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Natale...

Nessuno sa davvero se il 25 dicembre sia davvero nato colui che è la speranza del mondo.. in realtà questa è solo una data convenzionale, ma c’era comunque il bisogno di un giorno per celebrare quel grande evento. Un Dio che si glorifica nell’umiliazione rivela il volto inaudito della sublimità. Non c’era nessuna festa a celebrare l’ingresso dello splendore nel mondo.. ma solo esultanza poco appariscente delle potenze celesti che solo i cuori attenti hanno percepito. L’empireo, ancora adesso, continua ad esultare, perché questa non è la festa dei regali o dei pranzi abnormi ne l’occasione per stemperare le frustrazioni negli eccessi pantagruelici che in queste occasioni ci si concede volentieri, questo è un altro Natale, quello di chi ha già tutto e non smette di essere tormentato da una fame che non sa saziare. Gli angeli e le anime beate esplodono in cori di gioia perché proprio chi non aspetta niente avrà tutto.

Un Santo Natale.

Umberto Panipucci