Frammenti di...

Nicola Tommasoli è morto. I suoi organi, per volere dei genitori, daranno una speranza di vita a malati in attesa di trapianto. Non posso far altro che porgere le mie umili condoglianze a questi generosi genitori che come ultimo gesto d'amore hanno voluto donare la vita del proprio figlio ad altri. Una vita, quella di Nicola, lunga 29 anni spezzata da un branco di merde umane che non meritano nulla se non il carcere a vita. Ma siamo in Italia e la giustizia, ahimè, non è di questo paese.

A chi diceva che non c'entra la politica ha risposto il neo Presidente della Camera Fini, che, malgrado si dica ex fascista, non ha mai abbandonato la camicia nera. Non hanno altre spiegazioni le parole di Fini nella terza camera del Parlamento presieduta da Vespa, porta a porta.
In preda ad un delirio mistico, dovuto probabilmente alla vista di cotanti giovani con la testa rasata inneggianti al fascismo, Fini ha dichiarato "L'aggressione dei naziskin veronesi e la violenza dei centri sociali torinesi sono due fenomeni che non possono essere paragonati...Le frange della sinistra radicale cercano in qualche modo di giustificare con la politica antisionista pregiudizi di tipo politico-religioso". Per Fini le contestazioni alla Fiera del Libro di Torino (che ha invitato come ospite speciale Israele per festeggiare i suoi 60 anni, ignorando l'occupazione israeliana dei Territori Palestinesi e la violazione continua dei diritti umani) "sono molto più gravi" dell'aggressione mortale di Verona.
Fini ha quindi tentato maldestramente e vergognosamente di spostare l'attenzione sulle contestazioni dei centri sociali evitando di dare giudizi negativi su giovani che potrebbero essere elettori preziosi. Non male come inizio da Presidente della Camera!
E per fortuna che la politica non c'entra niente...