IO CE L'HO PROFUMATO

IL TITOLO? E' 'NA PAROLA!

Prima di affrontare l'argomento del post, una piccola premessa.
Non sono uno sprovveduto, lo so che le donne personalizzano sempre tutto.
Un esempio a caso. Se, mangiando da mia madre, io dico "buoni 'sti pomodori", ecco la frase che mia moglie sentirà uscire dalla mia bocca: "questi sì che sono pomodori, non quelli che compra questa, che è taccagna e prende sempre quelli scarsi". Per cui, non si informerà di dove siano stati comprati, ma aspetterà solo il momento giusto per dirmi "la prossima volta, i pomodori te li compri da solo, visto che quelli che prendo io ti fanno tanto schifo". Come sarebbe mi fanno schifo? Io avevo detto solo "buoni 'sti pomodori"!
Altro esempio, sempre a caso. Se io dico (indovinate a chi?) "l'amica della moglie di tuo cugino mi sta antipatica", so già che non mi verrà risposto "anche a me" oppure "ma no, che dici, è solo un po' timida" o magari "tu non capisci niente, è meglio di Totò". No. Mi verrà grugnito, perché io inconsapevolmente ho detto "siete una razza del cavolo, voi e le persone di cui vi circondate". E, se insisto con la mia tesi, non potrò lamentarmi se mi verrà detto "guardati tua cognata (tua cugina, la tua collega), quanto è antipatica". Mia cognata (mia cugina, la mia collega)? E che c'entra? Mi deve essere sfuggito un passaggio, non stavamo parlando dell'amica della moglie di tuo cugino?
Vabbè, forse sto un po' esagerando. Però, ripeto, so che le donne hanno una spiccata tendenza a personalizzare le cose di cui si parla.

Voi vi chiederete, ora, il motivo per cui ho fatto questa premessa.
Mah, confesso che me lo sto chiedendo anch'io, non ricordo più quello che volevo dire. Rinuncio a spremermi le meningi, e aspetto che mi torni in mente.
Che figura di cacca, però!