Creato da Cartman72 il 10/08/2007

1a canzone al giorno

La mia canzone oggi è......

 

Messaggi di Settembre 2021

La mancanza di Fausto

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Oggi regalone. Ringraziate Radio Divina e la mia memoria a medio termine.... Qualche giorno fa hanno passato "Mi manchi", canzone presentata da Fausto Leali al Festival di Sanremo del 1988 e scritta da Toto Cutugno. Mi ero ripromesso di controllare se per caso l'avessi già pubblicata. Per vostra ma anche mia fortuna l'avevo saltata così la recupero oggi e vi do un po' di ossigeno. L'album in cui era inclusa è "Non c'è neanche il coro". Non un capolavoro. Ma a casa dovrebbe esserci il vinile. Buon ascolto. Ma davvero!

Mi manchi (Fausto Leali)

Mi manchi
Quando il sole dà la mano all'orizzonte
Quando il buio spegne il chiasso della gente
La stanchezza addosso che non va più via
Come l'ombra di qualcosa ancora mia

Mi manchi
Nei tuoi sguardi e in quel sorriso un po' incosciente
Nelle scuse di quei tuoi probabilmente
Sei quel nodo in gola che non scende giù
E tu, e tu

Mi manchi, mi manchi
Posso far finta di star bene, ma mi manchi
Ora capisco che vuol dire
Averti accanto prima di dormire
Mentre cammino a piedi nudi dentro l'anima

Mi manchi
E potrei cercarmi un'altra donna ma m'ingannerei
Sei il mio rimorso senza fine, il freddo delle mie mattine
Quando mi guardo intorno e sento che mi manchi
Ora che io posso darti un po' di più
E tu, e tu

Mi manchi
E potrei avere un'altra donna ma m'ingannerei
Sei il mio rimorso senza fine
Il freddo delle mie mattine
Quando mi guardo intorno e sento che mi manchi

 
 
 

Coez e Wu-Tang

Post n°5097 pubblicato il 29 Settembre 2021 da Cartman72
 
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Mi dispiace ma la tortura non è finita. Poi vi do un po' di regua, promesso. Casomai riascoltatevi il vostro nuovo cantante preferito, Sergio Caputo, nel post di ieri. Torna dopo due annu con un nuovo singolo quello che Vincent ha definito, giustamente, come uno dei grandi misteri della musica italiana, Coez, che quasi dal nulla prende e fa sold-out ovunque. O meglio, faceva. Poi il covid gli ha un po' tarpato le ali. Fino ad ora ovviamente. La canzone del giorno è "Wu-Tang". Per sapere il significato sono anche andato a fare una ricerca. Trattasi di un collettivo newyorchese di musica hip-hop. Bah... Buon ascolto!!

Wu-Tang (Coez)

Sorry, ma’
Stavo nuotando fra gli squali, ma per arrivare qua
Ho una canzone nella testa, e la canzone fa: “Ra-ta-ta-ta”
Il paradiso non esiste, però l’inferno, cazzo, se ci sta
Non essere così triste per chi se ne va

Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Oh, eh, di tutto questo cuore ne ho pieni i coglioni
Ti sento dire: “Amore”, ma ti ricordi quando m’hai lasciato fuori?

(Uoh) Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuori
(Uoh) Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuo–

Burattini, vi vedo muovere e non vedo i fili
Sento parlare, ma non sento il feeling
E si può odiare per vari motivi senza essere cattivi
Oh, eh, e si può urlare per vari motivi, tipo sentirsi vivi
Oh, eh, ti vogliono tutti bene, basta che sorridi

Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Quando m’ascolto il Wu-Tang, mi sento un po’ come se
Sto andando fuori di testa, vuoi litigare?
Oh, eh, di tutto questo cuore ne ho pieni i coglioni
Ti sento dire: “Amore”, ma ti ricordi quando m’hai lasciato fuori?

(Uoh) Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuori
(Uoh) Ra-ta-ta-ta
Quando m’hai lasciato fuo…

 
 
 

Sull'astronave con Sergio

Post n°5096 pubblicato il 28 Settembre 2021 da Cartman72
 
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Vediamo.... Sabato ho visto il programma di Amadeus sulla musica degli anni sessanta settanta e ottanta. Per me il paradiso musicale. Tra gli ospiti c'è stato anche Sergio Caputo che non vedevo da decenni ma che ho riascoltato con piacere perché, anche se qualcuno dei suoi pezzi l'ho capito tardi, ha scritto delle vere perle. Il giorno dopo l'ho risentito anche alla radio e hanno passato "L'atronave che arriva" dall'album "No smoking" del 1985. L'ho scelta come canzone del giorno e del mio esperimento che vi svelerò domani. Buon ascolto.

L'astronave che arriva (Sergio Caputo)

L'hai vista tu la luna a Marechiaro?
L'ho vista sì e abbiamo pure chiacchierato
Di sexy-shop, corride, amori d'alto mare
E altre quisquilie di cultura generale

Sognavo anch'io ma erano sogni dispersivi
Ossi di seppia, tundre, articoli sportivi
L'utente medio aveva un sogno più sociale
Tapparsi in casa ad aspettare l'astronave

E l'astronave che arriva sembra amica
Ma però non si ferma qui
Disegna un arcobaleno
Che sembra vero, poi
Scappa in direzione Palm Beach
E questo genere umano
Sembra vano ma una logica ci sarà
Bon voyage, bon voyage

Dammi un oblò con dentro un'alba boreale
E una gibaud, sto diventando addominale
E un sogno chic in pompa-magna e tacchi a spillo
E un beauty-case imitazione coccodrillo

Ti seguirò, che altro ti serve di sapere
Verrò con te, dovessi farlo di mestiere
Lungo le spiagge primordiali a commentare
"Ma guarda un po', com'è moderna l'astronave!"

E l'astronave che arriva
Vira e ammira
Il panorama che c'è quaggiù
Saluta un arcobaleno
Su nel cielo, poi
Fugge in direzione Malibù
E tutto il genere umano
A un palmo di naso
Tutti a chiedersi dove va
Bon voyage, bon voyage

E l'astronave è già passata e tu dov'eri?
Nei vernissage a festeggiare eroi leggeri
L'attualità si estrinsecava in altre forme
Tutti esauriti, lì, a sognar che non si dorme
Si l'astronave e già passata e tu dormivi
Meglio così, magari non ti divertivi

 
 
 

Il fantastico... Rocco

Post n°5095 pubblicato il 27 Settembre 2021 da Cartman72
 
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Come promesso.... Non era finita con domenica. In realtà non finirebbe nemmeno con oggi ma domani voglio fare un esperimento.... Comunque oggi continuiamo con le novità uscite il 24 settembre. E' il turno di un featuring tra autori/produttori che nelle ultime estati hanno comandato le classifiche ai primissimi posti. No, non sono Takagi e Ketra... Sono gli altri. Rocco Hunt e Boomdabash che si sono uniti con "Fantastica". Buon ascolto e a... domani!!

Fantastica (Rocco Hunt feat. Boomdabash)

Mi basta una chitarra e dico quello che penso
In questi panorami molte volte mi perdo
Questo vento caldo mi riporta a Salerno
Noi due ragazzini andando al mare sul mezzo
Era tutto diverso oh oh oh
Non ci vediamo da un pezzo mo’ oh oh
E devo ammetterlo mi manca un po’
Tornare dove tutto cominciò

Certi amori ritornano, come le onde del mare
E noi che non siamo stanchi di fantasticare
Ma poi basta un momento
Guardarti mentre stai dormendo
Negli occhi c’è un mondo stupendo
Cosa te ne fai dell’America
Ma l’avresti mai detto
Ti sciogli i capelli nel vento
Anche se è passato del tempo
Tu rimani sempre fantastica

Ed io su questa storia ci ho scommesso di brutto
Quindi se poi ti perdo, allora perderò tutto
Io che proprio non volevo diventare un adulto
Ci hanno dato il mondo e noi l’abbiamo distrutto
Perciò vorrei tornare come prima, quella mattina
Guardavo il mondo ma da un’altra prospettiva
Con te vicina
Una bambina che non è cresciuta più
Certi amori ritornano come le onde del mare
E noi che non siamo stanchi di fantasticare
Ma poi basta un momento
Guardarti mentre stai dormendo
Negli occhi c’è un mondo stupendo
Cosa te ne fai dell’America
Ma l’avresti mai detto
Ti sciogli i capelli nel vento
Anche se è passato del tempo
Tu rimani sempre fantastica

Perché niente è come te, come te, come te
Così bella non ce n’è, non ce n’è, non ce n’è
Sei la luce quando è buio
Forte come il sole a luglio
Le nostre orme sulla sabbia baciata dal mare
E ritorno bambino per strada a giocare
Come tutte le volte aggiusti le giornate storte
perché sei fantastica
Fantastica, fantastica, fantastica

Ogni volta che tu mi guardi e
Mi baci piano sento un temporale
Ogni volta che tu mi sfiori e
Mi manca il fiato
E non so più parlare
Perché sei fantastica
Fantastica, fantastica, fantastica

 
 
 

Al cinema con Fedez

Post n°5094 pubblicato il 26 Settembre 2021 da Cartman72
 
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Chiudiamo il weekend con il nuovo singolo di Fedez scritto in occasione del terzo anniversario di matrimonio con Chiara Ferragni. Il nuovo singolo del protagonista dell'ultima estate con "Mille" si intitola "Meglio del cinema". Mi dispiace per voi ma non è finita qui... Mi sa che il weekend si allunga a meno che un moto di pietà non mi faccia cambiare idea.

Meglio del cinema (Fedez)

Mentre tu sei lì a struccarti, io non riesco a addormentarmi
Non dovresti preoccuparti, tanto resti sempre meglio di me
La più bella che c’è
Mi cade il vino sulla coscia, vedo le macchie di Rorschach
Piango mentre siamo in doccia, ehi
Cosa hai capito di me per la seduta con te?
Come campano i piccioni in Duomo?
Hanno cibo in cambio di una foto, ma che male c’è?
È capitato anche a me
Facciamoci questo ballo che forse è l’ultimo tango
Mettiti il vestito bianco e le Converse piene di fango

Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema

Sto cercando amici nuovi del tipo “pochi ma buoni”
Al momento siamo in numero dispari minore di tre
Che poi vuol dire me
Scusa le parole forti e se ho scomodato i morti
Mi prendo tutti i torti
Scusa, ma ero fuori di me (“È pazzo, si”)
È pazzo di te
In mezzo ai pacchi del trasloco con l’appartamento vuoto
Metti i piedi su una foto, la guardi e ti ricordi di me
Ti ricordi di me
Perché non prendi il volo dopo che almeno stasera ceni?
Scendo a fare la spesa, elencami i tuoi allergeni

Rispondo a quegli stronzi che ti scrivono
E ho fatto qualche figuraccia
E qualche volta piango e tutti ridono
Ma tu mi levi i fari dalla faccia
Giuro, mi fai venire voglia di futuro
Dimmi com’è che fai
Mi lasci vincere e poi vuoi la rivincita
E litigare con te è meglio del cinema

 
 
 

La vertigine di Elodie

Post n°5093 pubblicato il 25 Settembre 2021 da Cartman72
 
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Dopo Sangiovanni un altro prodotto figlio di "Maria DFe Filippi". Nuovo singolo anche per Elodie. Anche lei ha scelto il 24 settembre per presentare il nuovo inedito. Il titolo è "Vertigine" ed è la canzone del giorno per questo ultimo sabato di settembre. Poi dice che uno ascolta ancora Fortis e Venditti....

Vertigine (Elodie)

Dove vai? È ancora mattina
L’alba è una scusa ridicola, nel cuore ancora una spina
Non sono libera, ma almeno valuto un’alternativa
Per respirare, il cielo è verticale
Oggi mi ha già fatto a pezzi, male
Sono sola con me, confusa
Oggi mi sento così
Sola con me, confusa
Sola con me, confusa

Vorrei, vorrei sapere cos’è
Questa sensazione d’ansia che non mi passa
È il mondo che si sbaglia quando mi lascia
Da sola con me
Sola con me, sola con me
Se mi guardo le mani un po’ mi tremano
Ma tanto poi mi passa
Mi guardo in faccia, dovrei restare calma
L’orgoglio è un’arma
Che parla per me, parla per me
Parla per me

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me
Sembra una città, quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine

Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

Sono sola con me, confusa
Oggi mi sento così
Sola con me, confusa
Sola con me, confusa

E vorrei, vorrei sapere cos’è
Quando allo specchio trovo un’altra che lì mi guarda
Oggi mi sento salva nella mia stanza
Da sola con me
Sola con me, sola con me

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me, sembra una città
Quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

Non mi interessa se non so dove sei
Se non riesco neanche a dirti chi siamo
Vorrei soltanto che mi porti per mano
Lontano, lontano

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me, sembra una città
Quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine

Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

 
 
 

Sangiovanni ai... raggi

Post n°5092 pubblicato il 24 Settembre 2021 da Cartman72
 
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E partiamo con questa sequenza di nuovi singoli. L'inizio dell'autunno è un po' come l'estate. Arrivano a frotte le nuove produzioni. Apre la serie Sangiovanni, uno dei protagonisti dell'estate appena passata con "Malibù". IL nuovo singolo si intitola "Raggi gamma" e mi sa che come quelli dei prossimi post ce lo portiamo fino a Natale.... Buon ascolto!!!

Raggi gamma (Sangiovanni)

E se mi guardi così si fermano anche le onde
E i raggi gamma non saranno così, così, così
Non saranno più un dramma
E le mezze stagioni ritorneranno
E oggi prendo la metro
Per portarti un regalo un po’ strano
Che se sorridi è così, così, così
che tutto torna umano

Mi sento un ragazzino alla prima cotta
Non ci sono più gli uomini di una volta
Ho gli occhi a cuoricino per quanto sei bella
Il tuo amore spazza via le giornate di pioggia
Sai che ho mille problemi
Mille pensieri in testa, ma tu me li risolvi
Più o meno tutte le volte ti prendi cura di me
Anche quando non serve
No no, non è la mia prima volta
Ma sei la mia prima volta
Perché non ho conosciuto qualcuno come te
Lo sai cosa mi passa per la testa

E se mi guardi così si fermano anche le onde
E i raggi gamma non saranno così, così, così
Non saranno più un dramma
E le mezze stagioni ritorneranno
E oggi prendo la metro
Per portarti un regalo un po’ strano
Che se sorridi è così così così
Che tutto torna umano

Che mangio a pranzo se non ho fame
Che faccio adesso se non ci sei
Avevo bisogno di un po’ di spazio
Ma ora ti penso e lo sai
Cosa mi passa per la testa

E se mi guardi così si fermano anche le onde
E i raggi gamma non saranno così, così, così
Non saranno più un dramma
E le mezze stagioni ritorneranno
E oggi prendo la metro
Per portarti un regalo un po’ strano
Che se sorridi è così così così
Che tutto torna umano

Che tutto torna umano
Che tutto torna umano
Che tutto torna umano

 
 
 

Nel cuore dei Rolling Stones

Foto di Cartman72

Ad un mese dalla scomparsa del loro batterista i Rollong Stones hanno pubblicato un nuovo singolo dedicato ovviamente proprio a Charile Watts. Il nuovo inedito si intitola "Living in the heart of love" ed è la nostra canzone del giorno di ieri. Ve lo dico subito almeno vi mettete l'anima in pace. Seguiranno una caterva di novità. Buon ascolto intanto di questa......

Living in the heart of love (The Rolling Stones)

[Chorus]
I’m living in the heart of love
Living in the heart of love
We’re living in the heart of love
We’re living in the heart of love

[Verse 1]
Friend gonna laugh, well my friend’s gonna tease me
Said I’m out to get her, oh God this is easy
I may suffer, ooh I’ll sigh
Plus I’ll never get to sleep at night

[Chorus]
I’m living in the heart of love
Living in the heart of love
Well living is the power to love
Loving is the power to live

[Refrain]
I’m trying so hard to bе your baby
I’m trying so hard to be your love
I’m trying so hard to be your baby
I’m trying so hard

[Chorus]
I’m living, yеah
Living, yeah
I’m giving as a part of love
And living in a pot of love

[Verse 2]
You can keep your gold, yeah, keep your treasure
I was only born just to give you pleasure
Loving is a living of much more fun, yeah
You’re wasting your time boy piling up your money
I’ve got patience to joke little girl
But I ain’t waiting for the sky to fall
Well I’ve played dirty, I’ve played clean
But I’ll be down, yeah I’ll be mean, oh yeah

[Refrain]
I’m working so hard to be your baby
I’m working so hard to be your love
I’m working so hard to be your baby
I work so hard, yeah
I work so hard

[Chorus]
Living in the heart of love
Living in the heart of love
Living is a harder love
Loving you is life enough
Living
Living, yeah
Living, oh
Living, yeah

[Guitar Solo]

[Chorus]
I’m living in the heart of love
Living in the heart of love
We’re living in the heart of love
We’re living in the heart of love
We’re living, yeah
We’re living, yeah
Well living is the power to love
Loving is the power to live
Living is the power to love
Loving is the power to live
Living is the power to love
Loving is the power to live

 
 
 

Dedicato ai Matia Bazar

Foto di Cartman72

Ieri... giorno di pausa.... Rimanda rimanda alla fine ho capitolato... Ma forse dopo il poker di novità ci voleva..... Ripartiamo e, grazie a Radio Divina, andiamo al 1993 quando al Festival di Sanremo si classificarono i Matia Bazar con la canzone "Dedicato a te" dall'album "Dove le canzoni si avverano". Erano gli anni in cui la cantante del gruppo (o vocalist come direbbero quelli bravi) era Laura Valente moglie del mai compianto abbastanza Mango. E "Dedicato a te" è la canzone del giorno. Buon ascolto!!

Dedicato a te (Matia Bazar)

Guardavo la vita
Ma senza vederla mai
Ti ho guardato un attimo negli occhi
Ed ho visto come sei
Come sarai, come, come sarai

Dedicato a te
Cosa non farei per te
Quando chiuse nel silenzio
Si confondono le idee
Tu sei il tempo che
Dedicato a te va via
Sei la voglia di un amore
Che non ho vissuto mai
Tu sei qui sempre presente
Oggi più di ieri nella mia mente

Ora sei nei miei pensieri
Tra i colori che non vanno via
Uno specchio grande come il cielo
Tra la luna e la vita mia
E ti vorrei come ti vorrei
Le volte che ho pianto
Ti giuro lo farei, bloccarti nel tempo

Dedicato a te
L'impossibile non c'è
Quante volte ti ho cercato
Chissà quante volte tu
Quante volte noi
Ci perdiamo noi ma poi
Ogni viaggio dentro al vento
Prima o poi si fermerà
Tu sei qui sempre presente
Oggi più di ieri nella mia mente
Ti vorrei amore non sai quanto vorrei
Ancora ancora ancora ancora ancora di più
Ma più di così cosa c'è
Ma se c'è io lo voglio dedicare a te

Dedicato a te
Ogni viaggio dentro al vento
Prima o poi si fermerà
Tu sei qui sempre presente
Oggi piu' di ieri nella mia mente
Ti vorrei amore non sai quanto vorrei

 
 
 

Lo show dei Modā

Post n°5089 pubblicato il 20 Settembre 2021 da Cartman72
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Nuova settimana e.... niente.... Ancora novità.... Non vi faccio bastare il weekend. Stavolta tocca ai Modà di Kekko Silvestre che, pare, stanno preparando un nuovo album e nel frattempo ecco il primo inedito dal titolo "Comincia lo show" presentato in anteprima ai Seat Music Awards e oggi canzone del giorno. Buon ascolto!

Comincia lo show (Modà)

Tutti seduti comodi
Con i fucili carichi
In cerca di nuove vittime
Dentro uno schermo immobile
Pochi minuti e sarò lì
Pronto a schivare proiettili
Di quella armata di diavoli
Che vedon solo colpevoli

Vivo, morto, tra poco lo saprò
Il plotone è pronto a condannarmi o no, o no

One, two, three, four, comincia lo show
Scarica di colpi sullo schermo, scriverò
Mira bene, domani non ci sarò
Avanti un altro
One, two, three, four, finisce lo show
Fumano i fucili dei cecchini da TV
Cambia canale, riprova, sono ancora qui
Colpiscimi

Da casa tutti psicologi
Con l’hobby dello stylist
Tutti campioni olimpici
Su quei divani comodi
Quanti dottori e maschere
Figli dell’inquietudine
Di chi sa di non essere

Vivo, morto, tra poco lo saprò
Il plotone è pronto a condannarmi o no, o no

One, two, three, four, comincia lo show
Scarica di colpi sullo schermo, scriverò
Mira bene, domani non ci sarò
Avanti un altro
Onе, two, three, four, finisce lo show
Fumano i fucili dei cecchini da TV
Cambia canalе, riprova, sono ancora qui
Colpiscimi

Fate presto, accendete la TV
Tra poco siamo in onda, caricate quegli ?
Sento già le voci dei plotoni da quassù
Mamma, chiudi gli occhi, non guardare pure tu

Uuh
Signore e Signori, buonasera, sono venuti a trovarci i Modà

One, two, three, four, comincia lo show
Scarica di colpi sullo schermo, scriverò
Mira bene, domani non ci sarò
Avanti un altro
One, two, three, four, finisce lo show
Fumano i fucili dei cecchini da TV
Cambia canale, riprova, sono ancora qui
Colpiscimi, colpiscimi

One, two, three, four, comincia lo show
Scarica di colpi sullo schermo, scriverò
Mira bene, domani non ci sarò
Avanti un altro

 
 
 

Magari... Paradiso

Post n°5088 pubblicato il 19 Settembre 2021 da Cartman72
 
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In attesa dell'album "Space Cowboy" la cui uscita è prevista per l'inizio del 2022 ecco a voi l'ennesimo singolo da solista di Tommaso Paradiso ex frontman dei Thegiornalisti. La canzone si intitola "Magari no" che devo ancora ascoltare. Chissà se anche questa è in stile anni ottanta comq molta della sua produzione! Buona domenica e buon ascolto!

Magari no (Tommaso Paradiso)

Guido piano
tanto non voglio arrivare
e se si stanca pure il freno, capirai
Sotto il cielo di settembre
quello che ti piace a te
per andare via di corsa nel weekend

Le foglie, la strada
due moto che mi fanno i fari
una casina sul fiume
con gli amici in barca
sulle bici

Ti sei presa le stelle
le notti che giro e non dormo
i sogni che faccio di giorno
le parole che ti ho scritto
e già che ci sei

Allora prenditi pure ‘sta canzone
mentre bevo una coca all’autogrill
col volume a cannone per restare sveglio
e un po’ di hangover per sentirmi meglio
e non dirmi davvero che ti risveglierai un lunedì
senza un casino nel petto, un casino nel letto
l’ultimo pacchetto e poi magari smetto
o magari no

Vorrei solo distrarmi un po’
perdermi in un disco pop
sì, perdermi senza senso
in un ballo che si muove lento

Le foglie, la strada
tua madre che si è fatta male
Ti sei presa le stelle
le notti, allora tanto vale

Allora prenditi pure ‘sta canzone
mentre bevo una coca all’autogrill
col volume a cannone per restare sveglio
e un po’ di hangover per sentirmi meglio
e non dirmi davvero che ti risveglierai un lunedì
senza un casino nel petto, un casino nel letto
l’ultimo pacchetto e poi magari smetto
o magari no

Magari è solo brutto tempo
o magari no
magari è solo brutto tempo

E allora prenditi pure ‘sta canzone
mentre bevo una coca all’autogrill
col volume a cannone per restare sveglio
e un po’ di hangover per sentirmi meglio
e non dirmi davvero che ti risveglierai un lunedì
senza un casino nel petto, un casino nel letto
l’ultimo pacchetto e poi magari smetto
o magari no

Magari è solo brutto tempo
o magari no
magari è solo brutto tempo

Tanto domani il sole arriverà
Tanto domani il sole arriverà

 
 
 

Un pastello per i pinguini

Post n°5087 pubblicato il 18 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Nel dicembre del 2020 usciva "Ahia" l'EP dei Pinguini Tattici Nucleari da cui adesso è stato estratto "Pastello bianco" il loro nuovo singolo che, a detta loro, è l'ideale completamente del brano "Ridere" e, adetta mia, è la canzone del giorno. Vediamo... O meglio... Ascoltiamo.... Buon ascolto!!!

Pastello bianco (Pinguini Tattici Nucleari)

E se m’hai visto piangere
Sappi che era un’illusione ottica
Stavo solo togliendo il mare dai miei occhi
Perché ogni tanto per andare avanti sai, avanti sai
Bisogna lasciar perdere i vecchi ricordi
Mi chiedi come sto e non te lo dirò
Il nostro vecchio gioco era di non parlare mai
Come due serial killer interrogati all’FBI
I tuoi segreti poi a chi li racconterai?
Tu che rimani sempre la mia password del Wi-Fi
E chissà se lo sai

Per favore, non piangere
E non ci rimanere malе
Che noi due ci conosciamo benе
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro sto ancora aspettando

E se m’hai visto ridere
Sappi che era neve nel deserto, ma
Ormai di questi tempi non mi stupisce niente
Mi chiedo come stai e non me lo dirai
Io con la Coca-Cola, tu con la tisana thai
Perché un addio suona troppo serio
E allora ti dirò bye bye
Seduti dentro un bar, poi si litigherà
Per ogni cosa, pure per il conto da pagare
Lo sai, mi mancherà, na-na-na-na

Per favore, non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro sto ancora aspettando

Tu mi hai insegnato la differenza tra le ciliegie e le amarene
E io non la dimenticherò più
E ti auguro il meglio, i cieli stellati, le notti migliori e le docce di altri
Dove tu forse non stonerai più

Per favore, non piangere
E non ci rimanere male
Che noi due ci conosciamo bene
Dalla prima elementare
E scrivevo tutti i miei segreti
Col pastello bianco sul diario
Speravo che venissi a colorarli
E ti giuro sto ancora aspettando

 
 
 

Il Dio di Davide e Adelmo

Post n°5086 pubblicato il 17 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Altro weekend altro giro di novità. Partiamo con Davide Van De Sfroos di cui forse ricorderete una partecipazione a Sanremo con il brano "Yanez", tra l'altro uno dei migliori di quell'edizione. Esce oggi il nuovo album dal titolo "Maader Folk" lanciato dal singolo "Oh Lord, Vaarda Gio" che vede la collaborazione di Davide con Zucchero in un brano in dialetto laghée-emiliano. E con questa particolarità diamo inizio a questo weekend. Buon ascolto!!

Oh Lord, Vaarda Gio (Davide Van De Sfroos feat. Zucchero)

OH LORD, VAARDA GIO
Forsi l’è tèra o forsi l’è giàzz
Quèll che ho lasaa in soel bordo del piàtt,
resta l’umbriia de una maschera stoorta
e una perla nella sabbia del gàtt
Forsi l’è un’ala sbatüüda de nòcc
quaand che la geent la g’ha pioe gnanca i fàcc
rèsta el frecàss de chi sàra la poorta
quaand che’l turna indrre del sò viagg
Ogni semaforo e voer vècch resónn
ogni rutàmm l’è un tòcch de canzón
smorza la radio, sculta la Bréva
che poorta i suspiir de una loena in presónn
Varda la straada che eet faa mila voolt
per nà a scambià el tò frècc cun’t el coold
e du’e la straada finiva de culp
cumè un sciàtt curagiuus te fasévet un soolt
OH LORD PLEASE TELL ME
in’de g’hoo de nà adèss
OH LORD PLEASE TELL ME
cussè g’hoo de fà adèss
quaand che bùfa el veent se stoorten tücc i fiüü
E mastica ‘sto cuore,
un coer faa de ciuiinga
che proevet a scüsciàll
e intaant el se slunga….
E te rèstet lé a gratàss
la tua rabia o la tua nustaalgiia
cun la fàcia malmustuusa
de quuan gh’eeret tredes’ann
E quaand che i tò pensee
diventerànn zanzaar
préma i te runzen in’de l’urègia
dopu i te spuungen e poe i ‘ne vànn
OH LORD PLEASE TELL ME
in’de g’hoo de nà adèss
OH LORD PLEASE TELL ME
cussè g’hoo de fà adèss
quaand che bùfa el veent se stoorten tücc i fiüü
e sbànda la farfàla però se nèta el cieel
OH LORD PLEASE TELL ME
in’de g’hoo de nà adèss
OH LORD PLEASE TELL ME
cussè g’hoo de fà adèss
OH LORD PLEASE TELL ME

 
 
 

In macchina con Prince

Post n°5085 pubblicato il 16 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi rifaccio felice Vincent con un brano di uno dei suoi miti, il genio di Minneapolis, Prince. Sto leggendo il libro "Ready Player Two" di Ernest Cline, seguito un po' debole di "Ready Player One". Più di un capitolo è ambientato in un mondo virtuale interamente dedicato a Prince e molte sono le sue canzoni citate. Una delle più è "Little red coorvette" dall'album "1999" del 1982 e che ho scelto come canzone del giorno. Buon ascolto!!!

Little red corvette (Prince)

I guess I should've known by the way
You parked your car sideways that it wouldn't last
See, you're the kinda person that believes in makin' out once
Love 'em and leave 'em fast

I guess I must be dumb
'Cause you had a pocket full of horses
Trojan and some of them used
But it was Saturday night, I guess that makes it all right
And you say, "What have I got to lose?"

And honey, I say Little Red Corvette
Baby, you're much too fast
(Oh)
Little Red Corvette
You need a love that's gonna last

I guess I should've closed my eyes
When you drove me to the place where your horses run free
'Cause I felt a little ill when I saw all the pictures
Of the jockeys that were there before me

Believe it or not, I started to worry
I wondered if I had enough class
But it was Saturday night, I guess that makes it all right
And you say, "Baby, have you got enough gas?", Oh yeah

Little Red Corvette
Baby, you're much too fast
(Yes, you are)
Little Red Corvette
You need to find a love that's gonna last
(Oh, oh)

A body like yours oughta be in jail
'Cause it's on the verge of bein' obscene
Move over, baby, gimme the keys
I'm gonna try to tame your little red love machine

Little Red Corvette
Baby, you're much too fast
Little Red Corvette
Need to find a love that's gonna last, hey hey

Little Red Corvette
Honey, you got to slow down
(Got to slow down)
Little Red Corvette

'Cause if you don't, you're gonna run your little red corvette
Right in the ground
(Little Red Corvette)
Right down to the ground
(Honey, you got to slow down)

You, you, you got to slow down
(Little Red Corvette)
You're movin' much too fast, too fast
Need to find a love that's gonna last

Girl, you got an ass like I never seen, ow
And the ride
I say the ride is so smooth, you must be a Limousine

Ow, baby, you're much too fast
Little Red Corvette
You need a love, you need a love that's, uh, that's gonna last
(Little Red Corvette)

Babe, you got to slow down
(Y got to slow down)
Little Red Corvette
'Cause if you don't, 'cause if you don't

You're gonna run your body right into the ground
(Right into the ground)
Right into the ground
(Right into the ground)
Right into the ground
(Right into the ground)

 
 
 

La canzone d'amore delle Orme

Foto di Cartman72

Oggi ascoltando Radio Divina ho sentito un pezzo molto anni settanta. Già dalla voce avevo intuito che fosse un brano de Le Orme e infatti... Ho scoperto che è uno dei loro cavalli di battaglia. Si intitola "Canzone d'amore" ed è uscito solo come 45 giri nel 1976 piazzandosi ai primi posti del Festivalbar di quell'anno e anche della classifica di vendite. E' stato poi inserita in qualche raccolta come "Studio collection 1970-1980" e oggi è la canzone del giorno. Buon ascolto!!

Canzone d'amore (Le Orme)

Amore mio, scrivo per te una canzone
Lascio i problemi un momento
Voglio pensare un po' a te.

Ora sei tu l'unica cosa importante
L'unico vero messaggio
Che la mia mente rincorre.

Sta girando il sole intorno a noi
Senti il mondo che non grida più
Ora ascolta le mie parole
Fai posare la mente stanca
Questo fragile amore folle
E' tutto quel che hai
tienlo caro.

Sta girando il sole intorno a noi
Senti il mondo che non grida più
Ora ascolta le mie parole
Fai posare la mente stanca
Questo fragile amore folle
E' tutto quel che hai
Tienlo caro

 
 
 

L'amore degli Zen

Post n°5083 pubblicato il 14 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

E allora andiamo a vedere se l'azzardo di Vincent dà i suoi frutti. Dopo il grande successo di Eddie Vedder seguo il suo consiglio e recupero dal 2020 uno dei singoli degli Zen Circus dall'album "L'ultima casa accogliente" e vediamo se davvero riscontra l'apprezzamento dei Paoloni. Il mio probabilmente si. Buon ascolto!

Come se provassi amore (The Zen Circus)

Ricordo un bagliore
Lei sudata mi teneva in braccio, mentre lui sconvolto
Le stringeva la mano
Una casa, qualche carezza, molte urla ed io
Che dopo poco cammino
Poi un sacco di gente
In una stanza dove stavo rinchiuso tutte le mattine
Ad imparare gli altri
La casa è più grande, le urla più forti
Aprivo bocca solo per scusarmi

Poi improvvisamente
Sceglievo io le persone, la musica, le case
La marca delle sigarette
Mi davano soldi in cambio del mio tempo
Ma finivano continuamente
Ricordo poco o niente
Ma tutt'a un tratto mi son ritrovato questo oceano di tempo dentro la memoria
Come se alla fine servisse a qualcosa

Come se provassi amore
Quanto è difficile da immaginare
Come una guerra dove non si muore
O una malattia che non ha sintomi e anche senza cura
Non dà dolore
Come se provassi amore
Ma non saprei da dove cominciare
Una ferita che non fa male
O una storia che vivi e poi racconti
Ma non puoi cambiare, non la puoi cambiare, non la puoi cambiare

Ricordo il mio futuro
Tutte le notti sotto le coperte
Chiudevo gli occhi e me lo immaginavo
Mentre il presente cola fra le dita
Come acqua, ma tanto ormai è passato

Ricordo poco o niente
Ma tutt'a un tratto mi son ritrovato questo oceano di tempo dentro la memoria
Come se capirlo servisse a qualcosa

Come se provassi amore
Quanto è difficile da immaginare
Come una guerra dove non si muore
O una malattia che non ha sintomi e anche senza cura
Non dà dolore
Come se provassi amore
Ma non saprei da dove cominciare
Una ferita che non fa male
O una storia che vivi e poi racconti
Ma non puoi cambiare, non la puoi cambiare
Come se provassi amore
Quanto è difficile da immaginare
Come una guerra dove non si muore
O una malattia che non ha sintomi e anche senza cura
Non dà dolore
Come se provassi amore
Ma non saprei da dove cominciare
Una ferita che non fa male
O una storia che vivi e poi racconti
Ma non puoi cambiare, neanche interpretare, solo accettare

 
 
 

La lunga strada di Eddie

Post n°5082 pubblicato il 13 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Riparto dopo la tre giorni in fuga vista la qualità dei singoli proposti. Riparto con un punto a favore visto che seguo il consiglio di Vincent e vi regalo il nuovo singolo di Eddie Vadder dei Pearl Jam. Il nuovo inedito si intitola "Long way". Vediamo adesso i commenti degli altri due. Buon ascolto e buona settimana!

Long way (Eddie Vedder)

His eyes appear vacant
He’d taken more than his share
Trying hard not to awaken
The voice of regret in his ear
He can’t escape the timeline
So much worse than he had feared
Lived every moment
Wishing the past would disappear

He took the long way
On the freeway
He took the long way
On the freeway

She was his all and everything
But her strenght it needed space
Hеr love was but a haunting
She left but nеver went away

She took the long way
On the freeway
She took the long way
On the freeway
She took the long way
On the freeway
She took the long way
On the freeway

She took the long way
On the freeway
She took the long way
On the freeway
She took the long way
On the freeway
She took the long way
On the freeway
She took the long, long way

Well, it couldn’t be had
What he wanted to hold
He dared to let go
He should of known

She took the long way
On the freeway
She took the long way
On the freeway

 
 
 

Capalbio 2021 (2 di 2)

Post n°5081 pubblicato il 12 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Tu mi hai capito (Madame feat. Sfera Ebbasta)

Bias
Money Gang, Money Gang

[Ritornello: Madame]
Perché solo tu l’hai capito
Pure se mi vedi poco, tu mi hai capito
E pure se ti vedo poco, tutto ho capito
A furia di cercarti per il mondo
L’ho conosciuto a fondo e l’ho dato a te
Che hai capito
Pure se mi vedi poco, tu mi hai capito
E pure se ti vedo poco, tutto ho capito
A furia di cercarti per il mondo
L’ho conosciuto a fondo e l’ho dato a te

Al semaforo verde non ho mai accelerato
La paura di schiantarmi contro un “No” detto male
Sarà che nel più bello mi fotte l’idea
Di non vedere luce mentre sono in apnea
Baby, so che mi vedi
Riconosciuta tra tanti volti
Ridimensiono il mio passato per te
Ne vali la pena, forse
Mi aspetto nulla, però dammi tutto
C’è quell’intesa dagli occhi
Potrei pure farti felice

Perché solo tu l’hai capito (Brr)
Pure se mi vedi poco, tu mi hai capito (No, no)
E pure se ti vedo poco, tutto ho capito
A furia di cercarti per il mondo
L’ho conosciuto a fondo e l’ho dato a te
Che hai capito (Brr)
Pure se mi vedi poco, tu mi hai capito (Bu-bu)
E pure se ti vedo poco, tutto ho capito
A furia di cercarti per il mondo
L’ho conosciuto a fondo e l’ho dato a te (Money Gang)

Consumo le suole
Dietro ad un sogno più grande di me
In giro pure se piove, di notte e di giorno
Per prendere il mondo e smezzarlo con te (Brr)
La mia vita è crazy, la tua vita, baby
Non voglio mischiarla con tutti ‘sti guai (No, no)
Quindi ti dico che è meglio che vai (No, no)
Cancelli il numero e non mi richiami, no (Brr, brr, brr)
No, no, sai che tutto dura poco (Uh)
E che non si spegne il mio fuoco (Uh)
Quando ripenso a quegli anni senza soldi in tasca
Con il frigo vuoto (Brr)
No che non so comportarmi
Vengo dai palazzi, ma è pieno il mio conto (Pow, pow, pow, pow)
E mi ricordo come ridevano di me per le scarpe che avevo addosso (Ah)
Pure se mi vedi poco, tu hai capito (Uh)
Chissà se davvero non mi hai mai tradito (Uh)
O se lo dici per farmi stare tranquillo, ah-ah (No, no)
In questi anni ho perso ben più di un amico
Ho perso me stesso più qualche accendino
La vita ti dà e poi ti toglie, per questo ho paura di starti vicino

Perché solo tu l’hai capito (Brr)
Pure se mi vedi poco, tu mi hai capito (No, no)
E pure se ti vedo poco, tutto ho capito
A furia di cercarti per il mondo
L’ho conosciuto a fondo e l’ho dato a te
Che hai capito (Brr)
Pure se mi vedi poco, tu mi hai capito (Bu-bu)
E pure se ti vedo poco, tutto ho capito
A furia di cercarti per il mondo
L’ho conosciuto a fondo e l’ho dato a te

Che hai capito
Tu mi hai capito
Che hai capito
Tu mi hai capito

 
 
 

Capalbio 2021 (1 di 2)

Post n°5080 pubblicato il 11 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Rubini (Mahmood feat. Elisa)

[Strofa 1: Mahmood, Mahmood & Elisa]
Te l’avevo detto qui nessuno sente mai
Te l’avevo detto qui nessuno vede mai, mai
Mai, fino a quando la verità viene su a galla
Come un pesce morto, come la merda
Allora tutti muti, muti come sconosciuti
Sanno solo fare roll the eye
Roll the eye, roll the eye
Roll the eye, roll the eye
Ah, ah

[Strofa 2: Mahmood]
Lo so, non ho tempo però
Nel weekend sono fuori, almeno te
Capiscimi se sto per un attimo
Un po’ fatto da te, tornerò in monopattino
Chiamo Gugu e Davide per andare in giro
So che ti fa strano quando chiamo un amico “fratellino”
Che ti importa se a scuola avevo tre?
Con la mano sopra il piano faccio un po’ da me

[Pre-Ritornello 1: Mahmood & Elisa]
Ma sai, non mi sono mai preso male
Avevo la chiave

[Ritornello: Mahmood & Elisa]
Ma stare con te finirà che mi darà alla testa
Come rubini rossi nella bocca
Ma te lo dico subito, tu non venire qui se poi
Cerchi solo un brivido, lasci solo un livido
Ma stare con te finirà che mi darà alla testa
Come rubini rossi nella bocca
Ma te lo dico subito, tu non venire qui se poi
Cerchi solo un brivido, lasci solo un livido

[Strofa 3: Elisa]
Tu mi guardavi male, io mi guardavo le spalle
Te la passavi bene, io avevo problemi da grande
Io col bicchiere vuoto e tu, ehi, occhio che spande
Io col bicchiere vuoto e tu, ehi, occhio che spande
Mi son fatta due risate per le tasche vuote
Del mio cuore rotto come un quadro astratto
Castelli di rabbia, unica sovrana
Di titanio la fibra, forse un po’ sola

[Pre-Ritornello 2: Mahmood & Elisa]
Con te non mi sono mai presa male
Sei tu la mia chiave

[Ritornello: Mahmood & Elisa]
Ma stare con te finirà che mi darà alla testa
Come rubini rossi nella bocca
Ma te lo dico subito, tu non venire qui se poi
Cerchi solo un brivido, lasci solo un livido
Ma stare con te finirà che mi darà alla testa
Come rubini rossi nella bocca
Ma te lo dico subito, tu non venire qui se poi
Cerchi solo un brivido, lasci solo un livido

[Bridge: Mahmood & Elisa]
Giorni passano
Ricordi cadono in fondo
Come un temporale, guardo la tua faccia fare
Roll the eye, roll the eye, roll the eye, roll the eye
Troppi schiaffi
Te li porti dietro come
Flashback da dimenticare, sai che non mi piace fare
Roll the eye, roll the eye, roll the eye, roll the eye

[Ritornello: Mahmood & Elisa]
Ma stare con te finirà che mi darà alla testa
Come rubini rossi sulla bocca
Ma te lo dico subito, tu non venire qui se poi
Cerchi solo un brivido, lasci solo un livido
Ma stare con te finirà che mi darà alla testa
Come rubini rossi sulla bocca
Ma te lo dico subito, tu non venire qui se poi
Cerchi solo un brivido, lasci solo un livido

[Outro: Elisa]
E più mi guardavano male, più ero una hit mondiale

 
 
 

Al mare con i Negramaro

Post n°5079 pubblicato il 10 Settembre 2021 da Cartman72
 
Foto di Cartman72

Oggi per la gioia assoluta di Vincent vi propongo il nuovo singolo dei Negramaro. Il brano, scritto e musicato da Giuliano Sangiorgi si intitola "Ora ti canto il mare" ed è una delle tracce dell'album "Contatto" uscito nel 2020. Ho letto che su Apple Music è disponibile, uno dei primi brani in Italia, in Audio Spaziale... Non ho idea di cosa significhi... Probabilmente un super Dolby.... A proposito di mare.... Domani e domenica canzoni preimpostate causa gita al mare... A lunedì!!!

Ora ti canto il mare (Negramaro)

Fuori era primavera a casa pioveva l’amore
e tu che te ne stavi zitta per ore ed ore
il tempo che passava fermo sopra ad un balcone
ed io ci penso ancora e rido, ride, ride il cuore
il respiro lento di una strada a doppio senso
le cose che ho da dire non ne hanno neanche mezzo
l’aria che ora tira porta via prima l’estate
prima di tornare al mondo, prima di tornare al mare

E ora ti canto il mare
ma che bella canzone d’amore
senti che musica dolce anche con il temporale
si è alzata la testa piove continueremo a nuotare
che bel posto perfetto per fare l’amore, in più fare l’amore
ora ti canto il mare
il mare, il mare, il mare amore

Giurami non eri seria davvero è finita l’estate
e tu che riesci a stare zitta, zitta, zitta e non sudare
il respiro lento che nasconde ogni tormento
è ora di gridarlo al mondo, è ora di gridarlo al mare
come d’incanto c’è il mare tutto che esplode nel sole
fino a vederti svanire

Ora ti canto il mare
Ora ti canto il mare
ma che bella canzone d’amore
senti che musica dolce anche con il temporale
si è alzata la testa piove continueremo a nuotare
che bel posto perfetto per fare l’amore, in più fare l’amore
ora ti canto il mare

Ora ti canto il mare ma che bello finisce l’estate
e tutta la musica dolce che ci ha fatto innamorare
se ora proviamo a dormire siamo pronti a sognare
in silenzio perfetto vuoi fare l’amore
se vuoi fare l’amore
ora ti canto il mare
il mare
ora ti canto il mare
il mare

E ora ti canto il mare
ma che bella canzone d’amore
senti che musica dolce anche con il temporale
si è alzata la testa piove continueremo a nuotare
che bel posto perfetto per fare l’amore, in più fare l’amore
ora ti canto il mare
il mare, il mare, il mare amore

 
 
 

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