Frammenti di...

Ma cosa accadrebbe se un giorno all'improvviso, un pazzo, uno squilibrato, ascoltate quelle accuse contro Tizio o Caio all'improvviso, un brutto mattino premesse il grilletto?

Ecco un bell’esempio della corruzione raggiunta da un certo giornalismo italiano. Corruzione naturalmente non in senso economico ma morale; le parole pronunciate e ripetute più volte dal direttore del Tg2 Mazza, durante la sua invettiva contro Grillo ed i grillini, all’interno del tiggì delle 13 di ieri, lasciano stupefatti.

Eppure Grillo dal palco di Bologna, sebbene ne abbia dette di cotte e di crude, non aveva affatto incitato alla rivolta armata e nemmeno ha utilizzato un codice linguistico che potesse minimamente far pensare alla chiamata alle armi del comico ai suoi “discepoli”.

Cosa che invece puntualmente fanno certi leader della Cdl, che però pur sobillando il loro elettorato a rivolte molto meno pacifiche di quelle grillesche, non sono affatto osteggiati da un certo giornalismo. Pensate alle sollecitazioni di Bossi che solo qualche giorno fa incitava i suoi a scendere in piazza imbracciando i fucili. Forse, caro direttore Mazza, non era il caso di criticare aspramente un POLITICO che vorrebbe armare l’intero nord, piuttosto che un COMICO colpevole, solamente di aver utilizzato un linguaggio scurrile infarcito di vaffanculi???

Peraltro, il linguaggio di Grillo è sempre stato lo stesso ma adesso, andando a colpire il potere politico, e soprattutto chi lo esercita, viene tacciato di essere un feroce e violento capopopolo.

E poi, non sono forse i media colpevoli di amplificare le parole sia dei politici che del comici? Non hanno forse i direttori dei giornali e dei telegiornali il potere occulto (nemmeno tanto) di far vedere o no determinate cose? Se Mazza avesse davvero a cuore i cittadini italiani e volesse limitare il rischio di grillini&grilletti, potrebbe non trasmettere la performance di Grillo.

Invece sono 12 giorni che tutti i media hanno messo in agenda come primo punto lo screditamento di grillo e di comuni cittadini che hanno solo esercitato il loro diritto di firmare delle proposte che hanno ritenuto essere giuste e rappresentative.

E se media & politici sono stati scossi dall’enorme partecipazione popolare, e ne stanno parlando quotidianamente, evidentemente la lingua ha battuto dove il dente duole…