JUVE NEWS

 
A DIFESA DI UNA FEDE
www.ju29ro.com 


ANTI-INTER
Tutte le nefandezze dei nerazzurri su:

immagine 
immagine

FORUM
immagine 
 

immagine

IL PRESIDENTE NEL PALLONE

LE MENZOGNE, LE GAFFES, GLI STRAFALCIONI, LE CONTRADDIZIONI E LE  PROMESSE DA MARINAIO DEL PRESIDENTE DELLA JUVENTUS, UN ALIENO FINITO PER SBAGLIO NEL PIANETA CALCIO.
 

NERO SU
BIANCO

Clicca e leggi la testata bianconera diretta da Marcello Chirico

 

Contatta l'autore

Nickname: corsivo79
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 44
Prov: NU
 

Ultime visite al Blog

avv.marinonicolasapnamathurcodelgiamrajushamaizassiya2fshdgl5smithlewsharmaparucarvachippoetimologypriyabhargavhotnehajhacompanycontact01
 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

WEBCAM LIVE
STADIO OLIMPICO
immagine
MOLE ANTONELLIANA
immagine 
P.CASTELLO - V.ROMA
immagine 
PALAZZO REALE
immagine 
PALAZZO MADAMA
immagine
ALFIERE ESERCITO SARDO
immagine
 

 

immagine


immagine

CHI ESONERIAMO OGGI?

            immagine   
 
      immagine

immagine


immagine

immagine

immagine

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 103
 

Ultimi commenti

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

BANNER AMICI 

immagine
immagine
immagine  
immagine
immagine
immagine
 immagine
 tifamare
Juventus Fans 
 

 

GLI ANGELI BIANCONERI

immagine



immagine

Technorati Profile

NOTE LEGALI

L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti dai lettori. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio: qualora il loro utilizzo violasse diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog (corsivo79@libero.it) che provvederà alla loro pronta rimozione.

 
Add to Google Subscribe in NewsGator _nline  
Add to My Yahoo!  Add to Technorati Favorites 
immagineSubscribe with Bloglines 
Add to Technorati Favorites
 
Creato da: corsivo79 il 25/10/2004
NOSTRA SIGNORA DEL CUORE

 

 
« TREZEGOL ALL'ATTACCONEDVED ATTACCA LA GAZZETTA »

CAMORANESI FERMA L'INTER!

Post n°1232 pubblicato il 05 Novembre 2007 da corsivo79

IL GRANDE CUORE DELLA JUVENTUS ORA RANIERI SOGNA LO SCUDETTO!

Spettacolare derby d'Italia a Torino fra le due grandi rivali. I nerazzurri passano in vantaggio alla fine del primo tempo con Cruz. Nella ripresa la (ri)scossa bianconera arriva dai cambi: Ranieri li azzecca, Mancini no. L'ingresso di Camoranesi e Iaquinta cambiano l'inerzia della partita e proprio l'italoargentino firma il gol che vale un giusto pareggio. Ibra fischiato dalla curva bianconera per 90 minuti non entra mai in partita, sovrastato e umiliato da un gigantesco Chiellini. Il tecnico bianconero raggiante: "Ragazzi meravigliosi. Per lo scudetto ci siamo anche noi!"
 




JUVE, DISPETTO ALL'INTER - La Stampa - L’Inter si è presentata in ritardo alla partitissima dei veleni, che è cominciata infatti 15 minuti dopo l’orario previsto, e ne è uscita con un quarto d’ora d’anticipo: quando poteva ormai capitalizzare il vantaggio del gol di Cruz, ha mollato la concentrazione in attacco, dove i suoi sbagliavano un paio di occasioni per il raddoppio, e ha allentato la presa, cosa che non si deve fare con questa Juve.
Come a Roma, i bianconeri hanno riaggiustato nel finale un’altra partita delicatissima, di quelle che misurano la qualità di una squadra, che nel caso dei bianconeri non è altissima però c’è il carattere e migliora quando può sfruttare Camoranesi e Iaquinta. Nel pareggio sono entrati loro, spuntati dalla panchina. Ed è anche stato un giusto premio, in un match di varie e poco soddisfatte attese. Senza strafare, come aveva detto Mancini, l’Inter ha aspettato l’occasione buona. Dieci volte i nerazzurri sono finiti in fuorigioco finchè la difesa juventina si è fatta sorprendere fuori tempo (e fuori posto) sul lancio di Cesar lasciando Cruz da solo davanti a Buffon. Il Giardiniere da quella posizione è raro che zappi, infatti ha messo la palla in rete e ha rinviato al secondo tempo le fumantine speranze della Juve.  Era il 40’. Due minuti dopo, Ibrahimovic falliva il raddoppio, ancora da solo, ancora ben piazzato dopo un errore di Legrottaglie in avanzata. La palla si impiastricciava tra i piedi, il resto lo faceva il recupero di Chiellini. Con il veleno nella coda, il primo tempo era stato blando nelle emozioni, quanto aggressivo nei modi. La Juve era caricata a molla, immaginiamo cosa hanno detto in settimana Nedved e Del Piero ai loro compagni più giovani e quale effetto avranno suscitato in chi ha accettato un anno in serie B le parole di Ibrahimovic, quando ha spiegato che altri potevano abbandonare la nave, come lui, ma non avevano trovato una scialuppa disposta a caricarli. Nell’intervento di Nocerino su Javier Zanetti, che gli costava l’ammonizione dopo pochissimi minuti, c’erano la rabbia e la frustrazione di uno spogliatoio: doveva soltanto provare a levargli le tonsille e gli aveva fatto di tutto. Inter più traballante e timida in avvio.  Juve con la bava alla bocca e la protesta tra i denti quando, al 5’, Cordoba strattonava Del Piero che da terra si stava avvitando per concludere in porta: più rigore che altro, benchè difficile da vedere. Comunque due squadre speculari e poco gradevoli da vedere. Succede quando si mettono a fare gioco i bravi faticatori. Chiedere l’illuminazione geometrica da Nocerino, dai due Zanetti e dallo stesso Cambiasso è come pretendere di fare latte da un toro. Di conseguenza le azioni ne uscivano frammentarie, tra un rilancio e un rinvio. L’Inter si faceva pericolosa quando innescava Cesar sulla sinistra, anche per un malinteso della difesa juventina, con Grygera che si accentrava per raddoppiare la marcatura di Ibrahimovic e lasciava metri di libertà al brasiliano che l’Inter tenne a lungo in naftalina. Buffon comunque non pativa affanni fino al gol, difeso dalla tattica del fuorigioco che spuntava le unghie a Cruz e teneva Ibra in serata da balera, quando i musicanti suonano e i ballerini aspettano appoggiati al muro.  La Juve senza Camoranesi manca del suo vero regista. Palladino ha fremiti giovanili ma non ne possiede (ancora?) l’intelligenza nel costruire. Per cui l’attacco bianconero si sfibrava a osservare i troppi pallonacci in area dove Cordoba aveva gioco facile a spuntarla di testa e Trezeguet assisteva nella propria impotenza. Al francese non arrivava un solo pallone, così che al tiro ci andava solo Nedved anche quando avrebbe dovuto evitare: erano traiettorie ai piccioni, quando il ceco avrebbe potuto lanciare i compagni. L’unico brivido lo provocava a Julio Cesar una punizione ribalda di Del Piero, da una posizione dove solo lui poteva cercare la porta. Insomma il parto tardava a venire, la partita era bruttina, finchè il gol di Cruz non sparigliava l’equilibrio e l’ingresso di Camoranesi a metà ripresa non rivitalizzava la Juve incartata e in pericolo: san Buffon respingeva un tiro centrale ma molto forte di Ibrahimovic al 23’ e soprattutto planava in tuffo a respingere la conclusione ravvicinata di Suazo, subentrato a Cruz: l’honduregno arrivava sulla palla bassa con una spaccata da etoile del Bolshoj, il tocco perciò non era forte ma da due metri ci voleva un grande intuito per respingerlo. L’Inter continuava nel suo clichè di squadra alla quale non batteresti le mani, però mai sbrecciata. Le occasioni più pericolose erano sue, Rocchi vedeva giustamente il fuorigioco di Cambiasso che ribatteva in porta la respinta di Buffon su punizione di Chivu, insomma era il momento in cui non avremmo pensato al riscatto juventino, vedendo anche gente afflosciata nella corsa e più lenta nei recuperi.  La scossa era nell’ingresso dapprima di Iaquinta (Mancini rispondeva mettendo Burdisso a centrocampo, mah) e poi di Camoranesi, il cui biglietto da visita era un lungo dribbling con apertura a Iaquinta e tocco di Trezeguet salvato da Julio Cesar. L’italo argentino ci metteva l’effervescenza, Iaquinta le spallate: l’uno e l’altro diventavano i protagonisti del pareggio sul bel cross di Palladino che Iaquinta appoggiava indietro per il tiro di Camoranesi. Samuel cercava disperatamente di ribattere e invece spiazzava il portiere.
IL TABELLINO DELLA PARTITA - JUVENTUS-INTER 1-1 (0-1)
RETI: 41’ pt Cruz, 33’ st Camoranesi
JUVENTUS: Buffon; Grygera (33’ st Zebina), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Palladino, Nocerino, Cristiano Zanetti, Nedved (16’ st Iaquinta); Del Piero (25’ st Camoranesi), Trezeguet. A disposizione: Belardi, Birindelli, Salihamidzic, Tiago.  All. Ranieri.
INTER: Julio Cesar; Maicon (40' st Dacourt), Cordoba, Samuel, Chivu; Figo (17’ st Burdisso), Javier Zanetti, Cambiasso, Cesar; Ibrahimovic, Cruz (20’ st Suazo).  A disposizione: Orlandoni, Maxwell, Solari, Crespo. All. Mancini.
ARBITRO: Rocchi di Firenze. AMMONITI: 9’ pt Nocerino, 18’ pt Figo, 11’ st Nedved, 21’ st Burdisso. NOTE: spettatori 22.722 per un incasso di € 689.582
RANIERI: "CAMORANESI E' MUSICA. LOTTEREMO PER IL TITOLO" - La Stampa - Era la prova dell’orgoglio e della voglia di scudetto. La Juve l’ha affrontata con coraggio e con lo spirito da campione che Blanc non stenta a riconoscere: «Abbiamo dimostrato che la Juve è sempre la Juve - commenta l'ad bianconero - e che non molla mai. Non dimentichiamo da dove arriviamo e dove eravamo un anno fa: faccio i complimenti allo staff, al gruppo che lo hanno dimostrato». Elogi forti e veri, anche perché per Blanc «questo è un punto che vale più di un punto, almeno psicologicamente. Si è visto che questa Juve ha spazio per crescere, ha dimostrato grinta e quello che può fare con il cuore, con le gambe, con la tecnica, con la preparazione».  Concetti condivisi da Claudio Ranieri che dopo aver consumato l’adrenalina della sfida delle sfide, dispensa concretezza ed enfasi, senza mai scordare le giuste proporzioni. «Loro ci sono superiori - riconosce il tecnico - ma noi vogliamo competere per il titolo: siamo ancora inferiori, ma c'è orgoglio e volontà per crescere e migliorare». Poi il proclama ufficiale, reso più forte da una partita gagliarda e intensa: «Noi vogliamo essere i rompiscatole del campionato e solo così potremo raccogliere tanto». Tesi riprese e rafforzate da Gigi Buffon. «Possiamo dare fastidio a tutti - conferma il portiere juventino - penso che questa filosofia sia giusta. Quest’anno, nel momento in cui non sei attrezzato come Inter o Roma, credo sia giusto giocare questo ruolo. Se riusciamo a dare continuità ai risultati, ci toglieremo delle soddisfazioni». Questa volta non ci sono sviste arbitrali da commentare («Rocchi è stato bravissimo, a fine partita mi sono congratulato con lui in campo», dice Ranieri), e lo stesso Buffon para le polemiche sul gol annullato a Cambiasso. «Siamo stati bravi a farli cadere in fuorigioco, io ho provato la presa addosso e per respingerla, ma il campo era viscido». Il tecnico bianconero elogia la prestazione dei suoi ragazzi, sottolinea quella di Camoranesi e premia anche Palladino per i sacrifici che sta facendo. Lui incassa gli elogi e li gira al gruppo. «Tutti noi abbiamo dato il 100% - commenta l’attaccante napoletano - e l’unico peccato è quello di non aver vinto. Noi siamo un grande gruppo e ci crediamo allo scudetto. Abbiamo dimostrato che non sempre il più forte vince, ma questa è stata la classica partita in cui bisogna essere orgogliosi della Juve». Alessandro Del Piero concorda con Ranieri quando si parla di gap. «C’è un gap con l’Inter, però non è enorme. La distanza c'è perché loro giocano così da diversi anni e si conoscono tutti bene». Il capitano comunque è soddisfatto della prestazione dei bianconeri. «Siamo contenti del pareggio, ma dobbiamo sempre giocare con questo spirito, con questa voglia. Loro erano ben chiusi, hanno mostrato la loro bravura e noi la nostra». Nessuna polemica sulla sua sostituzione: «A nessuno piace uscire, ma mi sta bene». Buffon considera il pareggio giusto («Siamo stati bravi a crederci fino in fondo»), e Chiellini se lo gode, alla fine: «L’Inter è una grande squadra, ha grandi giocatori, era normale concedere qualcosa, siamo stati bravi e fortunati nel secondo tempo a mantenere l’1-0 fino alla fine, grazie anche a Gigi, e il pareggio ci premia perchè non abbiamo mollato fino alla fine, ci abbiamo creduto». Chiellini ha avuto rubidi contrasti con Ibra, pure nel finale, ma appena uscito dagli spogliatoi è lo stesso giocatore bianconero a minimizzare: «È tutto tranquillo, per me è finito tutto, in campo le botte si danno e si prendono».
CAMORANESI: "UNA GIOIA IMMENSA" - juventus.com - Proprio come a Cagliari. Entra Camoranesi e la Juventus cambia marcia. Nella gara più attesa dell’anno è arrivato un pari firmato proprio dall’italoargentino, su assist di Iaquinta. E ora che Mauro ha messo alle spalle l’infortunio, Ranieri ha un’arma in più da utilizzare. A fine gara, l’uomo copertina dei bianconeri commenta l’andamento a Juventus Channel: “Sono molto contento per vari motivi. Questa partita era attesa dal pubblico e dalla squadra, da tanto tempo volevamo giocarla. Questo pari ci ha dato una gioia immensa. Non ci aspettavamo un’Inter così difensiva, ha trovato il gol nel nostro momento migliore. Ma i nerazzurri sono stati rinunciatari è stato meglio per noi. Personalmente sono contento di essere rientrato, ero fuori da troppo tempo e cominciavo ad aver voglia di tornare”.
BUFFON: "CI ABBIAMO CREDUTO FINO IN FONDO" - AGM-DS - Gigi Buffon commenta il pareggio contro l`Inter: `E` un buon risultato ma era giusto crederci fino alla fine`. `Non e` che aspettassi particolarmente questo confronto, per me c’erano tre punti in palio contro la capolista e volevamo vincere solo per questo - ha detto il portiere bianconero a Sky - Per quel che mi riguardava non mi interessava di giocare contro l’Inter ma solo di vincere contro la capolista. E’ stato cosi` anche per gli altri ragazzi. Anche i media e la carta stampata hanno fatto si` che nella vigilia e nei giorni precedenti ci fossero toni giusti e moderati. Ho fatto qualcosa di buono ma e` quello che la gente si aspetta da me`. `Dobbiamo dare continuita` a risultati e poi possiamo toglierci delle soddisfazioni`, ha concluso.
DEL PIERO: "NON MERITAVAMO DI PERDERE"AGM-DS - Alex Del Piero sul pareggio contro l`Inter: `Non meritavamo di perdere`. `Il pareggio e` avvenuto con la forza di volonta` che spesso abbiamo dimostrato in questo campionato - ha detto il capitano della Juventus a Sky - L’Inter ha dimostrato le sue qualita`, ha giocatori molto forti davanti, sfrutta molto bene i calci piazzati. Ha rischiato poco, noi abbiamo faticato da morire a creare gioco. Tra noi e loro non c`e` un gap enorme, pero` c’e`. L’Inter gioca cosi` da anni, i giocatori si conoscono e l’ambiente e` consolidato. La sostituzione? A nessuno piace uscire, stavo bene, ma il mister ha optato per un altro tipo di gioco. Abbiamo fatto fatica a costruire gioco, dobbiamo migliorare`.
COBOLLI: "DETERMINAZIONE E ORGOGLIO" - juventus.com - Dopo tanta attesa, Juventus e Inter è passata. Una gara accesa e giocata al massimo dalle due squadre. Alla fine è uscito un pari che soddisfa l’ambiente bianconero. La conferma arriva dalle parole di Giovanni Cobolli Gigli a Juventus Channel: “Sono molto soddisfatto della prova della squadra, i ragazzi hanno fatto quanto il mister aveva spiegato loro. Ho visto determinazione e orgoglio e la cosa importante è che ci sono ancora margini per crescere ancora. Bravissimo Camoranesi, in certi frangenti sembrava il Sivori dei bei tempi. E poi, fortuna che abbiamo Buffon”.
ALTRI COMMENTI A JUVE CHANNEL - A fine gara, c’è soddisfazione da parte di tutti per il pareggio ottenuto contro l’Inter capolista. A Juventus Channel, commentano la sfida Legrottaglie, Nocerino e Palladino.
Nicola Legrottaglie: “Nel primo tempo abbiamo consesso sono un’occasione e siamo stati punti. Nella ripresa loro potevano chiudere la gara in contropiede in cui sono devastanti. Siamo stati bravi a reggere e a pareggiare. Abbiamo dimostrato carattere. Se fossimo riusciti a segnare prima, forse potevamo anche vincerla, ma possiamo anche accontentarci”.
Antonio Nocerino: “E’ stata una bella partita, in cui abbiamo combattuto fino alla fine. Ci abbiamo provato e dispiace non aver vinto. Abbiamo dimostrato grande carattere, non è da tutti reagire così dopo aver preso il gol. Mi sono divertito molto, quando le sfide si fanno combattive, non mi tiro mai indietro. Il cartellino giallo iniziale mi ha condizionato un po’ ma non ci ho pensato più di tanto”.
Raffale Palladino: “Sono contentissimo, è una di quelle partite in cui si è orgogliosi di essere della Juventus. Bisogna fare un elogio a tutto il gruppo per questo pareggio meritato. Nel secondo tempo abbiamo messo dentro tutto quanto accumulato nell’ultimo anno e mezzo. Abbiamo dimostrato che non sempre la più forte vince. Sono contento perché in questo momento sento molto la fiducia del mister e questo mi fa giocare con più tranquillità e anche provare le giocate più difficili”.
E RANIERI GRAZIA JULIO CESAR - La Stampa - Rivalità ma anche tanto fair play ieri sera all’Olimpico, protagonista Claudio Ranieri: l'arbitro Rocchi all’inizio del 2° tempo, con l’Inter in vantaggio per 1-0, stava per ammonire Julio Cesar, portiere dell’Inter, per quello che riteneva una perdita di tempo dell’estremo difensore nella rimessa dal fondo. Ma Julio Cesar stava solamente aspettando il pallone che non arrivava. Ranieri allora si è avvicinato al direttore di gara e gli ha spiegato che cosa stava accadendo. Rocchi, a quel punto ha chiesto scusa, ha rimesso a posto il cartellino giallo ed ha deciso la ripresa del gioco.
LE PAGELLE BIANCONERE - La Stampa - Buffon 6,5 SVEGLIO. Sul gol, da pochi metri, Cruz avrebbe impallinato anche Superman. Dopo, però, gli somiglia molto: pugni sulla bomba di Ibra (23’ st) e corpo sull’incursione ravvicinata di Suazo (29’ st).
Grygera 5,5 PRAGMATICO. Quando serve, usa l’obice per sparare lontano il pallone, e mette il piede su traiettorie pericolose: al 12’ intercetta un cross di Cesar e 4’ più tardi spegne l’innesco di Cruz. Ma apre la porta al Jardinero, sbagliando il fuorigioco (dal 33’ st Zebina sv).
Legrottaglie 6 ELEGANTE. Quaranta minuti mostrando il campionario della stagione: contrasti vincenti, eleganti anticipi e ripartenze testa alta e palla fra i piedi. Poi, sul gol, avrebbe potuto essere più energico, anche se lo frega il ritardo di Grygera. Pochi minuti più tardi, pasticcia sul rilancio, rischiando di regalare il replay al nemico. Peccato, perché per il resto è tosto ed efficace, levando spesso la boccia pure a Re Ibra.
Chiellini 6,5 IRRUENTE. Prologo da brividi (per Ranieri), quando sbaglia l’appoggio, spingendo il pallone sui piedoni di Ibrahimovic: poteva costare caro. Si ripete pure sulla soglia dell’intervallo, quando, in concorso colposo con Legrottaglie, non sbarra il varco a Cruz. Ma si rifà alla grande, tamponando tutti, e facendo pesare il fisico anche contro i carrarmati di Mancini. Bella chiusura al 39’ pt, quando entra in scivolata sul taglio profondo dell’argentino. Super anche nella ripresa, con un’entratona chirurgica sui piedi di Maicon, che era arrivato a due passi da Buffon.
Molinaro 6 TIMIDO. Inizia in poltrona, restando barricato là dietro, poi affonda qualche corsa. Figo l’assalta di rado, ma quando succede, balla. Però, si sbatte fino alla fine, senza combinare guai.
Palladino 6 ALTERNO. S’avventura sui suoi sentieri, ma Chivu e Cesar glieli sbarrano spesso. E quando trova uno spiraglio, calibra male il rifornimento per chi aspetta in mezzo. Molto meglio nella ripresa, quando regola il calibro e innesca l’azione del gol.
Nocerino 6 INDEMONIATO. Va bene aggredire il nemico, ma lui parte con una furia agonistica che rasenta la violenza privata: non a caso, al 9’, si becca una giusta ammonizione per «percosse» a Zanetti, in mezzo al prato. In un centrocampo di mediani, si trova comunque a suo agio, inseguendo qualsiasi cosa rotoli dalle sue parti.
Zanetti 6,5 CORAZZATO. Solita pesca a strascico nella Terra di mezzo, rovistando molto fra i piedi della concorrenza, anche sotto il naso di sua maestà Ibra: dopo 8’ gli asporta il primo pallone della sfida, poi lo scippa, abbattendolo. Nel secondo tempo, azzecca pure qualche lancio, non proprio la specialità della casa.
Nedved 5,5 EGOISTA. L’aver fiutato l’Inter gli ha ricaricato le gambe, fin qui soffici, ma non bastano per appropriarsi della corsia sinistra. Inizia con stop, dribbling e tiro (su Maicon), ma poi gioca troppo come fosse un duello all’Ok Corral: al 23’, in corsa, non vede Palladino, liberissimo sulla destra; e al 34’, pilotando un altro contropiede, spara di nuovo in curva (dal 16’ st Iaquinta 7: bel cross per Trezeguet e intelligente appoggio per il gol di Camoranesi).
Trezeguet 5,5 DISPERSO. Notte da lupi, a caccia di quei (pochi) palloni che gli paracadutano in area: farlo fra Cordoba e Samuel, non è il massimo della comodità. S’avvicina al gol, con la punta dei piedi, nella ripresa.
Del Piero 5,5 SBALLOTTATO. Combina la cosa migliore su punizione (24’ pt), quando Julio Cesar s’accartoccia male sul suo bolide. Poi, fisicamente, lo sovrastano, anche se non sempre con metodi legali: quando dopo 5 minuti Cordoba l’affossa in area, un fischio non sarebbe stato uno scandalo (dal 25’ st Camoranesi 7: Semplicemente, cambia copione e finale. Passa un minuto e serve una gran palla a Iaquinta, dopo aver fatto fuori un paio di guardiani con tocchi da giocoliere, e poco dopo infila Julio Cesar, pareggiando il conto).
Ranieri 6,5 CORRETTORE. Quando azzecchi i cambi, dicono alcuni, vuol dire che hai sbagliato l’assetto iniziale: saper rimediare agli errori, è un pregio comunque.
DAI TIFOSI IL PEGGIO: AGGUATI E INSULTI - La Stampa - Hanno aspettato quasi 600 giorni per urlarlo in faccia all'Inter. E nella notte che più aspettavano e preparavano non si sono tirati indietro. Urla, insulti e cinquemila fischietti come colonna sonora; due coreografie giganti come sfondo per rimarcare il «furto di Calciopoli». La vendetta per gli scudetti cancellati nell'estate 2006 si è alimentata giorno dopo giorno, fino ad esplodere alla sfida più attesa e sentita degli ultimi dieci anni. Il pensiero fisso degli juventini si è così manifestato all'ingresso in campo delle due squadre, con le curve impegnate a ribadire lo stesso concetto. Nella Scirea spuntavano due enormi lenzuoli con gli scudetti numeri 28 e 29 (accompagnati dalle due zebre regine già viste nel derby dello scorso mese) e l'urlo scritto: «Solo il campo regna sovrano. I campioni siamo noi». Dall'altra parte la Nord rispondeva all'unisono con l'enorme gigantografia del palmarès bianconero e lo striscione lungo 90 metri: «A tavolino le carte si possono mischiare, ma la vera storia nessuno la può cambiare». Erano i messaggi più artistici di Juve-Inter. Per il resto un intero stadio infuocato e avvelenato. Non solo scambi verbali tra ultrà, ma anche nella tribuna autorità sventolava con orgoglio la sciarpa «Inter ti odio». Che fosse un clima senza fair-play sugli spalti (nonostante gli accorati appelli della Juventus dai maxischermi) lo si capiva già tre ore prima della sfida. Centinaia di tifosi bianconeri all'esterno dello stadio per presidiare la propria curva, ma soprattutto per dare un «caloroso» benvenuto agli interisti. I quali d’altra parte si era già sfogati nell’autogrill di Cigliano, saccheggiandolo. La polizia, avvertita dell’accaduto, a Torino ha identificato tutti i teppisti, circa 500. Lo ha fatto attraverso i biglietti registrati ai tornelli e le telecamere piazzate lungo il perimetro dell’Olimpico. Ora confronterà queste immagini con quelle delle telecamere dell’autogrill. In corso Agnelli, angolo via Filadelfia, alle 7 di sera erano almeno tremila gli ultrà della Juve presenti: prima hanno letteralmente trascinato l'autobus con Del Piero e compagni nella pancia dello stadio, poi si sono preparati per quello nerazzurro. La polizia ha fiutato l'aria, decidendo di depistarli: da una parte gli uomini della Questura fingevano l'arrivo del mezzo, dall'altro lo facevano entrare in un ingresso secondario. Solo che un drappello se ne accorgeva e riusciva a farsi sotto: insulti, sputi e anche una lattina di birra che colpiva il mezzo. Il tifoso veniva subito fermato, ma i carabinieri dovevano effettuare cariche di alleggerimento verso le 19,20 in corso Sebastopoli per evitare il contatto tra fazioni. Alla fine venivano fermati altri due ultrà bianconeri, mentre un sostenitore interista veniva portato in ospedale per una ferita grave alla mano (un dito tranciato). Causa scontri, il bus dell'Inter entrava così in ritardo e l'arbitro Rocchi ha concesso poco dopo le otto di posticipare la partita di 15 minuti. Un prolungamento della sfida che ha raffreddato per un attimo gli animi, prima della nuova esplosione di collera tra riscaldamento e annuncio delle formazioni. Tra striscioni con «Ibra e Vieira campioni di euro fedeltà» e cori di prevedibile violenza, la curva della Juve si scatenava nelle provocazioni. I 3000 interisti, invece, decidevano di non esporre striscioni ma solo due aste con la lettera B. Retrocessione richiamata in decine di cori, fino al gol di Cruz che però non faceva solo esplodere la gioia, ma anche una bomba carta nella curva confinante lo stipato settore ospiti. E poco dopo nel settore Ovest, già famoso per il «bombarolo» di Juve-Udinese, gli steward intervenivano per placare la folla che voleva punire due interisti rei di avere esultato troppo. Una tensione che contagiava anche chi stava in campo: nel finale scintille diffuse fra Chiellini e Ibrahimovic.
5000 FISCHIETTI CONTRO IBRA - Ansa - Cinquemila fischietti contro Ibrahimovic: e' la singolare iniziativa dei tifosi della Juve contro il loro ex, contestato sin dal pre-partita. Il giocatore dell'Inter, quando e' spuntato sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico per prendere visione del campo, e' stato accolto da un uragano di fischi. Ibrahimovic non ha reagito, ha salutato i tifosi dell'Inter ed e' rientrato negli spogliatoi. Il nerazzurro e' accusato di tradimento per aver lasciato la Juventus quando e' finita in serie B.
LA CLASSIFICA - Inter 25; Fiorentina 23; Roma 22; Juventus 21; Udinese 19; Atalanta 18; Napoli 15; Palermo 15; Milan 14; Catania 14; Genoa 14; Sampdoria 14; Torino 12; Parma 11; Lazio 10; Siena 9; Cagliari 9; Empoli 9; Livorno 6; Reggina 6
PROSSIMO TURNO - Atalanta-Milan; Fiorentina-Udinese; Inter-Lazio; Palermo-Napoli; Parma-Juventus; Reggina-Genoa; Roma-Cagliari; Sampdoria-Empoli; Siena-Livorno; Torino-Catania
MARTEDI' LA RIPRESA - juventus.com - Dopo il pareggio contro l’Inter, Claudio Ranieri ha concesso un giorno di riposo. La squadra riprenderà la preparazione martedì pomeriggio a Vinovo ed inizierà a preparare la sfida di domenica prossima a Parma. 



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
diyetler il 14/08/12 alle 22:13 via WEB
eyvallah gözüm
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
sdfsd il 08/09/17 alle 13:08 via WEB
IT Company In Pakistan Call Center Outsourcing In Pakistan School Management System In Pakistan Article Writing In Pakistan ERP Software In Pakistan Content Management System Desktop Applications In Pakistan website Testing In Pakistan Digital Marketing In Pakistan Security Testing In Pakistan Software Testing In Pakistan eCommerce Website Services In Pakistan Acceptance Testing In Pakistan Functional Testing In Pakistan Mobile Application Company In Pakistan Custome Web Development In Pakistan/ Graphic Designing In Pakistan Hire WordPress Developer Web Development In Pakistan Hire Magento Developer ERP Consultancy In Pakistan Finance Company In Pakistan Hire Drupal Developer Hire Php Developer Hire Java Developers Web Design Company In Pakistan Quran Teaching In Pakistan SEO Packages In Pakistan Content Writers In Pakistan Outsource To Pakistan SEO Company In Pakistan SEO Training In Pakistan SEO Consultant In Pakistan Omaha Web Design Omaha SEO IT Outsourcing In Omaha wellcool.pk/ Roof Waterproofing Watertank Waterproofing/ Concrete Waterproofing Bathroom Waterproofing Foundation waterproofing Walls Waterproofing Gypsum Board Car Compound Polish Roof Heat Proofing GMAT Preparation Pakistan GMAT Preparation In Multan GMAT Preparation In Lahore GMAT Preparation In Islamabad Choose Natural Hair Extensions Pakistani Mehndi Designs For Hands How To Apply Henna Designs Mehndi Step By Step Gul Ahmed Summer Collection 2016 Nishat Linen Hijab Styles Qandeel Baloch Reaches Lahore Attend PTI Rally Says Will Propose Imran Khan Nargis Fakhri Hints She Is Interested In Working In Lollywood Bigg Boss Season 10 Qandeel Baloch rumoured Among Top Five Contestants Kareena Kapoor Amjad Sabri Dead Karachi Gun Attack Wedding Card Designs In Pakistan 7 Things Girls Say Guys Dont Want Relationship Farhan Saeed Urwa Hocane Dance Performance Lux Style Awards 2016 Long Frocks MakeUp Tips Pakistani Wedding Photographers Healthy Habits That Your Skin Fitness Tips For Women Double Tone Delineation Simple Makeup Tips For Girls MakeUp Tricks Look Younger Pakistani Male Models Pakistani Eye Makeup Eye Concealer Pakistani Actresses Without MakeUp Pakistani Wedding Sherwani Design For Boys Rules To Choosing Accessories Men With Beards Lollywood Stars In Their Childhood And Now Reham Khan Ayyan Ali Amy Jackson Mahira Khan First Music Video Chaiwala Arshad Khan Eye MakeUp For Pakistani Girls Lips MakeUp Tricks For Pakistani Girls Skin Whitening Formulas In Pakistan Pakistani Dramas Bridal Mehndi Designs Winter Perks Every Pakistani Looks Forward To Jambo PK Catching Fashion eCommerce Pakistan Top Pakistani Females Actress And Models Bed Sheets In Pakistan Keratin Hair Treatment Buy Furniture Natural Hair Extensions In Pakistan Pakistani Wedding Dresses Pakistani Hand Embroidery Hair Rebonding Mehndi Designer Personal Trainer Beauty Tips Skin Tips Beauty Tips For Face Natural Beauty Tips Beauty Tips And Tricks Male Enhancement Supplements Weight Loss Supplements Skin Care Products Hair Care Products Detox And Cleanse Reviews Alpha Prime Elite Garcinia Pure Pro Weight Loss That Works Pure Asian Garcinia Buy Garcinia Cambogia Hair Loss Treatment For Men Muscle Building Foods Skin Rejuvenator Anti Aging Device Garcinia Pure Pro AGS Developers Web Development Company Web Development Agency Website Development Services Shopify Development Shopify Development Services Shopify Development Company Volusion Development Volusion Development Services Volusion Development Company Magento Development Magento Development Services Magento Development Company BigCommerce Development BigCommerce Development Services BigCommerce Development Company Wordpress Development Wordpress Development Services Wordpress Development Company Urdu Columns Newspaper Columns World Columns Javed Chaudhry Columns Hassan Nisar Columns Orya Maqbool Jan Columns Rauf Klasra Columns Nazeer Naji Columns Ayaz Amir Columns Haroon Rasheed Columns Saadullah Jan Barq Columns
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
jingboo il 05/02/18 alle 09:38 via WEB
J'ai toujours eu l'habitude de faire une sieste, mais parfois j'ai besoin de faire des heures supplémentaires, et je n'ai pas le temps de dormir après avoir fait des heures supplémentaires. A ce moment, j'ai réalisé que j'avais sommeil quand je n'étais pas fatigué. Si vous voulez rentrer à la maison tôt, vous devez vous dépêcher tôt. Si vous voulez obtenir ce que vous n'avez pas, vous devez payer pour cela. s travail acharné. C'est la vraie vie, vous permettra de perdre quelques habitudes, et ensuite développer de nouvelles habitudes.replique montre de luxe Voici une grand-mère qui ouvre la porte très tôt tous les jours, alors il se précipite au travail tôt le matin, écrit tranquillement pendant deux heures seul, puis met ses vêtements de travail pour commencer sa journée de travail. Je pense toujours que je me suis levé très tôt, que je ne dors jamais, mais j'ai trouvé cette grand-mère plus tôt que moi, tous les jours plutôt que nous nous levons tôt, nous préparons bien le soir plutôt que la nuit. pour sortir du travail. Il y avait des moments où elle bavardait avec elle et lui a demandé de ne pas être fatigué ou pas amer. Sa réponse était ce qui osait dire ce qu'il est difficile de dire maintenant. Seulement quand deux des sept personnes sont mortes de faim cette année-là, replique montre ils ont survécu jusqu'à maintenant Très chanceux. Elle m'a parlé d'années de famine, de racines broutées, d'écorces, de manger ce que je mangeais, et de nos jours, les gens disent que ce n'est pas bon parce que c'est parce qu'ils n'ont pas eu une vie pire.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
happy wheels il 21/03/19 alle 10:17 via WEB
I often get emotionally involved. Like when I read your post, I can cry, laugh, sad, funny, depending on your written words. I think you are a sensitive person.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
return man 3 il 05/04/19 alle 03:37 via WEB
I think your article is exactly what I am looking for. I like it very much
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

AMORE CEKO
Il tributo finale del popolo bianconero a Pavel Nedved

 

JOHN ELKANN
ALL'ATTACCO

Il nipote dell'Avvocato punzecchia tecnico e giocatori
(video Sky Sport)

 


Inviate il vostro pezzo firmato all'indirizzo
corsivo79@libero.it . I più interessanti saranno pubblicati su "Nostra Signora del Cuore" previa approvazione e compatibilmente con lo spazio a disposizione.

 

LA FOTO 
DELL'ANNO

(clicca sull'immagine per ingrandirla)

 

GOLD USER
Ringrazio lo staff di Libero per il riconoscimento

 
BOICOTTAGGIO
Clicca il logo e leggi quali TV, giornali, aziende ed enti vari deve boicattare ogni buon tifoso Juventino.
 

 

JUVE GRATIS
SU INTERNET

TUTTE LE PARTITE DEI BIANCONERI E I GRANDI MATCH INTERNAZIONALI IN DIRETTA WEB

Cliccate su MYP2P e seguite le istruzioni. Per ogni partita vengono indicati i software e la lingua con le quali vengono trasmesse. Nella colonna di sx del sito trovate la sezione download per i programmi necessari (consigliati TVANTS e SOPCAST). Per vedere la partita non dovete far altro che cliccare sul tasto Play in corrispondenza del rispettivo software. Buona visione.  (grazie a Blade per la segnalazione)

 

LA STORIA
SIAMO NOI
UNA SOLA MAGLIA, UNA SOLA FEDE, UN UNICO GRANDE AMORE
immagine
  

 
NSC
Nostra Signora del Cuore, il blog bianconero letto anche in America, Gran Bretagna, Australia, Africa ed in molte altre parti del mondo 
(clicca la mappa)
Profile Visitor Map - Click to view visits
Create your own visitor map
Create your own visitor map!

Map IP Address
Powered byIP2Location.com

 
TANTI ALTRI VIDEO  NELLE SINGOLE SEZIONI:
SEZIONE VIDEO 1 
SEZIONE VIDEO 2 
SEZIONE VIDEO 3

SEZIONE VIDEO 4
SEZIONE VIDEO 5
SEZIONE VIDEO 6

MUGHINI SHOW
immagine

 

GIU' LE MANI DALLA JUVENTUS



IL 5 MAGGIO BIANCONERO


DEL PIERO MAGIA SCUDETTO


MILAN-JUVE 1-6 !!!
 
 

DEL PIERO LIVE IN SAN SIRO


TREZEGOL INCORNA IL MILAN


SAN GIGI BUFFON: I MIRACOLI


IL MIO CANTO LIBERO


INNI JUVENTUS


L'EUROGOL DI DEL PIERO ALLA GERMANIA


TOKIO, 8 DICEMBRE 1985: JUVENTUS CAMPIONE DEL MONDO
 

JUVENTUS CAMPIONE D'EUROPA

 

DECALOGO DI FARSOPOLI


LA VERA STORIA



PROCESSO FARSA


QUESTO E' MORATTI!
Beppe Grillo svela i loschi affari del presidente dell'Inter e della sua azienda.

 

Powered by FeedBurner
Add to AttensaAdd to Webwag
Add to flurryAdd to Excite MIX
Add to The Free DictionaryAdd to netvibes
Subscribe in FeedLoungeAdd to My AOL
Add JUVENTUS to Newsburst from CNET News.comSubscribe in Rojo
Subscribe in podnova

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963