Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvLeccezioneMadamenazario1960QuartoProvvisorioViolentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30      
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 13/04/2020

Turismo – BONACCORSI (Mibact): ”ANDREMO AL MARE QUESTA ESTATE”

Post n°25905 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Turismo – BONACCORSI (Mibact): ”ANDREMO AL MARE QUESTA ESTATE”  

  
 

Intanto il sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Lorenza Bonaccorsi, ha detto che "Andremo al mare questa estate. Stiamo lavoriamo per far sì che possa essere così. Ci stiamo lavorando - ha spiegato - dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico, che contemplano l'ipotesi di un distanziamento". 

 

Bonaccorsi ha quindi spiegato che sono allo studio misure per consentire lo sviluppo di un "turismo di prossimità" che favorisca i borghi rispetto alle aree più affollate. Il sottosegretario ha parlato anche di una "fase tre", sulla quale "cominciamo però da subito a lavorare", per il "riposizionamento strategico dal punto di vista del marketing e della comunicazione del nostro paese, che è sempre ai primi posti per il binomio gastronomia e cultura". (fonte ANSA)

 
 
 

L'insolita Pasquetta sul Gargano

Post n°25904 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

L'insolita Pasquetta sul Gargano  

  
 

Pasquetta anomala anche sul Gargano dove solitamente il ponte di Pasqua dava inizio alla stagione delle vacanze. Quest'anno a causa dell'emergenza sanitaria dovuta al covid 19, nulla di tutto questo. Città deserte, bar e ristoranti chiusi, agriturismi vuoti. E anche sulle spiagge il deserto: da Manfredonia a Mattinata, da Vieste a Peschici a Rodi Garganico solo i gabbiani e il rumore del mare. Controlli serrati sulle principali strade di accesso alle nostre città, con Carabinieri, Polizia e Vigili urbani pronti a fermare e multare i cosiddetti furbetti della Pasquaetta. Anche la Guardia Costiera ha dovuto presidiare l'intero tratto di costa garganica per scongiurare la partenza dei diportisti della domenica. Ironia della sorte, quest'anno il tempo è sato clemente con temperature prossime ai valori del mese di giugno Niente grigliate nelle apposite aree da pic nic della Foresta Umbra, e niente escursioni alle Isole Tremiti. Gite fuori porta e scampagnate sono rimandate al prossimo anno..

 
 
 

Come viaggeremo dopo la quarantena - Mete italiane, voucher e turismo 4.0

Post n°25903 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Come viaggeremo dopo la quarantena - Mete italiane, voucher e turismo 4.0  

  
 

Pasqua, Pasquetta e molto probabilmente anche il primo maggio li trascorreremo a casa, sicuri nelle nostre abitazioni. E la prossima estate? Se non ci sono improvvisi capovolgimenti di situazione, passeremo le tradizionali vacanze estive divisi tra il lavoro e brevi spostamenti fuori casa. Dove? Gli esperti del settore non hanno dubbi: viaggeremo in Italia e ci muoveremo preferibilmente in auto o in bicicletta per brevi periodi. D'altronde la situazione mondiale ha ridisegnato le rotte e le abitudini: con le frontiere ancora chiuse la tendenza è quella di scegliere luoghi vicini, sicuri e poco affollati. In definitiva seguendo lo stile di vita che stiamo tenendo in queste settimane.
Per Ivana Jelinic, presidente di Fiavet, la Federazione italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo, "già dal mese di giugno si potranno vedere i primi segnali di ripartenza con i connazionali che cominceranno a muoversi all'interno del Belpaese". Il ritardo dell'esplosione del Covid all'estero influirà invece sulla ripresa del turismo degli stranieri: "ci aspettiamo che possano ritornare per l'estate inoltrata, se non addirittura in autunno".
Un sondaggio di Confturismo-Confcommercio, realizzato tra il 18 e il 23 marzo, rileva che appena l'emergenza sanitaria finirà e l'allarme sarà cessato ci sarà un 83% di persone che sceglierà l'Italia per le sue vacanze, anche se il 16 percento teme di non avere una disponibilità economica sufficiente. "Sostenere il turismo adesso", spiega il presidente Luca Patané, "significa investire in un settore che mette in moto a sua volta altri consumi portando ossigeno all'economia dell'intero Paese".
L'emergenza coronavirus ha di fatto messo ko il settore del turismo che fino al 2018 incideva per il 13,2% sul Pil nazionale e che oggi, di fronte all'emergenza, ha chiesto aiuti economici e fiscali al governo, tra cui maggiori protezioni per i lavoratori, l'accesso rapido ai prestiti e la possibilità per i tour operator e le agenzie di rilasciare voucher di viaggio che sostituiscano le tantissime prenotazioni cancellate. L'uso dei voucher o dei buoni da spendere nel futuro è per molti operatori l'unica alternativa: chi decide di rinunciare al viaggio ha a disposizione la possibilità di scegliere una meta alternativa di pari valore o un voucher di viaggio da usare entro un anno per una futura vacanza. "L'emergenza ha messo in ginocchio tutto il comparto del turismo" ha commentato Nardo Filippetti, presidente di Astoi Confindustria Viaggi, l'associazione che rappresenta i tour operator italiani. "Necessitiamo di misure urgenti ed efficaci e ci auguriamo che il Governo non si sottragga al dovere di supportare le nostre aziende e di proteggere i lavoratori del nostro comparto". L'associazione, inoltre, prevede una ripresa parziale delle attività tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno e un ritorno progressivo alla normalità solo nel 2021, con una perdita di fatturato che va dal 35 al 70 percento circa.
 Tutto il settore turistico sta cercando soluzioni alternative organizzando eventi di formazione, progetti di nuove comunicazioni, dialoghi e approfondimenti sul web per farsi trovare pronto al momento della ripresa. Già durante il Bto di Firenze, che si è svolto prima dell'esplosione del Covid-19, era emersa una nuova figura di viaggiatore - il turista 4.0 - che prevede l'elaborazione digitale di una grande quantità di dati raccolti dai turisti per creare viaggi sempre più unici e personalizzati. Oggi, dunque, c'è un cambio di prospettiva dove la destinazione viene scelta in base al "perché" e non più al "cosa" vedere. In questo particolare momento vince chi si apre al digitale investendo su tecnologia e professionalità, partendo da un'efficiente piattaforma di vendita online. L'ha capito subito Francesco Fabiani che in questi giorni ha creato con un team di esperti informatici Bookingforitaly.it, la prima startup italiana di prenotazioni online che vuole far ripartire il turismo e che intende destinare parte dei ricavi a sanità, turismo e comuni, tutte realtà gravemente danneggiate dall'attuale emergenza. Lo strumento è utile per incentivare il turismo in Italia: "Il principio" spiega Fabiani "è molto semplice: più iscritti, più prenotazioni, più donazioni. E tutto senza spendere un centesimo". L'iscrizione alla piattaforma è facile e gratuita e permette di generare una donazione automatica ogni volta che si usufruisce del servizio prenotato, senza nessun costo aggiuntivo. "Per i prossimi mesi, quando sarà possibile, scegliamo il nostro Paese", conclude Fabiani.
E non è l'unico a incentivare l'Italia come destinazione per i prossimi viaggi: con l'entrata in vigore del decreto legge "cura Italia" Bernabò Bocca, presidente dell'associazione Federalberghi, chiede al governo un incentivo per gli italiani che effettueranno le vacanze nel proprio Paese con l'istituzione di un fondo e la realizzazione di una campagna di promozione dell'Italia.
Si associa alla promozione del territorio italiano anche Franco Iseppi, presidente del Touring Club, che ha creato la "mappa della bellezza" contrapposta alla "mappa del contagio", una guida - per ora interattiva - alla scoperta di luoghi, paesaggi e itinerari, dalle città d'arte alle coste, dalla montagna ai borghi e ai cammini. (Ida Bini - ANSA).

 
 
 

A una 80enne di Foggia la prima pensione a domicilio consegnata dai Carabinieri

Post n°25902 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

A una 80enne di Foggia la prima pensione a domicilio consegnata dai Carabinieri  

  
 

È un altro tassello nella «missione sociale» dell’Arma. Non c’è solo il controllo del territorio o l’attività investigativa: nel pieno dell’emergenza Covid-19, la Benemerita si prende cura anche delle fasce più deboli.

 

«La collaborazione è frutto della consapevolezza di entrambi i sottoscrittori –dice il comunicato congiunto di Poste e Arma – di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese e conferma la loro vocazione alla prossimità verso i territori e le categorie più fragili».

 

La collaborazione tra Poste Italiane e Arma dei Carabinieri, infatti, permetterà a circa 23.000 pensionati di età pari o superiore a 75 anni di poter richiedere la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza Covid-19, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali, delegando al ritiro i Carabinieri.

 

Tra i requisiti, oltre l’età bisogna non aver designato altri soggetti alla riscossione, non convivere con altri familiari, non possedere un libretto o un conto postale.

 

I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.

 

A usufruirne, prima nella provincia dauna, è stata un’80enne di Foggia: i Carabinieri della locale Stazione le hanno ritirato e poi consegnato la pensione.

 

Restare a casa, infatti, è l’azione più importante per gli anziani, i più esposti alla virulenza del Covid-19, è anche vero che per chi è solo, magari senza parenti su cui contare in tempi di divieto di spostamenti, la vita quotidiana rischia di essere estremamente difficile, anche dal punto di vista economico. La collaborazione tra Poste e Carabinieri va nella direzione di essere ancora più vicini ai cittadini.

 

L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte a evitare gli spostamenti fisici delle persone, e in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale.

 

L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e “scippi”.

 
 
 

Vieste/ DOMANI RIAPRE IL MERCATO DELLA FRUTTA E VERDURA: BANCHI VENDITA DISPOSTI SU TUTTO IL PIAZZALE PAOLO VI

Post n°25901 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Vieste/ DOMANI RIAPRE IL MERCATO DELLA FRUTTA E VERDURA: BANCHI VENDITA DISPOSTI SU TUTTO IL PIAZZALE PAOLO VI  

  
 

Ritorna in funzione il mercato della frutta e verdura ubicato in piazzale Paolo VI, nelle vicinanza del campo sportivo comunale, dalle 7,30 alle 13,00. Lo prevede la recente ordinanza (n.72) emanata dal sindaco Giuseppe Nobiletti.

 

Le attività di vendita si svolgeranno con protocolli di sicurezza anti contagio e nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento. In tal senso si è previsto che i banchi di vendita siano dislocati su tutto il piazzale [vedi foto] a partire dal lato a ridosso di via Giovanni XIII proseguendo in direzione di via Dalmazia. Il parcheggio per le auto, diversamente da quanto accadeva prima, sarà ubicato in due stalli prospicienti via Dalmazia.

 

Saranno presenti venditori sia di Vieste che provenienti da fuori città, così come accade in Italia in tutti i mercati rionali. Gli esercenti dovranno indossare obbligatoriamente idonei dispositivi di protezione individuale ovvero guanti e mascherine. Sul posto sarà costantemente presente una pattuglia di quattro operatori della Polizia Locale per vigilare sul rispetto delle disposizioni di sicurezza.

 

L’ordinanza di riapertura è stata disposta in quanto il precedente provvedimento di chiusura del mercato non aveva portato all’effetto sperato ma creato invece assembramenti nei pressi degli esercizi di vicinato alimentare per la vendita di frutta e verdura. Peraltro in tale situazione in tali negozi si era determinato un incremento ingiustificato dei prezzi per i prodotti ortofrutticoli.

 

Così, sia per limitare gli assembramenti che per calmierare i prezzi dei generi alimentari ortofrutticoli, visto anche il difficile momento economico, si è deciso di riaprire il mercato a piazzale PaoloVI, subito do il giorno di Pasquetta.

 
 
 

Vieste, l'insolita e triste Pasquetta raccontata dal sindaco: "Oggi è così ma non possiamo darla vinta al virus".

Post n°25900 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Vieste, l'insolita e triste Pasquetta raccontata dal sindaco: "Oggi è così ma non possiamo darla vinta al virus".  

  
 

Vieste in una strana e insolta giornata di Pasquetta, raccontata dal nostro sindaco Giuseppe Nobiletti."Oggi sarebbe stato il giorno del risveglio dal letargo invernale della nostra città. Alberghi aperti, strade gremite, spiagge piene di gente... e perché no... qualche temerario in acqua.  Molto probabilmente avremmo avuto una delle stagioni estive piu belle degli ultimi anni. 
Con i miei compagni di viaggio saremmo stati indaffarati tra l'approssimarsi delle feste patronali, l'apertura di nuovi cantieri e, naturalmente, la preparazione per la tappa del giro d'Italia. 
Invece ci troviamo catapultati in una Pasqua surreale, blindata, condita di tanta ansia per il futuro.  Ma non possiamo darla vinta al virus, non dobbiamo mollare. 
Il grande popolo viestano ha affrontato nella sua storia tante difficoltà e, ne sono certo, con le sue capacità supererà anche questa". 

 
 
 

Vieste/ “Non è più il tempo della propaganda o dell'improvvisazione, senza una puntuale programmazione economica e un progetto

Post n°25899 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Vieste/ “Non è più il tempo della propaganda o dell'improvvisazione, senza una puntuale programmazione economica e un progetto condiviso si rischia di spegnere per sempre il motore economico della nostra comunità”.  

  
 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Questa emergenza sanitaria ha lasciato sul campo molti morti. Le norme di sicurezza e contenimento sono giuste e condivisibili, la tutela della salute pubblica e della vita umana prevale su tutto.

 

Il Governo sta preparando la cosiddetta fase 2 quella di una graduale riapertura del comparto produttivo nazionale. 

 

In questa terribile crisi il turismo e la sua filiera sono le vittime principali, perché il turismo è movimento di persone quindi l'esatto opposto di quanto adesso consentito alla popolazione.

 

Le politiche economiche nazionali di sostegno alle imprese, a mio parere, sono risultate assolutamente carenti.

 

Lo Stato, la Regione e il Comune mediante la semplice digitalizzazione nella banca dati della partita iva o del codice fiscale può raggiungere, oltrepassando il mostro della burocrazia, qualsiasi ditta operativa nel territorio nazionale per assegnare loro dei fondi, sulla base di criteri prestabiliti.

 

Queste risorse sono necessarie per il mantenimento delle nostre fabbriche di produzione lavoro e ricchezza, le imprese italiane.

 

Queste sono, dopotutto, le modalità operative di altri Paesi europei per sostenere lavoratori e imprese.

 

La Regione Puglia ha il dovere, insieme al comune di Vieste e alle associazioni di categoria, di costituire al più presto un organismo in grado di definire e avviare le misure necessarie per sostenere l'economia cittadina.

 

Non è più il tempo della propaganda o dell'improvvisazione, senza una puntuale programmazione economica e un progetto condiviso post crisi emergenziale si rischia di spegnere per sempre il motore economico della nostra comunità.

 

Davvero senza polemica, senza la pretesa di insegnare nulla a nessuno, spero che le autorità competenti stiano pensando seriamente al dopo emergenza. È una fase molto complessa e delicata. 

 

Il rischio che la prossima stagione estiva possa sfumare è possibile. Se tanto dovesse malauguratamente accadere per la comunità viestana potrebbe essere un colpo fatale.

 

Adesso è il tempo di agire. 

 

Datevi da fare, diamoci da fare. 

 

 

 

Un cittadino qualunque, innamorato della propria città.

 

Saverio Prencipe

 
 
 

13 Aprile/ UN MICROCOSMO

Post n°25898 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

13 Aprile/ UN MICROCOSMO  

  
 

L'uomo che vive a contatto con la macchina e rischia di diventare un prolun­gamento di essa è portato a proporsi, sia pure inconsciamente, il tema della propria condizione e dignità che non è solo un fatto economico. Nella routine della fabbrica, dove l'uomo è ridotto a puro produttore di beni materiali, scatta forte l'interrogativo intorno all'esistenza dell'uomo e al senso dell’esistenza.

 

MARIO POMILIO

 

Così dichiarava nel 1975, subito dopo la pubblicazione del suo mi­rabile romanzo II quinto evangelio, in un'intervista lo scrittore Mario Pomilio, che ho avuto la fortuna di conoscere e avere amico.

 

La sua è una riflessione che dà speranza. Infatti quell'uomo, che sempre più è ridotto a macchina o a pedina nello scacchiere della società o a mero destinatario di messaggi pubblicitari, alla fine ha sempre un sussulto di umanità.

 

È la celebre battuta del filosofo Pascal: «L'uomo supera infinitamente l'uomo». Abbiamo un bel dire che egli può essere pla­giato, declassato a consumatore, imbottito di luoghi comuni, avviato nel branco; egli conserva sempre in sé una stimmata del divino.

 

È quell'«immagine di Dio» di cui parla la Genesi (1,27) che lo por­ta ad amare senza calcolo, a donarsi per un ideale, a interrogarsi sul senso della vita, a penetrare il grembo oscuro del male, a sentire il ri­morso e il fremito del bene.

 

È su questa base costante che ha un sen­so sperare nel futuro dell'umanità e impegnarsi per essa. È in questa linea che devono collocarsi le religioni per far balenare alla creatura umana la possibilità di una trascendenza, la fiducia in un oltre, la ca­pacità di credere e amare. L'uomo non è una mera macchina biologi­ca, è un mikròs kósmos, un «piccolo mondo», come diceva uno dei Sette Sapienti, Democrito di Abdera (V-IV sec a.C.).

 

Gianfranco Ravasi

 
 
 

San Marco in Lamis, "Il campamilismo becero fa solo male alla comunità garganica"

Post n°25897 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

San Marco in Lamis, "Il campamilismo becero fa solo male alla comunità garganica"  

  
 

"La triste pagina di cronaca che ha interessato la dotta San Marco in Lamis: illustri, i palinsesti dei telegiornali nazionali ha messo in luce il campanilismo becero della comunità garganica e lo scotto dell’immediatezza della notizia che ha portato molti a scrivere senza neanche preoccuparsi di informarsi su cosa è realmente accaduto.

 

Si é scritto di messe, processioni e Via Crucis ma altro non era che un canto dello Stabat Mater comunitario e un affidamento della città sammarchese e del territorio garganico tutto alla Vergine Addolorata. L’amplificazione è stata istallata proprio per raggiungere i 13.146 sammarchesi che dai propri balconi, con un lumino acceso, hanno idealmente illuminato il cammino della Vergine e si sono stretti nel canto dello Stabat Mater per vivere un momento vitale per i sammarchesi in comunità, quel senso di comunità e patriottismo che settimane prima aveva portato gli italiani tutti, anche voi che puntate il dito, a stringerci e sentirci uniti nel cantare dagli stessi balconi magari l’Inno di Mameli". E' il commento di un cittadino sammarchese all'indomani di quanto successo nel centro garganico

 
 
 

Coronavirus, arrivate in Puglia 26 tonnellate di DPI acquistate dalla Regione

Post n°25896 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Coronavirus, arrivate in Puglia 26 tonnellate di DPI acquistate dalla Regione  

  

50 mila mascherine chirurgiche e 5 mila tute sterili donate dalla provincia cinese di Henan, 75 mila tute protettive acquistate dalla Regione Puglia.  Tutto materiale già arivato in Puglia per fronteggiare l'emergenza. “Un cargo con 26 tonnellate di DPI, dispositivi di protezione individuale, è arrivato oggi in Puglia dalla Cina, per essere messe immediatamente a disposizione del nostro personale sanitario. Si tratta di acquisti della Regione Puglia fondamentali per proteggere medici, infermieri e operatori sanitari”. Lo comunica il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che, in stretto coordinamento con il dirigente della Protezione civile regionale Mario Lerario e l'unità di crisi della Regione, sta seguendo le operazioni di scarico e smistamento dei DPI.Il materiale acquistato dalla Regione ha viaggiato su un Boeing 747-400F partito da Zhengzhou (Cina), che ha fatto scalo a Novosibirsk (Russia) e a Milano Malpensa, per giungere alla volta di Bari dove è atterrato alle 15. L'aeromobile è entrato in servizio ad agosto 2002 con la Cargolux, con il nome "City of Sandweiler", per essere trasferito alla Cargolux Italia a settembre 2014 dove ha preso il nome "Monte Cervino".Le operazioni di scarico dal cargo sono terminate e sono già in corso le operazioni di sdoganamento e  inventario. Seguiranno aggiornamenti più dettagliati sulle quantità non appena tutto il materiale sarà inventariato e controllato.

 
 
 

Anniversario morte mar. Magg. Di Gennaro Vincenzo Carlo

Post n°25895 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Anniversario morte mar. Magg. Di Gennaro Vincenzo Carlo  

  
 

Il 13 aprile 2019, in Cagnano Varano, durante un servizio perlustrativo, unitamente ad altro Carabiniere, nel transitare nell'abitato di Cagnano Varano, il Mar.Magg. Vincenzo Carlo DI GENNARO veniva attinto mortalmente da colpi d'arma da fuoco, esplosi da pluripregiudicato del luogo. Il 18 novembre 2019, veniva insignito della medaglia d'oro al valor civile alla memoria.

 

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia, in concomitanza con le restrizioni alle manifestazioni previste dal Decreto anti-COVID 19 e in coincidenza del dì di festa, con questa nota vuole ricordare un esemplare interprete dell’Arma dei Carabinieri, che con la quotidiana dedizione e l’encomiabile impegno profuso, spinti fino all’estremo sacrificio, sublimava una vita mirabilmente dedicata al servizio della comunità.

 
 
 

Vieste, l'insolita e triste Pasquetta raccontata dal sindaco: "Oggi è così ma non possiamo darla vinta al virus".

Post n°25894 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

Vieste, l'insolita e triste Pasquetta raccontata dal sindaco: "Oggi è così ma non possiamo darla vinta al virus".  

  
 

Vieste in una strana e insolta giornata di Pasquetta, raccontata dal nostro sindaco Giuseppe Nobiletti."Oggi sarebbe stato il giorno del risveglio dal letargo invernale della nostra città. Alberghi aperti, strade gremite, spiagge piene di gente... e perché no... qualche temerario in acqua.  Molto probabilmente avremmo avuto una delle stagioni estive piu belle degli ultimi anni. 
Con i miei compagni di viaggio saremmo stati indaffarati tra l'approssimarsi delle feste patronali, l'apertura di nuovi cantieri e, naturalmente, la preparazione per la tappa del giro d'Italia. 
Invece ci troviamo catapultati in una Pasqua surreale, blindata, condita di tanta ansia per il futuro.  Ma non possiamo darla vinta al virus, non dobbiamo mollare. 
Il grande popolo viestano ha affrontato nella sua storia tante difficoltà e, ne sono certo, con le sue capacità supererà anche questa". 

 
 
 

12 Aprile 2020 - 22:23:01 Giro d'Italia 2020 - I ciclisti in coro:

Post n°25893 pubblicato il 13 Aprile 2020 da forddisseche

12 Aprile 2020 - 22:23:01
Giro d'Italia 2020 - I ciclisti in coro: "Anche virtualmente la salita della Chiesiola è tosta"
Cosa fanno molti campioni italiano di ciclismo del recente passato il pomeriggio di Pasqua? Si danno appuntamento per una pedalata in compagnia, ma ognuno a casa propria. Come? Con degli speciali rulli di ultima generazione connessi ad internet su cui posizionare delle normali biciclette, programmati per far affrontare le asperità di un percorso uguale per tutti. Erano una trentina quest’oggi a partecipare a “Giro Legends”, spinti dal bisogno di tenersi in forma, di smaltire il pranzo pasquale ma soprattutto per aiutare la raccolta fondi…Leggi tutto...

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963