PensoQuelloCheDico

Strano tempo oggi… l’altro ieri sembrava primavera inoltrata… le persone andavano in giro con le scarpe aperte e le magliette a mezze maniche…
Oggi siamo di nuovo, se nn in inverno, in autunno sì, però…
Singolare il tempo… cammina accanto al mio umore tenendolo per mano…
Mia zia dice che “è la settimana santa”, dice che, in questo periodo, il tempo è sempre brutto e fa freddo…
Sì, forse ha ragione… a memoria mia, nn ricordo le ultime pasque con un clima diverso… e nemmeno il mio umore è stato diverso da quello di oggi…
Da ieri sera avverto una strana inquietudine, mista a tristezza… c’è chi cerca di tranquillizzarmi, anche con il poco credito che gli rimane sul cellulare… ma io nn riesco a frenare questo impulso interiore, che è nato all’improvviso, forse figlio della cronaca… ma credo molto di più figlio di questo particolare periodo dell’anno…
Le ultime Pasque hanno sempre portato una strana sensazione… da piccola la consideravo una strana festa, un misto di celebrazione della morte e della vita… oggi mi fa pensare a come cambia la vita… a come la vita sia un niente, nelle mani della fatalità, della distrazione, della precarietà…
Nessuna Pasqua è stata la stessa, da sei anni a questa parte, da allora l’inquietudine ha preso il posto alla voglia di stare insieme alla famiglia; è subentrata la voglia di scappare, di andarmene lontano, di girarmi e dire: ci vediamo poi… io vado, sbattendo la porta in faccia a tutti…
Eppure mi domando se scappare sia la soluzione… forse no, razionalmente parlando… ma ora, in cuor mio, penso di sì, anche solo x distrarmi un attimo, solo x ridere un po’, solo x distendere la mente e guardare campi e colline a perdita d’occhio…
Poi so già che tornerò con la crisi esistenziale… con la voglia di lasciare una vita scandita dai tempi di città, che nn mi appartengono… prigioniera di doveri e di necessità quotidiane…
E mi domando ancora quanto durerà tutto questo…prima di trovare la mia strada… quanto ancora andrò avanti x forza d’inerzia… se fra le infinite strade obbligate che mi si presentano, alla fine potrò anche trovare, nascosta, la mia… quella vera… quella che s’imbocca x scelta…
Ma intanto, mentre la mente mi si affolla di mille pensieri e inquietudini, una voce amica e il suo abbraccio caldo mi alleggerisce il cuore e mi fa dormire… e nn sa quanto questo conti per me…

If i could tear you from the ceiling,
I know the best have tried,
I'd fill your every breath with meaning,
and find a place we both could hide.
Don't go and leave me
and please don't drive me blind

(Blind, Placebo)