Scrive Eraldo Affinati a proposito dei romanzi:
"Servono a perpetuare l'illusione di poter comprendere il senso della vita. Producono intensità. Anche se a fondo perduto"
« Vedere doppio | il coperchio di piombo » |
A Corrado Calabrò
T'ho visto, Corrado, con uno dei tre fiammiferi
di Prévert in mano. Poi con Valéry che lascia agli dei
l'onere del primo verso. Se fuggo dalle tue parole è solo
per rispetto verso quell'interruttore che è la poesia: la
chiami commutatore: fa cadere la cataratta della quotidianità.
Non m'è piaciuto il tango sacro dei fronzoli
di noi tutti in coda verso l'ostia d'una tua parola.
Sempre così succede. Che in un momento si crea una fila indiana
lunga lunga di mani strette strette e di sorrisi.
Ce ne siamo andati, Corrado, zitti zitti,
con le parole smozzicate dentro una mano ruvida.
Oggi t'ho visto in quel tuo reading strano
tra gente sempre pronta a riverire.
Mi sarebbe piaciuto dirti piano quanto
c'hai fatto piangere col tuo "angelo scanzonato".
La pelle come carta impecorita
pungeva davanti a quelllo "scollinare dell'oceano"
o al "verde opaco d'uno sguardo
stretto di bolina". Se è vero come dici
che il mare va preso come viene
cerco la mano incosciente del tuo dio
che mi metta di prua e faccia al vento
- che non sembri un castigo -
come uno che rimane in sordina per gran tempo
e poi spunta e poi s'affaccia e grida forte
il suo das di parole
dalle "tue finestre di silenzio".
Acqua mielata di tramonto
c'è passata sopra
come spruzzo che sfuma all'infinito.
Non è per gioco
che riscrivo la tua poesia.
Ce l'hai raccomandato prima:
ho obbedito come un bambino
che usa il suo pennino di inchiostro simpatico
per un contatto in più, per l'illusione di creare il mondo.
Una volta tanto ho visto dietro quella tavolata di signori
uno al suo posto senza parole di comizio.
Uno al suo posto, vestito normale,
senza distinzione dal branco dei dottori
dietro al palchetto dei microfoni,
con l'acqua minerale come totem.
Poi t'hanno dato la parola
e ho rivisto in un momento quella veronica di Zidane
quand'è volato a centrocampo
lasciando fermi tutti con la zavorra del loro lignaggio.
Grazie Corrado, perchè mi fai capire meglio
quanto ci sia utile e dolce
questo nostro movimento doloroso
questa nostra rincorsa verso una vetta
questo ricadere giù. Grazie Corrado,
perché rimani limpido fra gli altri. Fra quelli che ho studiato.
Fra Montale e Ungaretti, non mi spavento
di vedervi stretti nell'abbraccio autentico
d'un lento spasimo. E' l'intelligenza che si fa.
Non la disfiamo in code sacre e in strette di mano.
|
AREA PERSONALE
TAG
MENU
DITZINI
- oceanomare
- addiopizzo
- mestiere scrittore
- crusca
- scuolainfo
- linguaitaliana
- didattica
- vita da precari co.pro.
- universitàxstranierisiena
- editoria
- nazioneindiana
- blogoltre
- pianetascuola
- letteratour
- Montale
- zandegù
- il circolo dei lettori
- marcos y marcos
- holden
- primo amore
- antenna sud
- ozoz
- meridiano zero
- artemuda
- fabrica
- wuz
- cigiellinerie
- discipulus
- lipperatura
- alessandra
- bombasicilia
- blogdidattico
- tuttoscuola
- Milioni di soli
- Bombacarta
- Gancitanerie
- Vibrisselibri
- Nottetempo
I MIEI BLOG AMICI
- il diario di nancy
- Io, a volte
- Grapewine
- L'angolo di Jane
- schegge
- Cinema & Co.
- esco fuori
- lolitatu
- smokindoll
- [sotto]vetro
- saltu_aria_mente
- Parole di carta
- cosepreziose
- Satine Rouge
- Editio princeps
- lippocampo
- Addicted to Caos
- Never Say Never
- LEstraneA
- Altrove non dico
- Rizoma
- Writer
- Castelli di nebbia
- FATTERELLI-SECRETI di Filottete3
- Arabe Felici® BeGinS
- PensoQuelloCheDico
- Quaderno a righe
- No panic
- Betty Elena Marlene
- MAIONESE IMPAZZITA
- Otherwiseness
- Abbandonare Tara
- frammenti
- Prometeo Incatenato
- Diavoletto in cielo
- A Room of Ones Own di lilith
- nuova vita
- IL Blog DI ZAYRA
- Città-ragnatela di erinn
- ...spiragli di sigune
- orfeo in paradiso
- La mia direzione
- Pensieri di vento
- Tra le righe di Alina
- l'eco delle parole
- Home di lunanatica
- Altri mondi di ericsan
- ass.amorepsiche
- LA COLPA DI SCRIVERE
- antonia nella notte
- RESET
- Titoli di coda di righe di vita
- Tempo verrà... di nomore norless
- COME MI GIRA
- granita di gelsi
- LOLITA A 360°
- Mise en abyme
- I Colori dellAnima
- VOCI
- senza pudore
- Liberatemi!! di qui ed ora
- La ultima vèz
- Languidemacerie
- IL RITORNO DI ESTIA
- PERCHE NO?
- GALLINE DA CORSA
- lattrazione
- Un diario? Quasi.
- tamerici
- Immaginosa
- LE PAROLE
- Tutte le cose che
- S_CAROGNE
- esperiMenti
- My little space
- XYZ
MATITA PREFERITA
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:59
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:58
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:57
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:56
Inviato da: puzzle bubble
il 02/05/2012 alle 21:12
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
È RIDICOLO CREDERE
che gli uomini di domani
possano essere uomini,
ridicolo pensare
che la scimmia sperasse
di camminare un giorno
su due zampe
é ridicolo
ipotecare il tempo
e lo è altrettanto
immaginare un tempo
suddiviso in piú tempi
e piú che mai
supporre che qualcosa
esista
fuori dall'esistibile,
il solo che si guarda
dall'esistere.
(Eugenio Montale, Satura; Satura II)
PARANOID ANDROID - RADIOHEAD
Please could you stop the noise
I'm trying to get some rest?
From all the unborn chicken voices in my head
What's that, what's that
When I am king you will be first against the wall
With your opinion which is of no consequence at all
What's that, what's that
Ambition makes you look pretty ugly
Kicking squealing gucci little piggy
You don't remember, you don't remember,
why don't you remember my name
Off with his head man, off with his head man
Why don't you remember my name?
I guess he does
Rain down, rain down, come on rain down on me
From a great height, from a great height, height
Rain down, rain down, come on rain down on me
From a great height, from a great height, height
That's it sir, you're leaving,
the crackle of pig skin,
the dust and the screaming
The yuppies networking
the panic, the vomit,
the panic, the vomit
God loves his children,
God loves his children, yeah