La vita come viene

Milano da saccheggiare

Suor Letizia Moratti, che si distingue per il fiero cipiglio da madre superiora e per l'inquietante smorfia che le appare sul volto quando cerca vanamente di sorridere,  e' indagata per abuso d'ufficio per aver pensionato quasi tutti i vecchi dirigenti di Palazzo Marino, ed averli sostituiti con il triplo del loro numero, dividendo gli incarichi e triplicando anche ogni singolo stipendio.

"Si, e' vero che erano dirigenti capaci di far girare la macchina comunale, con grande esperienza sulle spalle, ma ormai puzzavano di muffa." Ha affermato Suor Letizia.

Ed all'accusa di averli sostituiti con gente che non corrisponde ai requisiti di legge per competenza ed esperienza ha cosi' risposto: "Si, e' vero, non sono molto esperti. Ma non vogliamo concedergli il tempo di farsela? E poi ne ho messi tre al posto di uno solo, impareranno tre volte prima. Cosi' si aiuta anche l'occupazione."

"Si, ma lo stipendio di ognuno di loro e' il triplo di quello del vecchio dirigente." Continuano noiosamente i magistrati.

"Lo vedete che siete prevenuti ed ignoranti? Allora preferite che abbiano appena quei 4.000, 5.000 euro al mese e prendano il resto con le tangenti? Io glieli do' subito, e faccio risparmiare i poveri imprenditori, che cosi' potranno cambiare auto piu' spesso e far girare l'economia. Ma tanto voi di economia non capite nulla" Conclude amara suor Letizia.

"E Carmela Madaffari? Ma come? Va a pescare una calabrese che non ha mai vissuto a Milano, che e' stata allontanata per ben due volte dalla pubblica amministrazione per gravi reati e le da' uno stipendio di 217.000 euro all'anno?" Continuano imperterri a chiedere a Suor Letizia.

"Il caso della povera Carmela mi e' stato segnalato dagli amici degli amici.  La poverina era in depressione, aveva perso due volte il lavoro per delle sciocchezze, ho voluto cristianamente aiutarla. E poi si era candidata alle ultime elezioni con l'Udc e non era stata eletta, volevate che si suicidasse? E poi lo stipendio, scusate, ma per una che si e' mangiata milioni di euro della sanita' calabrese 217.000 euro e' davvero il minimo."