Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvQuartoProvvisorioscalera4ATTITUDE2GiuliettaScagliettiLeccezioneMadamenazario1960Violentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 30/03/2020

Vieste/ Manifestazione di interesse buoni spesa per emergenza Covid-19

Post n°25749 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Vieste/ Manifestazione di interesse buoni spesa per emergenza Covid-19 

 
Vieste/ Manifestazione di interesse buoni spesa per emergenza Covid-19
 
 

IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO

 

Premesso che questo Ente dovrà procedere all’emissione di buoni spesa per l’approvvigionamento di generi alimentari e di prima necessità (con esclusione di tutte le bevande diverse da acqua minerale o/e naturale) da utilizzarsi presso gli esercizi commerciali che si intenderanno convenzionare con l’Ente
 

 

INVITA

 

 
Tutti gli esercizi commerciali alimentari e di prima necessità (beni alla persona) a manifestare il proprio interesse ad aderire alla iniziativa de quo, entro e non oltre le ore 12.00 di domattina, martedì 31.03.2020, fermo restando che:

 
  1. l’esercente dovrà operare uno sconto del 5% sull’intera spesa eseguita dall’utente possessore del buono spesa;
  2. Il Comune di Vieste procederà alla liquidazione quindicinale delle fatture elettroniche emesse dai titolari degli esercizi commerciali, che dovranno allegare alla predetta, la documentazione probatoria dell’acquisto (scontrino fiscale) nonché la copia del codice fiscale del soggetto fruitore.
 

 
  IL DIRIGENTE

 

Dott. Angelo Raffaele Vecera

 
 
 

30 Mar - 20:30:21 Vieste – “CASA DI RIPOSO GESU’ E MARIA”, LA QUOTIDIANITA’ DEGLI ANZIANI AL TEMPO DEL CORONAVIRUS [Video] [Fot

Post n°25748 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

 
30 Mar - 20:30:21
 Vieste – “CASA DI RIPOSO GESU’ E MARIA”, LA QUOTIDIANITA’ DEGLI ANZIANI AL TEMPO DEL CORONAVIRUS [Video] [Fotogallery] 
Da subito, al partire dell’emergenza Coronavirus, presso la casa di riposo “Gesù e Maria” di Vieste sono state prontamente adottate le misure di prevenzione sanitarie per preservare la salute degli anziani. Fra queste, c’è stata quelle di non poter più incontrare parenti e familiari. Abbiamo perciò contattato Maria Tantimonaco, infermiera presso la residenza sanitaria viestana, per farci raccontare come si svolge in…

 
 
 

La Giunta Regionale finanzia il RED (reddito di dignità) con 36 milioni di euro ed estende la platea dei beneficiari

Post n°25747 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

La Giunta Regionale finanzia il RED (reddito di dignità) con 36 milioni di euro ed estende la platea dei beneficiari 

 
La Giunta Regionale finanzia il RED (reddito di dignità) con 36 milioni di euro ed estende la platea dei beneficiari
 
 

La Giunta regionale rifinanzia ReD, il reddito di dignità, con 36 milioni di euro ed estende la platea degli attuali beneficiari agli esclusi del Reddito di cittadinanza. Si tratta della più importante misura di contrasto alla povertà attivata dalla Regione Puglia.

 

“I pugliesi, a cominciare da coloro che versano in situazioni di maggiore difficoltà, hanno bisogno di tutto il supporto possibile in questo momento di emergenza -  dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – per questo tra le tante misure che stiamo attivando in questi giorni c’è anche una delle nostre pietre miliari, il Reddito di dignità regionale.

 

Una misura che riparte in modo parallelo al Reddito di cittadinanza e che si aggiunge ad esso, per aiutare il numero più alto possibile di famiglie ad affrontare i prossimi mesi. Questo rifinanziamento ci consentirà di far ripartire al più presto i nuovi avvisi. Vi informo anche che stiamo studiando con i nostri Uffici anche altri provvedimenti, anche grazie al confronto col partenariato, a supporto della comunità e di chi è in questo momento maggiormente colpito”.

 

Sulla scorta delle attività condotte negli anni precedenti, la Regione ha inteso proseguire la realizzazione del Reddito di Dignità in modo parallelo alla analoga misura nazionale del Reddito di Cittadinanza.

 

Il Reddito di Dignità 3.0 è rivolto a due macrocategorie di potenziali utenti: una destinata alle domande dirette dei cittadini che sarà riattivata con un Avviso pubblico nelle prossime settimane, espletati i protocolli con gli Ambiti sociali dei Comuni, e l’altra destinata alla presa in carico diretta (d’ufficio) da parte degli Ambiti territoriali per particolari categorie di bisogno e fragilità come già individuate e definite nella D.G.R. n. 703/2019, ovvero disabili senza supporto familiare, donne vittime di violenza, genitori separati, senza dimora stabile.

 

In considerazione della ormai piena implementazione del Reddito di Cittadinanza (RdC), alla luce anche della particolare situazione di bisogno delle famiglie pugliesi sarà estesa la misura anche a quei cittadini che pur avendo una soglia ISEE compatibile con quella del RdC (ISEE < 9.360,00 €) non risultassero ammissibili alla misura nazionale per assenza di ulteriori criteri di accesso e/o dovessero comunque ritenere non utile alla propria condizione l’accesso alla misura nazionale.

 

Tale implementazione sarà oggetto di un confronto successivo con il partenariato e con gli Ambiti sociali al fine di avviare le procedure tecnico-amministrative necessarie.

 

Dalla sua attivazione nel 2016 hanno beneficiato del Reddito di dignità pugliese circa 35mila nuclei familiari, 3500 nell’ultima annualità.

 
 
 

30 Mar - 17:53:26 CORONAVIRUS – DON LUCIANO VERGURA (Caritas Diocesana): “A DISPOSIZIONE DEI PIÙ BISOGNOSI” [Video] Don Luciano

Post n°25746 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

 
30 Mar - 17:53:26
 CORONAVIRUS – DON LUCIANO VERGURA (Caritas Diocesana): “A DISPOSIZIONE DEI PIÙ BISOGNOSI” [Video] 
Don Luciano Vergura, direttore della Caritas Diocesana per Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, ai microfoni di Retegargano spiega le iniziative messe in campo per supportare le persone più in difficoltà.

 
 
 

Le pensioni sul conto corrente: ecco che cosa cambia adesso. L'Inps ha semplificato il procedimento di accredito delle pensioni

Post n°25745 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Le pensioni sul conto corrente: ecco che cosa cambia adesso. L'Inps ha semplificato il procedimento di accredito delle pensioni. Niente più modelli da presentare: scende in campo il "Data Base Condiviso" 

 
Le pensioni sul conto corrente: ecco che cosa cambia adesso. L'Inps ha semplificato il procedimento di accredito delle pensioni. Niente più modelli da presentare: scende in campo il
 
 

A partire dal 10 aprile 2020, i beneficiari dell'assegno non dovranno più presentare all'istituto previdenziale i modelli predisposti dal proprio ente di credito o dalla propria banca. Per capire le novità è utile leggere una circolare diffusa dalla stessa Inps, nella quale vengono enunciate le modalità semplificate che permetteranno di acquisire i dati dei “precettori di prestazioni”.

 

Tutto ruota attorno al sistema denominato Data Base Condiviso che, semplificando le procedure, consente alle persone di limitare gli spostamenti. In questi giorni, infatti, le autorità raccomandano ai cittadini di restare a casa il più possibile, così da limitare l'aumento dei contagi di Covid-19.

 Ecco che cosa cambia 

Fin qui i soggetti che chiedevano l'accredito della propria prestazione, su conto corrente, carta ricaricabile o libretto, dovevano presentare all'Inps un modulo cartaceo. Un modulo, diverso a seconda delle prestazioni richieste, che tra l'altro doveva essere necessariamente validato dalla propria banca o ente di credito. Questa procedura serviva ad accertare la corrispondenza tra le generalità del titolare e quelle del “precettore della prestazione”.

 

Adesso l'Inps, in collaborazione con le banche "alle quale è contrattualmente affidato il servizio di pagamento delle prestazioni" e con Poste Italiane, ha scelto di adottare "sistemi informatici per la validazione degli strumenti di pagamento in modalità telematica". Scendendo nel dettaglio - si legge nella circolare n. 48/2020 - "in considerazione dell'esigenza di salute pubblica di contenere gli spostamento dei cittadini nel Paese, l'Istituto, con la collaborazione di Poste Italiane e degli Istituti di credito ai quali è contrattualmente affidato il servizio di pagamento delle prestazioni, ha accelerato l'adozione di sistemi informatici per la validazione degli strumenti di pagamento in modalità telematica".

 

A questo proposito è utile analizzare il citato Data Base Condiviso. Di che cosa si tratta? Stiamo parlando di un sistema che consente, prima dell'accredito delle somme erogate per conto dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale, di controllare che vi sia la coincidenza tra i dati identificativi del titolare della prestazione e quelli dell'intestatario (o cointestatario) dello strumento di riscossione. Quest'ultimo, ricordiamolo, può essere un libretto di risparmio dotato di Iban, ma anche conto corrente o carta prepagata ricaricabile dotata di Iban.

 

L'Inps fa sapere inoltre che "rimangono inalterate invece le indicazioni operative in vigore per i beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito erogate su conti correnti esteri".

 
 
 

Puglia – EMERGENZA CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTO 30 MARZO

Post n°25744 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Puglia – EMERGENZA CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTO 30 MARZO 

 
Puglia – EMERGENZA CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTO 30 MARZO
 
 

[Cliccando BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 30/03/2020 potrete consultare il report completo] ------

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 30 marzo, in Puglia, sono stati registrati 1.617 test per l'infezione Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 163 casi, così suddivisi:

 

76 nella Provincia di Bari;

 

5 nella Provincia Bat;

 

12 nella Provincia di Brindisi;

 

28 nella Provincia di Foggia;

 

54 nella Provincia di Lecce;

 

22 nella Provincia di Taranto;

 

1 fuori regione.

 

(La somma dei dati per provincia è superiore di 35 casi perché include le schede di ieri non ancora attribuite per provincia e che sono state nel frattempo assegnate).

 

Sono stati registrati 5 decessi: 3 in provincia di Foggia (59, 93 e 75 anni), 1 in provincia di Bari (62 anni) e 1 in provincia di Lecce (87 anni).

 

Salgono a 32 i pazienti guariti.

 

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 13.117 test.

 

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.712, così divisi:

 

594 nella Provincia di Bari;

 

103 nella Provincia di Bat;

 

164 nella Provincia di Brindisi;

 

405 nella Provincia di Foggia;

 

293 nella Provincia di Lecce;

 

121 nella Provincia di Taranto;

 

19 attribuiti a residenti fuori regione;

 

13 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

 

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 
 
 

30 Mar - 16:13:52 CORONAVIRUS – DE PAOLIS (Ordine Medici Fg): ”I MEDICI SEMPRE IMPEGNATI NEL COMPIERE IL PROPRIO DOVERE” [Video

Post n°25743 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

 
30 Mar - 16:13:52
 CORONAVIRUS – DE PAOLIS (Ordine Medici Fg): ”I MEDICI SEMPRE IMPEGNATI NEL COMPIERE IL PROPRIO DOVERE” [Video] 
Pierluigi De Paolis, medico, segretario dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Foggia, interviene a Retegargano per fare il punto sull'emergenza coronavirus in Capitanata.

 
 
 

30 Marzo 2020 - 13:49:54 Vieste - Sindaco: "Ai finanziamenti statali aggiungiamo altri 100 mila Euro per aiutare...

Post n°25742 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

 
30 Marzo 2020 - 13:49:54
 Vieste - Sindaco: "Ai finanziamenti statali aggiungiamo altri 100 mila Euro per aiutare le famiglie"Con un videomessaggio pubblicato sul profilo Facebook istituzionale del Comune di Vieste, il Sindaco Giuseppe Nobiletti ha chiarito alcuni aspetti legati ai finanziamenti annunciati dal Presidente Conte nei giorni scorsi. "Arriverà una quota già prevista per i Comuni che andrà a coprire le spese che sosteniamo come pagamento degli stipendi, dei costi legati alla raccolta dei rifiuti e alle utenze elettriche". In merito al finanziamento destinato ad aiutare le famiglie in difficoltà economica ha precisato che "i fondi non sono ancora arrivati e…

 
 
 

CORONAVIRUS, DA OGGI “TIRRENIA” FERMA I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE TREMITI DA TERMOLI

Post n°25741 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

CORONAVIRUS, DA OGGI “TIRRENIA” FERMA I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE TREMITI DA TERMOLI 

 
CORONAVIRUS, DA OGGI “TIRRENIA” FERMA I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE TREMITI DA TERMOLI
 
 

Anche le navi si fermano per il Coronavirus. “CIN”, la società dell'armatore Onorato, ha bloccato con decorrenza immediata, le corse programmate oggi dalla Tirrenia su tutte le linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Isole Tremiti. Lo annuncia una nota della Tirrenia spiegando che la decisione segue il sequestro conservativo fatto dai commissari di “Tirrenia” dei conti correnti di Cin «in questo momento così drammatico per il Paese». «I commissari di Tirrenia in Amministrazione Straordinaria, Gerardo Longobardi, Beniamino Caravita di Toritto e Stefano Ambrosini - è scritto in una nota di Tirrenia - malgrado “CIN” abbia più volte comunicato loro in forma scritta la propria disponibilità ad offrire, nei limiti del consentito, garanzie di pagamento di quanto reclamato da Tirrenia in AS [Amministrazione Straordianria, ndr], in data odierna hanno eseguito, in questo momento così drammatico per il Paese, un sequestro conservativo sui conti correnti di “CIM”».(ANSA)

 
 
 

Economia pugliese/ Il “Sismografo” affronta la grave crisi del Turismo. L’iniziativa dell’Unioncamere per confrontare...

Post n°25740 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Economia pugliese/ Il “Sismografo” affronta la grave crisi del Turismo. L’iniziativa dell’Unioncamere per confrontare i bilanci del comparto. Ma è in ritardo l’osservatorio della Regione. 

 
Economia pugliese/ Il “Sismografo” affronta la grave crisi del Turismo. L’iniziativa dell’Unioncamere per confrontare i bilanci del comparto. Ma è in ritardo l’osservatorio della Regione.
 
 

Il turismo in Puglia vale (valeva nel 2019 e avrebbe potuto raggiungere e ma­gari superare quel livello nell’anno in cor­so) quasi il 15% della ricchezza regionale. L’emergenza Covid-19 però s’è abbattuta sul comparto come un sisma di vastissime proporzioni e, come insegnano le linee guida di Protezione civile, il primo pro­blema che s’è imposto con urgenza è stato quello di reperire dati utili alla valutazione del danno; cruciale per poter pianificare qualsiasi intervento. Purtroppo - come denunciammo su queste pagine in un’inchie­sta del 10 marzo - la Puglia su questo fronte s’è trovata scoperta.

 

I dati sul Turismo sono «a naso» o bisogna aspettare tre o sei mesi oppure fare riferimento a colossi pri­vati, come STR Global, che però censisce soltanto il Salento. Ecco perché, a maggior ragione in questo momento in cui tutte le realtà produttive e istituzionali sono sot­toposte a un forte stress (basti pensare all’impatto dello smart working), è davvero da apprezzare lo sforzo di Unioncamere Puglia che ha deciso di rispondere alle necessità di operatori, analisti e decisori politici, pubblicando nuove indagini su alcuni comparti-chiave dell’economia pu­gliese. Il primo rapporto sarà diffuso oggi e sarà interamente dedicato al Turismo.

 

Da quanto si apprende, l’or­ganizzazione (presidente Alfredo Prete e segretario generale Luigi Triggiani, con in Giunta Alessandro Ambrosi, Alfredo Malcame, Damiano Gelsomino e Luigi Sportelli) ha scelto di dedicare i report alle «filiere regionali del turismo, food, com­mercio, meccanica, costruzioni, legno ar­redo, moda». Tutti i dossier saranno rac­colti sotto il titolo, suggestivo ed esem­plificativo al tempo stesso, di «Il sismo­grafo».

 

L’obiettivo è quello di scattare una «foto» dell’economia pugliese prima dell’emergenza Covid. In seguito ne sarà «scattata» un’altra per capire se e come il fenomeno avrà impattato sulle prospettive di sviluppo del nostro territorio.

 

L’Ufficio studi di Unioncamere Puglia, quindi, ora analizzerà tutti i dati annuali disponibili (confrontandoli con quelli del 2014, assunto come anno di benchmark della crisi 2007-13) e poi, nella seconda metà del 2020, bilanci alla mano, studierà le conse­guenze dell’emergenza sul primo semestre dèll’anno.

 

In attesa di saperne di più (sui dettagli bocche cucite in Unioncamere, fino a oggi) possiamo certamente affer­mare che in Puglia i primi «crolli» dovuti alla (per altro doverosa sul piano sanitario) decretazione d’urgenza legata all’emergenza li han­no subiti gli albergatori pu­gliesi che tradizionalmente ospitano scolaresche (i tre stelle e i 4 stelle che fanno particolari politiche di prezzo).

 

Per loro le difficoltà sono incominciate prima di tutti gli altri, 0 4 marzo, col decreto del presidente del Consiglio (Dpcm) che ha chiuso scuole e università fino al 15 marzo. Poi, il 9 marzo, con tutta la Penisola diventata «zona rossa» la debacle del Turismo è diventata evidente ma difficilmente quantificabile anche per la, ci­tata, mancanza di dati aggiornati. Il tema

 

era condiviso anche dall’assessore al Tu­rismo della Regione Puglia, Loredana Ca­pone, che disse di aver «avvertito questa necessità e per questo motivo» aveva vo­luto istituire «un Osservatorio con tutte le Associazioni di categoria.

 

Una struttura che faccia ricerca e ci consenta di fare scelte in tempi ravvicinati». L’Osserva­torio, portato in Giunta regionale un paio di mese fa non è ancora nato perché, spiega ora Capone: per istituirlo occorrono, come da delibera, le designazioni di Anci e di tre rappresentanti delle Associazioni di ca­tegoria maggiormente rappresentative che firmano il Contratto nazionale di lavoro (come Confesercenti, Confindustria e Confcommercio; ndr). «Noi - conclude l’asses­sore - abbiamo già mandato loro la nota per avere i loro designati».

 

Marisa Ingrosso

 

gazzettamezzogiorno

 
 
 

Polizia Locale di Vieste salva un cucciolo e il piccolo trova casa

Post n°25739 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Polizia Locale di Vieste salva un cucciolo e il piccolo trova casa 

 
Polizia Locale di Vieste salva un cucciolo  e  il piccolo trova casa
 
 

È stato chiamato Dany, in onore  dell'Ispettore Danilo Forte della Polizia Locale di Vieste, che lo ha trovato, insieme al collega Maurizio di Marzio. Dany, cucciolo di circa 3 mesi, era in mezzo alla strada con evidenti sintomi di avvelenamento e a rischio investimento visto che era buio. L'intervento  tempestivo del veterinario comunale ha scongiurato il peggio. Aperte le indagini per stabilire se l'avvelenamento è  di tipo accidentale o meno ed inviati i reperti all'Istituto Zooprofilattico di Foggia. Nei prossimi giorni verranno ascoltati gli abitanti della zona. Dany, dopo le cure dei volontari  LNDC, ha colpito subito il cuore di chi l'ha conosciuto e da oggi ha una famiglia.

 

Per info 3471836700

 
 
 

Medico cagnanese positivo al Covid 19 a Casa Sollievo, Costanzucci: "Nessuna negligenza dall’Amministrazione

Post n°25738 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Medico cagnanese positivo al Covid 19 a Casa Sollievo, Costanzucci: "Nessuna negligenza dall’Amministrazione nella comunicazione dei casi, né attacchi a Di Pumpo" 

 
Medico cagnanese positivo al Covid 19 a Casa Sollievo, Costanzucci: "Nessuna negligenza dall’Amministrazione nella comunicazione dei casi, né attacchi a Di Pumpo"
 
 

Nella giornata di ieri, diverse testate giornalistiche online locali hanno ripreso le parole contenute in un post a firma del dr. Giuseppe Di Pumpo, nostro concittadino e primario del Pronto Soccorso di Casa Sollievo della Sofferenza, nel quale il medico ha comunicato di essere positivo al Covid 19 da lunedì scorso, dato non in linea con quanto dichiarato dal Sindaco nel comunicato di ieri sera. Il medico ha aggiunto di non essersi contagiato “facendomi i selfie come ha voluto sottolineare un emerito collaboratore di questa amministrazione”.
A questo proposito, il sindaco di Cagnano Varano ritiene di fare alcune precisazioni:
Visto che le parole del dr. Di Pumpo sono state liberamente interpretate da qualche organo di stampa e sui social si è scatenata una vera e propria corsa a “chi la spara più grossa”, ritengo opportuno fare delle precisazioni a tutela dell’onorabilità del sottoscritto e dell’intera amministrazione che presiedo.
 
A beneficio di tutti, ribadisco che le comunicazioni ricevute dalla Prefettura (l’unica fonte ufficiale che da Sindaco devo prendere in considerazione) non riportano la positività di nessun cittadino residente a Cagnano Varano. Nessuna persona o Ente, neanche ufficiosamente, mi ha mai comunicato della positività del dr. Di Pumpo; l’ho appreso questa mattina dalle notizie apparse in rete. Chi (in particolare ASL e Prefettura), pur avendo il dovere di comunicarmi positività e quarantene, non lo fa, se ne assume la responsabilità. Da Sindaco inoltrerò formale protesta per questa mancata segnalazione.
 
Siccome qualche organo di stampa e non solo ha inteso che fosse stato il Sindaco o qualche amministratore comunale ad aver polemizzato col dr. Giuseppe Di Pumpo, - continua il sindaco- è bene precisare che questo scontro non c’è mai stato. Tutti noi abbiamo parenti, amici o semplici conoscenti che lavorano in prima linea contro questo maledetto virus e mai ci sogneremmo di polemizzare con chi sta combattendo questa battaglia. Evidentemente il dr. Di Pumpo si riferisce a questioni private che sarebbe opportuno rimanessero in quella sfera e che comunque nulla hanno a che vedere con le azioni dell’Amministrazione comunale che presiedo.”
 
Il primo cittadino di Cagnano invita “gli organi di stampa, gli uomini delle istituzioni e i semplici cittadini a fare molta attenzione a ciò che si scrive e si dichiara: le parole sono importanti e vanno usate con molta cautela e grande responsabilità in tutti i contesti, soprattutto in questa fase d’emergenza.
 
È la seconda volta in pochi giorni che l’Amministrazione Costanzucci viene additata con accuse infamanti, rivelatesi poi tutte palesemente false, perché basate su dei malintesi. Cui Prodest? Capisco che in questa bolla esistenziale siamo tutti online e quindi facilmente impressionabili e pronti ad emettere sentenze inappellabili, ma è così difficile da capire che in una situazione così drammatica siamo tutti nella stessa barca? Confido nel buon senso di TUTTI.
Nell’augurare al dr. Giuseppe Di Pumpo una pronta e completa guarigione, voglio altresì tranquillizzare tutti i miei concittadini sul fatto che il Sindaco continuerà a tenervi aggiornati con la massima tempestività e trasparenza, confermando l’invito a restare a casa”
 

 


Ufficio Stampa Lista Civica Cagnanese

 
 
 

30 Marzo/ EGOISMO A DUE

Post n°25737 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

30 Marzo/ EGOISMO A DUE 

 
30 Marzo/ EGOISMO A DUE
 
 

Il mio piacere di avere Albertine fissa in casa mia non era tanto un piacere positivo, quanto quello di aver ritirato dal mondo, dove ciascuno poteva a sua volta goderne, la fanciulla in fiore che così, se non mi dava grandi gioie, almeno ne privava gli altri.    

 

Marcel Proust            

 

È piccolo ma denso e intenso il libro che il filosofo Umberto Ga­limberti, mio antico compagno di studi liceali e amico al di là dei di­versi percorsi esistenziali, ha dedicato alle Cose dell'amore (2004). So­no molti gli spunti e anche le provocazioni che stimolano la mia attenzione: a p. 131 trovo questa citazione desunta da uno dei sette romanzi che compongono la celebre serie Alla ricerca del tempo perdu­to (1913-27) dello scrittore francese Marcel Proust. Sono parole che illuminano una situazione tutt'altro che rara, quella che scambia per amore ciò che in realtà è plateale egoismo.

 

Si tratta, però, di un egoismo particolare, perché esso nasce dal vuoto che si ha dentro di sé e che si vuole colmare col possesso di un altro. «Ciò di cui si gode» scrive Galimberti «non è l'amore, che nella prigionia del possesso non ha spazio per esprimersi, ma la sottrazione agli altri della possibilità di amare».

 

E, questo, un atteggiamento anti­tetico rispetto al vero amore, che è reciprocità libera, è gioia per la pienezza dell'altra persona, è donazione comune senza riserve, frutto della volontà libera di ciascuno dei due. Purtroppo spesso certe rela­zioni ignorano questa armonia e precipitano nella possessività, nella gelosia, nel carcere di un legame che unisce non due amori ma due so­litudini, dando origine a quello che un altro filosofo, Erich Fromm (1900-80), chiamava «l'egoismo a due», «la fusione senza reciprocità».

 

Gianfranco Ravasi

 
 
 

Coronavirus/ I buoni spesa da 25 euro a chi spettano e come funzioneranno?

Post n°25736 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Coronavirus/ I buoni spesa da 25 euro a chi spettano e come funzioneranno? 

 
Coronavirus/ I buoni spesa da 25 euro a chi spettano e come funzioneranno?
 
 

Di fronte all’emergenza coronavirus, il governo ha deciso di anticipare di oltre un mese la consegna dei 4 miliardi e 700 milioni di euro dovuti come ogni anno ai Comuni. E di stanziare una somma aggiuntiva di 400 milioni che serviranno ai «buoni spesa» da consegnare alle famiglie in difficoltà.

 

Si tratta dell’anticipo del fondo di solidarietà da 4 miliardi e 300 milioni che doveva essere erogato a maggio con un’aggiunta di 400 milioni che lo Stato ha concesso consapevole del ritardo nella consegna dei 600 euro previsti dal decreto «Cura Italia». L’esito di un accordo tra governo e Anci, l’associazione dei Comuni guidata da Antonio Decaro siglato anche per fare fronte a un disagio sociale che, questo è il timore del Viminale, potrebbe sfociare in proteste e rivolte.

 

Come saranno divisi i fondi?
I soldi saranno distribuiti agli 8.000 Comuni con una divisione per abitanti, «ma - chiarisce Decaro - useremo anche un algoritmo per utilizzare i 400 milioni aggiuntivi dove c’è più bisogno e dunque erogando una somma maggiore a quelle amministrazioni dove c‘è un numero più alto di cittadini in difficoltà».

 

Come funzioneranno i buoni spesa?
Non ci sono ancora regole chiare: la scelta fatta con il governo è che ogni Comune divida i buoni come meglio ritiene. Spiega Decaro: «Chi ha i banchi alimentari ancora aperti utilizzerà quelle strutture per la distribuzione del cibo, altrove saranno i servizi sociali a distribuire i buoni per la spesa e se si tratta di anziani che non hanno la possibilità di uscire saranno i volontari ad occuparsi di andare al supermercato e poi consegnare la spesa». Il criterio generale è che si vada da un minimo di 25 euro a un massimo di 50 euro per nucleo familiare. Ma anche su questo ogni Comune potrà regolarsi a seconda delle esigenze. I soldi dovranno bastare fino al 15 aprile 2020, giorno in cui dovrebbe cominciare l’erogazione dei 600 euro per la fasce deboli previsti dal «Cura Italia».

 

Come si potrà richiederli?
Entro domenica ogni Comune dovrà attivare un numero da chiamare. Nel frattempo chi ha bisogno del contributo può chiamare il numero del Comune e chiedere di ottenere immediata assistenza.

 

Si potranno spendere ovunque?
Ogni Comune dovrà rendere nota la lista dei supermercati «convenzionati» dove si potranno utilizzare i buoni.

 
 
 

Coronavirus - Contributo statale per le famiglie in difficoltà: le cifre

Post n°25735 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Coronavirus - Contributo statale per le famiglie in difficoltà: le cifre

Coronavirus - Contributo statale per le famiglie in difficoltà: le cifre

Il Presidente Conte lo aveva annunciato ieri: “In breve tempo distribuiremo ai Comuni delle somme da destinare alle famiglie che non riescono a fare la spesa” e questa sera è stato comunicato l’importo che verrà inviato ai Sindaci. Si tratta della ripartizione dei 400 milioni di Euro che, in maniera straordinaria, vengono erogati dalla Protezione Civile quale diretto sostegno alle famiglie. La ripartizione è avvenuta in proporzione alla popolazione residente (per l’80% dei 400 milioni di Euro) e sulla base dell’indice di povertà di ciascun Comune. Il decreto non esclude ulteriori finanziamenti con le stesse modalità. Resta in capo ai Sindaci la scelta di erogare buoni spesa utilizzabili presso gli esercizi commerciali che vorranno aderire a questa campagna, o mediante distribuzione diretta di generi alimentari ed altri prodotti di prima necessità.

Si tratta di una prima, importante, boccata di ossigeno per quelle famiglie che, a causa della sospensione delle attività lavorative, sono in difficoltà per l'acquisto dei beni di prima necessità. Questo primo finanziamento precede di pochi giorniil versamento dell'anticipo del 66% del Fondo di Solidarietà Comunale, una somma che annualmente il Governo centrale distribuisce ai Comuni e che le amministrazioni potranno utilizzare per la gestione ordinaria (pagamento stipendi, servizio della raccolta dei rifiuti, ecc...), considerando che la sospensione dei tributi sta lasciando a secco anche le casse comunali. 

Queste le cifre spettanti alle famiglie della Provincia di Foggia:

Apricena

€ 122.310,62

Ascoli Satriano

€ 53.928,97

Biccari

€ 23.122,87

Bovino

€ 26.397,66

Cagnano Varano

€ 69.956,93

Candela

€ 24.035,88

Carapelle

€ 62.643,88

Carlantino

€ 9.320,66

Carpino

€ 38.910,27

Casalnuovo Monterotaro

€ 12.875,25

Casalvecchio Di Puglia

€ 17.806,57

Castelluccio Dei Sauri

€ 18.624,26

Castelluccio Valmaggiore

€ 11.623,64

Castelnuovo Della Daunia

€ 12.652,87

Celenza Valfortore

€ 13.542,11

Celle Di San Vito

€ 1.331,77

Cerignola

€ 582.277,74

Chieuti

€ 15.559,62

Deliceto

€ 30.158,41

Faeto

€ 5.723,96

Foggia

€ 1.142.277,50

Ischitella

€ 41.057,73

Isole Tremiti

€ 3.368,63

Lesina

€ 60.118,13

Lucera

€ 289.141,94

Manfredonia

€ 502.608,69

Margherita Di Savoia

€ 101.836,91

Mattinata

€ 53.932,93

Monteleone Di Puglia

€ 8.764,58

Monte Sant'Angelo

€ 105.042,67

Motta Montecorvino

€ 5.311,34

Ordona

€ 25.987,23

Orsara Di Puglia

€ 22.096,93

Orta Nova

€ 166.971,22

Panni

€ 6.243,79

Peschici

€ 42.862,51

Pietramontecorvino

€ 23.319,52

Poggio Imperiale

€ 24.554,94

Rignano Garganico

€ 17.289,62

Rocchetta Sant'Antonio

€ 15.026,19

Rodi Garganico

€ 33.053,21

Roseto Valfortore

€ 10.152,43

San Ferdinando Di Puglia

€ 130.987,52

San Giovanni Rotondo

€ 213.762,55

San Marco In Lamis

€ 116.660,09

San Marco La Catola

€ 9.401,74

San Nicandro Garganico

€ 146.588,25

San Paolo Di Civitate

€ 55.332,89

San Severo

€ 494.776,66

Sant'agata Di Puglia

€ 14.882,09

Serracapriola

€ 37.429,22

Stornara

€ 57.392,50

Stornarella

€ 48.633,09

Torremaggiore

€ 155.706,77

Trinitapoli

€ 139.971,92

Troia

€ 58.482,72

Vico Del Gargano

€ 68.763,17

Vieste

€ 128.301,16

Volturara Appula

€ 3.466,35

Volturino

€ 14.856,78

Zapponeta

€ 34.743,09

 
 
 

Coronavirus/ Cassa integrazione automatica per chi ha chiuso. Estesi i 600 euro per lavoratori autonomi

Post n°25734 pubblicato il 30 Marzo 2020 da forddisseche

Coronavirus/ Cassa integrazione automatica per chi ha chiuso. Estesi i 600 euro per lavoratori autonomi 

 
Coronavirus/ Cassa integrazione automatica per chi ha chiuso. Estesi i 600 euro per lavoratori autonomi
 
 

Il bonus da 600 euro arriverà anche ai professionisti e ai lavoratori autonomi iscritti alle casse di previdenza privata. Lo dispone il decreto firmato dai ministri del Lavoro, Nunzia Catalfo, e dell’Economia, Roberto Gualtieri, che attua l’articolo del decreto Cura Italia relativo al Reddito di ultima istanza.

 

Sempre ieri, con gli emendamenti allo stesso Cura Italia, il governo ha deciso di accelerare le procedure per la cassa integrazione, togliendo l’obbligo di consultazione con i sindacati per tutte le aziende che hanno chiuso in seguito alle ultime restrizioni decise dall’esecutivo. Infine, con la circolare 47 l’Inps illustra le modalità operative della cassa integrazione.

 Professionisti 

Commercialisti, consulenti del lavoro, architetti, giornalisti, ingegneri, avvocati e gli altri professionisti e autonomi potranno chiedere i 600 euro alla propria casa a partire dal primo aprile. Il bonus spetta a chi nell’anno di imposta 2018 ha percepito un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro.

 

Se ha avuto un reddito compreso tra 35 mila e 50 mila euro, deve aver cessato, sospeso o ridotto l’attività autonoma o libero-professionale «di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019».

 

Al fine di comprovare la riduzione, «il reddito è individuato secondo il principio di cassa come differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività».«Si tratta di un primo intervento», dice Catalfo. «Siamo al lavoro sul decreto aprile, dove l’obiettivo è un indennizzo superiore». Le domande per il bonus dovranno essere presentate dal primo aprile presso l’ente di previdenza cui il lavoratore è iscritto.

 

I pagamenti verranno disposti secondo l’ordine cronologico delle richieste. Per professionisti e autonomi iscritti alle casse private il decreto attinge a 200 dei 300 milioni del fondo per il Reddito di ultima istanza previsto dal dl Cura Italia.

 

Restano quindi 100 milioni, ma il fondo dovrebbe essere rifinanziato col decreto annunciato per aprile. E l’intenzione è di mettere in campo sostegni anche per gli altri lavoratori ancora esclusi, come gli oltre 800 mila domestici.

 Prorogate le Authority 

Il governo, sempre ieri, ha depositato un pacchetto di emendamenti al decreto legge Cura Italia, che si trova in prima lettura nella commissione Bilancio del Senato. Per velocizzare l’iter parlamentare gli emendamenti trasferiscono nel dl Cura Italia le norme del decreto legge 9 varato all’inizio del mese con le prime misure di contenimento del coronavirus nelle zone rosse. In questo modo si concentrano i lavori delle Camere su un unico provvedimento.

 

Negli emendamenti ci sono però anche alcune novità. Tra queste, l’abolizione, per le aziende che hanno chiuso a causa del lockdown, dell’obbligo di consultare i sindacati prima di chiedere la cig.

 

Si propone inoltre che la cassa possa essere chiesta anche per i lavoratori assunti dal 24 febbraio al 17 marzo. La scadenza delle cariche dell’Agcom e del Garante della privacy viene prorogata fino a 60 giorni dopo la fine dello stato di emergenza. Il termine per presentare in commissione Bilancio del Senato i subemendamenti è fissato per martedì alle 19.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963