NULLIUS IN VERBA

CLEMENTE

Non ho mai compreso la scelta politica che ha portato Clemente Mastella a capo del ministero della giustizia, per me profana, sarebbe stata più fisiologica la preferenza per Antonio Di Pietro, ma per voci più autorevoli, lui è  un analfabeta del diritto.

Dopo la vicenda scottante di De Magistris, io, donna della strada (nel senso buono), mi sono posta alcune elementari domande:

Come è possibile che un guardasigilli, indagato in una vicenda giudiziaria possa intervenire sui magistrati che indagano e influenzare il normale iter giudiziario chiedendo addirittura l'allontanamento del magitrato dall'inchiesta?

Il Clemente, pizzicato al telefono con l'inquisito Antonio Saladino, sembra far parte di un presunto comitato d’affari di cui farebbero parte imprenditori, giudici, onorevoli di destra e sinistra. Questi sembra si siano accaparrati indebitamente dei fondi europei destinati alla Regione Calabria. La tenacia e il coraggio del Magistrato sono stati premiati da continui controlli da parte del CSM.

Lo stesso è a capo di importanti indagini giudiziarie che comprendono la sparizione di Elisa Claps e la simulazione di suicidio dei fidanzatini di Policoro Vicende poco chiare, insabbiate attraverso la complicità di molti, poi riaperte grazie alla richiesta dei familiari e la tenacia di De Magistris.

Tutti noi speriamo che quest'uomo possa continuare a fare il suo lavoro in piena libertà ma io non ci credo...c'è troppa carne grassa al fuoco.