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Io e la televisione, due entità che stanno diventando sempre più aliene. Stanco di tutti i vari format che ci propina la TV fatti di nulla e all'affannosa ricerca del sensazionalismo; stanco di tutti i telefilm su dottori, ospedali, squadre anticrimine etc...; stanco persino di tutti i programmi sportivi in cui si parla per ore di cagate omettendo di propinare immagini, che sono il succo dello sport in TV. I film ormai non vanno più di moda, te li propongono in seconda o addirittura terza serata, che se per caso fai lo sbaglio di iniziarne uno, per vedere il finale devi stare sveglio fino alle 2 del mattino, e alle 7 di mattina chi glielo dice alla sveglia (alle sveglie, in verità) di non rompere le palle??

In tutto questo fetume catodico una stella ha brillato negli ultimi tre mesi (a mio modesto parere). Finalmente un format dove la musica è la vera protagonista, dove non si è costretti ad inventare litigi tra i concorrenti per rendere la trasmissione più interessante, perchè lo era già di suo interessante. X Factor era trasmissione vera, se sapevi cantare e avevi talento te la giocavi fino in fondo e di talento ne è passato parecchio lì dentro. Ciò che davvero contava era la musica, l'interpretazione della musica, il sentimento nella musica, la tecnica nella musica, e non certo i fatti personali degli artisti in concorso. Sarà che il mio sogno più o meno nascosto era di cantare di fronte a vaste platee, sarà che la musica è il motore dei miei giorni, sarà che mi sono immedesimato spessissimo nei concorrenti e nelle loro ansie e entusiasmi, ma da quel programma TV davvero non riuscivo a staccare l'interesse. L'enorme competenza di chi poi quel programma l'ha condotto ha fatto sì che il programma fosse interessante anche dal punto di vista della cultura musicale.

Alla fine non ha vinto esattamente il concorrente che speravo e che reputavo molto vicino al mio gusto musicale e allo stile con cui canto io, ma è stato comunque una vittoria televisiva; per una volta la spazzatura non è andata in onda.