JUVENTUS

STRAORDINARIA MANIFESTAZIONE D'AFFETTO DEL POPOLO BIANCONERO. NONOSTANTE TUTTO LA VECCHIA SIGNORA RESTA SEMPRE LA PIU' AMATA DAGLI ITALIANI

LA CARICA DEI QUATTROMILA: "FORZA RAGAZZI, I CAMPIONI DELL'ITALIA SIAMO NOI"

Per tutta la giornata di ieri migliaia di tifosi hanno assediato  il ritiro di Pinzolo per assistere alla presentazione ufficiale della nuova Juventus. Tribuna esaurita,  traffico in tilt, alberghi strapieni: un bagno di folla e d'amore mai visto nella storia della Val Rendena.  C'erano anche i parlamentare del "Club Montecitorio". 

JUVE PRESA D’ASSALTO. Mai la Val Rendena aveva visto tanta gente ad un ritiro precampionato, nemmeno con il Milan di Franco Baresi, l’Inter di Beppe Bergomi o il Napoli di Maradona. A dimostrazione che la Vecchia Signora resta, anche in serie B, la squadra più amata dagli italiani.
Oltre quattromila tifosi si sono presentati all’allenamento del primo mattino, con la tribuna del Parco Pineta di Pinzolo stipata all’inverosimile, traffico in tilt, l’albergo dei bianconeri e i ristoranti di Pinzolo assediati dai supporters, tant’è che qualcuno ha saltato perfino il pranzo. Poi, nel pomeriggio, il record di presenze: seimila persone per l’allenamento con il pallone. Occhi, cori e applausi tutti per Nedved che, in attesa del rientro dalle vacanze di Del Piero e Buffon, è diventato il simbolo della Juve di Deschamps: già in palla e di ottimo umore, non ha lesinato sorrisi e autografi ai suoi fans. Nedved divide la stanza del ritiro a Pinzolo con Ibrahimovic e sta tentando di convincerlo a restare alla Juve.
«La Juve è sempre la Juve: e l’orgoglio e l’entusiasmo d’essere qui è sempre lo stesso», ha detto Ruben Olivera, 23 anni, uruguaiano, al suo terzo anno con la Juventus. «Mi sta bene anche la B — ha ribadito —, ma voglio giocare. Se fosse rimasto Capello, probabilmente non sarei ancora qui, ma il passato è passato. La concorrenza è forte. La Juve ha esterni di centrocampo di gran prestigio: Nedved, Marchionni, Kapo, per non parlare di Camoranesi, però io posso adattarmi a destra come a sinistra. Diciassette punti di penalizzazione sono molti e difatti dovremo partire assai forte. Tanto più che sono convinto che paradossalmente la B sia anche più difficile della A».
L'INCONTRO. Ieri hanno fatto visita alla squadra il deputato bellunese di FI Maurizio Paniz, presidente del Club Juve Montecitorio e, Elio Vito, capogruppo alla Camera di Forza Italia. I due parlamentari-tifosi si sono intrattenuti a parlare con Deschamps e Nedved, poi Maurizio Paniz ha ribadito che «è profondamente ingiusta la sentenza pronunciata dal tribunale sportivo. Sono certo che il Tar ridarà alla Juve la serie A, magari con qualche punto di penalizzazione. Perchè dal punto di vista del diritto una sentenza di condanna per comportamento sleale non è un illecito sportivo. E di illeciti sportivi provati la Juve non ne ha commesso alcuno». In serata, festa in piazza per la presentazione della squadra e la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco a Didier Deschamps. Oggi alle 18.15, la Juve disputerà una partitella di due tempi (di 22 minuti l’uno) con una rappresentativa dilettanti Pinzolo-Campiglio.