La vita come viene

Senza parole... Questo sarebbe il nuovo che avanza? Consiglio a Burlando, la visione dell'episodio "Il Vigile" con Alberto Sordi. Aridatece il vecchio!! :-) P.S. Per la cronaca: la sottoscritta ha parcheggiato nell'area riservata alla fermata dell'autobus. Premesso che a Roma è diventato impossibile parcheggiare, premesso che nessuna autobus, si accosta al marciapiede per far scendere i passeggeri, ho effettivamente infranto le regole. Multa da 85 Euro e 2 punti sulla patente in meno. Mi chiedo quale sanzione sarebbe stata adeguata a Burlando. Con simpatia, a tutti gli addetti al traffico e alla circolazione :-)

Si, il nuovo.. al massimo un nuovo commensale attaccato alla mammella dello stato.. ;-)
Giusto Billie, la citazione del film "Il vigile" e' proprio azzeccata.. ;-) un abbraccio

ecco, adesso costui mi sta ancora di più sulle balle!

Ciao polylla.. ;-) secondo me, dopo questa bella prova, si sta sulle balle anche da solo..

Mi sembra perfettamente in linea con lo stile italico dei santi peccatori...

Si, tanto poi si pente dici? Ma io non lo assolvo.

Incredibile metamorfosi, lo ricordo come un timido ingegnere, integerrimo. Certo che se anche uno come lui...

e io mi chiedo come mai una persona che tu ricordi come un timido ingegnere integerrimo imbocchi un'autostrada in contromano... non mi meraviglierei di scoprire, in un prossimo futuro, che gli hanno diagnosticato qualche malattia non troppo piacevole...chi vivrà vedrà...

Sarebbe quasi meglio, per noi, una malattia che un atteggiamento da lei non sa chi sono io.. vedremo..

Si, e' davvero incredibile con quanta leggerezza ha messo a rischio vite altrui, non lo riconosco nel Burlando tutto d'un pezzo, rigoroso.. mah..

gli italiani sono tutti così, guardati intorno! Tutti approfittano/iamo dei piccoli o grandi privilegi che la vita gli/ci mette a disposizione...siamo un popolo di disonesti!

No, siamo un popolo di approfittatori. Qual e' la differenza?Che se non c'e' controllo e punizione, ognuno fa il comodo suo. Nei casi in cui c'e' il controllo e la punizione, riusciamo ad essere meglio degli altri popoli. A proposito di questo, ti consiglio questo bel post di rosalux che dimostra che siamo come gli altri, e gli altri come noi.

Per una volta vorrei fare la portatrice di Good News, come in Report:
ELOGIO DI CAPECCHI
Massimo Gramellini per La Stampa
Anche Riccardo Capecchi, giovane funzionario della presidenza del Consiglio, è stato ripreso da un paparazzo mentre si inerpica sulla scaletta dell’aereo più affollato del mondo che portò Rutelli e Mastella al Gran Premio di Monza a spese nostre. Di questo passo si scoprirà che in vacanza premio dentro l’autodromo ci stava tutto il governo, con Prodi travestito da guardrail e Visco in tuta da meccanico (era quello che durante i pit stop chiedeva ai piloti la ricevuta fiscale).
Ma è il comportamento di Capecchi dopo la pubblicazione della foto da parte di Dagospia a lasciare esterrefatti. Non ha gridato al complotto. Non ha invocato superiori ragioni di Stato. Ha semplicemente ammesso di aver approfittato del passaggio. E per evitare che il suo peccatuccio infangasse l’istituzione di cui fa parte, ha rassegnato dimissioni immediate e irrevocabili dall’incarico. Non le ha minacciate per poi ritirarle, come si usa da queste parti, dove di irrevocabile c’è solo la morte e, anzi, si spera di far fessa anche quella. Le ha date, per davvero.
Immaginiamo lo sgomento di Mastella e Rutelli davanti a un gesto così inopinato. Riconoscere con pacatezza la propria caduta di stile? Appellarsi alla coerenza e al senso del dovere? Trarne le conseguenze annunciando le dimissioni e dimettendosi sul serio? Questo Capecchi è impazzito. Oppure è danese. Se poi non fosse né l’uno né l’altro e si presentasse alle elezioni, forse lo voterei.
L´ECCEZIONE
Sebastiano Messina per La Repubblica
Il dottor Riccardo Capecchi ci ha stupiti tutti. Chi è Capecchi? E´ - o meglio: era - uno dei collaboratori di Prodi. Ieri mattina però lui ha visto su Dagospia una foto che lo ritraeva mentre saliva sul famigerato aereo di Stato che riportava Rutelli a Roma dopo il gran premio di Monza. Avrà pensato: e adesso? Soluzione classica, all´italiana: spiegare che lui era su quell´aereo per ragioni di servizio, in quanto collaboratore di Palazzo Chigi. E invece no, Capecchi ha comunicato le sue «dimissioni irrevocabili». Spiegando di non aver commesso nessun illecito.
Però, ha aggiunto, «credo che i comportamenti individuali anche del più piccolo collaboratore, quale io sono, non debbano in alcun modo inficiare ruoli e istituzioni, esse sì importanti prestigiose». Di fronte a un così sorprendente e raro esempio di sensibilità istituzionale, Prodi aveva due possibilità: nominarlo all´istante ministro della Giustizia, per il suo senso dello Stato, o ritirargli il passaporto, per palese estraneità alla cultura politica nazionale. Ha scelto la terza via: accettare le dimissioni. Peccato.

Per la serie meglio tardi che mai, finalmente lo hanno multato e tolto la patente....comunque per imboccare l'autostrada contromano ci vuole o tanta droga, o tanto alcol in corpo...(visto che non è un vecchio rincoglionito..)..