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OGGI PARLIAMO DI.....

Post n°34 pubblicato il 04 Febbraio 2011 da S_O_T_T_O_V_O_C_E

 

In Emilia Romagna, nel Ferrarese, si festeggia l'arrivo del Carnevale con sfilate di carri allegorici e buona cucina,
infatti a Cento si svolge il Carnevale
più trasgressivo e mediatico di tutta Europa, con un calendario di eventi molto ricco.

LA STORIA DEL CARNEVALE CENTESE

 

Il Carnevale di Cento ha le sue radici in epoca medioevale, si hanno infatti notizie della sfilata già a partire dal 1600 per merito di un famoso pittore centese
 chiamato Gian Francesco Barbieri,
ma meglio noto come il "Guercino",
che ha immortalato in alcuni affreschi episodi carnevaleschi.

La festa centese ha mantenuto i suoi connotati della manifestazione tipicamente locale fino alla fine degli anni ottanta, cioè fino a quando ha compiuto un notevole balzo
scatenando nuovamente l'entusiasmo che si era assopito e portandolo ai vertici internazionali, grazie anche al gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro.

La città brasiliana manda infatti ogni anno a Cento ballerini e ballerine di samba ad animare l’atmosfera.
E, a sua volta, un carro parte da Cento per andare a Rio.

 

 

L'evento ha inizio la quinta domenica che precede la Quaresima.
Avrà inizio quindi domenica 13 febbraio 2011 e culminerà domenica 6 marzo.
Ogni domenica, sfilano i carri allegorici in cartapesta preceduti dai balli delle società.

LE SFILATE


La sfilata dei carri allegorici in cartapesta e il gettito di dolci e pupazzi dai carri del carnevale

I carri del carnevale sono vere e proprie opere d'arte, sono delle rappresentazioni allegoriche e ironiche dei costumi, dei malcostumi e dei fatti di cronaca della vita quotidiana

Queste vere e proprie opere d'arte realizzate in cartapesta possono essere veramente imponenti,
hanno delle dimensioni molto grandi, 6 metri di larghezza e 20 di larghezza e di altezza.
All'interno di questi capolavori di artigianato e di creatività, di colore e di decorazione, ci sono dentro dei veri e propri capolavori di ingegneria meccanica ed idraulica, per consentire a queste
enormi strutture di muoversi nello spazio. Ovviamente il carro più bello,
quello meglio realizzato vincerà in primo premio del carnevale di Cento.

Ogni associazione carnevalesca è un gruppo molto numerose, si arriva quasi a 500 o 600 persone e durante la sfilata dei carri
per le vie del centro storico,
alcuni restano a bordo del carro a fare la scenografia e la coreografia con animazioni e giochi, mentre gli altri,
sfilano davanti al carro creando un bel serpentone umano dai colori vivaci che coinvolge il pubblico
ai lati della strada e gioca con loro in modo simpatico e scherzoso.
Una delle caratteristiche più significative del Carnevale di Cento è il così detto il gettito.
Ovvero il lancio di premi, dolci e gadget dai carri verso l'allegro pubblico.

 

I premi che vengono lanciati dai carri sono:
palloni di ogni colore,
materassini gonfiabili, pupazzi di peluche di grandi dimensioni,
a forma di balena, delfino e orca che vengono letteralmente fatti nuotare fra le ali di folla che fiancheggiano i carri,
che si muovono come navi in mezzo al mare. Tutti questi ricchi premi vengono lanciati da una torretta che si trova sulla parte posteriore del carro allegorico,
assieme a coriandoli, stelle filanti, caramelli, cioccolatini e dolci vari,
in modo tale che nessuno torni a casa a mani vuote.

LA MASCHERA....

La maschera caratteristica di Cento e del suo carnevale risale all'ottocento, si chiama Tasi ed è un personaggio che dovendo scegliere fra la moglie e un bicchiere di buon lambrusco, preferiva sempre il vino alla dolce consorte e, secondo la tradizione, è sempre accompagnato dalla sua immancabile volpe. Tasi, con il suo elegantissimo frac e la sua inseparabile volpe apre sempre la sfilata dei carri allegorici del Carnevale di Cento.

Questo accade per tutti i giorni in cui dura il carnevale, tranne l'ultimo, perché in quell'occasione recita un testamento in cui prende in giro alcuni personaggi noti di Cento e poi viene bruciata al rogo la sua effige realizzata in legno.

Il gran finale del carnevale di Cento: lo spettacolo pirotecnico

 

Nel corso della quinta e ultima domenica in cui si svolge il Carnevale di Cento, al termine della sfilata dei carri allegorici viene proclamato il carro vincitore al quale fa seguito un bellissimo spettacolo pirotecnica, con numerosi e colorati fuochi d'artificio che illuminano il cielo stellato di Centro a giorno, accompagnati da una bella colona sonora. Lo spettacolo si svolge nella piazza di fronte al monumento che è il simbolo di Cento: la Rocca medioevale.

 

 

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