Frammenti di...

RCCR
Ultimo atto

Se decidete di concludere il vostro viaggio in messico a Tulum e zone limitrofe munitevi di una sostanziosa dose di Autan o similari; i mosquitos sono implacabili.
A meno che non abbiate la scorza dura, questi minuscoli insetti vi mangeranno night&day, molestando i vostri sonni e soprattutto i risvegli. Si perchè al mattino, soprattutto dopo una notte buia e tempestosa, i mosquitos escono copiosi dalle loro tane (come da noi le lumache) in cerca del sangue più dolce; ma noi, sprezzanti del pericolo avevamo deciso ugualmente di avventurarci di buon mattino per i meandri delle rovine archeologiche di Tulum: scesi dalla macchina dei nostri amici marchigiani ci siamo ritrovati circondati da una miriade di mosquitos che in meno di un minuto hanno prodotto 12 punture a S., 7 a C. e 5 al sottoscritto, escludendo dal banchetto M. il quale, evidentemente, ha la scorza dura!

A parte i piccoli inconvenienti con la fauna locale, la costa caraibica di Tulum è davvero splendida. Dopo 5 giorni di pieno relax poi, ci siamo spostati a Isla Mujeres, un lembo di terra a poche miglia da Cancun dove però non ci sono - per fortuna - quelle cattedrali nel deserto rappresentate dai faraonici resort popolati da gringos ed europei, al grido di ALL INCLUSIVE.

Il nostro viaggio si conclude nel de efe, all'insegna di Diego Rivera e Frida Khalo, e della Tequila Herradura Reposado comprata poco prima di partire per far conoscere un sapore ed uno dei tanti profumi del querido Mexico...