La vita come viene

CLOWN E TIRANNI

Ieri pomeriggio, Piazza Duomo a Milano era inondata dai raggi quasi orizzontali dello strano sole di questo mite autunno.
E nella folla confusa della domenica pomeriggio, fra turisti e milanesi in vena di shopping prenatalizio, il mimo clown illuminato da quel sole appare come un'immagine onirica.
In cambio di una piccola offerta,modella i palloncini fino a farli assomigliare a quel che i piccoli tiranni di Milano chiedono.
E' bravo, paziente e da bravo mimo, comunica a gesti coi cuccioli di uomo.
Il bambino prima di noi, gli chiede un mitra.
Il padre cerca di convincerlo ad accontentarsi di un cane bassotto, ma il piccolo dittatore non demorde.
Ma il clown e' bravo, e confeziona un mitra con dei lunghi palloncini azzurri.
Tocca al mio di piccolo tiranno, e chiede un lottatore di wrestling, Ray Misterio di cui ha in mano il pupazzo, "Mission impossible" insomma.
Ma il clown e' bravo, l'ho gia' detto, anche nel trattare i terribili cuccioli di oggi , e tira fuori un lunghissimo palloncino arancione.
Comincia a lavorarci e prende forma un omino come quelli dei segnali stradali, mentre il cucciolo segue affascinato la performance che si protrae per diversi  minuti, in un turbinio di gonfiaggi, nodi e torsioni.

       Alla fine il Clown presenta l'omino al cucciolo, che non pare molto soddisfatto, e dalla piccola folla che si e' nel frattempo radunata incuriosita, sale un brusio.
Ed allora il mimo ha un colpo di genio, prende un pennarello rosso, e dipinge buffamente la faccia dell'omino, guadagnando l'ammirazione ed il sorriso soddisfatto del cucciolo, oltre all'applauso dei presenti, ed un notevole incremento di lavoro.
Mentre andavo via, ho visto un bambino che andava verso il clown, con in mano un robot Trasformer...
Povero clown, i bambini  son diventati troppo complicati.      


Qui, ridi pagliaccio.



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