Frammenti di...

Prima c’era il feroce tiranno Saddam Hussein, spietato e sanguinario dittatore che imprigionava e torturava chi nel suo stato non la pensava come lui e manifestava l’opposizione al regime.
Un bel giorno Bush, a capo dei Paladini della Democrazia e della Libertà globale, visti gli scarsi risultati ottenuti nella guerra al terrorismo in Afghanistan, decide di attaccare il vecchio nemico di sempre, il despota di Baghdad con la pretestuosa scusa delle armi chimiche.
La missione in Iraq deve essere breve e risolvere la situazione irachena in poco tempo, bisogna estirpare la tirannia di Saddam per far vivere la popolazione irachena in una democrazia filo-occidentale.
La guerra dura più del previsto ma alla fine la compagine anglo-americana ha la meglio festeggia la vittoria, vengono imprigionati Saddam e i suoi fedeli, nonché molti soldati e intellettuali del regime.

Nel festeggiare però i soldati eccedono e si divertono a torturare i prigionieri, prima ad Abu Ghirbab(con la fedele e tristissima collaborazione degli italiani) poi a Bassora e in chissà altri posti sparsi per l’Iraq (senza dimenticare Guantanamo).

Prima c’era il sanguinario torturatore Saddam che imprigionava e torturava chi nel suo stato non la pensava come lui e manifestava l’opposizione al regime
Ora ci sono I Paladini della Democrazia e della Libertà che imprigionano e torturano chi si oppone all’occupazione del proprio territorio e ostacola l’esportazione di democrazia al buon Bush.

Vi pare sia cambiato qualcosa?