Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2019 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

laboratoriotvforddissecheQuartoProvvisorioViolentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrottakaren_71Silvia11973cassetta2
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2019 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 19/10/2019

La Via Francigena del Sud è finalmente realtà

Post n°24622 pubblicato il 19 Ottobre 2019 da forddisseche

La Via Francigena del Sud è finalmente realtà

Giornata storica a Bari, l’Assemblea Generale Europea delle Vie Francigene, ha votato all'unanimità l’approvazione del tratto da Roma a Santa Maria di Leuca della Via Francigena.

Per la prima volta nella sua storia, l’Assemblea Generale Europea delle Vie Francigene si è tenuta nel Sud Italia, a Bari. 

In questo contesto l’Assemblea dei soci di AEVF si è espressa formalmente e all’unanimità sull’estensione a Sud del percorso della Via Francigena, da Roma a Santa Maria di Leuca, in una sala pienissima di amministratori, sindaci e operatori di tutte le Regioni interessate da questo percorso storico e culturale lungo 1800 Km che parte dalla cattedrale di Canterbury e finisce a Santa Maria di Leuca.

Presenti all’assemblea Il presidente ell’AEVF, Massimo Tedeschi, il direttore, Luca Bruschi e i sei membri del collegio dei vicepresidenti: Caroline Hicks (Canterbury, Kent), Martine Gautheron (Champlitte, Bourgogne-Franche-Comté), Gaëtan Tornay (Orsières, Vallese), Francesco Ferrari (Orio Litta, Lombardia), Francesco Gazzetti (Firenze, Toscana), Aldo Patruno (Bari, Puglia).

Ospite d’onore, presente in sala il Sindaco di Canterbury, Robert Thomas.

A fare gli onori di casa, l'Assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Puglia, Loredana Capone: “Ringrazio il Presidente Tedeschi e tutta l’Associazione per aver dato fiducia alla Puglia. 

È la prima volta, nella storia dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, che l‘Assemblea si tiene nel Sud Italia. Non è casuale che abbia scelto proprio Bari, una delle città che più è stata caratterizzata dal pellegrinaggio nel Medioevo per la presenza delle reliquie di San Nicola. 

Le Regioni del Sud, andando contro ogni stereotipo, si sono organizzate, coordinate e hanno camminato insieme per raggiungere la meta ambiziosa della certificazione del Consiglio d’Europa. Non è stato facile, ma un lavoro lungo e capillare che talvolta, però, ci ha consentito di scoprire porzioni di territorio meno note persino a chi lo vive, ma che sono estremamente preziose e che, in questo modo, avranno modo di riscattarsi, di diventare crocevia di viaggiatori per tutto il mondo.

L’ambizione è quella di fare diventare la Via Francigena un vettore di mobilità lenta che unisce tutta l’Italia, dal San Bernardo a Leuca, senza differenze, perché l’Italia è una sola e se cresce il Sud cresce il Nord, e viceversa! Altrettanto significativo è il legame con il resto d’Europa che speriamo sia sempre meglio attrezzato sino a Santa Maria di Leuca, proiettandoci verso Gerusalemme attraverso il Mediterraneo a cui dobbiamo restituire il ruolo di culla della civiltà e della spiritualità”.

Un giorno importante anche per Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione e vice presidente dell’AEVF: “Un passaggio importante questa Assemblea Europea delle Vie Francigene, un momento storico che non era mai accaduto al Sud attraverso il quale potremo andare in Consiglio d’Europa a ottenere la certificazione del percorso. Oggi 170 soci si sono espressi per la certificazione del percorso che da Roma finirà a Santa Maria di Leuca per altri 900 Kilometri, passando da Monte Sant’Angelo, Bari, Brindisi, Otranto e fino al Finibus Terrae. Dopo questo voto, agli inizi di aprile potremo andare a Lussemburgo al Consiglio d’Europa per ottenere il sospirato riconoscimento di questo ultimo tratto”.

La Via Francigena, Franchigena, Francisca o Romea, è parte di un fascio di vie, dette anche vie

romee, che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma e di qui proseguivano verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terrasanta, meta dei pellegrini e dei crociati.

Il prossimo appuntamento sarà ai primi di Aprile 2020 a Lussemburgo per l'approvazione definitiva in seno al Consiglio d'Europa.

 
 
 

Matera/ Alla Festa Nazionale del Cuoco presente l’Associazione di GARGANO E CAPITANATA

Post n°24621 pubblicato il 19 Ottobre 2019 da forddisseche

Matera/ Alla Festa Nazionale del Cuoco presente l’Associazione di GARGANO E CAPITANATA 

 
Matera/ Alla Festa Nazionale del Cuoco presente l’Associazione di GARGANO E CAPITANATA
 
 

Il Giorno 13 e 14 ottobre nella meravigliosa cornice della città di MATERA capitale della cultura europea si è svolta la festa nazionale del cuoco 2019. Hanno partecipato 400 Chef della federazione italiana Cuochi provenienti da tutte le regioni italiane con le relative associazioni provinciali e le delegazioni estere.

 

Il giorno 13 dopo la sfilata in divisa ufficiale lungo il corso principale i chef partecipanti hanno assistito alla santa messa in onore del nostro patrono San Francesco Caracciolo nella cattedrale celebrata dal vescovo di Matera.

 

Il giorno 14 i chef anno assistito a showcooking  da parte di colleghi che hanno messo in risalto piatti delle regioni di provenienza.

 

A seguire il grande BUFFET DELLE REGIONI con 20 corner delle unioni REGIONALI DEI CUOCHI e la straordinaria offerta di proposte culinarie fra le più tipiche e interessanti delle nostre  province.

 

L’associazione cuochi GARGANO E CAPITANATA era presente con il presidente Mario Falco, lo storico presidente onorario senatore Fic Pietro Martinelli, lo chef Fabio Dimauro delegato di Vieste e lo chef  Michele Sancillo che ha coordinato il gruppo di cuochi e accompagnatori. La nostra delegazione ha collaborato con la presentazione di dolci tipici locali, caciocavalli podolici, oli extra vergine, e taralli assortiti molto appezzati da tutti i presenti.

 

Per ulteriori info: il sole24ore.com.

 

 

index

index2

index5

 
 
 

Domani, alle 11,30, alla Parrocchia Gesù Buon Pastore CELEBRAZIONE EUCARISTICA DELLO SPORTIVO invitate le associazioni viestane

Post n°24620 pubblicato il 19 Ottobre 2019 da forddisseche

Domani, alle 11,30, alla Parrocchia Gesù Buon Pastore CELEBRAZIONE EUCARISTICA DELLO SPORTIVO invitate le associazioni viestane 

 
Domani, alle 11,30, alla Parrocchia Gesù Buon Pastore CELEBRAZIONE EUCARISTICA DELLO SPORTIVO invitate le associazioni viestane
 
 

Considerando che la formazione sportiva contribuisce allo sviluppo  integrale dei bambini, ragazzi e giovani, questo assessorato – d’intesa con la Parrocchia di Gesù Buon Pastore in Vieste - è lieto di invitare tutte le associazioni sportive del territorio alla celebrazione Eucaristica di inizio Anno Sportivo 20192020 che avrà luogo nella stessa Chiesa alle ore 11,30 del 20 ottobre 2019 E CHE AVRA' ANCHE VALORE DI BENEDIZIONE PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE E PER LA PRATICA DELLE VARIE DISCIPLINE.

 

LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA E' RIVOLTA A TUTTI GLI ATLETI, A TUTTI I TECNICI E TUTTI I DIRIGENTI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE VIESTANE, NON AI GENITORI.

 

E’ gradita la partecipazione di tutti.

 

L’assessore allo sport

 

 Dario Carlino

 
 
 

Vico, con “Vivi il Parco nell’arte” una settimana di eventi. Dal 21 ottobre, collettive d’arte, artisti in plein air, street art

Post n°24619 pubblicato il 19 Ottobre 2019 da forddisseche

Vico, con “Vivi il Parco nell’arte” una settimana di eventi. Dal 21 ottobre, collettive d’arte, artisti in plein air, street art e blogger da tutta Italia 

 
Vico, con “Vivi il Parco nell’arte” una settimana di eventi. Dal 21 ottobre, collettive d’arte, artisti in plein air, street art e blogger da tutta Italia
 
 

Dal 21 al 27 ottobre 2019, Vico del Gargano celebrerà la tredicesima edizione di “Vivi il Parco nell’arte”: la Settimana della Cultura offrirà mostre artistiche, vedrà i pittori dipingere en plein air nelle viuzze del centro storico, coinvolgerà le scuole. Sono 17 gli artisti che parteciperanno agli eventi, mettendo in mostra il loro talento e le opere che realizzeranno. Lunedì 21, gli artisti ospiti di “Vivi il Parco nell’arte” verranno accolti nell’auditorium comunale dove sarà possibile ammirare una mostra collettiva delle loro opere. Nella stessa giornata, prenderanno il via i lavori per realizzare il progetto di Street Art promosso dal Comune di Vico del Gargano e finanziato dalla Regione Puglia. Sempre nell’ambito della Settimana della Cultura, da mercoledì 23 a lunedì 28 ottobre, inoltre, arriveranno blogger e giornalisti provenienti da tutta Italia per partecipare al press tour incentrato su “Vico del Gargano e le città dell’olio”. In questo caso, per una settimana, gli ospiti pernotteranno nella ‘città dell’Amore’ devota a San Valentino, ne scopriranno la bellezza facendo tappa anche a San Menaio e Calenella. Oltre che Vico, visiteranno Vieste e Carpino e saranno protagonisti di educational tour negli uliveti e nelle aziende olivicole vichesi. Il comparto olivicolo, per il Gargano, è al contempo un fortissimo fattore culturale-identitario e una risorsa economico-occupazionale. I vecchi frantoi convivono con i moderni oleifici, rappresentando la narrazione vivente di una continuità produttiva che coniuga tradizione e innovazione. Vico del Gargano, Carpino e Vieste, oltre a essere tra le mete più apprezzate del turismo garganico, fanno parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, una vera e propria rete che in tutta Italia promuove la cultura e il turismo dell’olio. L’ultima decade di ottobre è il periodo di massima attività in uliveti, frantoi, aziende di trasformazione e di imbottigliamento del settore olivicolo. L’obiettivo, dunque, è di costruire e promuovere un’offerta turistica destagionalizzata e incentrata sul viaggio esperienziale nelle Città dell’Olio garganiche. Le principali ricadute sul territorio riguardano la valorizzazione e la conoscenza di una eccellenza produttiva, oltre alla promozione di un diverso “innesco” dell’interesse da suscitare nei potenziali fruitori dell’offerta. Il target di riferimento è molto ampio: dal segmento delle gite scolastiche al turismo enogastronomico, con particolare riferimento a chi ama viaggiare e soggiornare nelle località turistiche lontano dai periodi di massimo affollamento. “Vico del Gargano e le Città dell’Olio” si svolgerà dal 23 al 28 ottobre 2019 con educational, degustazioni e convegni per promuovere il settore olivicolo pugliese, con particolare riferimento a quello garganico. Domenica 27 ottobre, alle ore 18.30, si terrà il convegno su “Vico e l’olivicoltura del Gargano”, con la partecipazione delle organizzazioni agricole, dei produttori olivicoli e di esperti nutrizionisti.    

 
 
 

Via libera del Consiglio di Stato alla caccia in Puglia Stampa Email Via libera del Consiglio di Stato alla caccia in Pu

Post n°24617 pubblicato il 19 Ottobre 2019 da forddisseche

Via libera del Consiglio di Stato alla caccia in Puglia

Via libera del Consiglio di Stato alla caccia in Puglia

C'è il via libera alla stagione venatoria in Puglia, ma ancora con restrizioni nei confronti di alcune specie. È l'ultima puntata della querelle giudiziaria che vede contrapposti la Regione Puglia e l'associazione Verdi, Ambiente e Società.

A tornare sulla questione sono i giudici del Consiglio di Stato: il 18 ottobre la Terza Sezione del tribunale amministrativo di secondo grado ha accolto il ricorso presentato dai Vas contro il nuovo calendario venatorio pubblicato dalla Regione Puglia in seguito alla bocciatura del primo regolamento (pubblicato con delibera regionale 1560 del 26 agosto scorso).

Il primo no era arrivato il 4 ottobre scorso: il Consiglio di Stato aveva riscontrato la mancata formalizzazione del calendario al parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Parere obbligatorio, ma non vincolante per legge, "a cui la Regione - scriveva la onlus nel primo ricorso - non ha ritenuto adeguarsi, senza peraltro motivare tale mancato integrato ricevimento". Provvedimento che di fatto aveva bloccato i cacciatori, per cui dalla Regione era arrivato una riforma 'provvisoria' del calendario in attesa della nuova riunione del Consiglio di Stato sul tema prevista il 24 ottobre.

Anche su questa, però, la storia si è ripetuta: il Vas ha chiesto il 14 ottobre scorso una sospensiva del calendario al Tar Puglia, che non è però stata accolta: "Il Presidente del Tar di Bari - I sez. - con decreto n.405/2019, non ha concesso la sospensione - ha spiegato in una nota la Regione - e ha fissato l'udienza collegiale di discussione dell'istanza cautelare per il giorno 23 ottobre". Nel frattempo è intervenuto però il Consiglio di Stato, trovando nuove irregolarità per la mancata conformità al parere dell'Ispra, ma questa volta solo per alcune specie.

I giudici hanno così fissato i limiti temporali per i singoli esemplari: il Moriglione, la Pavoncella, il Tordo Bottaccio, la Cesena e il Tordo Sassello, ad esempio, non si potranno cacciare entro il 19 gennaio prossimo, mentre per il Beccaccino i cacciatori dovranno attendere il 29 dicembre.

Le limitazioni toccano poi le specie della Beccaccia, del Fagiano, della Cornacchia grigia, della Gazza, della Ghiandaia, dell'Alzavola, della Canapiglia, del Codone, della Folaga, del Germano Reale e del Porciglione. Aggiungendo poi che "la chiusura posticipata della stagioni venatoria può essere autorizzata nei giorni 1, 2, 5, 8 e 9 febbraio 2020 unicamente per le specie cacciabili Cornacchia Grigia, Gazza, Ghiandaia e Colombaccio" si legge nel provvedimento. Il tutto in attesa della nuova deliberazione del Tar Puglia sul calendario modificato, in programma a fine ottobre.

 
 
 

Parchirifiutifree: sinergia Parco Gargano - Legambiente contro abbandono rifiuti

Post n°24616 pubblicato il 19 Ottobre 2019 da forddisseche

Parchirifiutifree: sinergia Parco Gargano - Legambiente contro abbandono rifiuti 

 
Parchirifiutifree: sinergia Parco Gargano - Legambiente contro abbandono rifiuti
 
 

Tutti d’accordo sulla necessità di lottare con determinazione per sconfiggere l’abbandono dei rifiuti in area protettapuntando sulla sensibilizzazione dei cittadini per riuscire nell’impresa. Perché di tale si tratta, visto che – come ha ammesso Claudio Angeloro, colonnello dei carabinieri forestali- “l’abbandono dei rifiuti è in aumento”. Presso l’aula convegni della sede del Parco nazionale del Gargano oggi è andato in onda un convegno finalizzato a sensibilizzare - sul delicato tema dei rifiuti in area protetta - i circa duecentomila cittadini dei diciotto Comuni (Mattinata, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Rodi Garganico, San Nicandro Garganico, Cagnano Varano, Apricena, Serracapriola, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Ischitella, Vieste, Isole Tremiti, Lesina) che ricadono all’interno del perimetro (120mila ettari). Il dibattito, mirato ad illustrare le finalità della nuova campagna “Parchirifiutifree” (realizzata in sinergia tra Legambiente ed ente Parco nazionale del Gargano) ha rimarcato l’importanza di tutelare le aree protette con strumenti di prevenzione e azioni di cittadinanza attiva. La campagna si prefigge l’obiettivo di stimolare attività concrete di raccolta e monitoraggio dei rifiutied è un percorso in 17 tappe nei comuni dell’area protetta.“Da un lato sono previste attività di pulizia e monitoraggio delle aree boscate, dall’altro - ha spiegato in apertura il neo presidente dell’area protetta Pasquale Pazienza - l’attenzione sarà su marine litter e beach litter. Lo scopo è quello di preservare il patrimonio naturalistico del Gargano, coinvolgendo in modo diretto chi lo vive ogni giorno.” “Il rifiuto è una risorsa, se invece viene abbandonato no” ha sottolineato Francesco Tarantini, in doppia veste (neo presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia e presidente Legambiente Puglia). “Auspichiamo uno sforzo da parte dei Comuni” ha poi aggiunto rivolto ai (pochi) sindaci presenti. “Abbiamo il dovere di tutelare questo nostro splendido territorio per lasciarlo integro ai nostri figli, alle future generazioni” ha rimarcato Salvatore D’Arenzo, delegato all’ambiente della Provincia di Foggia. “Puntare in misura decisa sulle campagne di educazione ambientale nelle scuole” è stata la proposta di Biagio Di Iasio, presidente Gal Gargano. “Io comincerei – ha suggerito- dalle scuole materne…”. Mario Palmieri, maggiore dei carabinieri forestali, si è soffermato prima sulla dotazione organica (da rimpinguare) – “c’è un carabiniere forestale ogni 4 mila ettari di area Parco” – e poi sui risultati ottenuti (49mila euro di sanzioni)grazie alla tecnica delle foto trappole. A chiudere il convegno il caloroso scambio di doni tra i presidenti dei due Parchi pugliesi, Pasquale Pazienza e Francesco Tarantini, entrambi da poco al vertice dei rispetti enti (il decreto di nomina a firma del ministro Costa risale allo scorso mese di agosto). Tra i due un reciproco e caloroso “in bocca al lupo”.

 

Francesco Trotta

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963