Take your time!!

In questo spazio lascio racconti,video, poesie e qualche mio pensiero: insomma qualcosa di me!

 

ITALIANI ONESTI

"Questo blog sta dalla parte degli italiani ONESTI che si vogliono difendere dal governo Berlusconi, dal governo Monti o da qualsiasi tipo di governo (tecnico, di destra o di sinistra) che mira all'interesse di pochi sacrificando il presente ed il futuro dell'intera nazione."


 

AREA PERSONALE

 

I COMMENTI, LA POSTA E I MESSAGGI...

Perdonatemi se non rispondo a qualche messaggio, scusatemi se lo faccio con ritardo. Comprendetemi se do priorità alla vita reale rispetto a questa che reputo "virtuale".
Il blog, la posta, i messaggi non potranno mai essere un obbligo e quindi, per me, non dovranno diventare mai un peso...

 

 
 

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27 Gennaio 2013 - Giornata della memoria... perchè bisogna ricordare!

Post n°317 pubblicato il 27 Gennaio 2013 da Erasmo69
 

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari

e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei

e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,

e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,

e io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,

e non c'era rimasto nessuno a protestare.

(Bertolt Brecht)

 
 
 

Un improvviso Addio...

Post n°316 pubblicato il 21 Gennaio 2013 da Erasmo69
 

Quando una vita viene troncata,
in modo così improvviso e fulmineo,
ognuno sente spezzarsi qualcosa dentro:
l'idea della giovinezza
o forse, più in generale, l'illusione d'invulnerabilità,
che ci tiene legati all'esistenza...
... pur sapendo che il filo sottile può lacerarsi,
da un momento all'altro,
senza spiegazione.

 
 
 

Erasmo, che succede?

Post n°315 pubblicato il 14 Gennaio 2013 da Erasmo69
 

Che succede? Un gran caos!

Mi sento svuotato, ma responsabile di questo vuoto.

Ho eliminato qualche album di foto da facebook ma non cancellerò mai i bei ricordi che hanno segnato sei mesi della mia vita... ricordi di chi mi ha coccolato, di chi mi ha insegnato a cucinare e ha cucinato per me, di chi mi ha spiegato gli ischio-crurali, la paleodieta e gli anti-nutrienti, ecc... di chi ha riso con me, da chi mi amato "profondamente" mentre io sono riuscito solo a voler bene... da chi mi ha fatto anche capire (volendo o non) che sono fermo da troppo tempo.

Dovrò resettare, riprogrammare e ripartire, necessariamente, per inseguire forse l'utopia di un amore e poi forse di un figlio... ma potrò farlo solo dopo averti detto... sinceramente, con tutto il cuore... Grazie e TVB!

 
 
 

QUELLO CHE PENSO...

Post n°314 pubblicato il 02 Novembre 2012 da Erasmo69
 

Scrivo quello che penso di getto... con sincerità, cattiveria, ironia... leggendo alcune notizie:

"Berlusconi in Kenya con la Pascale e altre donne"
Sti cazzi!!

"Ma Arisa è etero o bisex?"
Non mi interessa sapere la risposta: per me è bella, è brava e questo mi basta.

"Incidente d'auto per Sgarbi: Fratture multiple per il critico d'arte coinvolto in un incidente stradale. Grave l'autista: in coma"
Il critico d'arte si salverà perchè se ne vanno sempre i migliori.

Balotelli sulla copertina del Time: Io sono il nuovo italiano.
Allora siamo messi bene e mi spiego tante, tante cose!

Costi della politica: governo battuto. I Comuni potranno licenziare Equitalia.
Finalmente riesco a leggere una notizia che mi piace. 

Per la Fiat il mercato di ottobre mai così male dal 1977.
Consiglierei a Marchionne di porsi una domanda e darsi una risposta in merito.

 
 
 

Ecco una recente poesia d'amore...

Post n°313 pubblicato il 23 Agosto 2012 da Erasmo69
 

MENO MALE CHE CI SEI TU! 

Pensavo di non essere adeguato,
m’ero anche un po’ rassegnato,
forse ero troppo selettivo,
ma, dove sbagliavo, non lo capivo.

Triste e un po’ deluso dall’amore,
sentivo ancora una stretta al cuore
e soprattutto nei momenti di solitudine,
mi assaliva una strana inquietudine.
 
Poi, in realtà, ho sempre creduto
che chi si ferma è perduto,
quindi tranquillo, senza strafare,
ho sempre continuato a camminare.

Ho anche cercato di capire,
perché il sogno è l’ultimo a morire,
e, forse, quando non ci credevo più…
… all’improvviso sei comparsa tu!

Erasmo, 22 agosto 2012.

 
 
 

Per Andrea e Giusy nel giorno del loro matrimonio.

Post n°312 pubblicato il 25 Luglio 2012 da Erasmo69
 

Per Andrea e Giusy

La ricetta semplice dell'amore,
ha come ingrediente tanto cuore.
Giusy e Andrea l'hann
o capito
ed oggi sono qui con l'anello al dito!

Nella Sala Rossa della Sede Comunale,
la vostra unione è stata resa ufficiale.
Con il matrimonio (da Tiziana) celebrato,
che bella emozione che mi avete dato!

Mi piace questa coppia, si, lo giuro,
vedo un legame bello e duraturo:
Andrea con la calma e la bontà,
Giusy con la dolcezza e la volontà.

Donatevi sempre un sorriso carino,
al risveglio di ogni mattino,
cullate il vostro amore con gioia,
e la vostra vita sarà sempre più... Gaia!

Oggi siamo qui, tutti per voi
e l'augurio di ognuno di noi
è che inizi dalla Tenuta di Rocca Bruna,
un futuro di felicità, serenità e fortuna!

Erasmo, 14 luglio 2012 

 
 
 

La panzanella di Aldo Fabrizi

Post n°311 pubblicato il 26 Giugno 2012 da Erasmo69
 

E che ce vo’
pe’ fa’ la Panzanella?

Nun è ch’er condimento sia un segreto,
oppure è stabbilito da un decreto,
però la qualità dev’esse quella.

In primise: acqua fresca de cannella,
in secondise: ojo d’uliveto,
e come terzo: quer di-vino aceto
che fa’ venì la febbre magnarella.

Pagnotta paesana un po’ intostata,
cotta all’antica,co’ la crosta scura,
bagnata fino a che nun s’è ammollata.

In più, per un boccone da signori,
abbasta rifinì la svojatura
co’ basilico, pepe e pommidori. 

 
 
 

"Se non penserò all'amore, non sarò niente" (dal libro Undici minuti di Paulo Coelho)

Post n°310 pubblicato il 18 Giugno 2012 da Erasmo69

"Tutto mi dice che sto per prendere una decisione errata,
ma anche gli errori sono un modo di agire.
Cosa vuole il mondo da me? Che non corra i miei rischi?
Che torni da dove sono venuta, senza avere il coraggio di dire si alla vita?" 

(dal libro Undici minuti di Paulo Coleho)

 
 
 

Poesia per i 70 anni di mia madre...

Post n°309 pubblicato il 10 Maggio 2012 da Erasmo69

MAMMA ROSINA

Mia madre Rosina è della Villa,
quando parla strilla,
della sua casa ha tanta cura,
ma del cellulare ha un po' paura!
 
"Me dole 'no raccio, me dole l'anca",
ma è sempre operosa, seppure stanca.
Non vede bene da vicino, né da lontano,
ma la trovi spesso con l'ago in mano!
 
Andò da Villa ad Avezzano,
poi dopo a Roma, arrivò lontano,
adesso, certo, le manca Macario,
ma è amata da tutto il circondario!
 
Tra le gioie, le pene e gli affanni,
Rosina è arriva a settant'anni,
su ogni cosa deve mettere bocca,
però guai a chi me la tocca!

Erasmo

 
 
 

Gioia in...finita!

Post n°308 pubblicato il 25 Aprile 2012 da Erasmo69

Il primo bacio, tenero come il pane,
ce lo siamo dati ad Albano,
quel ricordo nel cuore mi rimane
unito alla speranza di arrivare lontano.
La tua prima partenza ad Agosto,
poi a Natale e dopo a Maggio,
senza te sto male in ogni posto,
solo la tua voce mi dava un po' coraggio.
Un anno la mia vita l'ha cambiata
unendo la mia e la tua strada
ora il mio cuore di te è intriso
per tutti quei momenti che abbiamo condiviso.
Come il profumo di una rosa,
così il tuo fascino avvolge la mia mente,
per me tu sei proprio deliziosa
e ti penso sempre intensamente.
Quando ti chiedo "Chi è l'amore mio ?"
vorrei che rispondessi "Sono io"
perché tu sei la mia gioia infinita
e lo sarai per tutta la mia vita!

 
 
 

Volevo postare una poesia d'amore ma oggi voglio dedicarla a mia zia Juliette!

Post n°307 pubblicato il 13 Marzo 2012 da Erasmo69
 
Foto di Erasmo69

ZIA JULIETTE

Mi guardo allo specchio,
e mi vedo ogni giorno più vecchio,
così m'abbandono alla sorte,
e, forse, m'abituo all'idea della morte!

Ma una lacrima scende,
sulle mie pallide gote,
mentre te ne vai, improvvisamente,
verso realtà per me ancora ignote.

Ripenso a te e ripenso al mare,
alla tua passione nel nuotare;
ripenso a una donna gioviale,
simpatica, serena, anche un po' ilare.

Voglio ricordarti, giovane e carina,
con zio Giovanni davanti la cantina,
con in mano un bel bicchier di vino,
con tanta gioia di un passato vicino.

Voglio ricordarti, senza angoscia:
e mi torna in mente la tua erre moscia.

Voglio ricordati,
con tutta la famiglia d'estate a Villa:
dove chi suona, chi canta e chi strilla.

Ci hai lasciato presto e all'improvviso,
ed è stato per tutti un gran dolore,
ora nuoterai nel cielo del paradiso,
ma resterai viva nel mio cuore!

Erasmo, 13 marzo 2012.

 
 
 

Una vita persa sulla via della droga e io mi chiedo: perchè?

Post n°306 pubblicato il 29 Febbraio 2012 da Erasmo69
 

OGGI TE NE VAI...

Oggi te ne vai,
dove non lo so,
ma finiscono i tuoi guai,
iniziati già da un po'.

Troppi soldi in tasca,
fin da ragazzino,
poi una vita losca
e un prevedibile destino.

Ragazzi dello stesso paese,
t'ho visto crescere così:
tra canne, alcol e droga,
e una rabbia che sfoga.

La libertà, dopo la galera,
una donna che sempre spera,
ma non il tempo sufficiente,
per un nuovo cammino, decente.

Sapevi gettare la calce,
hai saputo gettare la vita...
e mentre tutto scorre,
fermarsi può sembrare un controsenso,
ma cerco solo di trovare un perché:
non lo trovo nemmeno se ci penso!

Erasmo, 29 febbraio 2012.

 
 
 

Oggi voglio fare quattro riflessioni...

Post n°305 pubblicato il 14 Febbraio 2012 da Erasmo69
 

1. La prima è per Massimo Ambrosini.

Se un mio amico Z colpisce (o tenta di colpire) una persona che chiamiamo S ed un amico C di questa persona ne parla in giro, io non rimprovererei il signor C di essere "chiacchierone" (invitandolo ad abbassare i toni) ma consigliere al mio amico Z di essere più tranquillo e anche meno violento (soprattutto se in passato il mio amico Z ha già sferrato pugni, testate e manate).

2. La seconda è per il senatore Luigi Lusi.

Il 31 gennaio 2012, il signor Lusi è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Roma, con l'accusa è quella di aver sottratto la somma di 13 milioni di Euro dalle casse della Margherita, per scopi personali. L'inchiesta ha avuto inizio su segnalazione della Banca d'Italia. Lui ha ammesso l'accusa che gli viene mossa, impegnandosi a restituire il maltolto. Ha chiesto anche di patteggiare la pena.

Qualora sia l'unico reo della sottrazione suddetta, avrebbe dovuto, a mio parere, almeno dimettersi, altrimenti avrebbe dovuto fare i nomi di tutte le persone che con lui hanno diviso il bottino.

Invece espulso dal suo partito è approdato al gruppo misto, mantenendo comunque il suo posto fisso in Parlamento. Non credo abbia dato all'Italia e agli Italiani un bell'esempio.

3. La terza è sulla mancata candidatura di Roma per le Olimpiadi 2020.

Non conosco le motivazioni della scelta del signor Monti. Petrucci (Presidente del Coni) è rimasto amareggiato, Alemanno (Sindaco di Roma) e la Polverini (Presidente della Regione Lazio) sono rimasti contrariati, Cicchitto lo ha definito un grave errore.

Personalmente credo che l'Italia abbia bisogno di investire le sue risorse in modo migliore, credo che lo sport debba restare un gioco e smettere di essere un business, credo che senza le Olimpiadi non ci sarà l'emanazioni di Leggi Speciali che deroghino interventi alle regole urbanistiche e paesaggistiche sulla già devastata città di Roma, che non ha bisogno delle Olimpiadi per essere pubblicizzata e valorizzata. Infine senza le Olimpiadi non ci saranno nuovi appalti miliardari già in mano della Mafia (che governa da trent'anni), prima dell'uscita dei bandi di gara!

4. La quarta (ed ultima) è per la festa di San Valentino.

Reputo questa una festa consumistica perché i partner vanno amati tutti i giorni e per sorprenderli con un regalo non dovrebbe essere necessario l'input di una festa comandata ma sarebbe preferibile l'input spontaneo dell'amore sincero.

E... per chi è single?

Buon San Valentino anche a te! Che l'amore ce l'hai comunque nel cuore ogni giorno dell'anno, non solo oggi, e sei innamorato/a della vita, sempre, nonostante tutto! Perché il vero senso della festa dell'amore è anche questo: amore per la vita!

 
 
 

La protesta dei forconi...

Post n°304 pubblicato il 25 Gennaio 2012 da Erasmo69
 
Foto di Erasmo69

La notizia: "L'Italia messa a ferro e fuoco dalla protesta dei forconi. Dai tir che bloccano le strade e che non fanno arrivare i rifornimenti nei negozi, nei distributori. Anche questi ultimi pronti a dichiarare guerra e a chiudere le pompe per ben dieci giorni".

La notizia relativa alla protesta dei forconi, che all'inizio non è stata presa molto in considerazione dai mass-media, ora viene trattata in un modo che a me non piace.

Si accusa e si insinua che all'interno del movimento ci siano infiltrazioni mafiose: ma siamo seri! La mafia con il potere che ha (soprattutto ad alti livelli) non si mette a scendere in piazza e nello scontro dura usa mezzi molto più cruenti.

Si accusano i forconi di utilizzare mezzi illeciti ma se in Italia parlando garbatamente non si ottiene nulla allora invece di "morire di fame " l'unica soluzione diventa una protesta dura, differente da quelle ordinarie: bloccare gli interessi e le necessità degli altri.

Da qui nasce il blocco dei tir che tiene in scacco l'Italia.

Ma invece di cercare di capire le cause di quella protesta ognuno (dal suo orticello) dice la sua: "non rappresentano tutta la Sicilia", "sono un movimento violento", "non devono creare danni e disagi alla popolazione", "dobbiamo delegittimare questa rivolta", "stanno solo creando danni ad altri settori, vittime di questi blocchi" e altro, altro ancora.

Il governo tecnico di Monti mi sembra un branco di "asettici" decisori che non ascoltano affatto le esigenze e le problematiche della gran parte della popolazione, hanno tolto molto a tutti ma quando toccherà alle banche? E quando toccherà a chi detiene la vera ricchezza?

La politica di destra e di sinistra prende le distanze, senza interessarsi: che tristezza!

Nessuno cerca di analizzare il problema, nessuno cerca di capire il perché, nessuno cerca di bloccare la protesta accogliendo (almeno in parte) le richieste dei forconi.

Questo movimento dei forconi - composto da impresari medi e piccoli, da autotrasportatori, da gente comune - rappresenta quella parte di italiani stanchi di continui sacrifici, stanchi del fatto di non riuscire ad arrivare a fine mese, di lavorare privatamente con scarsi profitti, di subire continui tagli, decurtazioni, aggravi di tasse, balzelli e imposte... Sono persone che vogliono mostrare al mondo tutto il loro malcontento e hanno il coraggio (più di tante altre) di dire BASTA!

Meglio loro che protestano con la forza che chi non trova la forza di protestare (e purtroppo, non vedendo alternative abbandona la propria vita, suicida, col cappio al collo).

Non so se la protesta è lecita oppure no, non so se ci sono soluzioni ai loro problemi oppure no, ma cerchiamo di capire invece di ignorare (prima che sia tardi) e diamo un significato al loro gesto.

Penso fermamente che questo coraggio mette paura: questa è la verità!

 
 
 

Questa poesia di Trilussa, per riflettere, prima degli auguri di BUONE FESTE!!

Post n°303 pubblicato il 14 Dicembre 2011 da Erasmo69
 

IL PRESEPE di Trilussa

"Ve ringrazzio de core, brava gente,
pe' li presepi che me preparate,
ma che li fate a fa'? Si poi v'odiate,
si de 'st'amore nun capite gnente...
Pe 'st'amore so' nato e ce so 'morto,
da secoli lo spargo dalla croce,
ma la parola mia pare 'na voce
sperduta ner deserto, senza ascorto.
La gente fa er presepe e nun me sente;
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indiferente
e nun capisce che senza l'amore
er presepe più ricco e più costoso
è cianfrusaja che nun cià valore".

 
 
 

Una riflessione sull'amore che m'è piaciuta moltissimo...

Post n°302 pubblicato il 03 Dicembre 2011 da Erasmo69

Il prolungamento dell'amore è la libertà.
D
obbiamo lasciare liberi quelli che amiamo, lasciarli essere se stessi.
Il mio amore per l'altro gli dà la libertà di vivere la sua vita nell'amore.
L'egoismo vuole trattenere, non perdere nulla.
La vita umana non è concepibile senza libertà e amore, poiché l'uso della libertà contro la libertà è l'atto distruttivo della persona.
La libertà è una dimensione interna all'amore ed è ciò che garantisce l'autenticità dell'amore. L'egoismo conduce inevitabilmente ad un impoverimento dell'essere.
L'amore è ricchezza.
L'amore come atteggiamento relazionale verso tutto l'altro, nessuno può produrselo da se con la volontà, sforzandosi di amare; si può fare, ma dura poco, poi si arriva alla resa dei conti, si chiede il rimborso di quanto fatto, si vuole un riconoscimento.
Chi si espone all'amore e nell'amore scrive la storia della propria esistenza anche in una logica di sofferenza, dove l'amante soffre di più dell'amato. Ma l'amore dà la forza di sacrificare il proprio attaccamento a tutto ciò a cui si tiene, dà la capacità di donare tutto.
L'amore è un'arte: l'arte del dono, e tutto ciò che è donato rimane per sempre.
(Rita Cavalieri D'Oro)

 
 
 

30/11/2011 Buon compleanno al grande Alberto Ginulfi (detto "il gatto del Cupolone")

Post n°301 pubblicato il 30 Novembre 2011 da Erasmo69
 
Foto di Erasmo69

Alberto Ginulfi è cresciuto nella Roma, diventando campione d'Italia, nelle categorie giovanili, nel 1959. Passò, all'inizio degli anni sessanta, in prima squadra come riserva di Cudicini (detto il Ragno Nero) e poi di Pizzaballa (introvabile nella raccolta delle figurine).
Nella stagione 1969-70, dopo la vittoria della Coppa Italia, divenne il portiere titolare dei giallorossi e tale fu per quasi quattro stagioni poi nella stagione 1974-75 passò il testimone a Paolo Conti, famoso sia per i suoi baffoni che per le sue papere clamorose.
Con la Roma ha disputato 217 partite, di cui 157 in Campionato, 34 in Coppa Italia e 26 in competizioni Europee ed Internazionali. Vinse la Coppa Italia nella stagione 1969-70.
Nella stagione 1975-76 passò al Verona, disputando 30 partite e una buona stagione: la squadra raggiunse la salvezza e la finale della Coppa Italia: partita giocata a Roma e persa per 4-0, Ginulfi fu anche vittima di un'autorete al 75° minuto.
Nella stagione 1976-77 passò alla Fiorentina ma in quella stagione fu riserva e giocò una sola partita, in realtà 45 minuti, senza però subire reti.
Chiuse la carriera nel 1977-78, giocando in Serie B, nelle file della Cremonese, lasciò il calcio nel 1978. Negli anni ottanta tornò alla Roma come preparatore dei portieri.

Aveva un rendimento costante e venne definito il portiere moderno e agile.
Divenne famoso per l'amichevole Roma-Santos, giocata il 4 Marzo 1972, che vide in campo il leggendario Edson Arantes do Nascimiento, detto Pelè, al quale Ginulfi parò un rigore a mano aperta sulla sua sinistra ricevendo prima i complimenti di "O Rey" stesso e poi, negli spogliatoi, la maglia numero 10 del mitico Pelè.

Buon 70° compleanno mitico Alberto!

P.S.: Per gli appassionati è possibile consultare questo link:
http://www.storiedicalcio.altervista.org/ginulfi_alberto.html

 
 
 

Questo il mio racconto per il gioco letterario "Strane creature" di Elliyna: LE JANARE.

Post n°300 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da Erasmo69
 

LE JANARE

Giorgia viveva sola, in una bella villetta, ad un piano, situata nello stretto di Barba, una gola che si incontra sulla strada per Avellino. Suo figlio si trovava a Napoli, da oltre un anno, in quanto conviveva con la sua compagna.

Dopo l'estate Giorgia accusava un po' la solitudine perché Benevento era una città piena di vita nei mesi estivi ma, a settembre, tutto sembrava spegnersi, quasi come le giornate che s'accorciavano ed il freddo che rubava spazio alla calda stagione.

Dopo il lavoro tornò a casa, come tutte le altre sere, e aveva già in mente quel che doveva fare.
Verso le otto aprì il frigorifero e preparò la cena, la consumò in compagnia del telegiornale dopodiché andò in giardino ad annaffiare le piante, prima di potersi gustare un bel film alla tv.

Le ultime gocce d'acqua le versò ai piedi di quell'albero di noce.

Era già buio e rientrò in casa. Si gettò sul divano e accese la TV, cercò di cambiare canale ma non c'era verso di farlo: il televisore non solo non distingueva più i canali pubblici da quelli privati (ma del resto in Italia è così), ma rimaneva fisso, dopo aver premuto qualsiasi tasto del telecomando, su un film dal titolo "Le Janare".
Non le restò altro che guardare quello spettacolo.

Che "strane creature" quelle Janare, mostri femminili capaci di volare, sembravano streghe per come erano vestite e per come avevano i capelli acconciati. Alcune erano accompagnate da uomini con le sembianze dei caproni, ma senza occhi e con delle grandi corna.
In quella gran confusione c'erano anche dei folletti, ma facevano semplici scherzi senza comunque far del male a nessuno, diciamo che erano innocui.
Giorgia fissò con attenzione quelle specie di streghe e riconobbe nei loro volti quelli delle donne che incontrava quotidianamente: colleghe, amiche, vicine di casa, cugine, ecc.
Improvvisamente la sua sala da pranzo mutò aspetto e lei si ritrovò seduta su una poltrona posta al centro di un lungo tavolo, in una immensa stanza: era nella sala di un castello situato in mezzo ad un bosco, almeno questo sembrava scorgersi dalle finestre.
Così iniziarono intense conversazioni e discussioni tra lei e le Janare ma, curiosamente, il motivo di ogni dialogo era proprio lei: Giorgia e il suo mondo!
Le Janare riversarono contro Giorgia tutto quello che le volevano, le dovevano dire e non le avevano mai detto. Qualcuna le rimproverò alcuni torti fatti, qualche altra criticò il suo modo di fare, ci fu anche chi le lanciò accuse indecenti, chi la offese ma ci fu anche chi le disse che le voleva sinceramente bene, chi le confessò che il suo ex marito non era granché a letto, chi le mostrò rispetto oppure indifferenza. Anche la compagna del figlio, con la quale non aveva mai avuto un buon rapporto, le confidò stima e gratitudine.
Ma, allo stesso tempo, Giorgia poteva rivolgere a tutte qualsiasi tipo di domanda e, chiunque sedesse al tavolo, era costretto a rispondere con estrema sincerità.

La curiosità è donna: capirete che non ci fu abbastanza tempo per esaudire tutti i dubbi e per dare una risposta a tutte le domande. Considerate che ad un certo punto fu necessario l'uso di una clessidra per limitare il tempo delle risposte.
Arrivò l'alba, momento in cui le Janare cominciarono a fuggire via, a destra e a manca.
Giorgia si ritrovò, da sola, in un batter d'occhio, assopita nella sua casa, sdraiata sul divano: erano le cinque e, stanca, si addormentò per un'oretta abbondante.

La mattina seguente Giorgia era davvero frastornata, cercò su internet informazioni utili sulle cosiddette Janare e apprese che "La natura incorporea delle Janare fa si che loro, di notte, possano entrare nelle abitazioni penetrando sotto le porte, come un soffio di vento, oppure dalle finestre, come un lieve spiffero.
Per impedirgli di entrare, dietro alle porte e alle finestre, vanno appesi dei sacchi di sale o delle scope, perché la tradizione vuole che la Janara, prima di entrare in casa, debba obbligatoriamente contare tutti gli acini di sale o tutti i fili e le fibre che formano la scopa. Così, la Janara è costretta ad espletare il suo compito ma nel frattempo sopraggiunge l'alba che la costringe a ritornare nella sua abitazione".

Si fece, di nuovo, sera e Giorgia, per non rivivere una notte tormentata, pensò di preparare scope e sacchi di sale per evitare il ritorno delle Janare ma alla fine decise di non farlo, perché in fondo era stata in compagnia, diciamo che si era anche divertita o almeno aveva avuto modo di mettersi in discussione e, soprattutto, comprese che quelle streghe facevano parte della sua vita!

 
 
 

Non scrivevo una poesia da un po' di tempo ma ieri m'è presa l'ispirazione...

Post n°299 pubblicato il 10 Ottobre 2011 da Erasmo69
 

TU SEI...

Tu, donna dalle mille domande, sei...
Complicatamente semplice,
semplicemente curiosa,
curiosamente intelligente,
intelligentemente sensibile,
sensibilmente dolce,
dolcemente amabile!

Non so, se, quando e quanto,
so solo che con te, adesso,
io sto d'incanto!

Erasmo

 
 
 

Gioco letterario - STRANE CREATURE... ideato da elliy.writer (scade il 14 ottobre 2011)

Post n°298 pubblicato il 29 Settembre 2011 da Erasmo69

 

STRANE CREATURE

Il GIOCO Proviamo a scrivere una storia all'interno della quale prenda vita una strana creatura, di qualsiasi origine: vegetale, animale, minerale... può trattarsi di una pianta che cresce soltanto in un luogo particolare, di un fiore dalle proprietà insospettabili, di una bestia che mai vorremmo incontrare (oppure al contrario!), di un sasso dalle doti straordinarie, di un oggetto che all'improvviso ci si svela sotto una luce inattesa, di una parola che nessuno finora ha mai pronunciato e che è capace di grandi cose, di... di... insomma, ampio spazio alla fantasia per dare vita a qualcosa
di cui non sospettavamo l'esistenza!

Piccolo regolamento

Il racconto non dovrà superare le 5000 battute (SPAZI INCLUSI).

Il gioco si svolgerà in forma anonima e quindi i testi dovranno essere inviati via e-mail a elliy.writer@libero.it - ENTRO VENERDI' 14 OTTOBRE p.v..

Successivamente, ciascuno dei partecipanti al gioco potrà esprimere due preferenze (brevemente motivate), sempre tramite e-mail da inviare allo stesso indirizzo già indicato.
In caso di pari merito si procederà a uno spareggio.

IL PREMIO

Ebbene sì, ci sarà anche un premio finale. Veramente non so se sia davvero possibile definirlo tale, ma tant'è, ecco l'idea!
L'autore del testo che riceverà il maggior numero di consensi avrà diritto a...

10 SCATTI D'AUTORE!

 

Quale autore? Come sarebbe a dire "quale autore"?
Ma la sottoscritta naturalmente  
E gli scatti non sono di nervi, ma fotografici!

Spiego meglio:

 Il vincitore avrà diritto a un servizio fotografico (parole grosse, mi rendo conto...) da me realizzato (bisogna tener presente che le mie prime diecimila peggiori foto - citando Henri Cartier-Bresson - dovrei averle già scattate ormai!).

Per chiarezza: il vincitore potrà ritirare il premio in Roma, in data da stabilire, in un luogo d'arte a propria scelta (Pantheon, Piazza Venezia, Eur... eccetera eccetera), ove la sottoscritta provvederà a scattare qualche centinaio di fotografie al fine di selezionare 10 immagini da regalare, in formato cartaceo 13 x 18,  al suddetto vincitore!
Ovviamente, alla fine della sessione fotografica, il fortunatissimo vincitore avrà la bontà di offrire un succo di frutta alla sicuramente esausta fotografa

Ora dunque non resta che... SCRIVERE  una piccola grande storia
guardandosi bene intorno, anche alle spalle magari... occhio!
sono in arrivo
STRANE CREATURE...

P.S. (1) - I partecipanti attenderanno gentilmente la fine del gioco prima di pubblicare (eventualmente) i propri racconti sui rispettivi blog, altrimenti... addio anonimato, no? Ciao!

P.S. (2)- Si partecipa con un solo racconto ciascuno.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Erasmo69
Data di creazione: 20/08/2008
 

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I post che inserisco non rispecchiano il mio "attuale" stato d'animo... questo potrà accadere ma sarà l'eccezione, ok?
Un saluto con un sorriso, Erasmo

 

 

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