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Ieri stavo cercando dentro un armadio una lampadina da sostituire nell'ingresso di casa, e per sbaglio ho aperto lo scatolone dove sono riposti stralci della mia vita impressi su foto; erano anni che quello scatolone non veniva violato e con esso le emozioni che il ricordo di momenti particolari possono scaturire. Il primo motore, la prima macchina, la prima ragazza che ho baciato, il periodo in Aeronautica, la prima vacanza in Olanda con tutti gli amici all'età di 19 anni.

Poi ho trovato la foto scattata a Barcellona in occasione del matrimonio di Manu; si perchè avevamo preso la bellissima abitudine di fare 2 addii al celibato per gli amici; uno al ristorante con sorprese di vario tipo (ed è proprio meglio che non menzioni nulla, va!), e qualche settimana prima, andavamo tutti assieme (in media 10-12 amici) in qualche grande città Europea per un weekend lungo. Al primo matrimonio (Anacleto) siamo andati ad Eindhoven che già conoscevamo piuttosto bene, ed è stato un fine-settimana stupendo in un alberghetto nel centro della movida Olandese in una strada dove a parte un negozio di alimentari era un susseguirsi di pub attaccati l'uno all'altro, per tutti i gusti.... e Paolone che affacciato alla finestra sulla strada cantava sguaiatamente e fottutamente stonato "la solitudine" di Laura Pausini, con la schiera di ragazzi/e Olandesi che l'applaudivano, ancora più storditi di lui.

Per il matrimonio di Manu poi a Barcellona, e fu un vero peccato che per due giorni piovve quasi ininterrottamente; trovammo il modo di divertirci comunque anche perchè Barcellona ha un fascino straordinario e il nostro albergo in Plaza de la Catalunia era praticamente sulla Rambla, dunque... movida! (tanto più che conoscemmo due ragazze del luogo che ci scarrozzarono in giro per locali - una delle due si è poi trasferita in Italia e siamo tuttora amici).

Terzo addio al celibato a Londra per Topo, che alla partenza aveva con se solo la patente, e per l'Inghilterra non bastava.... Siamo riusciti ad arrivare a Heathrow facendo scalo a Bruxelles senza il documento di identità, tra mille peripezie (ai tempi però non c'era ancora la psicosi-terrorismo)

Poi, abbiamo perso questa sanissima abitudine, vuoi perchè poi chi è sposato e ha figli, difficilmente riesce a ritagliarsi 3 o 4 giorni per scarrozzare in giro per l'Europa, vuoi perchè comunque per un bel pezzo nessuno si è più sposato; ho un po' di nostalgìa di quei tempi, e non certo perchè facessimo chissà quali danni in giro, ma mi manca lo spirito di cameratismo di quei tempi, mi manca un po' vedere gli amici fuori degli schemi usuali nei quali, per ovvie ragioni, devono sottostare..... Si perchè anche a 40 anni, quando si è fuori tutti assieme lasciando i ritmi e le responsabilità che una famiglia, un lavoro e una società ti impongono, si ritorna un po' ragazzini e lo spirito non può che guadagnarci