Frammenti di...

La situazione in medioriente sta precipitando, è una vera e propria guerra quella con il Libano, che non caccia gli Hezbollah, anzi li sostiene e ha addirittura 2 ministri nell'esecutivo. I bombardamenti sul Libano e sulla Striscia di Gaza non sono mai cessati ma anche in Israele c'è chi è contrario a questa politica che non porterà di certo verso la pace. Ieri a Tel Aviv c'è stata una manifestazione di militanti di estrema sinistra che hanno protestato contro le operazioni militari a Gaza e in Libano, rivolgendo cori contro il ministro della difesa Peretz, esponente della sinistra del partito laburista. I manifestanti accusano Peretz di concordare gli attacchi con Bush che, fra l'altro accusa la Siria e l'Iran di collaborare con i terroristi palestinesi e libanesi. Insomma Peretz sarebbe il braccio armato di Bush in medioriente, usato degli Usa per conquistare i paesi arabi. Bush da tempo sta pensando di attaccare la Siria o l'Iran, ha solo bisogno di un pretesto. Speriamo che l'opinione pubblica israeliana sia mossa da questi manifestanti, speriamo che cresca il numero di coloro che in Israele vogliono la pace.
Purtroppo però Hezbollah non accenna nemmeno ad un'ipotesi di fermare i suoi attacchi, e il suo leader Hassan Nasrallah, apparso ieri in tv, dichiara che "questo è solo l'inizio e invita i paesi arabi a seguire "il loro esempio".
Insomma questa follia sia del governo Olmert, sia degli Hezbollah, sia dei fiancheggiatori di entrambi gli schieramenti rischia di far esplodere una guerra che andrebbe ben oltre il conflitto israelo-palestinese.
C'è da avere paura.