pensiero libero

NOTE DELLO STERMINATORE PRIMA DELLA LETTURA: Ora cominciamo a passare al microscopio i programmi elettorali delle varie coalizioni, a cominciare dal Pdl… Ricordo solo che il nano malefico nel 2001 prese tutti in giro con il contratto con gli italiani, dove in 5 anni realizzò solo le cose peggiori, dalle leggi ad-personam ai condomi, la finanza creativa di Tremonti, che ancora oggi si esalta quando parla di quella sua politica, la legge 30 che sta ammazzando il futuro della nuova generazione, la riforma Maroni con la disgustosa introduzione della pensione integrativa (modo gentile per non dire pensione privata), e potrei continuare all’infinito, ma dobbiamo concentrarci su quello che propone ora, lasciando a chi ha buona memoria il ricordo delle tantissime malefatte dei suoi precedenti governi.

Il programma del Pdl è stato composto in 7 “missioni” lunghe 33 pagine… Prima le chiamavano promesse, ora missioni… Cambia la parola, ma non la sostanza, gli effetti sarebbero sempre li stessi, e li conosciamo bene… Allora, il primo punto riguarda il rilancio dello sviluppo… Già da qui si capisce che punta più al soddisfacimento delle imprese a danno dei bisogni degli italiani… Cominciamo a leggere e trovo immediatamente questa frase: “detassazione di straordinari e incentivi legati a incrementi di produttività"… Se il buon giorno si vede dal mattino, dobbiamo dire che l’inizio è pessimo, perché detassare gli straordinari significa incentivare gli imprenditori a riprodurre le condizioni che hanno portato all’incidente mortale della ThyssenGrupp, dove vi ricordo che l’esplosione è avvenuta alla dodicesima ora lavorativa! E in più erogherebbe incentivi legati alla produttività… Il che significa più soldi alle imprese, più straordinari per i lavoratori e la vertiginosa crescita delle morti bianche… Come se 1.300 morti all’anno non bastassero a risvegliare le coscienze di tutti noi… Poi, dopo un po’ delle solite promesse economiche, si parla di eliminazione di adempimenti burocratici e fiscali superflui e costosi… Con ciò punta sempre a tagliare le spese che le imprese hanno con le istituzioni pubbliche, quindi la musica è sempre la stessa, poi parlano di riforma degli studi di settore dal “basso”… Per chi non lo sappia, gli studi di settore sono gli strumenti più efficaci per scovare gli evasori fiscali e i “furbetti del quartierino”… E se il nano malefico mette mano a questi studi, potete ben intuire le conseguenze, cioè i soliti noti la farebbero franca, e a pagare il debito pubblico saremo sempre e solo noi poveri comuni mortali… Tutti qui gli aiuti alle imprese? Macchè, il bello deve ancora venire… Poi c’è la “missione” della graduale abolizione dell’IRAP e della riduzione dell’IVA sul turismo… Le imprese saranno soddisfatte di tutti queste promesse e aiuti… E questi soldi risparmiati dove finiranno secondo voi? Nelle tasche dei lavoratori di 1.000 euro al mese? Non lo hanno mai fatto e mai lo faranno… Li nasconderanno come sempre nei paradisi fiscali, dove la formazione di ricchezze personali non tassabili è molto più facile di quanto si possa pensare… Poi si passa alle infrastrutture, con il ritorno delle grandi opere… Ma quelle già avviate perché sono tutte abbandonate o ferme per guai giudiziari? Con questa “missione” vogliono far mangiare i soliti speculatori del mattone, per non parlare della mafia che si intrufola in ogni gara d’appalto, sistema con cui si assegna ad un’impresa tutta l’opera progettata… Sui rifiuti parlano di raccolta differenziata e di realizzazione di termovalorizzatori… Per chi non conoscesse questi ecomostri, li invito ad andarsi a vedere il video che sta qui a destra, nel riguadro “LE CAMPAGNE PER L’AMBIENTE” e il link è quello dove c’è scritto “termovalorizzatori per morire”… E un video lungo 1 ora e mezza, ma per chi ha pazienza la parte dove si spiega l’argomento dura un ora, l’ultima mezzora può anche non vederla… La raccolta differenziata deve essere convogliata nei centri di compostaggio, dove si procede al riciclo dei rifiuti… E poi trovo un punto inquietante: partecipazione ai progetti europei di energia nucleare di ultima generazione… Ancora con sto nucleare, ma non se ne può più! Ci vuole 15-20 per costruire una centrale nucleare, e poi le scorie dove le mettiamo? Sotto la villa del nano malefico ad Arcore? E se poi scoppiamo, come Chernobyl? 22 anni fa ci siamo già espressi in maniera definitiva, è inutile tirare di nuovo fuori questo argomento, NOI ITALIANI IL NUCLEARE NON LO VOGLIAMO! Poi si parla di realizzazione dei rigassificatori, diversificazione degli impianti elettrici ad olio combustibile attraverso il carbone pulito… Per chi non lo sapesse, i rigassificatori sono delle vere e proprie bombe ad orologeria, che possono scoppiare in qualsiasi momento, per maggiori info vi rimando a questo link: http://www.peacelink.it/ecologia/i/2636.html . E poi cita anche il carbone, definendolo pulito... Ma se il carbone è il combustibile fossile più inquinante, come fa ad essere pulito? E come se si sostenesse che il Sole è più freddo della Terra... Questa ca**ata proprio non me l'aspettavo di leggerla in un programma elettorale... Tra nucleare, rigassificatori e carbone "pulito", c’è da stare proprio tranquilli… E poi vediamo un po’ cosa scrivono sui media? Vediamo… Regole europee, pluralismo e concorrenza, passaggio alla tecnologia digitale… Allora, seguire le regole europee significa danneggiare la Mediaset… Secondo voi le seguirà veramente? E chi ci crede più… Pluralismo e concorrenza… Ma come, proprio lui che detiene illegalmente le frequenze di Europa 7 da 10 anni parla di queste cose? Se è una barzelletta, non fa ridere per niente… E infine il digitale (omettendo ovviamente che sarebbe a pagamento, e magari distribuito da un’azienda di famiglia)… Oramai vuole commercializzare e fare economia su tutto… Non avremo più certezze nella nostra vita con questa sistema, questo è poco ma sicuro… Poi parlano di lavoro, con la “missione” di aumentare la sicurezza sul posto di lavoro ovviamente attraverso incentivi alle imprese… Ma non sarebbe più semplice far girare di più gli ispettori del lavoro dico io? Poi si parla di “opportunità” di stabilizzare il posto di lavoro… Perché non parla di certezze invece? Interesserebbero di più ai giovani che cercano di costruire il loro futuro… E poi l’orribile diventa realtà… Si parla di attuazione della Legge Biagi per incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro e realizzare più inclusione di giovani, donne, anziani e disabili… In questi anni abbiamo visto sulla nostra pelle che cosa significa attuazione delle legge biagi... Sta distruggendo il futuro dei giovani e la enfatizzano pure questa legge! Dovrebbero solo vergognarsi… E poi perché hanno citato gli anziani? Ma perché non li lasciamo vivere in pace la vita dopo anni di fatiche? E poi si parla anche della Borsa Lavoro, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta… Ma i curriculum e i centri di collocamento non sono già sufficienti? E un doppione inutile, che ovviamente verrà pagato con le tasse di tutti noi… Poi incontriamo il capitolo delle liberalizzazioni, dove si parla di liberalizzazione di servizi pubblici e privati… Ma perché non fanno una politica pubblica seria che prenda in mano statale il settore dei trasporti? I trasporti sono oramai indispensabili per l’esercito di pendolari che ogni mattina prende i mezzi per andare a scuola, in ufficio, al lavoro… Poi si parla della liquidazione delle società pubbliche non essenziali, altro punto a sfavore che va nella direzione contraria a quella corretta, che sarebbe quella della presa di responsabilità diretta da parte del governo nell’aiutare la popolazione attraversamento il rafforzamento delle imprese pubbliche… E invece di parla di liquidazione… Nulla a che vedere con gli interessi della collettività… Poi di parla di “portabilità” dei rapporti con le banche, dove scrivono che era già stato proposto dal precedente governo berlusconi… Sbaglio, ma in 5 anni non l’hanno fatto? Sennò che senso avrebbe riproporlo di nuovo… E poi mi sembra che Bersani abbia già fatto qualcosa su questo tema… Poi passano al sostegno al Made in Italy, attraverso l’introduzione di dazi e quote per difendere i nostri prodotti da prodotti esteri (cinesi in particolare)… perché non parlano anche qui di globalizzazione e di liberalizzazione? La risposta è semplice: per evitare che il loro orticello venga intaccato dagli stranieri… Poverini, sono per la globalizzazione e per il liberismo più sfrenato solo quando li conviene… Come al solito, come da prassi… Nello sviluppo dell’agricoltura parlano di riduzione dei costi di produzione, il che significa automaticamente agire sul costo del personale… Ma qualcosa a favore dei lavoratori, che costituiscono la stragrande maggioranza della popolazione, c’è? Neanche una! L’ultimo punto della prima “missione” riguarda la digitalizzazione della pubblica amministrazione, dove si sostiene che è già stata avviata ovviamente dal loro precedente governo… Basta andare negli uffici della pubblica amministrazione per rendersi conto che in 5 anni del loro governo non è stato fatto praticamente niente, non hanno avviato un bel niente! Tante “missioni” che come al solito rimarranno carta morta...

NOTE DELLO STERMINATORE DOPO LA LETTURA: Solo per la prima missione hanno impiegato 9 delle 33 pagine del loro programma elettorale, e per ora mi fermo qui, per evitare che l’articolo diventi troppo lungo e per dare a voi navigatori virtuali la possibilità di capire cosa propone veramente il nano malefico e per rendervi conto di quante boiate spara ogni volta… Lunedi, o al massimo martedi, passero alla seconda delle tre trance che dedicherò ad esaminare il programma del Pdl... Ora a voi con i commenti...