non aveva poi sbagliato
a dir che un laureato conta più di un cantante.
Giovane ingenuo, io ho perso la testa,
sian stati i libri o il mio provincialismo,
e un cazzo in culo e accuse di arrivismo,
dubbi di qualunquismo son quello che mi resta.

Voi critici, voi personaggi austeri,
militanti severi chiedo scusa a Vossia.
Però non ho mai detto che a canzoni
si fan rivoluzioni, si possa far poesia.
Io canto quando posso, come posso,
quando ne ho voglia, senza applausi o fischi,
vendere o no non passa fra i miei rischi:
non comprate i miei dischi e sputatemi addosso.

Secondo voi ma a me cosa mi frega
di assumermi la bega di star quassù a cantare?
Godo molto di più nell'ubriacarmi
oppure a masturbarmi o, al limite, a scopare.
Se son d'umore nero allora scrivo
frugando dentro alle nostre miserie;
di solito ho da far cose più serie:
costruir su macerie o mantenermi vivo.

Io tutti, io niente, io stronzo, io ubriacone,
io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale,
io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perché canto so imbarcare,
io falso, io vero, io genio, io cretino,
io solo qui alle quattro del mattino,
l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare.

Secondo voi ma chi me lo fa fare
di stare ad ascoltare chiunque ha un tiramento.
Ovvio, il medico dice: "sei depresso":
nemmeno dentro al cesso possiedo un mio momento.
Ed io che ho sempre detto che era un gioco
sapere usare o no d'un certo metro,
compagni, il gioco si fa peso e tetro:
comprate il mio didietro, io lo vendo per poco.

Colleghi cantautori, eletta schiera
che si vende alla sera per un po' di milioni:
voi che siete capaci fate bene
aver le tasche piene e non solo i coglioni.
Che cosa posso dirvi? Andate e fate.
Tanto ci sarà sempre, lo sapete,
un musico fallito, un pio, un teorete,
un Bertoncelli o un prete a sparare cazzate.

Ma se io avessi previsto tutto questo,
dati causa e pretesto, forse farei lo stesso.
Mi piace far canzoni e bere vino,
mi piace far casino e poi sono nato fesso.
E quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che son solito portare.
Ho tante cose ancora da raccontare,
per chi vuole ascoltare, e a culo tutto il resto!


 
 
 

Oh no! George!

Post n°382 pubblicato il 21 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

C'è ricascato.... Hanno arrestato George Michael per possesso di droga. Anche stavolta si è fatto pizzicare in un bagno pubblico. L'altra volta l'accusa era stata per atti osceni. Ma... oh George! Ormai dovresti averlo capito che nei bagni pubblici ti beccano!!! Da poco il cantante inglese aveva annunciato di volersi ritirare dalle scene per vivere una vita più tranquilla. Chissà se intendeva in una cella... Ma non penso. Per la canzone del giorno ho scelto "Careless Whisper", la prima incisa a suo nome anche se pubblicata in un album degli Wham!. Altri tempi!! Buona domenica.
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Careless whisper (George Michael)

Time can never mend the careless whispers of a good friend
To the heart and mind, ignorance is kind
there's no comfort in the truth
pain is all you'll find

Should've known better

I feel so unsure
as I take your hand and lead you to the dance floor
as the music dies, something in your eyes
calls to mind the silver screen
and all its sad good-byes

I'm never gonna dance again
guilty feet have got no rhythm
though it's easy to pretend
I know you're not a fool

Should've known better than to cheat a friend
and waste the chance that I've been given
so I'm never gonna dance again
the way I danced with you

Time can never mend
the careless whispers of a good friend
to the heart and mind
ignorance is kind
there's no comfort in the truth
pain is all you'll find

I'm never gonna dance again
guilty feet have got no rhythm
though it's easy to pretend
I know you're not a fool

Should've known better than to cheat a friend
and waste this chance that I've been given
so I'm never gonna dance again
the way I danced with you

Never without your love

Tonight the music seems so loud
I wish that we could lose this crowd
Maybe it's better this way
We'd hurt each other with the things we'd want to say

We could have been so good together
We could have lived this dance forever
But noone's gonna dance with me
Please stay

And I'm never gonna dance again
guilty feet have got no rhythm
though it's easy to pretend
I know you're not a fool

Should've known better than to cheat a friend
and waste the chance that I've been given
so I'm never gonna dance again
the way I danced with you

(Now that you're gone) Now that you're gone
(Now that you're gone) What I did's so wrong
that you had to leave me alone


 
 
 

Minuetto per Franco e Mia

Post n°381 pubblicato il 20 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Prima di tutto buon sabato e buon fine settimana a tutti. Poi via con la canzone del giorno... che poi doveva essere la canzone del giorno da... diversi giorni. Avevo deciso di metterla martedì ma con la scomparsa prima di Wright e poi di Stefano Rosso non c'era stato modo. Oggi ce la fa. Come da titolo del post si tratta di "Minuetto", una bellissima canzone che Franco Califano ha scritto e che Mia Martini ha magistralmente interpretato rendendola, di fatto, immortale. Complimenti quindi a tutti e due. Prima o poi, comunque, toccherà anche al vecchio Califfo apparire sul blog (so che Vincent ci tiene).
Oggi ricomincia anche il campionato di Fantacalcio della Lega de' Noattri. Devo difendere il titolo conquistato lo scorso anno per non rendere la coppa che mi è stata consegnata qualche giorno fa (a proposito... ancora gazie!). Dai commenti del lunedì saprete come stanno andando le cose visto che gioca anche Vincent... Arrivederli!!!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Minuetto (Mia Martini)

E' un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia.
Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...

E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte... 
... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!

Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì
e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...

Sono sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...

E la vita sta passando su noi,
di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via,
sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti e invece ti ho cercato.

Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...
Minuetto suona per noi,
la mia mente non si ferma mai.
pensieri vanno e vengono, la vita è così...
La mia mente non si ferma mai...
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...
Minuetto suona per noi,
la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...




 
 
 

Capittoooo?!

Foto di Cartman72

Oggi, dopo una settimana un po' così per i recenti lutti che hanno colpito il mondo della musica, voglio andare sul molto leggero. Anche perchè è arrivato venerdì e allora si comincia a sentire il sapore di due giorni di riposo. Peccato solo per il tempo... Ma d'altra parte non si può avere tutto no? Come suggerisce il titolo, oggi ho pescato un grande successo del 1979. La canzone è "Capito?" de I gatti di Vicolo Miracoli, al secolo Jerry Calà, Umberto Smaila, Franco Oppini e Nini Salerno. E' stata sigla della trasmissione Domenica In della stagione 1978/1979 arrivando in hit parade fino al 4° posto e risultando alla fine alla 25ma posizione dei dischi più venduti nell'anno. I quattro dopo qualche anno si sono divisi rimanendo comunque nel mondo dello spettacolo chi con più chi con meno successo. Alla prossima!!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Capito? (I Gatti di Vicolo Miracoli)

Oh oh oh
oh oh oh
oh oh oh
oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh Capittooo?!

Voglio l'erba voglio
Voglio avere un quadrifoglio
da trovare sul mio prato di moquette
Voglio trascinare Ornella Muti sotto un plaid
Voglio entrare al primo posto in Hit Parade
Voglio andare a visitare un UFO
Voglio il conto corrente dei Bee Gees

Oh oh oh
oh oh oh
oh oh oh
oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh Capittooo?!

Voglio riscaldare mezza Alaska
Farmi il bagno nella vasca
dove sguazza Rachel Welch
Voglio comandare un giorno all'ONU e col potere
voglio fare uscire Bergamo dal MEC
Voglio avere un jumbo personale
che mi porti di corsa a far pipì

Capitto?!

Oh oh oh
oh oh oh
oh oh oh
oh oh oh oh oh oh oh oh oh oh Capittooo?!

Voglio chi mi esalta
Voglio avere un John Travolta
che mi preghi di insegnargli il Rock and Roll
Insomma voglio l'impossibile
un divano sommergibile
per fare un tuffo nell'assurdità
Ma per fortuna mi son sognato addosso
e i miei sogni chi me li asciugherà?

Capitto?!

Jerry: scusate io vorrei salutare tutto il mio pubblico, posso? Ciaooooo...
Franco: una scorza di limone, una buccia di patata, un bel prezzemolone, e il mio pinzimonio è pronto
Nini: principino, allora me li dai o no i soldi della bici?
Jerry: Capito?!
Jerry: Senti, io vorrei salutarli ancora, posso? Ciaoooo


 
 
 

Oh oh cavallo!!

Post n°379 pubblicato il 18 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Mamma mia come mi piaceva quando ero piccolo quell' "oh oh cavallo" di Vecchioni. Oddio, mi piace ancora, ma da bambino, sarà stato per il cavallo, o per l'oh oh, non lo so ma ero innamorato di questa canzone. Mi sembra inutile, a questo punto, dire che la canzone del giorno è "Samarcanda" dell'esimio professor Roberto Vecchioni.
Oggi si ricomincia. Alle 16 lezione di "Sociologia della comunicazione". E vai di università!! L'estate è proprio finita... Buona giornata a tutti!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Samarcanda (Roberto Vecchioni)

Ridere, ridere, ridere ancora,
Ora la guerra paura non fa,
brucian le divise dentro il fuoco la sera,
brucia nella gola vino a sazietà,
musica di tamburelli fino all'aurora,
il soldato che tutta la notte ballò
vide fra la folla quella nera signora,
vide che cercava lui e si spaventò.

"Salvami, salvami, grande sovrano,
fammi fuggire, fuggire di qua,
alla parata lei mi stava vicino,
e mi guardava con malignità"
"Dategli, dategli un animale,
figlio del lampo, degno di un re,
presto, più presto perché possa scappare,
dategli la bestia più veloce che c'è

Corri cavallo, corri ti prego
fino a Samarcanda io ti guiderò,
non ti fermare, vola ti prego
corri come il vento che mi salverò
oh oh cavallo, oh, oh cavallo,
oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh

Fiumi poi campi, poi l'alba era viola,
bianche le torri che infine toccò,
ma c'era tra la folla quella nera signora
stanco di fuggire la sua testa chinò:
"Eri tra la gente nella capitale,
so che mi guardavi con malignità,
son scappato in mezzo ai grilli e alle cicale,
son scappato via ma ti ritrovo qua!"

"Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
io non ti guardavo con malignità,
era solamente uno sguardo stupito,
cosa ci facevi l'altro ieri là?
T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda
eri lontanissimo due giorni fa,
ho temuto che per ascoltar la banda
non facessi in tempo ad arrivare qua"

Non è poi così lontana Samarcanda,
corri cavallo, corri di là...
ho cantato insieme a te tutta la notte
corri come il vento che ci arriverà
oh oh cavallo, oh, oh cavallo,
oh oh cavallo, oh oh cavallo oh oh


 
 
 

Ciao Stefano

Post n°378 pubblicato il 17 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Giornate veramente tristi per il mondo della musica. Dopo Wright, lunedì sera se ne è andato (spero in un posto migliore) Stefano Rosso. La notizia è stata data ieri mattina anche se, secondo me, senza il risalto che Stefano meritava. L'unica cosa che sono riusciti a dire è che è stato il primo cantante a pronunciare la parola spinello in una canzone (Una storia disonesta). Nessuno ha pensato bene di dire che quello che lui cantava 30 anni fa è ancora di un'attualità disarmante.
Posso tranquillamente dire che io, con Stefano Rosso, un po' ci sono cresciuto. I miei genitori comprarono i primi due album del cantautore romano nel 1976 e nel 1978 e, da che ho memoria, hanno girato spessissimo nei vari giradischi di casa. Quando sono diventato grande ho reperito altri dischi nei vari mercatini dell'usato ma, almeno per me, belli come i primi due non ne ha fatti più. Per anni ne ho perso le tracce e ho scoperto che comunque ha sempre fatto il cantante e il chitarrista e lo scorso anno, o due anni fa non ricordo bene, ho perso per pochi giorni la possibilità di vederlo dal vivo a Firenze. Nel blog ho già proposto tre suoi pezzi in questi 13 mesi (vedi 1 2 3) e oggi voglio salutarlo con "Girotondo", una delle mie preferite e ricordarlo con la frase della sua canzone "Il treno dei papaveri" che campeggia da ieri sul suo sito "...e domani sereno volerò in braccio a Dio tra i papaveri e il treno perchè là è il posto mio". Ciao Stefano!!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Girotondo (Stefano Rosso)

Quanto è bello il mondo
ti voglio cantar
e se vuoi saperlo
stammi ad asoltar

Giro-girotondo
gira il mondo e va
gira fino a quando
non si fermerà
fa la cuccia il vecchio
è allo stadio il cane
e a chi pensa troppo
dopo viene fame
la Rivoluzione
quella si farà
come casa nuova
per chi non ce l'ha
e la trippa il gatto
non la mangia più
se lavori, forse,
puoi mangiarla tu
c'è la bomba a destra
si combatte al sud
chiudi la finestra
puoi cadere... giù

Giro-girotondo
gira il mondo e va
gira fino a quando
non si fermerà
sotto i ponti passa
il fiume e se ne va
tu che parli tanto
provalo a fermar
restano i ricordi
della bella età
come i sogni tuoi
che muoiono a metà

Io son nato vecchio
e muoio da bambino
c'era il pane a tavola
e mancava il vino
per compagno il sole
e la libertà
quando piove a casa
tu mi puoi trovar

Giro-girotondo
gira il mondo e va
gira fino a quando
non si fermerà


 
 
 

Ciao Richard!

Foto di Cartman72

Visto il premio ricevuto, oggi doppio post (anche se in clamoroso ritardo). Questo è quello "ufficiale" con la canzone del giorno. Ed oggi non potevo che dedicarla a Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd, deceduto ieri dopo una breve lotta contro il cancro (citando le note ufficiali del decesso). Ho visto i Pink Floyd con Vincent al Delle Alpi di Torino nel 1994 e ho sempre sperato in questi 14 anni di avere l'opportunità di rivederli. Dopo le recenti dichiarazioni di Gilmour, che escludeva una reunion (probabilmente sapendo delle condizioni di Wright) e soprattutto dopo il decesso del tastierista, resterà un sogno. Per la canzone ho scelto "On the turning away" dall'album "A momentary lapse of reason".
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

On the turning away (Pink Floyd)

On the turning away
From the pale and downtrodden
And the words they say
Which we won't understand
"Don't accept that what's happening
Is just a case of others' suffering
Or you'll find that you're joining in
The turning away"

It's a sin that somehow
Light is changing to shadow
And casting it's shroud
Over all we have known
Unaware how the ranks have grown
Driven on by a heart of stone
We could find that we're all alone
In the dream of the proud

On the wings of the night
As the daytime is stirring
Where the speechless unite
In a silent accord
Using words you will find are strange
And mesmerised as they light the flame
Feel the new wind of change
On the wings of the night

No more turning away
From the weak and the weary
No more turning away
From the coldness inside
Just a world that we all must share
It's not enough just to stand and stare
Is it only a dream that there'll be
No more turning away?


 
 
 

Premio Arte Ponto Vida

Post n°376 pubblicato il 16 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Come potete leggere sui commenti di ieri, gli autori del blog Kinemacolor hanno gentilmente deciso di assegnare al blog il premio "Arte Ponto Vida". Dal loro blog scopro che Arte Ponto Vida è un premio di qualità creato tempo addietro per onorare e riconoscere il lavoro svolto dai blogger, i loro blog motivano la terapia d’arte. Le regole fondamentali per ritirare questo premio sono:
1. citare da chi si è ricevuto il premio;
2. dire perchè si è deciso di creare il blog;
3. dire qual’è la propria arte preferita;
4. onorare altri blog amici
Il punto (1) direi che l'ho già rispettato e ricordo che Kinemacolor è già tra i miei link preferiti. Per il punto (2), come ho già scritto in qualche post, ho deciso in pochi minuti di creare un blog per manifestare, per mezzo della musica, quello che sono, quello che penso, quello che succede a me o nel mondo o più semplicemente anche solo proporre una canzone che mi piace particolarmente senza motivi particolari. A questo punto credo di aver già anche rispettato il punto (3). La mia arte preferita è la musica pur non disegnando assolutamente, anzi, le altre. Infine l'ultimo. E per il punto (4) assegno il premio a: The Music Box, Mondocinema, Claudio Baglioni - La musica è vita, Nomadi Ossola.

 
 
 

Buon compleanno, Sara!

Post n°375 pubblicato il 15 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi è il compleanno di Sara, la più piccola delle due bambine di Silvia, e compie 12 anni. Come le avevo promesso il post è tutto suo, canzone e immagini comprese. La scelta è caduta su "Kiss me" dei Sixpenche None The Richer. A questo punto non mi resta che farle i miei migliori auguri di buon compleanno con un bacino grande grande!! E un "in bocca al lupo" a lei e alla sorella Bianca per l'inizio della scuola!!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Kiss me (Sixpence none the richer)

Kiss me out of the bearded barley.
Nightly, beside the green, green grass.
Swing, swing, swing the spinning step.
You wear those shoes and I will wear that dress.
Oh, kiss me beneath the milky twilight.
Lead me out on the moonlit floor.
Lift your open hand.
Strike up the band and make the fireflies dance,
silver moon's sparkling.
So kiss me.

Kiss me down by the broken tree house.
Swing me high upon it's hanging tire.
Bring, bring, bring your flowered hat.
We'll take the trail marked on your father's map.
Oh, kiss me beneath the milky twilight.
Lead me out on the moonlit floor.
Lift your open hand.
Strike up the band and make the fireflies dance,
silver moon's sparkling.
So kiss me.

Kiss me beneath the milky twilight.
Lead me out on the moonlit floor.
Lift your open hand.
Strike up the band and make the fireflies dance,
silver moon's sparkling.
So kiss me.
So kiss me
So kiss me
So kiss me
So kiss me




 
 
 

Un ministro... in Via del Campo

Post n°374 pubblicato il 14 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Uno degli argomenti più dibattuti della settimana è stato il decreto "Carfagna" sulla prostituzione. Le "lucciole" e i loro clienti rischiano fino a 15 giorni di reclusione. Ovviamente nessuno si sogna di colpire i pezzi grossi del racket che la prostituzione la gestiscono (hai visto mai che poi qualcuno deve lavorare davvero per portarsi a casa un po' di euro onesti...). Io resto del parere che andrebbe abolita la legge Merlin e riaperte le case chiuse. Le prostitute sono sempre esistite e sempre esisteranno. Non a caso viene definito il mestiere più antico del mondo. Inutile fare falsi moralismi. Meglio "istituzionalizzare" il mestiere per ripulire un po' le strade. Chissà... Potrebbero anche aiutare a pareggiare il bilancio dello stato.
Visto l'argomento non credo esista canzone migliore di "Via del Campo" dell'immenso Fabrizio De Andrè. Doppio video per Faber, una versione da studio e la bellissima versione live con la PFM.
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Via del Campo (Fabrizio De Andrè)

Via del Campo c'è una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
tutta notte sta sulla soglia
vende a tutti la stessa rosa.

Via del Campo c'è una bambina
con le labbra color rugiada
gli occhi grigi come la strada
nascon fiori dove cammina.

Via del Campo c'è una puttana
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano

e ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo lì al primo piano.

Via del Campo ci va un illuso
a pregarla di maritare
a vederla salir le scale
fino a quando il balcone ha chiuso.

Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.




 
 
 

La favola di Max

Post n°373 pubblicato il 13 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Rieccoci finalmente al sabato! Per la canzone del giorno oggi voglio rendere giustizia ad un grande che non ho mai messo ma che merita davvero e che tornerà senz'altro. Sto parlando di Max Gazzè, uno degli autori più geniali della musica italiana. Per oggi ho scelto uno dei suoi primi successi "La favola di Adamo ed Eva". Andando a cercare il testo mi sono accorto che è già di 10 anni fa!! Ho fatto un labbrino che non vi dico!! Mi sembra ieri quando sono andato con Vincent al Tenax a vedere il suo concerto e l'abbiamo tirato fuori di peso dai camerini dopo che aveva già finito cantandogli il finale di "Cara Valentina" per 10 minuti 10!!
A proposito di tempo che passa, domani (ma si festeggia oggi...) gli zii di Silvia, Bruno e Fiorenza, festeggiano 50 anni di matrimonio. Visti i tempi che corrono mi sembra una gran cosa e allora congratulazioni e tanti auguri!!
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

La favola di Adamo ed Eva (Max Gazzè)

Santi numi ma che pena mi fate
strozzati inghiottiti come olive ascolane
spiedini di carne in fila sulle autostrade
saldare al casello tanto per ringraziare
pensarsi arrivati dopo un lungo week-end

Chiedo venia trovo un po' esagerato
pagare tre volte un litro di benzina
sentirsi ridire con sorrisi di rame
che sono costretti dal mercato dei cambi
ma andate a cagare voi e le vostre bugie

Credo di notare una leggera flessione del senso sociale
la versione scostante dell'essere umano che non aspettavo
cadere su un uomo così divertente ed ingenuo da credere ancora
alla favola di Adamo ed Eva 
favola di Adamo ed Eva
favola di Adamo ed Eva
favola di Adamo ed Eva

Dico quel che penso e faccio quello che dico
l'azione è importante siamo uomini troppo distratti
da cose che riguardano vite e fantasmi futuri
ma il futuro è toccare mangiare tossire ammalarsi d'amore

Credo di notare una leggera flessione del senso sociale
la versione scostante dell'essere umano che non aspettavo
cadere su un uomo così divertente ed ingenuo da credere ancora
alla favola di Adamo ed Eva 
favola di Adamo ed Eva 
favola di Adamo ed Eva 
favola di Adamo ed Eva 
favola di Adamo ed Eva 
favola di Adamo ed Eva 
favola di Adamo ed Eva

Favole...
favole...
favole...


 
 
 

L'amore cambia tutto...

Post n°372 pubblicato il 12 Settembre 2008 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Ultimi colpi d'estate. Le previsioni danno pioggia sia sabato che domenica e anche adesso che scrivo non è che poi poi sia serenissimo. Strano che il tempo peggiorni nel weekend... In questi ultimi tre giorni le visite al blog sono aumentate considerevolmente. E' cosa buona e giusta. Visto che comunque è ancora estate oggi propongo un pezzo del 1987 dei Climie Fisher dal titolo "Love changes (everything)". Mai sentito altro di questo duo inglese. Ricordo però che avevo questa canzone in un misto dell'estate di quell'anno e che piaceva tanto al mio amico Leonardo che segue anche il blog e così se la riascolta.
Oltre al video della canzone ne ho anche messo uno mitico dei Muppet... Mahnah Mahnah....
Notizie dall'interno: ho creato un nuovo account su Youtube e piano piano sto ricaricando i video. Per ora ho messo quelli degli ultimi 10 giorni e quelli dei post dello scorso anno che sono raggiungibili dal link che metto in fondo ai nuovi messaggi ma piano piano pareggio.
Un anno fa la canzone del giorno era questa (click)

Love changes everything (Climie Fisher)

I was only seventeen when she looked at me that way
Seems like yesterday
I was only foolin' 'round but she stole my heart away
I've never been the same

I felt the strangest feeling like a raging fire it burned
She left I cried for weeks and
I can't forget her or the lesson that I learned

Love changes, changes everything
Love makes you fly it can break your wings
Love changes, changes everything
Love makes the rules from fools to kings
Love changes, love changes everything

Then the years went rollin' by
I grew up and moved away
Had to earn my pay
Found another lover then
But my heart is sad to say
It only ended up the same way

And I wondered was I destined to spend my life alone
Oh girl you answered my question
This time it's working you've given me new hope

Love changes, changes everything
Love makes you fly it can break your wings
Love changes, changes everything
Love makes the rules from fools to kings
Love changes, love changes everything

I've seen the way love shakes ya makes ya break ya
It's got a power of it's own

Love changes, changes everything
Love makes you fly it can break your wings
Love changes, changes everything
Love makes the rules from fools to kings
Love changes, love changes everything




 
 
 

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