Viaggio insieme a me

Post N° 597

Grandi novità!

News

Ho ottime notizie in merito al concorso.... ma devo aspettare la prossima settimana per ufficializzarle....

Per il momento giro per casa con un sorriso ebete....

Giorni.... giorni....

I giorni passano veloci.. le ore corrono... la vita prosegue con il suo solito ritmo...

Qualche progetto per le vacanze.... qualche progetto per la vita....

.. a volte mi perdo.. perdo la voglia di scavarmi dentro.. di trovare parole...

Sto bene... sono serena.... e forse comincio a pensare che questo spazio sia diventato un po' monotono, un po' superfluo...

Comunque sto bene.... sono serena...

Penso sia normale

Penso sia normale a volte sentirsi strette, sentire mancare l'aria.... sentire che forse manca qualcosa... avere paura, una paura assurda, di esserre caduti nella quotidianità..... in una quotidinità fatta solo di piatti da lavare e panni da stendere al sole....

Ci sono momenti in cui tutto sembra monocolore...

...ma poi mi vedo dall'esterno, vedo noi due, il nostro star bene insieme anche stando in silenzio.... e  penso che forse non riuscirei mai a vedermi un altra persona accanto diversa da te.... una persona in grado di sopportare tutte le mie fisse, le mie insicurezze.... una persona con cui sono capace di litigare per una cazzata e dopo tre minuti ritrovarmi a parlare di progetti, di sogni da realizzare....

Siamo noi... nel bene e nel male.....

.. attimi... pensieri...

A volte tutto sembra bellissimo, magico e quasi inviadiabile.. e poi se cominci a grattare sotto l'oro luccicante che ricopre il tutto, scopri la ruggine, il brutto, il cattivo....

Sono reduce da un matrimonio di famiglia e con amarezza ho scoperto che dietro ai confetti, alle bomboniere, ai vestiti eleganti sono sorti rancori e liti tra i miei cugini, i miei zii.....

Un momento così bello è stato rovinato da un atmosfera così inverosimile, assurda, carica di malessere e gelo...

Che amarezza.....

Quotidianità

Oggi a Roma sembrava primavera e io mi sentivo rinascere camminando in una mattina di cielo blu e sole caldo...

Ho ripreso il lavoro con nuove speranze per il futuro, con nuovi progetti e ho voglia di mettere tende colorate alle finestre e fiori sul balcone...

La vita scorre in una quotidianità fatta di piccole cose, di piccole emozioni, di risvegli svogliati e di piedi abbracciati nel letto...

è fatta di un pic nic sul prato, di lavatrici da stendere e stirare, di serate on line da due pc diversi ma nella stessa stanza, di cene bruciate o di pranzi meravigliosi...

.. è il nostro piccolo mondo fatto di piccole cose... ma mi piace!

... sogni che si realizzano...

Sono felicissimaaaaa!!!!

LA SFIDA FINALE

Questa mattina mi sono svegliata presto....
Ho coccolato un po' il cucciolo che non voleva andare a lavoro, ho preparato la colazione e mangiato una fetta enorme di crostata alle visciole...
Quando M. è uscito di casa, sono rimasta con le tante pagine dei miei appunti, dei miei schemi, con le mille nozioni che in questi ultimi tempi ho cercato di assimilare, di elaborare, di rendere mie.
Sono stata quasi un ora con il pigiama rosa, la fascia di spugna tra i capelli, la maschera nutriente al viso per cercare di apparire in piena forma, in piedi per la casa a camminare e a ripetere tutto quello che mi sembra di ricordare (e in questo momento è ben poco, ma anche all'università era la stessa sensazione... anche quando ho discusso la tesi che io avevo elaborato e scritto...)

Sarà un gran giorno... nel bene o nel male.... avrò vicina la mia mamma e tutte le persone che da ieri mi stanno inondando di sms e telefonate..

Io ci ho messo tutta me stessa in questo progetto....

Pazienza

In questi giorni sono sempre più convinta che M. sia un santo a sopportare i miei continui cambi di umore, i miei nervosismi senza senso, le mie paranoie..
Lui è lì, mi lascia sfogare senza rispondere mai in maniera cattiva, aspetta che mi passi senza fomentarmi sapendo benissimo che poi rientrerà tutto nella norma, consapevole che le mi sfuriate durano poco e che non lasciano rancori o rivedicazioni..

Questo è un pieriodo difficile e bello al tempo stesso per me: mi sono presa un mese di pausa dal lavoro per dedicarmi esclusivamente allo studio in vista del famoso orale del concorso da cui dipenderà il mio futuro lavorativo.

Studiare mi è sempre piaciuto, sono sempre stata anche un po' secchiona e provo una gioia immensa ogni volta che mi approprio di un concetto, di un pensiero, ogni volta che lo rielaboro, che lo confronto, che creo da quello che ho studiato... mi piace e mi rende adrenalinica e poter dedicare tutto il giorno allo studio in biblioteca mi riporta indietro ai tempi dell'università.

Certo sono parecchio parecchio in ansia per l'orale (mancano pochi giorni) e questo mi crea uno stato di "nervi a fior di pelle" che spesso non riesco a controllare rendendomi antipatica e perfida..

M è un santo!