VOCE AL CUORE!

Salve a tutti. Aiutare il terzo mondo ad uscire da fame miseria e malattie è cosa che penso metta d'accordo più o meno tutti. Difficile è capire come bisogna fare. La maggior parte dei paesi più fortemente indebitati sono dominati da dittature sanguinarie che non pensano molto al benessere dei loro sudditi, e il grosso dei debiti è dovuto non tanto alla necessità di beni primari, per combattere fame sete e malatie, bensì per comperare armi. Già perche qualsiasi tirannello africano se non ha nel proprio arsenale un buon numero di mitragliere a 6 canne, razzi con lanciarazzi optronici ed altro ancora, non si sente abbastanza virile. Risultato con l'abbondanza di armi che provengono dai balcani, est europa, russia e cina, questi "signori della guerra" hanno apppetiti crescenti come crescente è la loro bellicosità, che troppo spesso degenera in sanguinosissime guerre tribali che causano migliaia e migliaia di morti con esodi di massa che provocano poi altri squilibri e problemi. --- Azzerare il debito pubblico in quei paesi può significare fornire ulteriori disponibilità economiche ai tiranni guerrafondau e come conseguenza la morte per milioni di persone, e miliardi di euro o dollari sprecati senza che le popolazioni possano beneficiare di poco o nulla. Questo problema è noto da tempo. Non per nulla alcune voci bene informate suggerivano di fare come per certe aziende in crisi: amministrazione controllata. Altri obiettano che così si perpetua il danno provocato dalla colonizzazione, incrementando la dipendenza invece che favorire la capacità di autogestione. Allora in attesa di trovare un accordo condiviso "sul sistema giusto", e uno potrebbe essere una moratoria mondiale sul commercio di armi verso il terzo mondo, ma sul quale alcuni paesi che devono svecchiare gli arsenali (ex URSS+ Cina in primis) sono pregiudizialmente contrari, i bisogni primari di questi popoli devono essere sostenuti con l'intervento diretto sul posto, cercando così di evitare che viveri, acqua e farmaci e ogni altro genere di aiuti cadano nelle mani dei governi o di profittatori, alimentando così il mercato nero. In Italia ci sono molte organizzazioni, oltre alla Croce Rossa, che lavorano su quei territori per affrontare e risolvere direttamente i problemi e sostenere per quanto possibile i bisogni delle popolazioni, alleviandone il drammatico disagio. Bastano spesso pochi euro donati per dare un pasto a una famiglia o curare e salvare una vita, pensiamoci. Un saluto sincero. sd