JUVENTUS

EMERGENZA TOTALE

FINISCE KO ANCHE GIGI BUFFON: ADESSO LA JUVENTUS E' A PEZZI!

Gli infortuni, la cessione frettolosa di Criscito,lo stallo su Mellberg: Ranieri resta senza difesa. Per Buffon incubo operazione. Boumsong caso diplomatico. I bianconeri bloccano il trasferimento quando il centrale era già partito per Lione. I francesi: "Ripugnante. La Juve non tiene fede ai patti". A Livorno oltre al portiere, assenti Andrade, Chiellini, Salihamidzic, Nedved e Marchionni (1 mese di stop). E Mercoledì con l’Inter mancherà pure Grygera. Secco tratta Stendardo e il giovane Santacroce. Intanto Benitez conferma: "Sissoko è della Juve. Accordo prossimo, con vantaggio sia per lui che per la società". Trezegol: "Francia? Penso solo alla Juve". Lippi: "Dire che non c'è qualità nella rosa di Ranieri è una bestemmia. Ha grandi giocatori, di classe".

JUVE A PEZZI - La Stampa - La Juve è azzerata. Ridotta ai minimi termini. «Qui è appena passato uno tsunami, stiamo ancora raccogliendo le macerie», spiegava Ranieri prima della sfida di Coppa Italia con l’Inter. Solo che si riferiva a Calciopoli e alla serie B, roba di un anno fa. Il problema, per lui e per la Juve, è che a Vinovo in questi giorni sembra passato un altro tsunami non meno devastante. Risultato: uno dietro l’altro, tra infortuni (Zebina, Chiellini, Buffon, Marchionni) e cessioni (Criscito, Almiron, Olivera), dall’inizio del 2008 il tecnico bianconero ha perso sette giocatori e... mezzo, che si sono aggiunti ai già fuori causa Andrade (stagione praticamente finita) e Camoranesi. Un’ecatombe.
A fronte di nessun arrivo, perché Sissoko – che pure è atteso domani mattina a Torino per le visite mediche - sarà bianconero solo alla fine della Coppa d’Africa (metà febbraio). Il «mezzo» è riferito a Boumsong, il difensore prima ceduto al Lione e poi bloccato all’ultimo momento in attesa di reperire un sostituto a strettissimo giro di posta. Con tanto di incidente diplomatico con i sei volte campioni di Francia. Adesso, dopo aver incassato i no della Samp per Lucchini e Campagnaro e quello della Roma per Ferrari, e vista la difficoltà ad avere subito Mellberg (già bloccato per giugno) dall’Aston Villa, in pole c’è Guglielmo Stendardo, 27 anni, destinato a lasciare la Lazio entro fine mese, non prima di aver rinnovato il contratto fino al 2013. Dopo l’ennesimo vertice con Ranieri all’ora di pranzo, l’ad Jean-Claude Blanc e il ds Alessio Secco hanno deciso di puntare sul granatiere biancoceleste (190 cm per 89 kg): ci vogliono 350 mila euro per averlo in prestito e strapparlo alla concorrenza inglese di Fulham e Birmingham City. È stato fatto un sondaggio pure per Fabiano Santacroce, 21 anni, talento del Brescia (serie B). Emergenza totale, si diceva. Ieri mattina la Juventus si è allenata con appena 18 giocatori (compresi Zebina e Camoranesi, non ancora recuperati del tutto), di cui tre sono portieri: Belardi, Vanstrattan e Novembre. A Livorno, domani sera, Ranieri avrà gli uomini contati e non è un modo di dire: mezza panchina, su cui a questo punto potrebbe sedersi anche l’esterno italoargentino, sarà occupata da giovani della Primavera.  Resta alto l’allarme per Buffon, sicuro assente in Toscana: il problema alla schiena (protrusione discale) non va sottovalutato, perché potrebbe anche sfociare in un’ernia e in quel caso per risolverlo sarebbe necessario un intervento chirurgico. Ecco perché a SuperGigi, che avrebbe voluto già giocare al «Picchi», è stato consigliato qualche giorno di stop, nonostante le sue condizioni «stiano migliorando», come fa sapere la società. Domani potrebbe tornare ad allenarsi in campo. Per Marchionni, invece, è scongiurata una nuova frattura al piede sinistro, anche se la forte contusione rimediata a San Siro gli costerà almeno un mese di stop. Ma è in difesa che la Juve è in grande difficoltà. E ora rimpiange la frettolosa cessione di Criscito, passato in prestito al Genoa già il 10 gennaio. Con il senno di poi si pedala sempre in discesa, però è innegabile che adesso il biondo difensore avrebbe fatto comodo. Per non ripetere lo stesso errore, probabilmente, in attesa di avere Stendardo (o chi per lui) giovedì sera è stato congelato il passaggio di Boumsong al Lione quando tutto era già fatto (per 3 milioni e mezzo di euro) e il giocatore era già arrivato in Francia, il mattino dopo aver segnato il gol del pareggio con l’Inter («Il mio regalo d’addio»). E l’Olympique l’ha presa male. «Tutto ciò è ripugnante. L’accordo era già stato raggiunto – ha spiegato il direttore amministrativo dei francesi, Marino Faccioli – e abbiamo inviato un aereo privato a Torino per prelevare il giocatore. Avevamo accettato che Boumsong giocasse l’andata di Coppa Italia a Milano in attesa di averlo per il derby di domenica con il St. Etienne. Ora la Juve, contro la sua volontà, lo vuole anche per il ritorno di mercoledì prossimo: sono stupefatto». Ma c’è da capirla, la Juve: quella sera mancherà anche Grygera, squalificato. E Legrottaglie, l’ultimo centrale sopravvissuto, è preoccupato: «Vede, ci hanno mollato tutti, ci hanno lasciato soli», ha scherzato (mica tanto) con Blanc e Secco ieri a Vinovo.
SIGNORA, UNA SFORTUNA BIANCONERA. RANIERI RISCHIA DI PERDERE UN PILASTRO: BUFFON! - Il Giorno - ALTRA TEGOLA. Anche Gigi Buffon ha dato forfait. Il portiere campione del mondo, domani a Livorno, non ci sarà per colpa di un banale ma fastidioso mal di schiena. Adesso in casa bianconera è vera emergenza, l’ennesima di una stagione nata sotto una buona stella, che rischia di naufragare malamente un po’ a causa della cattiva sorte un po’ per colpa della miopia di una società, incapace di operare sul mercato sia in entrata che in uscita. E così a poche ore dalla prima di ritorno di campionato, Claudio Ranieri avrà gli uomini contati e dovrà inventarsi qualcosa per mettere in campo una squadra competitiva, che sia in grado di giocarsela a viso aperto. Ieri mattina, i bianconeri si sono ritrovati al quartier generale di Vinovo (erano presenti anche Blanc e Secco, che si sono intrattenuti a bordo campo a parlare con il tecnico), sostenendo un allenamento mattutino. Immancabili le dolenti note. Su tutte la defezione della saracinesca azzurra. Ieri mattina, Buffon si è sottoposto ad esami specifici, che hanno confermato una forma di lombalgia. La società tramite una nota hanno fatto sapere che le sue condizioni “stanno migliorando e seppur non disponibile per la trasferta in Toscana, domenica Gigi dovrebbe riprendere l’attività sul campo».  Chi sta peggio è Marco Marchionni, perseguitato dalla sfortuna. L’ex centrocampista del Parma, dopo i primi esami di giovedì, oggi è stato sottoposto a nuovi accertamenti da cui, ha sottolineato un comunicato della Juventus, “non si evidenza fortunatamente alcuna recidiva della frattura al quinto metatarso del piede sinistro”.  Il giocatore, che ha subito una distorsione al mesopiede, dovrà tuttavia osservare alcuni giorni di riposo e per lui la prognosi è di 25/30 giorni, un’eternità considerando lo stato degli altri compagni di squadra. Un sospiro di sollievo da parte del giocatore: «Per fortuna non c’è niente di rotto, si tratta solo di una forte contusione all’osso. E’ normale che dopo una botta ci sia un lieve versamento».  INTANTO, David Trezeguet giura amore eterno alla Vecchia Signora, snobbando la rappresentativa di Domenech: «Non ci penso più di tanto vi assicuro che la Nazionale non mi manca, ormai la sola cosa a cui penso è la Juventus. Nelle ultime partite comunque la Francia ha dimostrato di avere qualità, da parte mia vivo questa situazione molto bene. A Torino sento sempre la fiducia di tutti. Posso vivere senza la Nazionale. Se dovessi essere convocato dal ct mi farebbe piacere. Se così non fosse penserò ad altro».  Appunto alla Juventus, che soprattutto in questo momento ha bisogno dell’apporto di tutti i suoi giocatori.
MARCHIONNI, SOLO UN MESE FUORI: "BENE COSI'" - Corriere dello Sport - Un mese di stop per Marco Marchionni. Il centrocampista della Juventus, infortunatosi mercoledì a San Siro in Coppa Italia contro l'Inter, dopo i primi esami di giovedì è stato sottoposto a nuovi accertamenti che non hanno evidenziato - fa sapere la società - «alcuna recidiva della frattura al quinto metatarso del piede sinistro». Marchionni ha subito comunque «una distorsione al mesopiede e dovrà osservare alcuni giorni di riposo, per lui la prognosi è di 25/30 giorni».
MARCHIONNI: VA BENE COSI - Sollevato il giocatore, preoccupato per una eventuale recidiva all'infortunio al piede: «Per fortuna non c'è niente di rotto, si tratta solo di una forte contusione all'osso. È normale che dopo una botta ci sia un lieve versamento».
RISCHIANO DI SALTARE I TRASFERIMENTI DI BOUMSONG E TIAGO - Il Giorno - «NO, LUCCHINI non ve lodiamo». Questa la secca risposta del ds della Sampdoria, Marotta, ai dirigenti della Juventus che gli hanno chiesto il giovane difensore. In realtà, quando ieri mattina i bianconeri avevano chiesto ai liguri il giocatore in prestito, si erano sentiti rispondere: «Vi diamo la metà di Lucchini in cambio di Piccolo». Poi la trattativa si è arenata nel pomeriggio, e siccome solo lunedì si saprà se Mellberg arriverà subito a Torino, i bianconeri seguono altri obiettivi, su tutti Stendardo. E nel frattempo Secco e Ranieri hanno bloccato la cessione di Boumsong facendo infuriare i dirigenti del Lione: «La Juventus ha rifiutato il trasferimento dopo averci dato la sua parola — spiega il direttore amministrativo del Lione, Maerino Faccioli —. Un comportamento che non ho mai visto in trenta anni di carriera». Anche il Tottenham minaccia la Juve: se Tiago non accetta entro domani di andare a Londra, salta tutto. La buona notizia è che il tecnico del Liverpool, Benitez, annuncia che è imminente il passaggio di Sissoko ai bianconeri. L'Atalanta ha acquisito a titolo temporaneo dall'Udinese l'attaccante Paolucci. 
JUVE, STOP A BUFFON. BOUMSONG NON PARTE - Repubblica - «La Juve ci ha dato la sua parola, poi ha rifiutato la scadenza del trasferimento». L´accusa, pesante, arriva da Lione e porta la firma di Maerino Faccioli, il direttore amministrativo dell´Olympique; al centro del mirino il mancato trasferimento di Jean-Alain Boumsong. Il difensore era stato promesso alla capolista francese e dopo il match (e il gol) di San Siro in Coppa Italia Boumsong non è rientrato a Torino ma ha puntato direttamente su Lione. Il giorno dopo era già pronto per la firma quando da Torino è improvvisamente arrivato il dietrofront. «E dire che la Juve ci aveva assicurato che sarebbe stato liberato in tempo per potere scendere in campo con il Lione domani contro il St Etienne - dice Faccioli che poi aggiunge - Questo è un comportamento che non ho mai visto in trenta anni di carriera. Sono sorpreso da questo atteggiamento della Juve che è fortemente criticabile». Prima di cedere Boumsong, la Juve vuole però trovare un sostituto all´altezza e la frenata del caso-Mellberg, bloccato dall´Aston Villa che ha alzato la posta in gioco, ha indotto la Juve alla frenata improvvisa. E mentre si intensificano i contatti per Stendardo (in rotta con la Lazio) e il Tottenham non vuole per ora Tiago, la Juve deve fare i conti con l´infortunio alla schiena di Buffon. Il portierone, l´insostituibile per definizione della truppa di Ranieri, si appresta a celebrare il trentesimo compleanno, lunedì prossimo, con tanta ansia addosso. Ha una "protusione discale", Gigi, ossia una lombalgia acuta; ma il rischio è che il malanno degeneri in ernia del disco. Buffon rimarrà a riposo fino all´inizio della prossima settimana quando le sue condizioni verranno nuovamente monitorate; anche perché Gigi pagherebbe di tasca pur di giocare il ritorno di Coppa Italia di mercoledì prossimo contro l´Inter. Facile, però, che l´assenza si protragga almeno fino alla successiva partita di campionato contro il Cagliari. E se il miglioramento paventato in queste ore non dovesse essere confermato, la Juve potrebbe anche decidere di intervenire sul mercato (Mirante?). Domani sera a Livorno, intanto, toccherà a Belardi e per l´estremo difensore salernitano si tratterà del debutto dal primo minuto in serie A con la maglia della Juve, dopo i dieci minuti collezionati a settembre contro la Reggina. Le belle notizie di ieri, dal fronte bianconero, riguardano invece Marchionni: dopo i primi esami di giovedì, ieri si è sottoposto a nuovi accertamenti che hanno escluso la frattura al piede. «Non c´è nulla di rotto, si tratta soltanto di una forte contusione all´osso» può tirare il fiato l´esterno bianconero che rientrerà fra un mese. 
BOUMSONG: SCOPPIA LA POLEMICA JUVE-LIONE - Corriere dello Sport - Scoppia la polemica fra la Juventus e il Lione. Oggetto del contendere: Jean-Alain Boumsong. Dal sito ufficiale del club francese è apparso oggi un comunicato nel quale si esprime tutto il rammarico per il comportamento del club bianconeroche avrebbe deciso di lasciar tornare in patria il difensore francese solo dopo aver trovato un rimpiazzo adeguato.
 Lo slittamento a data da destinarsi dell'affare ha fatto infuriare il Lione che ha usato toni aspri contro Secco e il resto della dirigenza: «La Juventus - si legge nella nota firmata dal direttore amministrativo del Lione, Maerino Faccioli - ha rifiutato la scadenza del trasferimento dopo averci dato la sua parola. Il giocatore aveva accettato di giocare mercoledì a Milano con l'assicurazione che sarebbe stato liberato per potere scendere in campo con il Lione domenica contro il St Etienne. La Juventus aspetta un nuovo arrivo. Ma è un comportamento che non ho mai visto in trenta anni di carriera. Sono sorpreso da questo atteggiamento della Juve che è fortemente criticabile».
MELLBERG ALLA JUVE: DECISIONE LUNEDI' - Ansa -  Si sapra' lunedi' se c'e' o meno un accordo tra l'Aston Villa e la Juve per il trasferimento del difensore svedese Olof Mellberg. Lo ha annunciato il club inglese. Secondo da quanto filtra dall'interno dell'Aston Villa, la Juventus avrebbe offerto 675.000 euro per Mellberg, 30 anni, il cui contratto scade a giugno.
LA JUVE CHIUDE PER STENDARDO: ACCORDO RAGGIUNTO IN SERATA - Corriere dello Sport -  Blanc e Secco hanno chiesto alla Lazio Stendardo per liberare Bumbum. L’accordo in pratica è stato raggiunto in tarda serata per un prestito. Da discutere il di­ritto di riscatto che la Juve pretende e la Lazio non vorrebbe concedere ma siamo alla stretta fi­nale perchè il giocatore è già stata allertato.  Oggi potrebbe esserci l’annuncio anche perchè la La­zio nel frattempo ha praticamente acquistato il centrale Radu, romeno della Dinamo Bucarest (che sbarcherà oggi in Italia). Ma al di là di que­sta operazione andata in porto nella tarda serata di ieri, la situazione generale del mercato juven­tino non è bella anche se ci sono ampi margini perchè tutto si sblocchi tra lunedì e martedì.  Tormentata la vicenda Mellberg. Il difensore svedese dell’Aston Villa è stato acquistato dalla Juventus a parametro zero per luglio ma nei giorni scorsi la società bianco­nera aveva convinto gli inglesi a lasciar partire subito il difensore dietro versamento di 750 mila euro per un prestito di sei mesi. Il tecnico del­l’Aston Villa, O’Neill, si è messo in mezzo e sta cercando di convincere Mellberg a restare sino a giugno. Il giocatore nicchia, ma se Blanc e Secco metteranno altri 250 mila euro sui 750 offerti, Mellberg non farà più resistenze. Insomma, il so­lito gioco al rialzo e situazione improvvisamente complicata.
L'ANNUNCIO DI BENITEZ: "SISSOKO E' DELLA JUVE" - Corriere dello Sport - Anche Rafa Benitez, tecnico del Liverpool, conferma: «Sissoko è ad un passo dalla Juventus ». L'allenatore dei Reds si è ormai rassegnato all'idea di perdere il suo centrocampista, attualmente impegnato in Coppa d'Africa con il Mali. «Stiamo lavorando con il giocatore e riteniamo che un accordo sia prossimo, con vantaggio sia per lui che per la società», ha concluso il tecnico spagnolo sul sito ufficiale del club inglese.
E IL SITO DELLA JUVE ANNUNCIA LA PARTENZA DI ALMIRON - juventus.com - Da oggi, Sergio Bernardo Almiron è all’AS Monaco Football Club. La Juventus lo ha ceduto alla società francese con la formula del prestito gratuito con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva. Il centrocampista argentino ha raggiunto la sua nuova squadra e, grazie all’accordo tra i due club, ha potuto sostenere le visite mediche e prendere parte al primo allenamento con i compagni.  Giunto dall’Empoli nel corso dell’ultimo mercato estivo, Almiron lascia la Juventus dopo aver collezionato 11 presenze (9 in campionato e 2 in Coppa Italia) e aver realizzato un gol, nella gara di Parma in Coppa Italia.
IL POSTICIPO LIVORNO-JUVE AFFIDATO A MORGANTI - juventus.com - Sarà Emidio Morganti di Ascoli a dirigere Livorno-Juventus di domenica sera, posticipo della 1ª giornata di ritorno di Serie A. Un arbitro esperto, che in questa stagione ha già diretto alcune delle gare più importanti, come il derby di Milano e due degli scontri diretti dei bianconeri: quelli contro Roma e Milan.  In totale sono cinque i precedenti juventini con il direttore di gara marchigiano. Bilancio di tre vittorie (tutte casalinghe) contro Modena, Sampdoria e Genoa e due pareggi nelle sfide sopraccitate con Roma (2-2) e Milan (0-0). Per il Livorno sarà invece la 10ª gara. Nessun pareggio, tre vittorie e sei sconfitte, tra cui l’unica gara nel campionato in corso, quella di Napoli finita 1-0. All’Armando Picchi, Morganti sarà coadiuvato dagli assistenti Roberto Carrer e Angolo Carretta. Il quarto uomo sarà Nicola Pierpaoli.
SITUAZIONE LIVORNO: MOLTI GLI ASSENTI - Repubblica - "Speriamo che arrivino stanchi, che abbiano speso tutte le energie per recuperare i due gol all'Inter". E' questo l'augurio che si fa il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, in vista del posticipo serale di domenica contro la Juventus, reduce dall'impegno di coppa Italia contro l'Inter. All'andata, sulla panchina del Livorno, c'era Orsi, Camolese è arrivato lo scorso ottobre ma il suo approdo ha cambiato volto alla squadra toscana. "Ogni allenatore ha le sue convinzioni ma la cosa importante è trovare, come è successo qui, un gruppo di giocatori che ti dà grande disponibilità, applicazione durante il lavoro quotidiano", sottolinea il tecnico, che ha avuto anche il merito di rigenerare Tavano e Tristan. "Sono due giocatori molto bravi - aggiunge Camolese -. All'inizio hanno incontrato alcune difficoltà, ho cercato di parlare molto con loro e non solo, parlo con tutti, siamo molto attenti a metterli nelle condizioni migliori per rendere al massimo". Allenamento a porte chiuse per il Livorno al centro Coni di Tirrenia. Bergvold, Giannichedda, Volpe e Rezaei sono infortunati, mentre Loviso e Vidigal dovrebbero trovare posto in panchina. Camolese può contare sul rientro di Pulzetti a centrocampo con De Vezze al suo fianco con Antonio Filippini e Pasquale sulla fasce. Attacco con Tavano e Tristan. Probabile formazione (3-5-2): Amelia; Grandoni, Knezevic, Galante; Balleri, Pulzetti, De Vezze, A.Filippini, Pasquale; Tavano, Tristan.
TREZEGOL: "FRANCIA? PENSO SOLO ALLA JUVE" - Corriere dello Sport - Nonostante la classifica dei capocannonieri lo stia incoronando ancora una volta in un campionato difficile come quello italiano, l'attaccante franco-argentino della Juve continua a non essere gradito in Nazionale. La stampa francese ha chiesto a Trezegol quali fossero le sue sensazioni al riguardo: «Ormai la sola cosa a cui penso è la Juventus».
IL MIO CLUB PRIMA DI TUTTO - Quindi per David Trezeguet la Francia è un capitolo (quasi) chiuso. Intervistato dall'Equipe, il bomber bianconero ha confidato di essere «più interessato al suo club che alla Nazionale».
DOMENECH NON LO HA MAI ACCETTATO - Più rassegnazione che rabbia la sua, visto che Raymond Domenech non l'ha mai considerato un punto fermo e non lo chiama dalla partita con la Scozia del 17 settembre scorso.
GIOVEDI LA LISTA - Prossime convocazioni giovedì, per le amichevoli con il Congo il 5 febbraio e con la Spagna il 6 febbraio. Trezeguet vive l'attesa senza ansie: «Non ci penso più di tanto- ha detto- vi assicuro che la Nazionale non mi manca, ormai la sola cosa a cui penso è la Juve. Nelle ultime partite comunque la Francia ha dimostrato di avere qualità, da parte mia vivo questa situazione molto bene. A Torino sento sempre la fiducia di tutti. Posso vivere senza la Nazionale».
SE MI CHIAMA, VADO VOLENTIERI - Trezeguet non ha tuttavia escluso la possibilità di tornare in Nazionale: «Se dovessi essere convocato dal ct mi farebbe piacere. Se così non fosse penserò ad altro».
LIPPI: "GUAI A BESTEMMIARE PARLANDO DELLA ROSA BIANCONERA" - goal.com - Quelli della Juventus cercano un centrocampista di "classe" perché la sensazione è che non basti ciò che attualmente fa parte del sistema messo a disposizione di Claudio Ranieri.  Le notizie che si susseguono danno Sissoko ad un passo (anche se non è un grandissimo regista), oltre che Diego nella lista degli obiettivi a cui aggrapparsi. Ci sarebbe Van Der Vaart e potrebbe essere sferrato l'assalto per Lampard, eppure secondo Marcello Lippi, il ct Campione del Mondo con la Nazionale italiana, non esiste parlare di scarsa qualità nella rosa della Vecchia Signora. Rispondendo ad un'intervista esclusiva dedicata alla vicenda "Inter-aiuti arbitrali", l'allenatore toscano ha voluto dedicare una parentesi alla sua ex squadra, di sicuro quella più amata tra le allenate precedentemente. "La Juventus sta mostrando limiti tecnici? - ha risposto Lippi alla Gazzetta dello Sport - Se permettete, questa è una bestemmia. Alla Juve ci sono grandi giocatori, di classe. Al massimo si può parlare di un po' di fantasia in meno. Con l’Inter, in Coppa Italia, sarà una sfida equilibrata".  Di sicuro Ranieri manderà in campo la miglior formazione possibile, chissà che certi sentimenti ed insoddisfazioni dovessero essere dimenticati grazie al mercoledi di Coppa...
PAROLE SANTE - di Corsivo79 - Marcello Lippi sostiene quello che il sottoscritto va scrivendo da tempo in questo blog. Ovvero che la rosa della Juve è ampiamente sottostimata. Una rosa imbottita di Campioni del Mondo ed ex Campioni del Mondo, ex e vice-palloni d'oro, giovani tra i migliori del campionato italiano e vecchi combattenti come Zanetti. Ritengo che i punti accumulati sino ad oggi non rispecchino il reale valore della squadra. Senza i numerosi torti arbitrali subiti e senza alcune incomprensibili scelte di Ranieri, probabilmente ci troveremmo a ridosso degli indossatori. Per non dire davanti. E non è un caso che queste considerazioni arrivino da Lippi, uno che è diventato Campione del Mondo con gente come Porrini, Torricelli, Di Livio, Tacchinardi, Jugovic e Boksic. Il nostro attuale allenatore dovrebbe piangere di meno e piantarla di sottolineare ad ogni intervista che tra la Juve e le altre grandi c'è un notevole gap strutturale. Non mi pare che Spalletti abbia una rosa migliore della nostra, eppure sta davanti a noi. Evidentemente qualcuno ha sbagliato, qualcuno sta sbagliando. L'Inter è stata falcidiata dagli infortuni e noi con il gruppo quasi al completo siamo finiti a -12. Ora mi auguro che l'emergenza di queste ultime due settimane non pregiudichi ulteriormente la nostra classifica. Fortunatamente nella prossima stagione non ci saranno più alibi per nessuno, nè per la dirigenza, nè per l'allenatore. La squadra sarà rafforzata con Campioni o presunti tali espressamente richiesti da Ranieri. Dunque, o quest'ultimo vince o arrivederci e grazie.