Un diario? Quasi. - Scrivere come parlare. Come giocare.
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mezzogiorno e mezzo

 Mozione dell’assemblea del 28 maggio 2010 indetta dal Coordinamento Lavoratori Uniti di San Giuliano Milanese alla presenza di 50 lavoratori e delegati del territorio del sud Milano. I decreti legge che il governo si appresta a varare sotto l’alibi della crisi,  sono il tentativo di  realizzare i desideri della classe dirigente a spese dei lavoratori e della…
 

le sei e mezza della sera

Ho sempre pensato che le sfumature fossero la migliore maniera per capire i colori. Anche per le persone è così. Uno sguardo è più facile di troppe e stupide contorte inutili parole.  (Anche se le parole scritte di seguito come si inseguissero su questo schermo nel tramonto di un sabato pulito mi erano mancate. E…
 

Da poco passate le sette di sera.

 Se ripenso allo stesso periodo dell’anno scorso mi vedo stare male e risento il dolore feroce provocato da una rabbia che non aveva altra base se non la mia ostinazione. Un anno è passato e la sensazione di oggi è il disincanto e la consapevolezza che quel periodo della mia vita si è chiuso nell’agosto…
 

Le otto e venti di sera.

 Ho letto molto e cose buone il che non guasta. La fregatura è che ho anche pensato molto e pensare non sempre è un bene. Complice il compleanno. Ed il caldo non mi ha aiutato. Non sono stati buoni pensieri, è sempre il solito rimestare nel torbido brodo di malumori ed insoddisfazione che riesco benissimo…
 

Mezzanotte meno venti.

 Una persona, un politico, donna, che si presenta deve fare un discorso. Ovvio. Che sia banalmente ridondante di frasi fatte e luoghi comuni è abbastanza normale, e non mi aspettavo nulla di diverso. Sarò il sindaco di tutti. Ho bisogno della collaborazione e della professionalità di voi tutti. Impareremo insieme. Ed altre fregnacce. Però ha…
 

Notte. L'una meno dieci.

 Ci sono delle cose di me che mi lasciano perplessa. Ma come è possibile che riesca ad adattarmi ai cambiamenti catastrofici della vita e non sappia accettare il caldo dell’estate ed il freddo dell’inverno? Come è possibile che sia così sensibile alle mutazioni climatiche che il freddo ed il caldo condizionano il mio fare o…
 

è notte, le undici meno un quarto

 Sarebbe troppo bello se il cielo fosse terso e alto come quello di settimana scorsa.Non è questo il paese degli orizzonti nitidi. I dubbi del cielo. Grigi e opachi, soffocanti come il vapore che si appiccica alla pelle. Irrespirabili. I dubbi del cielo. Incespicano nei miei passi e confondono il mio sentire e l’avevo sentito…
 

quasi ora di cena

 Quasi due mesi senza una parola. È strano che non sia né dispiaciuta e nemmeno il minimo senso di colpa mi sfiora. Strano perché del senso di colpa per non scrivere riempio i miei buoni propositi. Eppure in questo momento non mi sento in colpa. Mi sembra di essere in un momento di concentrazione. Di…
 

quattrocentocinquantasei

 Questo inverno di neve e gelo mi ha ucciso i gerani e non che fossero vecchi, che un geranio di tre anni è un bambino. Ed allora l’altro giorno li ho tolti dai vasi e così mi è rimasto un casino di terra vuota di qualsiasi cosa e questi grandi vasi che aspettano di essere…
 

quattrocentocinquantacinque

Non è tristezza. È una miscela di rabbia e paura. Di lacrime che non ho saputo trattenere quando ho visto un uomo grande e grosso che esce dalle macerie di quello che era casa sua e piange. Piange un pianto dirotto, un pianto disperato. Ho pianto. Non serve a nulla. Lo so. Sarà la vecchiezza.…
 

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