La vita come viene

un saluto ed una buona serata dany

Ciao Dany, buona serata :-)

Ecco il modo giusto di descrivere come stanno le cose (la situazione generale del governo ed il voto) e come si possono descrivere e far comprendere certi comportamenti dei singoli, come quello di Turigliatto. Ad essere coerenti in Italia si viene visti come strani "mostri" da eliminare, e ci si dimentica anche che se qualcuno ci ha votato è per certe preferenze che vogliamo portare avanti, non per acconsentire a tutto. Ma la situazione la sappiamo: compromessi o a casa. Su qualcuno di questi, ognuno pensa se venirgli incontro non lo fa troppo soffrire, anche interiormente, su altri non ce la si fa ad accettare. E' comprensibile. Ottima descrizione! Ciao e buon marzo cominciato!

Di a reprobi, che se li trovo mentre attraversano la strada...e io sono in moto..., tiro dritto...chi c'è c'è, Mauro

...sai il mio elettorato devo accontentarlo...

Come sei cattivo Mauro.. ;-) Non lo sai che sono i "cani da guardia" che abbiamo nel governo? ;-)

di rospi da ingoiare talmente tanti in questa Italia..a volte sento che siamo senza speranza..

anche chi non ha votato per la sinistra radicale non credo che sia d'accordo con le porcate che il governo ha fatto finora, in contraddizione con il suo mandato. In campagna elettorale è stato Prodi, non Turigliatto, ad enunciare il programma. Un programma "di sinistra", che non prevedeva spese militari o tagli alla scuola, per dirne due. Non capisco perchè tutti se la prendono con quelli della sinistra radicale, gli unici ad essere stati onesti.

Ciao Poly! Onesta', per troppi, equivale a coglioneria in politica.. ma e' bene chiamare le cose col proprio nome.

Qualcuno ha detto: «Gli uomini quando sono tristi si limitano a piangere sulla propria situazione. Quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose.» ... sarebbe ora!

Certo Prodi non è Zapatero. Secondo me vanno separati gli argomenti della discussione di un provvedimento, e della votazione. In particolare della votazione in una situazione critica come quella del senato attuale. Penso che con una discussione forte, ed un voto responsabile (è lampante che buttar giù questo governo e questa legislatura, qualunque porcata facciano, è da cretini), si possa convincere una buona parte di elettorato anche fuori dalla propria cerchia. Perché le argomentazioni ci sono, eccome. Io all'onestà intellettuale (che comunque non è la cosa che pesa più di tutte sulla bilancia: in confronto a mio avviso il buon senso, in genere e non solo in politica, vale 10:1) di questi reprobi continuo a credere pochino. Vedremo come va a finire. Mettiamo che per il loro voto sulla missione in Afghanistan ci voglia un ridimensionamento dell'importo, diciamo del 10%. Anche un po' di più, sempre come ipotesi. Sarebbe ridicolo. Oppure il governo sceglie la linea dell'intransigenza, e questi lo bocciano di nuovo. D'Alema non metterà la fiducia, né vera né finta. Ma è inutile, perché questa situazione si ripeterà di nuovo. Oltre che per l'odore dei soldi, anche per una questione di principio la maggioranza (tutti d'accordo nel fare le porcate) del centrosinistra non potrà accettare di essere ostaggio della sinistra radicale. Visto il loro modo di vedere, è anche ben possibile che si finisca per perdere per strada la sinistra radicale, e si calino proprio le braghe ai baciapile. Poi bisogna vedere cosa ne pensa l'elettorato, ma questi hanno impegni più "sottoscritti" con chi gli fa sentire il fruscio dei bigliettoni, che con gli elettori. Ma in questo modo la sinistra radicale si taglia fuori da qualsiasi possibilità di incidere. Come al solito: nati per stare all'opposizione perenne. Poi non si sa a che possa servire. Resto di questa idea: chiasso a 1000 sulla discussione, ma al voto saper turarsi il naso. Ce lo siamo turati chissà in quanti, andando a votare. Che sarebbe stata così lo sapevamo già. Programma o non programma. Ciao - Franco (aka reduced_noise)

Caro Franco,
sono convinto che senza le prese di posizione della sinistra radicale, difficilmente avremmo visto D'Alema criticare gli Usa per Calipari, dichìarare di sentirsi preoccupato (Massimino, sapessi quanto lo sono io e da quanto tempo) per l'Afghanistan dopo la strage di civili mitragliati dai marines ed altre sfumature di posizione che indicano preoccupazione per la sua immagine nella sinistra dura e pura. In Afghanistan si annuncia una primavera di guerra vera, ed i problemi aumenteranno. Ciao Franco, buona serata ;-).

Penso che Turigliatto sia uno dei pochi parlamentari che sta tentando di rispettare il mandato che i suoi elettori gli hanno affidato, sentendosi dare del traditore da un certo Massimo D'Alema. Se tutti facessero come lui, ci sarebbe più correttezza e anche più onestà, forse.

E forse saremmo in un paese normale. Ma questo non e' un paese normale, finche' avremo il Vaticano in casa. ;-) ciao.