La vita come viene

Troppe armi usate liberamente, troppe concessioni senza valutazioni!Consumismo anche in quelle morti gratuite!!!Ciao un bacione.

Bellissima la canzone... ho la pelle d'oca, davvero!! Impazzisco per il suono dell'armonica! Complimenti! Baci Lily

Non dico nulla sull'argomento.. troppe cose sono state dette e troppo poco si fa!!! Aimè

nel mio post di oggi parlavo della stessa cosa.. chi vuole venga a visitare anche me così ci confrontiamo.. ho già un po' di commenti. vi aspetto http://blog.libero.it/SP33DY/

E cosa sarebbe questo?Un Post?Scusa se te lo dico, ma facevi prima a non scriverlo proprio.Che vite sprecate.Date un PC a un uomo e si crede un DIO.Scendi dal piedistallo chiunque tu sia e attenzione a non mettere il tuo piedino delicato in uno sterco di cane. - Distinti Saluti, Alberto da Mantova -

forse chi ha scritto il post vleva solo esprimere la sua opinione sul suo blog.. lasciamo lameno qst libertà

forse dovresti farti un giro dalle mie parti.. così avrai opportunità di apprendere come si blogga.. niente espedienti mio caro.. dalle mie parti si produce per la comunità.. e senza chiedere niente.. fatti vivo.. magari ti offro anche da bere..

leggevo ieri da qualche parte che in un episodio dei simpson( che sono la fotografia dell'america), homer voleva comprare una pistola per difendere la sua famiglia. il negoziante prima di vendergliela controlla i suoi precedenti: bevitore abituale, problemi per guida in stato di ebbrezza, ha attentato alla vita di un presidente degli stati uniti, ha collezionato varie denunce per schiamazzi e violenza contro la polizia. classificato come "individuo potenzialmente pericoloso" ha diritto di possedere al massimo tre pistole... riflettiamo, qualcuno voleva armi libere anche da noi, e in parte è riuscito a modificare la legge sulla legittima difesa. riflettiamo.

E' chiaro che il fatto di trovare armi facilmente aumenta la proporzione della strage ma non credo ne sia la causa...se non fosse stata una pistola sarebbe stato un machete o un'ascia,armi non convenzionali che si trovano nei negozia anche da noi...la domanda da farsi è : Perchè gli studenti in america impazziscono così di frequente?

Concordo, le armi non sparano da sole, ci vuole qualcuno che con la determinazione di quel ragazzo le usi, sparando addosso ai suoi coetanei e forse compagni di studio, chissà... Forse gli americani dovrebbero farsi delle domande sul tipo di rapporto che hanno con i figli, molto più libero e utonomo di quello che abbiamo noi, ma chissà se troppo lontano dalla loro vita, forse dovrebbero domandarsi se lavorano bene sul disagio psicologico dei giovani, cosa fanno per controllare e gestire queste situazioni di gravissima tensione e aggressività e cominciamo a domandarcelo anche noi qui in Italia, i recenti atti di bullismo nelle nostre scuole anche se sono niente in confronto a questi, sono un brutto segnale

sono d'accordo con te.. e con cio che hai scritto ....poi volevo dre che mi fa incavolareè chi vai nei blog altrui ad insultare come si scrive o no solo perche invidioso che uno è blog del giorno..

Per favore, per favore!!!! Parlo da italiana in america, che vive da piu' di due anni in quei campus maledetti, e vi scrivo dove qui sono le 9.37 del mattino! Basta fare demagogia! Gli americani non sono quelli dei telefilm, non vanno in giro armati come i denti da mattina a sera! Smettiamola con queste cose! Ma avete letto che il ragazzo era COREANO!?!?!!?

Le origini c'entrano ben poco...lq società dove cresci è quello che conta...

Mah... ci scommetto che sto tizio e' stato in america meno di quanto voi crediate...

Cmq a parte il caso specifico, il fatto che episodi del genere in America si ripropongono periodicamente non lo puoi negare...

Concordo con bonic85...alla columbine...erano americani, anzi statunitensi...e la cosa non è stata molto dissimile!Facendo riferimento a Bowling For Columbine...nel documentario di Moore, si fa il paragone con la cultura canadese...dove l'accesso alle armi è semplice come negli states ma le persone sono diverse! E' un problema culturale!

Non dico di no! Dico solo che non si puo' fare di un erba un fascio!!! Gli americani non impazziscono facilmente, o piu' di noi amici! Questo tizio non era neanche americano! Il film di Moore non e' la bibbia! La realta' e' un'altra... credetemi, si ha una visione distorta oltreoceano. Qui sono tutti distrutti, e' una tragedia enorme e di dimensione colossali, non facciamo facili speculazioni.

A me pare che gli studenti americani impazziscono più frequentemente dei nostri invece...è una questione statistica...poi non dico che sia una cosa normale e che non siano turbati da questo...restà però il fatto che NUMERICAMENTE stragi di questo genere succedono di più la (mi verrebbe da dire SOLO la ma sono troppo giovane e non ricordo oltre i 10 anni fa quindi potrei parlare a sproposito...diciamo solo che da quando ricordo in Italia non ce ne sono state e la almeno 2 o 3 le ricordo compresa questa...)

Va beh, vedo che non vuoi capire. Un po' di provicialismo italiano mi mancava... "sono gli americani! Sono loro il diavolo!" Facile giudicare cosi'...

Sei tu che sei ottusa...vedi solo quello che vuoi vedere...tra l'altro io parlavo di numeri...la succedono + stragi che qua, NUMERICAMENTE!! non ho azzardato analisi quindi non voler accettare questo dato palese e alla portata di tutti si chiama essere OTTUSI.ciao.

Anche se non insulti guarda che va bene lo stesso. Cmq ciao, continua a dire quello che ti pare, non ti interrompo piu' se no mi sembra che ti alteri un po' troppo.

ah bene, è arrivata la soluzione, mandiamo via tutti i coreani dall'america e le stragi non succederanno piu', a quando la dichiarazione di guerra di bush nei confronti delle due coree( così, giusto per non sbagliare..)? qui di seguito una lista di coreani sotto mentite spoglie che hanno compiuto gesti analoghi: - 1 agosto 1966 (Austin, Texas): Charles Whitman apre il fuoco dal tetto del campus della University of Texas uccidendo 15 persone e ferendone 31. - 30 dicembre 1974 (Olean, New York): un diciottenne si barrica nella classe del suo liceo e apre il fuoco sulle persone all'esterno uccidendone tre e ferendone 11. - 1 novembre 1991 (Iowa City, Iowa): uno studente spara a sei persone uccidendone cinque, tra cui tre professori, prima di suicidarsi. - 1 maggio 1992 (Olivehurst, California): un 20enne prende in ostaggio alcuni suoi ex compagni di scuola nel suo vecchio liceo. Ne uccide poi quattro e ne ferisce 10. - 19 febbraio 1997 (Bethel, Alaska): un giovane armato con un fucile a pompa calibro 12 uccide il preside del suo liceo e uno studente, e ne ferisce altri due. - 1 ottobre 1997 (Pearl, Mississippi): un 16enne, dopo aver accoltellato a morte la madre a casa, con una carabina va a scuola dove uccide la ex fidanzata e una sua amica e ferisce altri sette studenti - 21 maggio 1998 (Springfield, Oregon): un ragazzo apre il fuoco nel suo liceo uccidendo 2 studenti e ferendone altri 25. A casa gli agenti trovano il corpo senza vita del padre, che il ragazzo aveva eliminato prima di compiere la strage a scuola. - 20 aprile 1999: (Denver, Colorado): alla Columbine High School, due studenti, il 18enne Eric David Harris e il 17enne Dylan Bennet Klebold aprono il fuoco e uccidono 12 studenti e ne feriscono 24, per poi suicidarsi. - 29 febbraio 2000: (Mount Morris Township, Michigan) un bambino di sei anni con una pistola rubata allo zio, uccide un coetaneo. - 5 marzo 2001 (Santee, Califonria): un 15enne uccide due studenti e ne ferisce altri tredici nel suo liceo con una calibro 22. - 2 ottobre 2006 (Paradise, Pennsylvania): un 32 enne folle prende ostaggi delle bambine in una scuola Amish e ne uccide cinque. e questa è solo sporca propaganda plutogiudaicomassonica vero? [...] Di fronte a un massacro che supera di gran lunga quello di Columbine del ’99 quando due studenti uccisero, sempre in un campus universitario, 13 persone (il massacro più noto grazie al documentario contro le armi di Michael Moore Bowling for Columbine), il presidente Bush «inorridito» dalla strage di Virginia Tech, non ha trovato niente di meglio che ribadire che gli americani «hanno il diritto di portare armi» anche se «portare una pistola a scuola, in un dormitorio e sparare all'impazzata, è contro la legge, e chi è responsabile dovrebbe essere punito». [...]

Forse sono stata fraintesa. L'unica cosa che volevo dire e' che credo sia un po' grossolano dire che e' tutta colpa delle armi e della "cattiva" societa' americana. E' una risposta sommaria, e un po' superficiale secondo me. Certamente la disponibilita' delle armi influisce molto, ma non credo sia solo quella.

DICIAMO CHE IN GIRO CI SONO TROPPI PAZZI,DOVREBBERO RIAPRIRE I MANICOMI....SE A UNO GIRA DI AMMAZZARE TRANQUILLI CHE LO FA,MAGARI ANCHE COL COLTELLO. LO SVANTAGGIO DELLA PISTOLA E' CHE IN UN ATTIMO NE AMMAZZA 30.....

CAZZO CENTRANO GLI AMERICANI???NN DITEMI CHE QUI IN ITALIA NN ESISTE GENTE FOLLE....MA VA.....NN SPARATE CAZZATE! O IN ITALIA I GENITORI VANNO PIU' D'ACCORDO COI FIGLI????ALTRA CAZZATA...

Mi pare che in Italia stragi cosi non se ne siano sentite...in America ogni pochino si..sarà che non c'entrano un cazzo...poi che i folli ci siano anche qui sono daccordo...

Dai davvero, porta un po' di rispetto...

Ma rispetto di che??? se dico le cose in maniera corretta e civile ma diverse da come la pensi te allora non sono rispettoso???? forse dovresti te imparare a rispettare le opinioni altrui e anche a considerare un po meno "divine" le tue...

Chi ha detto che le mie sono divine? Rispetto di chi e' morto cazzo. Rispetto di chi questa tragedia l'ha vista da vicino. Non delle mie cazzo di idee. Puoi anche nn essere d'accordo. Sai quanto me ne fotte.

Potresti gentilmente indicarmi dove ho mancato di rispetto alle persone decedute nella strage? grazie.

Passa una buona giornata.

Anche tu.

MA SEI IDIOTA????? KE CAZZO STAI DICENDO.....A REPIGLIATI!!!!!!

O COGLIONE....

CURATI.....

Che schifo il modello americano... :( La penso in pieno come te.

Peace!! Anche questa è facile da scrivere :-)

DOVE HA MANCATO DI RISPETTO BONIC ?????? VERAMENTE NN HA DETTO PROPRIO NIENTE DI OFFENSIVO A QUELLI CHE SON MORTI E MANCO IO....VEDI DI LEGGERE BENE PRIMA DI RISPONDERE E ACCUSARE....

C'E' GENTE CHE HA LA MANIA DI CONTRADDIRE IL PROSSIMO E MANCO LEGGE QUELLO CHE C'E' SCRITTO.....ANDATE IN CERCA DI SITI PORNO......E' MEGLIO,ALMENO NN VI GIUDICA NESSUNO....

Ma che finezza signori! L'educazione te non sai proprio dove sta di casa eh?

Venite anche da me a commentare sull'argomento. grazie mille http://blog.libero.it/SP33DY/

qui si dovava scrivere di una strage, non offese gratuite l'un l'altro.

TE 6 UN ALTRO CHE NN HA CAPITO UNA SEGA....

Riguardo a quello che ha scritto annaelle1, ho vissuto anche io per un periodo negli Stati Uniti (non molto a dire il vero, poco più di un anno) ma non condivido assolutamente la sua opinione. Non voglio certo fare delle generalizzazioni ma a me è sembrato che, paragonati alla mentalità europea (se non vogliamo parlare degli italiani parliamo degli inglesi, che solo loro più vicini dal punto di vista culturale) sono decisamente più "assolutisti". Mi spiego meglio: parlando con molti americani, per la maggior parte gente che stava facendo corsi di specializzazione post-laurea, e quindi gente che dovrebbe essere già abbastanza "informata", mi sono resa conto che spesso e volentieri non si rendono conto delle sottigliezze delle questioni che affrotano. Per loro è tutto bianco o tutto nero. Non riescono a "manipolare" di una realtà diversa da loro, provare a "ragionare per assurdo" con loro è un'esperienza devastante: proprio non riescono a entrare in una prospettiva diversa dalla loro, a vedere i problemi da un altro punto di vista. Ovviamente sto generalizzando: anche negli Stati Uniti ci sono persone dalle mentalità elastica e "raffinata", ma nella maggior parte dei casi le persone, anche molto colte e preparate, hanno grosse difficoltà a uscire dalla loro visione del mondo, spesso parziale e soggettiva. Credo che questo (a voler MOLTO semplificare) sia uno dei motivi che li spinge ad "andare fuori di testa": quando accade loro qualcosa di brutto hanno sempre la sensazione che il mondo intero congiuri contro di loro, perché non riescono a relativizzare ciò che gli accade. E se metti in mano un'arma a una persona in questo stato mentale sai già come va a finire...

Io credo che il problema sia nella cultura americana. E' la cultura del pionierismo, un uomo, non lo Stato, deve essere armato per potersi difendere. La lobby delle armi c'entra poco: le armi vengono vendute perchè c'è qualcuno che le compra. Anche qui in Italia non è poi così difficile reperire un'arma, non è così facile come in America, ma non è arduo: basta un porto d'armi che lo si concede quasi a tutti. L'unica cosa della quale possiamo rallegrarci è che la nostra cultura ha uno spessore civile superiore alla tanto osannata civiltà americana (basti pensare alla pena di morte): l'America dovrebbe importare un po' di senso civico.

MA ANDATE A FANCULO CON STI FINTIMORALISMI....NAUSEATE

Colpita dall' interessante dibattito (??) nei commenti precedenti. Ha ragione Sofri, nella sua provocazione di pochi giorni fa: italiani incarogniti (e non brava gente come vuole il vecchio detto). Per tornare al post: credo che il problema sia nella mentalità di "perenne giustiziere privato" che caratterizza il dna degli americani. E' vero la gente impazzisce ugualmente ma ben difficilmente con una zagaglia avremmo avuto 33 morti.

Ha del inverosimile.Ogni modo la capacita'di organizzarsi in quel modo,certo significa che in America non tutti sono amici.Ho dato la sbirciata alla notizia della lettera di solitudine espressa lasciata dal Killer come testimonianza.VERGOGNATEVI!Non si lascia un giovane nella solitudine completa,possibile che non ha mai avuto un gruppo di amici?

Hai ragione Chambre d'Isabeau. E' davvero sconfortante il livello che raggiunge certa parte della comunita' di Libero. Molti commenti a questo post sono davvero, come dire.. stupefacenti.
Roba che i dialoghi dei partecipanti al "Grande fratello" diventano al confronto quelli di una sofisticata commedia americana, tipo "Colazione da Tiffany".

Se hai visto quel film dovresti sapere che le armi non centrano proprio niente con le stragi, è nella mentalità della gente, come mai in canada dove la diffusioni delle armi è maggiore non ci sono mai morti per armi da fuoco?

Chi e' causa del suo mal pianga se stesso. Amen.

secondo me si generalizza troppo l'argomento,il vero e unico problema è che gli Usa si sono autoinprigionati nelle loro mille contraddizioni...è impensabile che in uno Stato così "democratico" ognuno può alzarsi al mattino e procurarsi una pistola.

PORCO DIO

Bush ha detto di non prendersela troppo con le armi, basta non portarsele a scuola. In effetti gli zaini pesano già così tanto, perché portare anche un ingombrante mitra?

Ma sai che una mitraglietta Uzi e' meno ingombrante di un dizionario? :-)

parrebbe che tutti i fintissimi nick di libero si siano dati appuntamento da te. che fastidio. come si può credere che molestare possa essere divertente?

Ognuno si diverte con quello che ha.. in molti casi solo poco cervello.. ciao, Manola! :-) baci.

Il passo obbligatorio dovrebbe essere eliminare la vendita di armi..ma non lo faranno mai, mai, con tutti gli interessi economici che ci sono. Tutto quello che si dovrebbe abolire ma si deve subire mi da tremendamente fastisdio

Si ,purtroppo non è la prima volta..e io spero che sia l'ultima però!già anni fa quand'ero ragazzina pensavo alle americanate che di li a vent'anni sarebbero arrivate qua anche a noi...io non sono contro gli americani,sia chiaro...ogni popolo per me sono sempre gli altri..e quindi mai fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te...detto questo...io non sono benestante,ma mai e poi mai le armi dovrebbero entrare in una casa...ho sempre paura che prima o poi le si usi...bisogna potersi difendere dirà qualcuno?ed è giusto..ma per me non con le armi...in america il sogno americano di libertà sembra si sia infranto con l'11 settembre...e io spero vivamente che qui negli anni a venire non si arrivi ad andare a scuola con armi in tasca...la libertà sarebbe davvero stata sconfitta in quel caso...

Whaoo!!! Meno male che sul blog non vendono armi, nè ascie, ne mazze da baseball, nè ci son pietre ed altri oggetti contundenti tranne le parole....e, a parole, non mi pare debbano insegnarci nulla dal di là dell'oceano....

.....poveri noi!

Alcuni commenti a questo post sono vergognosi... e meno male che gli italiani sono brava gente.
Sai cosa mi stupisce di questa tragedia, ma possibile che negli americani non esista più l'eroismo, la capacità di sacrificarsi per gli altri. Bastava che uno solo mettesse a repentaglio la sua vita affrontando Cho, che ne so tirandogli un banco in faccia. I ragazzi americani fanno sport, sono alti 2 metri, possibile che unendo le loro forze non avrebbero avuto la meglio su di un uomo solo. Possibile che non è scattato in loro l'istinto di sopravvivenza, che si sono fatti ammazzare senza reagire.

ho letto come mia abitudine tutti i commenti. mica l'avevo capito che alcuni fossero di nick fasulli, ma guarda quanto tempo da perdere ha la gente. e come sia radicata l'abitudine di lanciare i sassi e di ritrarre la mano.... un pò come pensare di farsi giustizia da soli, o sparare all'indesiderato che entra nel tuo giardino, nella tua proprietà. che poi si usino le parole, invece delle armi, è solo un dettaglio...probabilmente determinato dal fatto che qui dentro le armi possono solo fare bang! mentre le parole e gli insulti fanno molto di più. l'america è nata con le armi in mano, senza un'arma non entravi in territori ovviamente difesi dai nativi. diciamo che ce l'hanno nel sangue, come qui da noi la dialettica da due soldi?... non mi va di fare un fascio di tutte le erbe. casomai preferisco pulire dalle erbacce, e magari evitare di mettere in mano a dei deficienti armi così letali. boh, spero di essermi spiegata con sufficiente chiarezza.

Ho deciso!Non era la solitudine del ragazzo ma l'ignoranza del America.Non certo grazie alle armi ma alla loro enorme capacita'nel alto tradimento,poiche' hanno mandato ad ammazzare americani da altro paese,pur Americano che e',anche gli uomini di Bin laden lo erano e che uomini,ragazzi.